Quando si prende in affitto un immobile, ci si può imbattere nel termine fideiussione bancaria per l’affitto. Cosa sapere in merito, in pillole:
Cos’è? | È un contratto di garanzia con cui un soggetto si obbliga nei confronti di un creditore a garantire l’adempimento di un’obbligazione assunta da un terzo, il debitore. |
Quanti tipi di fideiussione esistono? | Per quanto riguarda l’affitto c’è la possibilità di optare per una fideiussione bancaria, assicurativa o personale. |
Quali sono i vantaggi? | Garantisce una maggiore sicurezza sul pagamento del canone di locazione al proprietario, mentre l’inquilino può ottenere più facilmente il contratto d’affitto. |
Stai per cambiare casa? Tra contratto e fideiussione, la burocrazia è tanta. Risparmiati almeno quella relativa alle utenze: noi di Switcho ti aiutiamo a trovare le offerte luce e gas più adatte a te e ci occupiamo dell’attivazione delle forniture al posto tuo 😎
Indice
- Cos’è e a cosa serve la fideiussione bancaria per l’affitto
- I costi di un affitto con fideiussione bancaria
- Quali documenti servono per la fideiussione per l’affitto
- Fideiussione bancaria, personale e fideiussione assicurativa per l’affitto
- La fideiussione per affitto casa conviene? Pro e contro
Cos’è e a cosa serve la fideiussione bancaria per l’affitto
Quando cerchi una casa in affitto, potresti imbatterti in un proprietario che ti chiede una fideiussione bancaria. Ma di cosa si tratta esattamente?
In parole semplici, parliamo di una garanzia che una banca offre al proprietario dell’immobile per assicurarsi che il canone d’affitto venga pagato regolarmente.
Se, per qualche motivo, l’inquilino non riesce a pagare l’affitto, il proprietario può rivolgersi direttamente alla banca, che verserà al suo posto le somme dovute, fino a un certo limite stabilito nel contratto di fideiussione.
Le figure coinvolte, dunque, sono 3:
- L’inquilino (debitore): è la persona che si impegna a ottenere la fideiussione dalla banca, che dovrà sostenere i costi della garanzia e fornire le eventuali garanzie richieste dalla banca per ottenerla;
- Il proprietario (creditore): è colui che richiede una fideiussione come garanzia per il pagamento del canone per essere certo di ricevere il denaro anche se l’inquilino dovesse avere difficoltà economiche;
- La banca (fideiussore): è l’istituto che rilascia la fideiussione e che si impegna a pagare al posto dell’inquilino nel caso in cui quest’ultimo non rispetti i pagamenti.
Se sei un proprietario, quindi, puoi richiedere questa soluzione se hai bisogno di maggiore sicurezza, magari perché l’inquilino non ha un contratto di lavoro stabile o perché desideri ridurre al minimo il rischio di mancati pagamenti. Se, invece, sei un inquilino, significa dover ottenere il supporto di una banca, che solitamente chiede garanzie prima di concedere la fideiussione, per esempio un’analisi della tua situazione economica.
Tieni presente che, oltre alle mensilità non pagate, alcune banche possono anche coprire:
- I danni alla proprietà;
- I danni all’arredo;
- Il mancato versamento delle spese condominiali.
I costi di un affitto con fideiussione bancaria
Se sei un inquilino, devi sapere che i costi legati alla fideiussione sono a tuo carico e possono variare in base a diversi fattori – importo del canone, durata del contratto, garanzie richieste dalla banca.
In genere, la spesa comprende un importo fisso iniziale e una commissione annuale che di solito si aggira tra il 2% e il 3% del canone di locazione annuo.
Facciamo un esempio di fideiussione bancaria per l’affitto: supponiamo che l’affitto annuo sia di 7.200 euro (600 euro al mese) e che la banca applichi un tasso del 2,5%. In questo caso, il costo della fideiussione sarebbe di 180 euro all’anno, a cui si aggiungono 50 euro di spesa fissa, per un totale di 230 euro all’anno. Se la fideiussione ha una durata di quattro anni, il costo complessivo salirebbe a 920 euro.
In alcuni casi, l’impegno economico può anche aumentare, per esempio perché la banca può richiedere anche un deposito cauzionale bloccato per tutta la durata della fideiussione. Per questo motivo, prima di accettare una fideiussione bancaria, valuta sempre attentamente i costi e confronta le diverse opzioni disponibili.
Quali documenti servono per la fideiussione per l’affitto
Per richiedere la fideiussione, l’inquilino deve innanzitutto presentare una serie di documenti all’istituto di credito. In particolare, parliamo di:
- Documento d’identità e codice fiscale;
- Contratto di affitto;
- Buste paga (se lavoratore dipendente) o dichiarazioni dei redditi (se lavoratore autonomo).
Inoltre, la banca potrebbe richiedere ulteriore documentazione per analizzare la storia creditizia. Come è facile immaginare, in presenza di una buona storia creditizia le possibilità di ottenere la fideiussione aumentano.
📅 A differenza di altri tipi di fideiussione per l’affitto, quella bancaria richiede generalmente tempi più lunghi.
Fideiussione bancaria, personale e fideiussione assicurativa per l’affitto
La fideiussione bancaria non è l’unica opzione disponibile. Esistono, infatti, anche altre tipologie di fideiussione:
- Fideiussione assicurativa per l’affitto: in questo caso l’inquilino non si rivolge a un istituto di credito, bensì stipula una polizza con una compagnia assicurativa. Si tratta, in genere, di un percorso più rapido e facilitato per ottenere la fideiussione;
- Fideiussione personale per l’affitto: questa opzione è spesso utilizzata nel caso di contratti di locazione per gli studenti. In questo caso, a fornire le garanzie al proprietario non sono né banche, né compagnie assicurative, bensì un terzo individuo, spesso il genitore dello studente universitario.
💡 Tieni presente che alcuni proprietari ritengono queste due opzioni meno sicure rispetto alla fideiussione bancaria.
La fideiussione per affitto casa conviene? Pro e contro
La fideiussione bancaria è uno strumento prezioso per il proprietario che vuole affittare casa, avendo la garanzia che, in caso di debito, questo venga pagato dal fideiussore (la banca, appunto).
Sia proprietario che inquilino, però, devono valutare attentamente vantaggi e svantaggi di questa soluzione. Possiamo riassumerli in questa tabella:
PER IL PROPRIETARIO | PER L’INQUILINO |
---|---|
✅ Maggiore sicurezza sul pagamento del canone di locazione. | ✅ Alternativa al versamento di un deposito cauzionale elevato. |
✅ Riduzione del rischio di morosità e di lunghi procedimenti legali. | ✅ Maggiore possibilità di ottenere un immobile anche senza una situazione lavorativa “perfetta”. |
✅ Maggiore tranquillità nella gestione dell’immobile. | ✅ Permette di rassicurare il proprietario sulla propria affidabilità come inquilino. |
❌ Può ridurre il numero di potenziali inquilini disposti ad accettare questa condizione. | ❌ Commissioni annuali, spese fisse e, in alcuni casi, il blocco di una somma di denaro a garanzia. |
❌ Se la fideiussione ha limiti stringenti, il recupero completo del credito potrebbe non essere immediato. | ❌ Non tutte le banche concedono facilmente la fideiussione e richiedono spesso solide garanzie economiche. |
La decisione di richiedere o accettare una fideiussione bancaria dipende dalle esigenze personali e dalla situazione economica di entrambe le parti. Il consiglio, dunque, è valutare attentamente i pro e i contro, confrontare le diverse opzioni disponibili e scegliere la soluzione più adatta alle tue necessità.