Luce, gas, internet
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Vendere casa non è un’operazione semplice. Ci sono, però, alcuni passaggi fondamentali che riguardano ogni trattativa di compravendita e che possono essere utili sia se vuoi vendere l’immobile in autonomia sia se decidi di affidarti a un’agenzia immobiliare.
E per gestire le utenze durante il trasloco? Ci pensiamo noi di Switcho a fare voltura, subentro o prima attivazione di luce e gas al posto tuo (servizio gratuito e 100% digitale 😇)
Indice
- Come vendere casa: documenti e requisiti
- Come vendere una casa senza agenzia
- Le fasi della compravendita
- Quanto costa vendere una casa?
- Come vendere casa velocemente: tutti i fattori da tenere in considerazione
- Come gestire le forniture quando si vende casa
Come vendere casa: documenti e requisiti
Specialmente se intendi vendere casa velocemente, dovrai verificare la regolarità di tutti i documenti e assicurarti che non ci siano problematiche che possano rallentare o complicare la trattativa.
In linea generale, prima della compravendita è sempre fondamentale assicurarsi che l’immobile rispetti i requisiti per la vendita. Vediamo quali sono quelli più importanti.
Conformità catastale
Hai la certezza che vi sia corrispondenza tra lo stato effettivo dell’immobile (come si presenta nella realtà) e quello che risulta nei registri catastali e nei permessi edilizi?
È importante verificare che la casa sia stata costruita e modificata in conformità alle normative urbanistiche e che eventuali modifiche, come ristrutturazioni o ampliamenti, siano state regolarmente dichiarate e autorizzate.
Se ci sono difformità, potresti dover sanare la situazione, con relativi costi e rallentamenti nelle trattative.
Visura ipotecaria
La visura ipotecaria è un documento che attesta se sull’immobile ci sono iscrizioni o gravami ipotecari, come mutui non estinti o altri debiti.
Dovrai, dunque, accertarti che l’immobile sia libero da ipoteche, salvo che non venga previsto un accordo per estinguere tali debiti al momento della vendita.
Assicurati di ottenere una visura aggiornata, perché un immobile con ipoteche potrebbe complicare la trattativa e ridurre il valore della proprietà.
Attestato di Prestazione Energetica
L’Attestato di Prestazione Energetica – anche chiamato APE – è un documento che certifica la classe energetica dell’immobile, ossia il suo livello di efficienza energetica.
➡️ La legge italiana richiede che l’APE sia fornito al momento della vendita o della locazione dell’immobile.
Tieni presente che un’alta classe energetica può aumentare il valore della casa, mentre una bassa classe potrebbe far diminuire l’interesse degli acquirenti, che potrebbero considerare i costi di gestione energetica come troppo elevati.
Requisiti di agibilità
L’immobile è conforme agli standard di sicurezza e abitabilità previsti dalla legge?
Assicurati di disporre di tutta la documentazione necessaria che attesti i requisiti di sicurezza, salubrità e igiene dell’immobile.
La mancanza di agibilità potrebbe impedire la vendita o ridurre notevolmente il valore dell’immobile.
Conformità degli impianti
La dichiarazione di conformità degli impianti è un documento che attesta che gli impianti elettrici, idraulici, del gas e di riscaldamento sono stati realizzati a norma di legge e rispettano le disposizioni tecniche e di sicurezza previste.
Prima di vendere, è importante che tutte le dichiarazioni di conformità siano aggiornate, in modo da evitare complicazioni durante la trattativa e dare all’acquirente la certezza di acquistare un immobile sicuro e in regola.
Come vendere una casa senza agenzia
Quando ti prepari a vendere un appartamento o altro immobile, potresti dover scegliere tra due opzioni:
- Vendere casa da privato;
- Affidarti a un’agenzia immobiliare.
Non esiste un’opzione giusta o sbagliata. Molto dipende dalle tue esigenze e, soprattutto, dalle energie che intendi destinare a questa operazione, nonché alla tua disponibilità in termini di tempo.
Può esserti utile, però, vagliare entrambe le opzioni per capire qual è quella che si adatta meglio alle tue necessità. Possiamo riassumere le caratteristiche di ciascuna opzione in questa tabella:
| VENDERE CASA SENZA AGENZIA | VENDERE CASA CON AGENZIA |
|---|---|
| Nessuna commissione all’agenzia. | Necessità di pagare la commissione all’agenzia. |
| Libertà di stabilire il prezzo (con il rischio di sovrastimare o sottostimare il valore della casa). | Maggiore accesso a una rete di acquirenti. |
| Gestione degli appuntamenti in autonomia. | Gestione appuntamenti affidata all’agenzia. |
| Raccolta dei documenti in autonomia. | Gestione di documenti e burocrazia in capo all’agenzia. |
| Libertà nella realizzazione delle foto e nella scrittura dell’annuncio pubblicitario. | Servizio fotografico professionale e scrittura degli annunci pubblicitari. |
| Comunicazioni e trattative direttamente con gli acquirenti. | Possibilità di abbreviare tempi e trattative. |
| Maggiore responsabilità e stress, ma più libertà decisionale. | Meno stress e responsabilità, ma meno controllo sul processo. |
Le fasi della compravendita
Il processo della vendita di una casa passa per diverse fasi. Per semplificare, possiamo parlare di fase preliminare, trattativa e passaggi finali della compravendita:
- Fasi preliminari: per prima cosa è necessario fare la valutazione dell’immobile sulla base di diversi fattori – tra cui la posizione e lo stato dell’immobile, nonché l’analisi dei prezzi medi nella stessa zona. In secondo luogo, dovrai raccogliere la documentazione legale e catastale dell’immobile;
- Trattative: una volta raggiunto un accordo sul prezzo e le condizioni generali, le parti firmano il contratto preliminare o compromesso di vendita, che vincola entrambe le parti all’accordo;
- Fasi finali: dopo aver firmato il compromesso, si avvia la preparazione dell’atto definitivo di vendita (rogito notarile), che viene redatto dal notaio, il quale provvede anche alla registrazione dell’atto presso l’Agenzia delle Entrate e al pagamento delle imposte di registro, ipotecaria e catastale.
Quanto costa vendere una casa?
La vendita di un immobile può comportare alcuni costi, ma questo dipende da diversi fattori.
In primo luogo, una delle principali differenze riguarda la scelta tra vendere da privato o tramite un’agenzia immobiliare.
Se hai optato per l’agenzia, dovrai considerare la commissione che solitamente si aggira tra il 2% e il 5% del prezzo di vendita.
Questo importo è dovuto alla prestazione dei professionisti che si occupano della gestione della vendita, dalla pubblicità alla trattativa finale.
Anche quando decidi di effettuare tutte le operazioni in autonomia, però, la vendita non è sempre a costo zero:
- Se l’immobile presenta irregolarità, come l’assenza della certificazione energetica o in caso di incongruenze catastali, potresti dover sostenere le spese per regolarizzare la situazione prima di poter completare la transazione.
- Inoltre, se l’immobile è ancora gravato da un mutuo, potresti dover affrontare i costi per l’estinzione anticipata, oltre agli eventuali oneri per la chiusura del conto.
È chiaro, dunque, che le situazioni possono essere tante e che non esista un importo standard legato alla vendita della casa.
Come vendere casa velocemente: tutti i fattori da tenere in considerazione
Ma è possibile vendere casa in tempi brevi? La risposta a questa domanda non è univoca. Molti sono i fattori che possono intervenire per rendere più o meno complesse – e, dunque, rapide o lente – le trattative.
Senza dubbio, affidarsi a un’agenzia immobiliare può ridurre nettamente i tempi. È chiaro che i professionisti del settore abbiano maggiori conoscenze e più esperienza nella ricerca di potenziali acquirenti e nelle trattative con i clienti.
D’altra parte, se dovessi scegliere di vendere casa senza agenzia, potresti comunque velocizzare di non poco i tempi se:
- Ti informi su quali sono tutti i documenti necessari per la vendita e ti dedichi alla loro raccolta;
- Stabilisci correttamente il prezzo basandoti su dati oggettivi (posizione e stato dell’immobile, analisi di mercato sugli immobili nella stessa zona ecc.);
- Dedichi tempo e cura alla creazione di annunci in grado di attirare potenziali acquirenti;
- Dedichi tempo e cura alla gestione degli appuntamenti e alla presentazione della casa;
- Accetti di negoziare.
Come gestire le forniture quando si vende casa
Quando decidi di vendere casa, oltre alla documentazione e alle trattative, dovrai anche occuparti delle forniture, per esempio quelle di gas e luce. A seconda della situazione, avrai due strade possibili da percorrere:
- Voltura: se il compratore vuole mantenere attivi i contratti di fornitura può chiedere la voltura, cioè il trasferimento dell’intestazione delle utenze dal tuo nome al suo. Si tratta di una procedura semplice che consente al compratore di subentrare nei contratti senza doverli disdire e che evita interruzioni nei servizi;
- Chiusura delle utenze: se invece preferisci interrompere i contratti di fornitura, dovrai procedere con la chiusura delle utenze. In questo caso, contatterai i fornitori per disdire i contratti a tuo nome e richiedere la cessazione del servizio. Tieni presente che per ogni contratto, potrebbe esserci un periodo di preavviso e possibili costi di disattivazione. Inoltre, ricorda di comunicare le letture finali dei contatori per evitare che vengano addebitati consumi che non hai effettivamente utilizzato.
💡 Vendere una casa comporta tante operazioni e tanta burocrazia. Per quanto riguarda la voltura, però, puoi delegare tutta la burocrazia a noi di Switcho. Gestiremo tutto il processo al posto tuo, con un servizio 100% digitale e gratuito.
