Smart Metering Luce e Gas: come funziona e vantaggi

In un’epoca in cui si parla sempre più di efficienza energetica, gli smart meter rappresentano un pilastro fondamentale. Cosa sapere in merito: 

• Lo smart metering è un sistema avanzato di gestione e monitoraggio dei consumi energetici basato sull’utilizzo di apparecchi che raccolgono, elaborano e trasmettono dati in tempo reale ai fornitori;
• Tra i maggiori vantaggi abbiamo maggiore trasparenza sui consumi e la possibilità di dire addio alle bollette stimate;
• I contatori intelligenti permettono anche di risparmiare sui consumi e promuovono comportamenti più sostenibili. 

La raccolta e l’analisi dei dati di consumo in tempo reale consentono anche di confrontare più facilmente diverse tariffe e offerte in base al proprio profilo di consumo.

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• Smart metering: cos’è e come funzionano i contatori intelligenti
• Smart metering e diffusione in Italia
• Diffusione degli smart meter in Europa
• Tutti i vantaggi degli smart meter

Smart metering: cos’è e come funzionano i contatori intelligenti

Con il termine smart metering si fa riferimento a un sistema avanzato di gestione e monitoraggio dei consumi elettrici, idrici o di gas, basato sull’uso di contatori intelligenti chiamati smart meter.

Gli smart meter sono particolari tipi di contatore che non si limitano a misurare il consumo di energia, gas o acqua, ma sono in grado di raccogliere e trasmettere automaticamente i dati in tempo reale.

Ma come funzionano? Possiamo riassumere il meccanismo alla base degli smart meter in questo modo: 

1. Il dispositivo misura continuamente il consumo di energia, gas o acqua e registra i consumi, suddivisi per ogni momento della giornata e per ogni giorno della settimana;
2. I dati vengono inviati dalle apparecchiature alle società di distribuzione tramite tecnologie di trasmissione come le frequenze radio o la PLC (Power Line Communication);
3. Le società di distribuzione ricevono i dati, li verificano entro 24-30 ore e li inviano successivamente alle società di vendita.

Smart metering e diffusione in Italia 

La crescente esigenza di migliorare l’efficienza energetica e di modernizzare la gestione delle risorse ha spinto la diffusione degli smart meter in Italia e in Europa. 

Il nostro Paese è stato pioniere in questo campo: parliamo, infatti, del primo paese europeo a introdurre su larga scala gli smart meter già dal 2001, ben prima dell’attuale digitalizzazione dell’energia. 

Questo passaggio ha consentito una vera e propria rivoluzione che ha introdotto la telelettura – cioè la possibilità di rilevare automaticamente i consumi a distanza, senza necessità di intervento fisico – e la telegestione – la gestione remota del contatore, che permette di effettuare operazioni come l’attivazione o la disattivazione senza intervento manuale. 

Nel 2007, l’Italia ha reso obbligatoria l’installazione dei contatori intelligenti, completando la diffusione entro il 2011, con quasi tutta la popolazione dotata di smart meter.

Diffusione degli smart meter in Europa

A livello europeo, è stata la Direttiva UE 72 del 2009 a smuovere le acque. Questa ha stabilito l’obiettivo di sostituire almeno l’80% dei contatori tradizionali con smart meter entro il 2020, per un totale di circa 200 milioni di dispositivi.

A seguito di questa direttiva, 22 dei 28 paesi membri dell’Unione Europea hanno avviato il processo di installazione. Alcuni paesi, come la Svezia, la Finlandia e la Spagna, hanno seguito rapidamente l’esempio dell’Italia, mentre altri, come il Regno Unito, hanno iniziato più tardi, con la conclusione dei lavori prevista per quest’anno.

Nel frattempo, in Italia è iniziato il processo di installazione della seconda generazione di smart meter, con dispositivi ancora più avanzati. 

Si tratta di un progetto avviato nel 2017 che prevede l’installazione di circa 41 milioni di nuovi contatori entro il 2031, con la sostituzione dei dispositivi di prima generazione e l’introduzione di nuove funzionalità per migliorare la gestione e la comunicazione dei consumi energetici. 

L’investimento complessivo per questo aggiornamento è di circa 4,3 miliardi di euro. I costi legati alla gestione dei nuovi contatori saranno inclusi nelle bollette degli utenti – alla voce spesa per il trasporto e la gestione del contatore. 

Tutti i vantaggi degli smart meter 

Una volta analizzati meccanismi di funzionamento degli smart meter ed evidenziato quanto siano importanti nel contesto della transizione ecologica, risulta più semplice immaginare i vantaggi derivanti da questi dispositivi. 

Gli smart meter, infatti, possono: 

• Ridurre i costi di gestione grazie alla possibilità di effettuare letture remote e automatizzate, cosa che elimina del tutto le operazioni manuali;
• Aumentare la consapevolezza degli utenti riguardo ai propri consumi e sprechi, dal momento che è possibile monitorare i dati in tempo reale;
• Promuovere abitudini di risparmio energetico e, di conseguenza, facilitare il cambiamento dei comportamenti grazie alle informazioni dettagliate sui consumi;
• Eliminare le bollette basate su stime, con fatturazioni calcolate sui consumi effettivi rilevati direttamente dal contatore;
• Garantire una manutenzione più efficace, poiché permettono di rilevare malfunzionamenti o anomalie in tempo reale e, dunque, suggerire interventi tempestivi;
• Facilitare la gestione dei contratti in caso di voltura, chiusura del servizio o trasloco, riducendo il rischio di errori e addebiti impropri grazie alla registrazione precisa dei consumi;
• Ridurre i costi in bolletta, grazie all’ottimizzazione della gestione energetica e portando a una diminuzione dei consumi. 

Un altro metodo per ridurre i costi in bolletta è sottoscrivere una tariffa adatta alle tue esigenze. Carica la tua bolletta su Switcho e noi ti diremo se la tua offerta luce e gas è la perfetta per te o ce ne sono di migliori. Il nostro servizio è 100% digitale e gratuito e in più ci occupiamo anche della burocrazia 😎