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Come fare la registrazione del contratto di locazione

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Hai bisogno di effettuare una registrazione del contratto di locazione? Sei nel posto giusto, in questa guida vedremo insieme tutto il necessario: a cosa serve, chi deve farla, procedura, modello RLI e tanto altro. Presto sarà tutto pronto per la tua casa nuova 🏠 Buona lettura!

Registrazione contratto locazione, in breve:

  • È obbligatorio registrare qualsiasi contratto di locazione che duri più di 30 giorni
  • Il contratto va registrato entro 30 giorni da quando è stato stipulato
  • È necessario registrare il contratto per attivare le forniture di luce e gas. Una volta registrato, ricordati che il modo più semplice e veloce di gestire le utenze è Switcho: voltura, subentro o prima attivazione in pochi clic e senza burocrazia. Tutto 100% gratuito e digitale!
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Indice:

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Cos’è l’atto di registrazione del contratto di locazione?

Quando viene sottoscritto un contratto di locazione o di affitto tra un locatore e un locatario con una durata maggiore di 30 giorni, questo contratto va obbligatoriamente registrato all’Agenzia delle Entrate:

La registrazione del contratto di locazione è un atto necessario per notificare all’Agenzia delle Entrate che l’immobile in questione è stato concesso in affitto dall’affittuario, permettendo a quest’ultimo di ricavarne delle entrate.

Registrare il contratto significa renderlo valido, poiché va a siglare una forma di tutela per ambo le parti:

  • Consente al locatore (o “affittuario”, “proprietario”) di comprovare legalmente l’eventuale morosità del locatario;
  • Consente al locatario (o “conduttore”, “inquilino”) di beneficiare di eventuali sgravi fiscali.

❓ E SE NON LO REGISTRO? 

Non registrare il contratto di locazione significa dichiararlo nullo, e oltre a non tutelare affittuario e conduttore, sono previste delle sanzioni amministrative.

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Come registrare contratto d’affitto online o fisicamente

Per registrare il tuo contratto di locazione puoi procedere in diversi modi in base alle tue necessità o preferenze. Ti ricordiamo che è fondamentale che tu faccia richiesta entro 30 giorni dalla firma del contratto, e solo dopo che il locatario avrà pagato la caparra 😊 Ecco le tue possibilità:

1 • Registrazione telematica del contratto di locazione

Il modo più semplice per effettuare la registrazione del contratto di locazione online è tramite RLI Web, un servizio digitale messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate a cui puoi accedere tramite la tua identità digitale (SPID, CIE o CNS).

Per finalizzare la procedura sarà necessario allegare la scansione del contratto in formato o TIF e/o TIFF, e una copia di eventuali ulteriori documenti (come ad esempio scritture private, planimetrie etc).

Fatta eccezione dei casi di locazioni di singole unità immobiliari, va allegata anche una copia dell’attestazione della prestazione energetica dell’edificio (APE) allegata al contratto. Rispetto all’APE, l’Agenzia delle Entrate dichiara:

“I nuovi contratti di locazione devono contenere una clausola con la quale il conduttore dichiara di aver ricevuto le informazioni e la documentazione, comprensiva dell’attestato, sull’attestazione della prestazione energetica dell’edificio (APE).”

💡 Nel caso della registrazione telematica, il pagamento delle due imposte (di bollo e di registro), deve avvenire tramite conto corrente bancario o postale.

La registrazione in via telematica è obbligatoria per tutti gli agenti immobiliari e per i possessori di più di 10 unità immobiliari.

2 • Registrazione contratto locazione Agenzia Entrate in ufficio

La seconda opzione che hai è recarti di persona presso un qualsiasi ufficio dell’Agenzia delle Entrate sul territorio nazionale. Vediamo quali documenti devi portare con te 👇

Modello RLI compilato in tutte le sue parti
◾ Le due versioni originali del contratto (o un originale e una copia)
◾ Attestazione della prestazione energetica dell’edificio (APE) in allegato
◾ Le marche da bollo
◾ La ricevuta di pagamento dell’imposta di registro (eseguito con Modello F24)
Modello di richiesta addebito su c/c se vuoi richiedere che il pagamento delle imposte avvenga su conto corrente 

Nel caso di contratti con cedolare secca, non dovrai pagare né la marca da bollo, né l’imposta di registro.

3 • Registrazione del contratto tramite intermediario delegato

Un’ultima opzione è quella di delegare l’operazione di registrazione del contratto di locazione ad un intermediario. In questo caso, è necessario che la figura delegata compili questo modulo, dove dichiarerà il suo impegno a finalizzare tutti gli adempimenti utili alla registrazione del contratto.

❓COSA DEVE PORTARE L’INTERMEDIARIO?

In fase di registrazione, l’intermediario dovrà portare con sé due copie della ricevuta di registrazione e una copia della ricevuta di pagamento delle imposte.

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Registrazione contratto locazione con cedolare secca

La cedolare secca è un regime di tassazione alternativo all’IRPEF che può essere applicato ai contratti di locazione ad uso abitativo effettuati tra persone fisiche che non agiscono nell’esercizio di attività commerciali. Per quali unità immobiliari può essere esercitata la cedolare secca? Ecco cosa ci dice l’Agenzia delle Entrate:

“L’opzione può essere esercitata per unità immobiliari appartenenti alle categorie catastali da A1 a A11 (esclusa l’A10 – uffici o studi privati) locate a uso abitativo e per le relative pertinenze, locate congiuntamente all’abitazione”

La procedura di registrazione di un contratto con cedolare secca è più semplice di quella dei contratti ordinari: infatti, basterà presentare le copie del contratto e il modello RLI compilato in tutte le sue parti (è proprio tramite questo documento che viene dichiarato all’Agenzia delle Entrate che il contratto segue il regime della cedolare secca).

👉 Dal 2019, è stata introdotta la possibilità di richiederla anche per alcuni contratti di locazione di tipo commerciale. Se ti interessa approfondire il discorso, puoi leggere il nostro articolo sui contratti con cedolare secca.

Registrazione contratto affitto: a chi spetta farla?

Chi deve fare la registrazione? Il contratto di locazione può essere registrato presso l’Agenzia delle entrate sia dal locatore che dal locatario. Basterà che l’uno o l’altro presenti la domanda avendo cura di avere con sé i documenti necessari (come specificato in precedenza), ovvero:

  • Modello RLI compilato in tutte le sue parti (guarda il prossimo paragrafo);
  • Due versioni originali del contratto formato (o una originale e una copia);
  • Le marche da bollo;
  • La ricevuta del pagamento;
  • Copia dell’attestazione della prestazione energetica dell’edificio (APE).

Agenzia delle Entrate: contratto di locazione con modello RLI

Il modello RLI, o modello Registrazione Locazioni Immobili, è un documento utilizzato per richiedere la registrazione di contratti di locazione all’Agenzia delle Entrate, nel quale vengono specificate tutte le informazioni relative al contratto, all’immobile e ai soggetti interessati.

Qui trovi il Modello RLI da compilare. Per scoprire quali dati vengono richiesti nel modello, ecco per te una panoramica 👇

◾ QUADRO A: Dati generali sul contratto
Nella prima parte dovrai inserire dati che riguardano la tipologia di contratto, la durata, il canone di locazione annuo, eventuali esenzioni, comunicazione dei dati catastali etc.
◾ QUADRO B: Soggetti
Qui ti verrà chiesto di compilare inserendo dati prettamente anagrafici del conducente e del conduttore (nome, cognome, codice fiscale, luogo di nascita etc)
◾ QUADRO C: Dati immobili
In questa parte del modulo dovrai approfondire l’immobile o gli immobili in questione, fornendo informazioni sulla tipologia dell’immobile, il comune, la sezione urbana, rendita catastale e quant’altro.
◾ QUADRO D: Regime di tassazione
Questa sezione serve essenzialmente a definire se il contratto è con cedolare secca, oppure se segue il regime di tassazione classico (IRPEF). 
◾ QUADRO E: Locazione con canoni differenti per una o più annualità
Questa parte finale del modello va compilata solo se sono state previste variazioni del canone per una o più annualità successive alla prima. In questo caso va indicato l’importo del canone relativo ad ogni annualità successiva alla prima.
Modello RLI per richiesta di registrazione del contratto di locazione
Anteprima modello RLI: per approfondire leggi la guida alla compilazione

Tempistiche di registrazione contratto di locazione

Come abbiamo specificato in precedenza, il termine di tempo entro il quale registrare un contratto di locazione è di 30 giorni dal giorno in cui è stato firmato.

Ti raccomandiamo di fare tutto per tempo, perché nel caso di mancata registrazione del contratto andrai incontro a sanzioni amministrative

I tempi per finalizzare la procedura sono dettati dalla mole di lavoro, ma non dovrebbero essere mai superiori a una settimana. In ogni caso, la registrazione del contratto può essere reputata attiva dall’Agenzia delle Entrate solo dopo la compilazione di tutti i moduli e dopo il pagamento delle imposte dovute, che approfondiremo nel prossimo paragrafo. 

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Quanto costa registrare il contratto?

Il costo per la registrazione di un contratto di locazione presso l’Agenzia delle Entrate è formato da due voci:

  1. L’imposta di bollo: 16€ ogni 100 righe di contratto (solitamente 4 pagine con 25 righe)
  2. L’imposta di registro: costa un minimo di 67€, ma il suo valore dipende essenzialmente dal tipo di immobile e dall’importo del canone 👇
CASISTICAIMPOSTA DI REGISTRO
Fabbricato ad uso abitativo2% del canone annuo (moltiplicato per il numero delle annualità previste da contratto)
Fabbricati strumentali per natura1% del canone annuo nel caso di soggetti passivi IVA; altrimenti 2%.
Fondi rustici0,5% del canone annuo (moltiplicato per il numero delle annualità previste da contratto)
Altri immobili2% del canone annuo (moltiplicato per il numero delle annualità previste da contratto)

L’imposta di registro viene pagata solitamente dalla parte che invia la richiesta di registrazione del contratto, che solitamente è il proprietario. Quest’ultimo può prevedere però che l’inquilino paghi il 50% della somma dovuta, ma solo specificandolo sul contratto stesso.

Per i contratti che durano più anni, puoi scegliere di pagare l’imposta di registro di anno in anno (entro 30 giorni dalla fine dell’annualità), oppure pagarla in un’unica soluzione da subito (2% del canone complessivo degli anni).

Usa il Modello F24 per versare imposta di bollo e di registro, e tutti i tributi legati alla registrazione del contratto di locazione.

❓ E PER I CONTRATTI CON CEDOLARE SECCA?

In questo caso, vigendo un regime di tassazione diverso dall’IRPEF, non dovrai pagare né bollo né imposta di registro, ma un’aliquota di:

  • 21% del canone di locazione annuo stabilito dalle parti per i contratti a canone libero,
  • 10% del canone annuo per i contratti a canone concordato.

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Sanzioni per mancata registrazione contratto locazione

Come abbiamo visto, la registrazione del contratto di locazione deve avvenire entro 30 giorni da quando è stato firmato; se questa scadenza non viene rispettata, o semplicemente se non si registra il contratto, viene applicata una sanzione amministrativa.

Esistono in realtà più tipologie di sanzioni che riguardano omissioni di diversa natura. Le trovi qui di seguito 👇

CASISTICASANZIONE
Omessa registrazione del contratto di locazioneDal 120% al 240% dell’imposta di registro dovuta.
Occultamento parziale del canone di locazioneDal 200% al 400% della maggiore imposta dovuta.
Omissione del canone di locazioneDal 240% al 480% delle imposte dovute (minimo di 516€).
Versamento in ritardo dell’imposta di registro 30% dell’imposta versata in ritardo.

Concludiamo condividendo con te degli strumenti che pensiamo possano rivelarsi particolarmente utili per registrare il tuo contratto di locazione 😎

Trasloco in vista?
Qui trovi alcune delle nostre guide che possono rivelarsi molto utili 🥰
👉 Cosa sono la voltura luce e la voltura gas
👉 Come e quando richiedere il subentro luce e gas
👉 Come fare voltura o subentro dell’acqua
👉 Come organizzare un trasloco senza stress

Articolo scritto in collaborazione con Zappyrent.

Zappyrent è una piattaforma di affitti a medio-lungo termine, che nasce con l’obiettivo di semplificare e rendere più sicura l’esperienza di proprietari e inquilini. Gestisce l’intero processo di affitto al posto del proprietario occupandosi della pubblicazione dell’annuncio, delle visite, della stesura e registrazione dei contatti fino al pagamento delle mensilità.

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Aggiornato il 25 Settembre 2023
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