ARERA con le associazioni di consumatori per discutere del fine tutela

Si è tenuto il primo di diversi incontri tra ARERA e le associazioni dei consumatori per avviare il confronto sulla fine del mercato tutelato luce e gas. In breve: 

• Il tavolo di confronto tra ARERA e 12 associazioni di consumatori si è svolto il 13 marzo 2024;
• Sono previsti incontri periodici e di aggiornamento sulle novità che riguardano la fine del mercato tutelato per i clienti domestici;
• Il primo incontro è ruotato attorno alla corretta comunicazione ai clienti e alle azioni intraprese dall’Autorità in vista dell’attivazione del Servizio a Tutele Graduali. 

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Indice

• Tavolo confronto ARERA e associazioni di consumatori: i temi del primo incontro
• Le azioni di ARERA in vista dell’attivazione del Servizio a Tutele Graduali
• Le opinioni dell’Unione Nazionale Consumatori: incontro proficuo

Tavolo confronto ARERA e associazioni di consumatori: i temi del primo incontro

Si è tenuto il 13 marzo il primo tavolo di confronto tra l’Autorità di Regolazione per Reti, Energia e Ambiente (ARERA) e le associazioni dei consumatori. Al centro dell’incontro, l’approfondimento e l’aggiornamento sulle azioni intraprese dall’Autorità per comunicare in maniera corretta ed efficiente ai clienti i cambiamenti in atto. 

💡 Ricorda, infatti, che dopo la fine del mercato tutelato gas, ci avviciniamo anche alla data di fine della maggior tutela per l’elettricità, fissata al 1° luglio 2024.

Il mercato tutelato della luce cesserà di esistere, con l’unica eccezione dei clienti vulnerabili. 

I clienti domestici non vulnerabili che non avranno effettuato il passaggio al mercato libero, passeranno, in via del tutto automatica e senza interruzioni della fornitura, al Servizio a Tutele Graduali. 

Il STG, infatti, nasce per facilitare il passaggio dei clienti domestici al mercato libero. ARERA ha già condiviso anche la lista dei fornitori che hanno vinto le aste e che, da luglio 2024, serviranno i clienti che passeranno all’STG.Vuoi capire quale sarà il fornitore assegnato alla tua zona? Ecco uno strumento semplice per scoprirlo 👇

Le azioni di ARERA in vista dell’attivazione del Servizio a Tutele Graduali

Interesse delle associazioni dei consumatori è consentire a questi ultimi di prendere scelte libere e consapevoli nel mercato dell’energia. Per questo motivo, al tavolo di confronto, ARERA ha fatto il punto sulle azioni messe in atto per informare i consumatori sui cambiamenti in corso. 

L’Autorità ha “definito comunicazioni individuali in bolletta, affiancate da una più ampia comunicazione istituzionale complementare a quella che, secondo la norma, andrà a sviluppare il Governo.”

Non solo, perché l’Autorità si impegna a effettuare comunicazioni e informazione anche tramite altri canali, compresi quelli tradizionali – stampa, TV, radio – e online, tramite il sito web ARERA, i social media e lo Sportello per il consumatore, punto di contatto diretto. 

ARERA ha inoltre affermato che è possibile tornare al mercato tutelato – anche se si è già passati al mercato libero – e ha inviato delle raccomandazioni agli operatori, i quali devono: 

• Rendere disponibili informazioni aggiornate;
• Rendere evidenti le modalità da seguire per tornare al mercato tutelato;
• Facilitare la trasmissione dei documenti richiesti;
• Ridurre i tempi di presa in carico e gestione delle pratiche.

⚠️ Ricorda che, per i clienti vulnerabili, usufruire del servizio di Maggior Tutela è possibile anche dopo la data del 30 giugno 2024. Tutti i clienti non vulnerabili che vogliono rientrare nel regime di tutela, invece, hanno tempo fino al 30 giugno 2024.

È previsto anche un attento monitoraggio sulle procedure di trasferimento dei clienti al nuovo Servizio a Tutele Graduali. 

Infine, ARERA sta lavorando su nuovi indicatori per tenere traccia dei prezzi applicati ai clienti, che forniranno informazioni sulle preferenze dei clienti nel mercato libero, espressi in Euro per kilowattora per renderli più facili da confrontare. 

Le opinioni dell’Unione Nazionale Consumatori: incontro proficuo

Come riportato da La Stampa, l’Unione Nazionale dei Consumatori ha concluso l’incontro definendolo “molto proficuo”. Vignola, Responsabile energia dell’associazione, ha infatti affermato che “l’Authority ha condiviso le nostre preoccupazioni, frutto delle tantissime segnalazioni ricevute ai nostri sportelli e ha accolto molte delle nostre istanze, a cominciare dalla necessità di fornire ai consumatori tutte le informazioni e gli strumenti per poter effettuare scelte libere e consapevoli”. 

Assoutenti presenta, invece, 3 proposte ad ARERA:

• Una corretta informazione sulla natura dei contratti, dal momento che nel 2023, su 2 milioni di scelte effettuate, solo il 15% dei consumatori ha scelto un contratto vantaggioso;
• Una vera tutela per i clienti vulnerabili che, allo stato attuale, si troveranno a pagare una tariffa più alta rispetto agli utenti che passeranno al Servizio a Tutele Graduali;
• Una proposta legislativa da presentare al Governo per rimediare alle distorsioni del mercato avvenute dopo le aste per il Servizio a Tutele Graduali. 

L’incontro avvenuto il 13 marzo non sarà l’unico in cui ARERA si confronterà con le associazioni dei consumatori. Sono previsti, infatti, incontri periodici per approfondire i temi legati ad argomenti specifici e aggiornamenti sulle novità normative.