Tornare al mercato tutelato è possibile in molti casi, ma è facile cadere in confusione in un periodo di grandi cambiamenti come quello attuale. In breve:
- La possibilità di rientro nel mercato libero dipende dal settore (luce o gas) e dal tipo di cliente (vulnerabili o non vulnerabili);
- ARERA ha fornito raccomandazioni agli operatori per non rallentare o bloccare tale passaggio, e ha predisposto uno strumento apposito sul proprio sito;
- Il mercato libero offre maggiore possibilità di scelta per quanto riguarda le tipologie di offerte disponibili.
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Indice
- Si può tornare al mercato tutelato?
- Gli ostacoli del rientro dal mercato libero dell’energia elettrica
- Le raccomandazioni di ARERA agli operatori per consentire ai clienti di tornare al mercato tutelato
- Come tornare al mercato tutelato luce: iter e scadenze
- Conviene tornare al mercato tutelato?
Si può tornare al mercato tutelato?
Mentre il mercato tutelato del gas ha già visto la sua fine a gennaio 2024, quello della luce cesserà di esistere a partire dal 1° luglio 2024.
💡 La fine del mercato tutelato non interessa i clienti vulnerabili, cioè coloro che hanno più di 75 anni, versano in condizioni economiche svantaggiate o hanno una disabilità. Questi clienti hanno il diritto di rimanere nel servizio di tutela gas (che prende il nome di “tutela della vulnerabilità”) e luce.
Per tutti gli altri, i cosiddetti clienti non vulnerabili, sono stati previsti diversi iter:
- La prima opzione è passare in autonomia al mercato libero;
- In caso contrario, ai clienti dell’ex tutela del gas sono state assegnate delle offerte PLACET in deroga con gli stessi fornitori del servizio di tutela. Quelli del mercato tutelato della luce, invece, passeranno al Servizio a Tutele Graduali con un fornitore assegnato tramite asta per l’elettricità.
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Vista la complessità della situazione, è normale avere qualche dubbio. “Posso tornare al mercato tutelato?”: è una domanda che in molti si pongono e la cui risposta dipende dalla situazione.
- 🔥 Per quanto riguarda il gas, è possibile solo nel caso dei clienti vulnerabili, i quali hanno sempre diritto ad accedere al Servizio di Tutela della vulnerabilità (ossia l’ex mercato tutelato del gas). I clienti non vulnerabili, invece, non possono tornare indietro perché il mercato tutelato del gas ha chiuso.
- 💡 Nel caso della luce, al contrario, è possibile tornare al mercato tutelato dal mercato libero, sia per i clienti vulnerabili che per quelli non vulnerabili – questi ultimi a luglio passeranno al Servizio a Tutele Graduali.
Proprio sul rientro nel mercato tutelato dell’energia elettrica si stanno scatenando dibattiti in queste settimane. Vediamo nel dettaglio cosa sta succedendo.
Gli ostacoli del rientro dal mercato libero dell’energia elettrica
Il ritorno al mercato tutelato della luce, dunque, è possibile.
Entro il 30 giugno chi ha già effettuato il passaggio al mercato libero dell’energia può tornare al mercato tutelato e, successivamente, entrare nel Servizio a Tutele Graduali.
In alcuni casi, però, sembra che i fornitori stiano ostacolando o rallentando il rientro al mercato tutelato. È ciò che emerge da una indagine di Consumerismo No Profit che ha rilevato una resistenza da parte delle società fornitrici.
Secondo l’indagine, per esempio:
- In alcuni casi, i risponditori automatici dei call center telefonici non offrono l’opzione di ritorno alla maggior tutela tra le opzioni preimpostate;
- Quando si riesce a parlare con un consulente, si viene trasferiti da un ufficio all’altro o rimandati al sito dell’ARERA causando perdite di tempo significative che scoraggiano gli utenti;
- Alcuni operatori negherebbero persino l’esistenza della possibilità di rientro nel mercato tutelato;
- La finalizzazione dell’operazione richiederebbe tempi molto lunghi che vanno da un minimo di 3 settimane a un massimo di due mesi.
Le raccomandazioni di ARERA agli operatori per consentire ai clienti di tornare al mercato tutelato
Proprio per evitare questo tipo di situazioni, ARERA ha fornito delle raccomandazioni e indicazioni precise agli operatori per facilitare il ritorno al mercato tutelato da parte dei clienti che lo desiderano.
Le raccomandazioni ARERA, se seguite, permettono di portare a termine l’operazione con maggiore trasparenza e facilità. Queste includono:
- Mantenere aggiornate le informazioni relative al servizio di maggior tutela sui canali di contatto della società, sito internet incluso;
- Mostrare in modo chiaro, magari sulla pagina principale del sito internet, come i clienti domestici possono tornare al servizio di maggior tutela, anche se hanno già scelto il mercato libero;
- Mettere a disposizione sui siti internet e su richiesta dei clienti, tramite vari mezzi di contatto, i documenti necessari per aderire al servizio di maggior tutela. Informare anche sui diritti del cliente, come quello di cambiare idea dopo aver firmato il contratto;
- Facilitare la trasmissione da parte dei clienti finali domestici della documentazione contrattuale, anche attraverso canali telematici che non richiedano forme di accreditamento e/o via posta elettronica;
- Ridurre al minimo il tempo tra la richiesta di un cliente di aderire al servizio di maggior tutela e l’attivazione effettiva del servizio, specialmente finché il servizio di maggior tutela per i clienti domestici non vulnerabili non sarà completamente superato, tenendo conto anche della possibilità che alcuni clienti possano cambiare idea dopo aver fatto richiesta.
Come tornare al mercato tutelato luce: iter e scadenze
ARERA offre informazioni anche sull’iter per tornare al mercato tutelato dell’energia elettrica.
Si ricorda che i clienti non vulnerabili possono farlo entro la fine di giugno 2024, mentre i clienti vulnerabili possono farlo anche dopo questa data.
Per tornare al mercato tutelato, occorre stipulare un nuovo contratto con l’impresa fornitrice che gestisce il servizio nella località in cui si trova l’utenza. ARERA, infatti, mette a disposizione la pagina “Ricerca operatori” – nella sezione Venditori ai clienti in maggior tutela –, tramite la quale è possibile effettuare una ricerca inserendo la Regione, la Provincia e il Comune.
💡 Ma non solo: per semplificare il rientro nel mercato tutelato della luce, ARERA ha inoltre predisposto un apposito strumento sul proprio sito. Si tratta di un motore di ricerca che, selezionando il comune, mostra il fornitore del servizio di tutela assegnato a quella zona geografica, oltre a fornire un collegamento diretto alla pagina del sito del fornitore contente le informazioni per chiedere il ritorno in tutela.
Conviene tornare al mercato tutelato?
In seguito alla pubblicazione degli esiti delle aste per il STG, questa domanda è sempre più attuale.
A differenza di quanto successo con la fine del mercato tutelato del gas, dove i clienti sono rimasti con i loro precedenti fornitori, per l’elettricità ARERA ha deciso di definire i fornitori del Servizio a Tutele Graduali in base all’offerta più conveniente. Questo, quindi, ha spinto i fornitori a combattere tra loro per avere più clienti, offrendo prezzi molto bassi, con condizioni che non rispecchiano il normale mercato e offrendo contributi fissi annuali negativi.
Il risultato? La tariffa del Servizio a Tutele Graduali si dimostra più conveniente anche del servizio di Maggior Tutela riservato ai clienti vulnerabili.
⚠️ I clienti vulnerabili già nel mercato libero che si chiedono se sia conveniente per loro tornare in tutela devono quindi considerare che non avranno accesso al STG, quello che offre tariffe più vantaggiose. In questa prospettiva, il mercato libero permette invece di accedere ad offerte di vario tipo scegliendo quella più adatta alle proprie esigenze.
Per quanto riguarda i clienti non vulnerabili, la prospettiva di accedere al Servizio a Tutele Graduali potrebbe ingolosire a livello di tariffa offerta. Va però considerato che:
- Il costo di commercializzazione negativo del STG, oggi stimato a -73€, sarà ricalcolato a giugno e potrebbe cambiare;
- Il mercato libero offre un’opportunità che il mercato tutelato, e il Servizio a Tutele Graduali dopo, non possono offrire. Parliamo delle offerte a prezzo fisso, che permettono di pagare lo stesso prezzo per unità di energia consumata durante tutto il periodo contrattuale, indipendentemente dalle variazioni dei prezzi di mercato;
- A marzo 2024 il prezzo dell’energia all’ingrosso è in calo, il che favorisce gli utenti con una tariffa a prezzo variabile (come quella offerta dal servizio di tutela e successivamente dall’STG), ma la storia recente ci insegna che le variazioni della materia prima sul mercato possono essere repentine e incidono pesantemente sugli aumenti in bolletta.
Lo testimonia questo grafico, in cui puoi osservare quanto sia aumentato il PUN – l’indice che esprime il costo dell’energia all’ingrosso – durante la crisi energetica 👇
La convenienza del ritorno al mercato tutelato, dunque, dovrebbe contemplare una valutazione non esclusivamente economica e legata al momento presente, ma anche una visione d’insieme più ampia. Considerando, da ultimo, che l’obiettivo dell’Autorità rimane in ogni caso la completa liberalizzazione del mercato dell’energia.
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Fonti
https://www.arera.it/per-il-consumatore/verso-la-fine-del-mercato-tutelato/finetutela-ele
Raccomandazione dell’Autorità agli esercenti il servizio di maggior tutela | ARERA
https://www.arera.it/comunicati-operatore/dettaglio/raccomandazione-attivazione-del-servizio-di-maggior-tutela-24