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Cos’è la spesa per la materia energia e dove si trova nella bolletta della luce?

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Se vuoi capire meglio le bollette luce che ricevi, la prima cosa da fare è imparare a leggere le varie voci di costo. C’è n’è una che più di tutte condiziona il prezzo da pagare, ed è la spesa per la materia energia. In questo articolo vediamo insieme che cos’è, da quali costi è composta e come varia. In pillole:

  • Questo importo copre i costi di acquisto dell’energia, del dispacciamento e della commercializzazione.
  • È composta da una quota fissa e una variabile, a loro volta costruite da vari importi.
  • Se vedi che la spesa per la materia energia è eccessivamente elevata, perché non cambiare offerta con noi di Switcho? Analizziamo la tua bolletta e ti indichiamo quali offerte luce sul mercato ti farebbero risparmiare (se decidi di attivarne una, gestiamo noi tutta la burocrazia del cambio fornitore). Ed è gratis 😇
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Indice

Cos’è la spesa per la materia prima energia?

La spesa per la materia energia è la voce a cui sono riferiti tutti i costi sostenuti dal fornitore per garantire l’energia elettrica all’utente, e comprende i prezzi di acquisto, del dispacciamento e della commercializzazione al dettaglio.

Spieghiamo meglio le attività coperte da questa spesa:

  1. Acquisto: È l’attività di compravendita della materia energia sostenuta dal fornitore, e avviene tramite la Borsa Elettrica.
  2. Dispacciamento: È il processo che permette una costante erogazione di energia elettrica e che garantisce l’equilibrio tra la produzione e il consumo di energia sul territorio nazionale. È questo servizio che evita i black out.
  3. Commercializzazione al dettaglio: È l’attività di gestione dei clienti da parte del fornitore.

❗ La spesa per la materia energia è una componente fondamentale della bolletta, perché nel mercato libero è la discriminante che varia di fornitore in fornitore e, in base al suo valore, ti permette di capire qual è la compagnia elettrica che fa più per te. Gli altri costi, infatti, sono definiti da ARERA e sono uguali per tutti.

Il peso in bolletta della spesa per la materia energia cambia, dunque, in base al contratto sottoscritto. Ma per darti un’idea del suo impatto rispetto ad altre voci qui trovi un grafico, che si basa sulla famiglia tipo in regime di tutela.

Spesa per la materia energia: come si calcola e da cosa è composta

La spesa per la materia energia raccoglie diverse voci di costo in bolletta, che sono divisibili in una quota fissa e in una variabile.

LA QUOTA FISSA

La quota fissa della spesa per la materia energia consiste in un prezzo fisso annuo da pagare, che quindi non dipende dai consumi. 

Questo costo fisso va a coprire 2 componenti di prezzo:

  • Prezzo di commercializzazione (PCV): espresso dalla sigla PCV, questa quota copre i costi fissi della gestione commerciale della clientela.
  • Prezzo di dispacciamento (DispBT): questa componente è utile a compensare la differenza tra gli importi ricevuti attraverso la componente di commercializzazione e quelli effettivi per la gestione commerciale dei clienti. È un prezzo fisso, anche se in precedenza presentava in bolletta anche una parte variabile, che ora non esiste più.

LA QUOTA VARIABILE

La spesa per la materia energia comprende anche una parte variabile, che dipende dagli effettivi consumi del cliente ed è espressa in €/kWh, come tutte le voci che la compongono. 

Ecco gli altri oneri variabili per la materia energia ⬇️

  • Il prezzo dell’energia (PE): Questo copre i costi d’acquisto dell’energia e, come vedremo, varia se sei nel mercato tutelato o libero. Questa quota comprende anche i costi relativi alle perdite di rete.
  • Il prezzo di dispacciamento (PD): Questo importo, aggiornato ogni 3 mesi da ARERA, è relativo ai costi di gestione del servizio di dispacciamento.
  • Il prezzo della perequazione (PPE): Tale contributo fa in modo che il prezzo per l’energia e quello per il dispacciamento siano i costi effettivamente sostenuti dal fornitore. È destinata ai soli utenti del mercato tutelato.

➡️  Che cosa sono le perdite di rete? Sono le perdite di energia che avvengono durante il trasporto dalla centrale fino ai punti di fornitura. Secondo ARERA, per le utenze in bassa tensione corrispondono al 10,4% dell’energia prelevata.

Componente energia nel mercato libero o tutelato: quali differenze?

Vedendo gli altri importi per la materia energia, abbiamo già sottolineato alcune differenze tra mercato libero e mercato tutelato.

Nel mercato tutelato, l’Autorità stabilisce tutte le componenti di prezzo, compreso l’importo relativo all’energia PE, che varia ogni 3 mesi.

Qui vediamo l’attuale tariffa ARERA per quanto riguarda il prezzo dell’energia:

💡 Costo energia ARERA per i clienti vulnerabili nel mercato tutelato

La tariffa per la luce nel 4° trimestre del 2024 (ottobre-dicembre) è 0,265 €/kWh tasse incluse.

Aggiornamento ottobre 2024

Ecco invece le logiche del mercato libero 👇

Nel mercato libero, il prezzo fisso di commercializzazione (PCV) e il prezzo variabile dell’energia (PE) sono stabiliti dal fornitore. Inoltre, la spesa per la materia energia nel mercato libero non terrà in considerazione il prezzo di perequazione (PPE). 

A sua volta, il PE può essere definito in modo diverso i base al tipo di offerta, che può essere a prezzo indicizzato o a prezzo fisso:

  • Con una tariffa a prezzo indicizzato, l’importo dell’energia varierà di mese in mese in base all’andamento del mercato. Questo è composto dal prezzo dell’energia elettrica all’ingrosso, il PUN, e da una componente aggiuntiva, chiamata spread, definita a discrezione del fornitore.
  • Con una tariffa a prezzo fisso il prezzo dell’energia, sempre espresso in €/kWh, è invariabile.

Dove vedere la spesa per la materia energia in bolletta?

Ogni fatturazione ricevuta contiene indicazioni sulle varie voci di costo della bolletta. Ma dove trovarle? 

Generalmente, queste informazioni si trovano dopo un approfondimento sui dettagli contrattuali della fornitura.

Spesa per la materia energia in bolletta

In questa sezione vediamo infatti la distribuzione della spesa totale tra la spesa energia e gli altri importi (spesa di trasporto e gestione del contatore, spesa di oneri di sistema e il totale delle imposte e IVA), rappresentata sia in un elenco puntuale dei costi che, generalmente, in un grafico a torta.

Come risparmiare sulla spesa per la materia energia?

Se dando un’occhiata alla tua bolletta noti che la spesa per la materia energia è molto elevata, occorre innanzitutto verificare i consumi, che sono riportati nel dettaglio in un’altra sezione. 

Dunque maggiori saranno i consumi, maggiori saranno i costi variabili: vediamo qualche trucco per ridurli e per risparmiare in bolletta ⬇️

  1. Sostituisci le luci alogene con le luci a led.
  2. Sostituisci gli elettrodomestici più datati con nuovi apparecchi in classe A e ricorda di non lasciarli in stand-by.
  3. Se la tua offerta è bioraria o trioraria, concentra i tuoi consumi le fasce orarie meno costose può aiutare a ridurre il Prezzo Energia in bolletta  👇
Fasce orarie per la fornitura di energia elettrica

Se tieni sotto controllo i consumi, ma i costi per la materia energia sono ancora molto alti, allora forse è arrivato il momento di valutare un’offerta luce più adatta alle tue esigenze. Abbiamo già visto alcune delle tipologie di tariffe, ma ecco qui un recap:

  • Tariffe a prezzo fisso o indicizzato: nel primo caso il prezzo (espresso in €/kWh) rimane fisso per la durata del contratto, nel secondo cambia ogni mese in base alle oscillazioni di mercato.
  • Tariffe monorarie o biorarie per la luce: quelle monorarie presentano sempre lo stesso prezzo, quelle biorarie applicano prezzi diversi in base al giorno e all’ora.
  • Tariffe dual fuel: le offerte luce e gas comprendono entrambe le forniture, spesso a un prezzo più basso.

Ecco alcune delle migliori offerte luce e gas al momento:

OffertaPrezzo lucePrezzo gasQuota fissaCosto*
NeN Special 360,136 €/kWh0,49 €/Smc18 €/mese62 €/mese
VIVIWeb Market+ LuceGasPUN + 0,028 €/kWhPSV + 0,11 €/Smc22 €/mese63 €/mese
Hera PiùControllo ACTIVE CasaPUN + 0 €/kWhPSV + 0,08 €/Smc18 €/mese66 €/mese

Se non sai quale scegliere, possiamo aiutarti noi di Switcho gratuitamente: tu carichi la tua bolletta, noi indichiamo l’offerta luce del mercato libero più adatta ai tuoi consumi. E in più, alla burocrazia ci pensiamo noi 😎

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Redi Vyshka

Redi Vyshka

COO e co-fondatore di Switcho, esperto nei campi della consulenza manageriale e della finanza aziendale, Redi ha contribuito nel 2019 alla progettazione e al lancio del primo servizio in Italia che, con pochi clic, consente di analizzare le proprie spese di casa e di trovare le opportunità personalizzate di risparmio, dimenticandosi la burocrazia. Dalla nascita di Switcho, Redi prende parte a numerosi eventi su startup e settore energetico, grazie alla sua competenza pluriennale nel mercato delle forniture di gas e luce e nelle soluzioni per ridurre i costi in bolletta. Leggi tutti i suoi articoli e seguilo su LinkedIn.
Aggiornato il 28 Dicembre 2023
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