Lo spostamento del contatore del gas è un’eventualità possibile in caso di ristrutturazione: il rilevatore potrebbe rivelarsi d’intralcio se decidi di spostare dei muri. Scopriamo allora come richiedere un intervento, quali sono i tempi e quanto costa (non è gratis!).
Spostamento del contatore del gas metano, in poche parole:
- Va richiesto al fornitore se l’utenza è attiva o al distributore locale se l’utenza non è attiva.
- Tempi e costi dipendono dal tipo di lavori e dalla distanza da coprire.
- Se stai cambiando casa puoi gestire le utenze di luce e gas con Switcho: fai voltura, subentro e prima attivazione in pochi clic e senza stress 😎
Indice
- A chi richiedere lo spostamento del contatore gas?
- Documenti e dati necessari per chiedere lo spostamento
- Spostamento contatore gas: le fasi da seguire
- Tempistiche per spostare il contatore del gas
- Costo per spostamento contatore gas
- Ritardo dell’intervento e indennizzo al cliente
- Dove può essere collocato il contatore del gas? Obblighi e normative
- Ristrutturazione in corso? Occhio alle utenze!
- Contatti e numeri verdi di fornitori e distributori
- Come spostare il contatore gas: domande e risposte
A chi richiedere lo spostamento del contatore gas?
Per sapere a chi rivolgere la tua domanda, devi innanzitutto capire se il contatore è attualmente attivo:
- Contatore attivo che eroga gas: puoi rivolgerti al fornitore con cui hai stipulato il contratto, che a sua volta si occuperà di inoltrare la tua richiesta al distributore (la società che gestisce i contatori).
- Contatore non attivo, non è disponibile il gas: occorre rivolgersi direttamente al distributore locale.
❓ Che differenza c’è tra fornitore e distributore?
Il fornitore, o venditore, è la società che vende il gas ai clienti finali; ad esempio Eni Plenitude, Enel, A2A Energia, ecc. Il distributore è la società che gestisce i contatori e la rete di trasporto del gas. Il fornitore è a discrezione del cliente, mentre il distributore dipende dal comune.
STATO CONTATORE | CHI CONTATTARE? | DOVE LO TROVO? |
---|---|---|
Contatore attivo | Fornitore gas | Sulla bolletta |
Contatore non attivo | Distributore locale | Sul sito ARERA |
Per entrare in contatto ed inviare la richiesta ogni società ha le sue modalità ma generalmente è possibile:
- Chiamare il numero verde;
- Loggarsi nell’area personale del sito;
- Recarsi presso uno sportello sul territorio;
- Inviare un fax, un’email o una raccomandata.
Se vuoi verificare il nome del tuo distributore locale puoi accedere alla pagina dedicata del sito ARERA (l’Autorità in merito ad energia e gas): seleziona “distributori” nella sezione “Gas” e poi inserisci regione, provincia e comune di tuo interesse.
💡 Puoi trovare i numeri verdi dei principali fornitori e distributori nel paragrafo dedicato.
Documenti e dati necessari per chiedere lo spostamento
La richiesta va inviata al fornitore o al distributore, specificando rispettivamente che l’utenza è attiva o chiusa, e allegando queste informazioni:
- Dati personali intestatario: nome, cognome, codice fiscale;
- Dati della fornitura: codice PDR (che trovi in bolletta, come vedi nell’immagine qui sotto 👇, o sul contatore) e indirizzo;
- Matricola contatore;
- Numero di telefono per concordare il sopralluogo e l’intervento tecnico;
- Informazioni sul luogo di spostamento.
💡 Nel caso di lavori che riguardano le aree comuni di un condominio occorre presentare l’approvazione scritta dell’amministratore. Se invece i lavori coinvolgono un’altra proprietà privata, come quella dei vicini, sarà necessaria anche la loro autorizzazione.
Spostamento contatore gas: le fasi da seguire
Vediamo qual è l’iter richiesto per l’operazione di spostamento del contatore:
- Invio richiesta al distributore o al fornitore (il quale la inoltra entro 2 giorni lavorativi al distributore).
- Sopralluogo del tecnico del distributore: è fondamentale per capire la fattibilità dell’opera, i tempi e i costi, oltre ad eventuali autorizzazioni da richiedere. In questa fase devi essere presente oppure delegare una persona di fiducia.
- Preventivo: il distributore elabora un preventivo dettagliato in base a quanto constatato nella fase di sopralluogo, specifica gli interventi necessari e i costi correlati.
- Accettazione del preventivo: esso ha durata trimestrale e se non lo accetti non accadrà nulla; viceversa accettandolo e pagando l’importo potrai dare il via ai lavori.
- Autorizzazioni: se nel preventivo è specificato, devi presentare i permessi e i documenti necessari.
- Avvio lavori: il tecnico si reca presso l’abitazione per eseguire lo spostamento; in questa fase è necessaria la presenza del richiedente o di un delegato.
⚠️ Considera che potrebbero rendersi necessari interventi murari per creare la nicchia volta ad ospitare il contatore, come previsto dalla legge. Tutti i costi saranno a tuo carico.
Tempistiche per spostare il contatore del gas
Quando ci vuole per chiedere e ottenere lo spostamento? La risposta dipende dal livello di complessità dell’intervento.
TEMPI LAVORI SEMPLICI | TEMPI LAVORI COMPLESSI |
---|---|
Preparazione preventivo: 15 giorni lavorativi | Preparazione preventivo: 30 giorni lavorativi |
Esecuzione lavori: massimo 10 giorni lavorativi | Esecuzione lavori: massimo 60 giorni lavorativi |
TOTALE: massimo 25 giorni lavorativi + tempo da te impiegato ad accettare il preventivo | TOTALE: massimo 90 giorni lavorativi + tempo da te impiegato ad accettare il preventivo |
👉 Le tempistiche totali, quindi, possono essere fino a 5-6 settimane nel caso di lavori semplici e fino a 18-19 settimane nel caso di lavori complessi.
Costo per spostamento contatore gas
L’operazione non è gratuita, anzi: può arrivare a costare diverse centinaia di euro. Si parla di cifre che partono da circa 200€ fino a 800-900€ o più.
Il prezzo dipende dal listino di ciascun distributore e dal tipo di attività richiesta: spostamenti di lunga distanza e lavori murari possono far lievitare il preventivo.
L’importo del preventivo è destinato al distributore, anche se può esserti richiesto il pagamento dal fornitore se hai un’utenza gas attiva.
⚠️ ll costo non può essere rateizzato.
Ritardo dell’intervento e indennizzo al cliente
Come da atto 646/2015/R/eel, ARERA stabilisce l’obbligo di indennizzare automaticamente i clienti che subiscono ritardi nella ricezione del preventivo o nell’esecuzione dei lavori di spostamento.
Nella tabella trovi i dettagli dei rimborsi spettanti per i contatori fino alla classe G6 (quelli generalmente usati per le utenze domestiche):
RITARDO | INDENNIZZO |
---|---|
Doppio del tempo previsto | 35 € |
Triplo del tempo previsto | 70 € |
Oltre il triplo del tempo previsto | 105 € |
👉 Il distributore ha tempo fino a 30 giorni lavorativi dopo la conclusione dei lavori per inviarti l’indennizzo spettante.
Dove può essere collocato il contatore del gas? Obblighi e normative
In linea generale il contatore va collocato seguendo determinati requisiti:
- Accessibilità da parte del personale del distributore locale (anche in caso di assenza del cliente);
- Prossimità con l’abitazione;
- Protezione da eventi climatici e da interventi di estranei.
Nel rispetto della normativa vigente ci sono altri dettagli tecnici da considerare:
- Il contatore deve essere installato all’esterno; qualora attualmente si trovi all’interno deve essere spostato esternamente anche se la distanza è notevole;
- Deve essere collocato in una nicchia chiusa a chiave per sicurezza;
- Nei rari casi in cui venga autorizzato il collocamento all’interno, ci sono limitazioni circa le stanze in cui può trovarsi. Inoltre deve essere posto in una nicchia ermetica dotata di aerazione verso l’esterno.
Lo spostamento del contatore gas in fase di ristrutturazione deve tenere conto di tutti questi obblighi.
Ristrutturazione in corso? Occhio alle utenze!
Nel bel mezzo della ristrutturazione, lo spostamento del contatore potrebbe non essere l’unica operazione a cui pensare. Se il contatore è chiuso, una volta spostato dovrai riattivarlo con la giusta procedura, mentre se è attivo potresti dover cambiare l’intestatario dell’utenza.
Queste operazioni possono confondere, ma non preoccuparti: qui trovi una spiegazione chiara delle opzioni a disposizione, insieme alle nostre guide pratiche 🥰
PRATICA | QUANDO RICHIEDERLA |
---|---|
Allaccio | ❌ Contatore non presente ❌ Abitazione non collegata alla rete di distribuzione |
Prima attivazione Gas | ✅ Contatore presente ❌ Contatore mai attivato prima |
Subentro (riattivazione) | ✅ Contatore presente ❌ Non c’è un contratto attivo |
Voltura Gas (cambio intestazione) | ✅ Contatore presente ✅ Contratto attivo |
Capita di confondere voltura o subentro: la prima va richiesta se l’utenza gas è attiva ma bisogna cambiare l’intestatario; il secondo invece serve ad attivare un contatore gas che è stato chiuso in precedenza.
In ogni caso, puoi rivolgerti a noi di Switcho per sbrigare velocemente, digitalmente e senza costi aggiuntivi tutte queste pratiche: troveremo per te le offerte luce e gas più vantaggiose e gestiremo tutta la burocrazia.
Contatti e numeri verdi di fornitori e distributori
Qui trovi dei riferimenti utili per contattare velocemente il tuo fornitore in caso di fornitura attiva 👇
FORNITORE | CONTATTI |
---|---|
Enel | ✔️ Area riservata ✔️ Numero verde: 800 900 800 |
Eni Plenitude | ✔️ Area personale ✔️ Numero verde: 800 900 700 ✔️ Numero da cellulare: 02444141 |
Acea Energia | ✔️ Area riservata MyAcea Energia ✔️ Numero verde: 800 38 38 38 ✔️ Numero da cellulare: 0645698205 |
A2A Energia | ✔️ Area clienti ✔️ Numero verde: 800 199 955 ✔️ Numero da cellulare: 02 82 841 510 |
Hera | ✔️ Area riservata ✔️ Numero verde: 800 999 500 ✔️ Numero verde maggior tutela (Energia Base): 800 999 544 |
Estra | ✔️ Numero verde: 800 128 128 ✔️ Numero da cellulare: 02 82 70 |
Iren | ✔️ Numero verde mercato libero: 800 96 96 96 ✔️ Numero verde mercato tutelato: 800 97 97 97 |
Sorgenia | ✔️ Area personale ✔️ Numero verde: 800 294 333 ✔️ Numero da cellulare: 02 44 388 001 |
Se invece l’utenza gas è inattiva e devi contattare il distributore, qui puoi trovare i numeri verdi dei principali 👇
DISTRIBUTORE | CONTATTI |
---|---|
Italgas | ✔️ Area riservata ✔️ Numero verde: 800 915 150 |
2i Rete Gas | ✔️ Numero verde: 800 990 066 |
Inrete | ✔️ Procedura online ✔️ Numero interventi gas: 800 713 666 |
Ireti | ✔️ Numero verde: 010 5586664 |
Unareti | ✔️Procedura online ✔️ Numero verde: 800 030 103 |
Come spostare il contatore gas: domande e risposte
Quanto tempo ci vuole per cambiare il contatore del gas?
Il cambio di contatore è dovuto alla progressiva modernizzazione dei contatori con il passaggio a nuovi modelli elettronici. Si tratta di un intervento di circa un’ora, obbligatorio ma completamente gratuito.
Quanto costa lo spostamento di un contatore del gas?
Il costo dipende dal listino del tuo distributore locale e dal tipo di intervento necessario: riceverai i dettagli sul prezzo nel preventivo elaborato dal distributore in seguito al sopralluogo.
Chi deve spostare il contatore gas?
Lo spostamento del contatore non è obbligatorio ma può essere richiesto in fase di ristrutturazione di un immobile. L’intervento è responsabilità del distributore locale e non può assolutamente essere svolto in autonomia dal cliente.
Fonti
Il contatore gas | Atlante per il consumatore ARERA
https://www.arera.it/atlante-per-il-consumatore/gas/la-fornitura/il-contatore
Sostituzione contatore gas: costo, tempi e procedure | Italgas
https://faq.italgas.it/s/domande/sostituzione-contatore-costo-tempi-procedure