Dal 1° luglio 2024 il mercato tutelato luce non esiste più per tutti i clienti non vulnerabili. Da quel momento, chi non ha già effettuato il passaggio al mercato libero, è rientrato nel Servizio a Tutele Graduali o STG, nato per facilitare tale passaggio.
Ma come vengono gestiti i metodi di pagamento preesistenti a questo passaggio? Nel corso del mese di luglio i fornitori, basandosi sulla delibera ARERA del 29 maggio 2024, hanno fornito informazioni sul rinnovo di autorizzazione dell’addebito diretto ai clienti finali che rientrano nel STG, garantendo a tutti i clienti di non incorrere in problemi con i pagamenti.
Indice
- Comunicazione dei fornitori STG sull’addebito diretto
- La delibera ARERA sull’addebito diretto delle bollette
- Istruzioni ARERA per gli esercenti del STG: info attivazione o revoca addebito sul sito
- Fine tutela e attivazione STG dal 1° luglio: cosa è successo
- Come passare al mercato libero
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Comunicazione dei fornitori STG sull’addebito diretto
Come riportato da Il Sole 24 ORE, nel mese di luglio i clienti non vulnerabili passati dal servizio di maggior tutela al Servizio a Tutele Graduali stanno ricevendo delle particolari comunicazioni da parte dei loro nuovi fornitori.
L’oggetto di queste email o lettere è proprio il metodo di pagamento delle bollette: i nuovi fornitori confermano che il pagamento tramite addebito diretto continuerà ad avvenire regolarmente, informando anche della possibilità di cambiare sistema di pagamento, con le relative istruzioni.
Questo meccanismo, predisposto da ARERA qualche mese fa per evitare importanti disagi con i pagamenti, riguarda in realtà solo il 20% dei clienti dell’ex tutela: secondo i dati riportati da Il Sole 24 ORE, infatti, sarebbe questa la percentuale di utenti che ha scelto l’addebito diretto per saldare le proprie bollette.
💡 Per confermare il pagamento tramite addebito diretto non occorre fare nulla, mentre se si decide di revocare l’autorizzazione occorre seguire le istruzioni comunicate dal fornitore. Le prime bollette del nuovo fornitore arriveranno verso fine settembre.
La delibera ARERA sull’addebito diretto delle bollette
I clienti passati al Servizio a Tutele Graduali non avranno problemi con i pagamenti perché ARERA, l’Autorità di Regolazione per Reti Energia e Ambiente, ha fornito le informazioni necessarie per procedere all’addebito diretto sul conto di pagamento del cliente finale.
Secondo quanto previsto dal documento del 29 maggio 2024 – trasmesso a Banca d’Italia, all’Associazione Bancaria Italiana, al Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica e ad Acquirente Unico – , entro l’8 luglio di quest’anno gli esercenti della maggior tutela hanno dovuto mettere a disposizione degli esercenti del Servizio a Tutele Graduali le informazioni per procedere con l’addebito diretto.
Il rinnovo dell’autorizzazione all’addebito diretto per il pagamento delle bollette avrà effetti a partire dal 2 settembre 2024.
Entro il 14 giugno, invece, gli operatori della maggior tutela hanno dovuto trasferire agli operatori del STG l’informazione puntuale per ogni punto di prelievo con la modalità di pagamento già scelta in precedenza dal cliente – con o senza addebito automatico.
💡 Nel caso di addebito automatico devono essere precisati anche lo strumento di pagamento, la tipologia di recapito della bolletta (cartacea o in formato dematerializzato) e il recapito digitale dei clienti che fino al momento del trasferimento delle informazioni abbiano ricevuto la bolletta in formato dematerializzato.
Istruzioni ARERA per gli esercenti del STG: info attivazione o revoca addebito sul sito
Il documento ARERA prevede anche indicazioni operative per gli esercenti del STG. In particolare, questi ultimi devono predisporre sul proprio sito una sezione dedicata alle modalità di attivazione o revoca dell’addebito diretto.
Le informazioni devono includere:
- Le modalità con cui il cliente può revocare l’autorizzazione all’addebito (cosa che può avvenire in qualsiasi momento, purché non oltre la fine della giornata operativa precedente alla data di scadenza della disposizione dell’addebito);
- Info su eventuali altri metodi di pagamento qualora il cliente dovesse optare per la rinuncia all’addebito diretto;
- Termini e modalità entro i quali il venditore si impegna a inviare al cliente la pre-notifica dell’addebito (che deve comunque essere effettuato entro 14 giorni, prima della data di scadenza della disposizione);
- Indicazioni che riguardano il diritto di rimborso del cliente che può essere esercitato entro le 8 settimane dalla data in cui sono stati addebitati i fondi.
Fine tutela e attivazione STG dal 1° luglio: cosa è successo
Ricordiamo che dal 1° luglio 2024 il mercato tutelato luce non esiste più. Questo è stato infatti sostituito dal Servizio a Tutele Graduali, creato proprio per accompagnare i clienti verso il passaggio definitivo al mercato libero dell’energia.
⚠️ Il mercato tutelato luce rimane attivo esclusivamente per i clienti vulnerabili (over 75, disabili, chi ha utenze in un’abitazione di emergenza a seguito di eventi calamitosi).
Tutti gli altri – i cosiddetti clienti non vulnerabili – hanno 2 opzioni possibili:
- Rimane nel STG a cui sono automaticamente passati il 1° luglio con un fornitore scelto tramite le aste che si sono svolte a gennaio. A questi clienti sono assegnate delle offerte PLACET con condizioni contrattuali stabilite da ARERA e condizioni economiche calcolate in base alle offerte degli operatori che hanno partecipato alle aste.
- Effettuare il passaggio al mercato libero, dove è possibile selezionare l’operatore e la tariffa più adatti alle proprie esigenze.
Come passare al mercato libero
I clienti (sia vulnerabili che non vulnerabili) hanno sempre la possibilità di effettuare il passaggio al mercato libero in qualsiasi momento.
Si tratta di un’operazione:
- Gratuita
- Che non prevede interventi tecnici
- Che non comporta l’interruzione della fornitura
💡 Passare al mercato libero può rivelarsi utile per tutti i consumatori interessati ad avere offerte luce e gas a prezzo fisso, dove il costo della materia prima è bloccato per 12 o 24 mesi. Queste tariffe proteggono da rincari e permettono di pianificare al meglio il budget dedicato alle bollette.
Qualsiasi sia la tua situazione di partenza, noi di Switcho possiamo aiutarti a trovare l’offerta più vantaggiosa nel mercato libero. Se non c’è un’offerta più conveniente di quella che hai attualmente, te lo diciamo. Ma se esiste un’opportunità migliore e dovessi decidere di effettuare il cambio fornitore, ci occupiamo noi di tutta la burocrazia. Switcho è un servizio 100% digitale e gratuito 😇
Fonti
Attuazione delle disposizioni di cui all’articolo 14, commi 5 e 5-bis, del decreto-legge 9 dicembre 2023, n. 181 | ARERA
https://www.arera.it/fileadmin/allegati/docs/24/217-24.pdf