ARERA valuta lo “scontrino” in bolletta per capire le spese di luce e gas

L’Autorità per l’energia, reti e ambiente sta valutando la possibilità di cambiare il modo in cui le informazioni sono presenti in bolletta. In breve: 

• Le bollette di luce e gas cambieranno layout, presentando una sorta di “scontrino” per visualizzare in maniera chiara la spesa;
• L’obiettivo è rendere la lettura delle bollette più semplice e immediata, a vantaggio dei consumatori;
• Il cuore della bolletta sarà rappresentato dal frontespizio unificato, una sezione riassuntiva che conterrà tutte le informazioni di base. 

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Indice

• Uno scontrino in bolletta per una lettura più semplice: la proposta ARERA
• Che cos’è lo scontrino ARERA
• Come cambierà la bolletta
• Una sezione anche per informazioni a carattere commerciale
• Quando arriverà il nuovo scontrino in bolletta

Uno scontrino in bolletta per una lettura più semplice: la proposta ARERA

Leggere le bollette luce e gas non è un’operazione poi così immediata, specialmente per chi si trova a doverne pagare una per la prima volta. 

È proprio per questo motivo che ARERA sta valutando la possibilità di cambiare il modo in cui le informazioni sono disposte in bolletta, prevedendo una sorta di “scontrino” che uniformi le informazioni. 

L’obiettivo? Aiutare i consumatori a visualizzare e confrontare con più facilità le informazioni sui propri consumi, nonché sulle altre voci presenti in bolletta, tra quota fissa e variabile. 

💡 Nei mesi scorsi l’Authority ha già lanciato una consultazione pubblica in merito, e si prepara ad avviarne un’altra a breve per confrontarsi anche con gli operatori, i quali hanno già espresso alcune perplessità in merito. 

Che cos’è lo scontrino ARERA

Informazioni unificate, facili da visualizzare e da capire, nonché da confrontare: è questo l’obiettivo dei cambiamenti ARERA per le nostre bollette luce e gas. 

L’idea prevede l’aggiunta di una prima pagina obbligatoria, chiamata “frontespizio unificato” che abbia una struttura identica per tutti i clienti finali. 

Questa sezione rappresenterebbe una sorta di “scontrino” della bolletta in cui andrebbero unificate tutta una serie di informazioni, tra cui: 

• Uno spazio riservato alle comunicazioni dell’Authority;
• I dati identificativi del cliente;
• Il servizio e il mercato di riferimento;
• Le informazioni relative alla fatturazione e al pagamento. 

Con questa nuova sezione, ARERA andrebbe a raccogliere alcune delle richieste provenienti dalle associazioni dei consumatori che chiedono da tempo di garantire la massima coerenza nella presentazione delle informazioni da parte di tutti i fornitori, al fine di favorire un confronto semplice e immediato.

Come cambierà la bolletta 

Ma come verrà semplificata la lettura della bolletta ai clienti finali? 

ARERA suggerisce un modello di rappresentazione dei costi più intuitivo rispetto a quello attualmente in uso. 

Per questo motivo, si prevede una distinzione tra:

• quota fissa, che rimane costante indipendentemente dai consumi;
• quota potenza che, per il solo servizio di fornitura di energia elettrica, si aggiunge alla quota fissa;
• quota variabile che, al contrario, è proporzionale ai consumi effettivi o ai prelievi energetici.

Questo formato dovrebbe consentire di evidenziare chiaramente l’importo netto dovuto dal cliente, escludendo eventuali ricalcoli o altre voci aggiuntive come servizi accessori, indennizzi, contributi di connessione, il bonus sociale – solo per i beneficiari degli sconti in bolletta. 

La suddivisione dei costi dovrebbe anche includere il canone di abbonamento televisivo, quando applicabile, oltre agli importi dovuti sotto forma di imposte.

Una sezione anche per informazioni a carattere commerciale

Oltre al frontespizio unificato, ARERA prevede ulteriori cambiamenti alla bolletta, introducendo una sezione denominata “elementi essenziali”. 

In questa sezione, gli operatori del mercato libero potranno inserire anche informazioni a carattere commerciale, ma solo se queste sono relative all’offerta sottoscritta e che riguardano ulteriori promozioni. 

Tale possibilità non sarà disponibile per gli operatori nel mercato della maggior tutela. 

Quando arriverà il nuovo scontrino in bolletta

Per ritrovarci tra le mani la nuova bolletta dovremo aspettare del tempo. 

Come anticipato da Stefano Besseghini, presidente di ARERA: “Ci sarà un secondo documento in consultazione a breve e pensiamo di approvare la delibera tra luglio e settembre a cui seguirà un periodo di adeguamento”. 

La novità, comunque, potrebbe arrivare nelle nostre case nel giro di un anno e mezzo.