Cosa sono gli indici SEER (freddo) e SCOP (caldo) dei condizionatori?

Conoscere e saper leggere gli indici SEER e SCOP sull’etichetta di un nuovo condizionatore è fondamentale: essi, infatti, forniscono importanti informazioni sulle prestazioni energetiche dell’elettrodomestico. Andiamo a capire di cosa si tratta e come interpretarli.

In breve:

• L’indice SEER fa riferimento alla capacità di raffrescamento, l’indice SCOP a quella di riscaldamento.
• A valori SEER e SCOP più alti corrisponde una maggiore efficienza del climatizzatore.
• Oltre a questi indici è consigliabile valutare anche la classe energetica, la rumorosità e la potenza dell’elettrodomestico.

Indice

• Cosa sono e cosa significano gli indici SEER e SCOP?
• Dove leggere SEER e SCOP sull’etichetta energetica?
• Quali altri parametri considerare nella scelta del climatizzatore
• Come risparmiare grazie a un condizionatore efficiente

Cosa sono e cosa significano gli indici SEER e SCOP?

Vediamo innanzitutto le definizioni dei due acronimi:

SEER, Seasonal Energy Efficiency Ratio, può essere tradotto come “rapporto di efficienza energetica stagionale” e fa riferimento alla capacità di raffrescamento del condizionatore.

SCOP, Seasonal Coefficient of Performance, significa “coefficiente di prestazione stagionale” e indica la capacità del condizionatore di riscaldare l’ambiente.

Prima di scegliere un climatizzatore andrebbe sempre controllato sull’etichetta, oltre alla classe energetica, anche il valore degli indici di efficienza stagionale. A parità di classe energetica, infatti, SCOP e SEER possono variare.

💡 Un valore SEER e SCOP più alto indica una maggiore efficienza del condizionatore nel rinfrescare o nel riscaldare: ciò significa che i consumi dell’elettrodomestico saranno minori, e di conseguenza anche l’impatto in bolletta di quest’ultimo.

Per darti un’idea di quali siano i valori ottimali di SEER e SCOP, in questa tabella trovi il range di ciascuno per ogni classe energetica 👇

Forse gli acronimi “SEER e SCOP” ti ricordano due espressioni simili “EER e COP”. Questi ultimi, infatti, sono i predecessori degli indici che usiamo oggi (dall’entrata in vigore del  regolamento UE n. 626/2011). Sono sostanzialmente simili, ma non tengono conto del fattore stagionale (indicato appunto dalla lettera “S”) e di altri parametri, tra cui l’area geografica di cui si utilizzerà il condizionatore. SEER e SCOP, al contrario, sono indici più complessi e realistici.

Dove leggere SEER e SCOP sull’etichetta energetica?

Obbligatoria in Europa dal 2003 (in seguito alla direttiva 2002/31/CE), l’etichetta energetica ci fornisce importanti informazioni sull’elettrodomestico e ci aiuta a valutare i moltissimi modelli in circolazione.

Anche nel caso di SEER e SCOP ci sono delle indicazioni. Andiamo a capire dove trovarle.

1. Nella parte superiore trovi delle icone a forma di ventola che indicano se il dispositivo funge per il raffreddamento (SEER) e il riscaldamento (SCOP). Se c’è una ventola blu e una rossa significa che il climatizzatore può sia raffrescare che riscaldare (come in questo caso); se invece c’è una ventola di un solo colore, significa che il condizionatore non è dotato di entrambe le funzioni.
2. Proseguendo la lettura troviamo poi la scala delle classi energetiche. Ogni classe è rappresentata da una lettera, da un colore e una freccia di lunghezza differente. La A+++ ha una freccia verde e corta, e quindi sta a indicare i consumi più bassi di energia. Man mano che si scende di classe, la freccia si fa più lunga, a rappresentare i maggiori consumi.
3. Scendiamo ora nella parte più bassa, dove si trova una cartina dell’Europa colorata in 3 diverse tonalità: questi colori indicano le diverse aree climatiche nel continente. Il clima della zona in cui viene effettivamente utilizzato il condizionatore, infatti, influisce sui sui consumi.
4. Arriviamo dunque agli indici SEER e SCOP: i valori relativi all’elettrodomestico in questione si trovano proprio sotto la scala di classi energetiche. Nel caso del SEER, il valore è unico, mentre lo SCOP assume diversi valori in base alla zona climatica.

⚠️ L’etichetta energetica cambia in base all’anno di commercializzazione del condizionatore: infatti nel corso del tempo sono state aggiunte sempre più classi “alte” (A+, A++, A+++), ma dal 2023 le nuove classi energetiche impongono un ritorno alla vecchia scala (da G ad A). Sui nuovi dispositivi, quindi, la A è la classe più elevata possibile.

Quali altri parametri considerare nella scelta del climatizzatore

Oltre alla classe energetica e agli indici SEER e SCOP, ti consigliamo di prestare attenzione anche ad altre informazioni quando valuti l’acquisto di un nuovo condizionatore:

• Il livello di rumore: sull’etichetta, nella parte in basso a sinistra, trovi il rumore emesso dal climatizzatore espresso in decibel (diviso per motore esterno e split interno). Idealmente il valore da non superare è di 30 decibel.
• Il consumo annuo del condizionatore: anch’esso presente sull’etichetta energetica, rappresenta la quantità di energia elettrica media consumata annualmente dell’elettrodomestico (espresso in kWh/anno). Oggi si trovano condizionatori efficienti con consumi annui sotto i 160kWh.
• La potenza: espressa in BTU, la potenza necessaria per raffreddare o riscaldare l’ambiente nell’arco di un’ora va tenuta ben in considerazione e dovrebbe essere sempre commisurata alla dimensione della stanza. Puoi trovare i BTU del climatizzatore nella scheda tecnica.

Sappi, poi, che i condizionatori a pompa di calore consumano anche il 40% in meno rispetto a quelli privi di questa tecnologia, quindi valuta con attenzione il tipo di dispositivo per casa tua. Ecco alcune soluzioni (e ricorda che puoi usufruire anche degli incentivi legati al bonus condizionatori) 👇

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Come risparmiare grazie a un condizionatore efficiente

Perché è importante optare per un dispositivo moderno ed efficiente? I motivi sono presto detti:

• Prestazioni migliori: l’ambiente viene rinfrescato o riscaldato in tempi brevi, magari anche in modo più uniforme e con meno rumore.
• Minori consumi: un climatizzatore dall’elevata classe energetica e con valori SCOP e SEER alti ha prestazioni migliori di un apparecchio meno efficiente. Richiede, quindi, meno energia per raggiungere lo stesso risultato.
• Minor impatto ambientale: l’ottima efficienza energetica fa sì che si sprechi meno energia e che quindi, in definitiva, il climatizzatore risulti meno inquinante.
• Minor impatto in bolletta: un’altra diretta conseguenza dei ridotti consumi è una bolletta della luce più leggera.

Su quest’ultimo punto è bene fare una precisazione. Oltre ai consumi, un altro fattore che incide pesantemente sulla spesa per l’energia è la tua tariffa: se quest’ultima è eccessiva, anche riducendo i consumi riceverai sempre bollette della luce alte. 

Ecco alcuni consigli per trovare un’offerta per l’energia elettrica conveniente: 

• Scegli una tariffa adatta alle tue esigenze: ad esempio, se stai molto tempo in casa durante il giorno potrebbe convenirti una tariffa monoraria, mentre se abiti la casa soprattutto la sera e nel weekend potresti valutare una tariffa bioraria o multioraria.
• Controlla periodicamente la tua offerta: spesso le offerte scadono dopo uno o due anni e vengono rinnovate con condizioni economiche peggiorative. Sempre meglio fare attenzione, quindi, alle comunicazioni dei fornitori.
• Valuta tra offerte a prezzo indicizzato o fisso: le prime seguono l’andamento del mercato energetico, mentre le seconde bloccano per il prezzo per 12 o 24 mesi. In base al periodo storico può risultare più vantaggiosa l’una o l’altra soluzione.
• Opta per offerte web disponibili online: spesso sono più vantaggiose rispetto a quelle sottoscrivibili via call center o in negozio, dove i costi sostenuti dall’operatore sono maggiori.

E per concludere, un ultimo consiglio: con Switcho trovi l’offerta luce e gas più conveniente per te in base ai tuoi consumi e alla tua tariffa attuale. Ti basta caricare la bolletta per scoprire se puoi risparmiare o se ti conviene rimanere con il tuo fornitore. E se scegli di cambiare, facciamo tutto noi, gratuitamente 😇