Efficientamento e riqualificazione energetica: ecco cosa sapere

Gli interventi di efficientamento energetico su un immobile hanno l’obiettivo di ottimizzare l’uso di energia e, di conseguenza, migliorare la classe energetica dell’edificio. Cosa sapere, in breve: 

• La riqualificazione energetica persegue diversi obiettivi, tra cui migliorare la sostenibilità ambientale e aumentare il valore dell’immobile;
• Diversi sono gli interventi di riqualificazione energetica, come l’installazione del cappotto termico, la sostituzione degli infissi o l’installazione di pannelli solari;
• Puoi risparmiare sugli interventi di efficientamento energetico della tua casa grazie ad alcuni bonus statali, alcuni dei quali ancora utilizzabili fino a dicembre 2024. 

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Indice

• Cosa si intende per efficientamento energetico
• Interventi di riqualificazione energetica: quali sono
• Incentivi e bonus per interventi di efficientamento energetico degli edifici
• Qual è la differenza tra efficientamento energetico e risparmio energetico

Cosa si intende per efficientamento energetico

Oggi si parla moltissimo di efficientamento energetico degli edifici, argomento che ha assunto ancor più importanza con la Direttiva case green dell’Unione Europea: rendere efficienti i nostri edifici è ormai un importante obiettivo per il nostro Paese. 

Ma perché l’efficientamento energetico è così importante? Cominciamo con qualche definizione. 

Con efficientamento energetico di una casa o di un edificio si fa riferimento a un insieme di interventi e strategie finalizzati a ridurre il consumo di energia per ottenere lo stesso livello di comfort e funzionalità.

In sostanza, con una serie di interventi si punta a ottimizzare l’utilizzo dell’energia e, di conseguenza, anche migliorare la classe energetica dell’edificio. 

💡 La classificazione energetica indica l’efficienza energetica di un immobile, espressa attraverso una scala che va dalla classe A (edifici ad alta efficienza energetica) alla classe G (edifici a bassa efficienza).

Interventi di riqualificazione energetica: quali sono 

Ma come si rende un edificio più efficiente dal punto di vista energetico? Per farlo ci sono diversi modi. 

Molti sono gli interventi di riqualificazione energetica che possono aiutare a ottimizzare l’uso di energia in casa. Tra questi, per esempio: 

• Sostituzione di lampadine a incandescenza con lampadine LED ad alta efficienza energetica;
• Sostituzione degli infissi e del tetto per migliorare l’isolamento termico;
• Installazione del cappotto termico;
• Sostituzione del sistema di riscaldamento con sistemi più efficienti come caldaie a condensazione o pompe di calore;
• Installazione di un impianto fotovoltaico per la produzione di energia elettrica. 

Alcuni di questi interventi non richiedono ingenti budget. Altri, invece, vanno considerati come forme di investimento, in quanto piuttosto costosi ma capaci di assicurare un risparmio sulle bollette nel tempo.

 💡 Tieni presente, però, che gli interventi di efficientamento energetico permettono anche di aumentare il valore dell’immobile sul mercato. 

Incentivi e bonus per interventi di efficientamento energetico degli edifici

Come già accennato, alcuni interventi di efficientamento energetico possono richiedere spese non indifferenti (basti pensare, ad esempio, all’installazione del cappotto termico o di un impianto fotovoltaico). 

Parliamo, però, di un vera e propria priorità del nostro Paese al giorno d’oggi. Ed è proprio per questo motivo che il governo ha messo a disposizione dei cittadini diversi bonus e incentivi proprio per risparmiare su queste spese. 

Sfruttarli può essere un ottimo modo per risparmiare, ma anche per migliorare la classe energetica della propria casa. 

Ecobonus

Uno degli incentivi messi a disposizione dal governo è l’Ecobonus, l’agevolazione fiscale per risparmiare sugli interventi di riqualificazione energetica. 

Parliamo di una detrazione fiscale di cui è possibile beneficiare se si effettuano interventi volti a migliorare il livello di efficienza energetica sia di edifici unifamiliari che di condomini. 

Nel 2024 l’agevolazione varia dal 50% al 65% in base alla natura degli interventi effettuati:

• Sono coperti al 50% lavori come la sostituzione di infissi o dell’impianto di riscaldamento con generatori di calore ad alta efficienza.
• Sono coperti al 65% lavori come l’installazione di impianti fotovoltaici.

❗Il bonus è valido fino al 31 dicembre 2024.

Conto termico

Tra i bonus per l’efficientamento energetico, c’è anche il conto termico 2.0 per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili. 

L’incentivo si rivolge a privati, imprese e Pubblica amministrazione e consiste in un contributo fino al 65% delle spese sostenute per sostituire i vecchi impianti con soluzioni maggiormente efficienti. 

A differenza di altri bonus, il conto termico non ha una scadenza. Anzi, il governo sta attualmente lavorando alla definizione del conto termico 3.0 che potrebbe ampliare la platea dei beneficiari, così come l’elenco degli interventi ammessi. 

Certificati bianchi

I certificati bianchi, o “Titoli di Efficienza Energetica”, sono documenti che dimostrano che si è risparmiato energia grazie a progetti che migliorano l’efficienza energetica. 

I fornitori di energia elettrica e gas devono ogni anno raggiungere obiettivi di risparmio energetico, misurati in tonnellate di petrolio risparmiate. A gestire, valutare e certificare questi risparmi legati ai progetti di efficienza energetica è il Gestore dei Servizi Energetici che si occupa di assicurare che tutto funzioni correttamente.

Qual è la differenza tra efficientamento energetico e risparmio energetico

Benché utilizzati spesso come sinonimi, efficientamento energetico e risparmio energetico non sono la stessa cosa. 

Capita spesso che, quando ci si riferisce alle opere di sostituzione e installazione che abbiamo analizzato, si parli di interventi di risparmio energetico. Ma è proprio così?

C’è una sostanziale differenza tra i due termini: 

• L’efficientamento energetico fa riferimento agli interventi volti a migliorare le prestazioni energetiche di un edificio o di un impianto, tramite l’aumento dell’efficienza con cui viene utilizzata l’energia. Per esempio, installare un cappotto termico, sostituire vecchie caldaie con modelli a condensazione o utilizzare finestre a doppio vetro sono tutte azioni che rendono l’uso dell’energia più efficace, riducendo gli sprechi per avere il medesimo comfort.
• Il risparmio energetico, invece, si riferisce ad azioni che si concentrano sulla riduzione del consumo di energia. In questo caso, però, tutto dipende da comportamenti o scelte che limitano l’uso. Per esempio, spegnere le luci quando non servono, ridurre la temperatura del riscaldamento o utilizzare elettrodomestici in modo più consapevole sono tutti modi per risparmiare energia. Qui l’obiettivo è ridurre il fabbisogno energetico, ma senza necessariamente migliorare l’efficienza dei sistemi esistenti.

In sostanza, mentre l’efficientamento si occupa di utilizzare l’energia in modo più efficace, il risparmio si concentra sulla riduzione del consumo energetico.

Una cosa è certa: sia le scelte di risparmio energetico che gli interventi di efficientamento in casa sono fattori importanti per il risparmio in bolletta. 

È importante, però, scegliere il giusto fornitore e la tariffa che meglio si adatta alle tue specifiche esigenze. Per questo ci siamo noi di Switcho: carica la tua bolletta e scopri se la tua offerta luce e gas è anche la più conveniente per te. Se così non è, ti aiutiamo a sottoscriverne una nuova – e molto più conveniente – in pochi clic e occupandoci anche della burocrazia. Il tutto, gratis 😇