Mettere da parte le vecchie fatture di luce e gas è una pratica utile per preservarsi da eventuali problemi, ma per quanto tempo è necessario conservare le bollette? In questo articolo troverai la risposta. In breve:
- È indicato conservare le bollette luce e gas per 2 anni dalla loro emissione.
- Le bollette contenenti il Canone RAI, invece, vanno conservate per 10 anni.
- Un modo per tutelarsi da costi improvvisi è guardarsi intorno tra i vari fornitori. In questo può darti una mano Switcho, servizio digitale che analizza la tua bolletta e ti suggerisce le offerte luce e gas più adatte ai tuoi consumi. Se invece la tariffa attuale è la migliore per te, noi te lo comunichiamo: siamo 100% trasparenti 😉
Indice
- Conservazione delle bollette: cosa dice la legge?
- Per quanto tempo bisogna conservare le bollette?
- Prescrizione delle bollette luce e gas: cos’è e come funziona
- A cosa possono servire le bollette conservate?
- Bolletta elettronica: come conservare le bollette e altri vantaggi
Conservazione delle bollette: cosa dice la legge?
Prima di iniziare a cestinare i plichi delle vecchie bollette conservate, vediamo insieme qual è la normativa a riguardo.
L’articolo 293 del Codice Civile stabilisce che i fornitori di luce e gas non possono richiedere il pagamento di una determinata fattura oltre un dato limite temporale.
Questo non vale solo per i fornitori di energia, ma per quelli dell’acqua e per gli operatori telefonici.
Stabilito questo obbligo per le compagnie a tutela dei consumatori, la legge è cambiata nel corso degli anni:
- Fino al 2018, l’articolo 2948 del Codice Civile indicava che il limite temporale per la prescrizione delle bollette luce e gas era di 5 anni dall’emissione.
- Poi, le Leggi di Bilancio del 2018 (legge n. 205/2017) e del 2020 (legge n. 160/2019) hanno abbassato il limite temporale a 2 anni.
Trattando del tema luce, la Legge di Bilancio del 2019 ha aggiunto anche un’eccezione riguardo le bollette contenenti il canone RAI:
Tutte le bollette contenenti il canone RAI hanno un periodo di prescrizione di circa 10 anni.
💡 L’abbassamento del limite temporale a 2 anni vale anche per le bollette delle utenze telefoniche e dell’acqua.
Per quanto tempo bisogna conservare le bollette?
Ma quindi, in base ai cambiamenti normativi, dopo quanto tempo si possono buttare le bollette? Prima di fare un approfondimento, ecco una breve sintesi:
TIPO DI BOLLETTA | PERIODO DI EMISSIONE | PERIODO DI CONSERVAZIONE |
---|---|---|
Bolletta della luce 💡 | Prima del 1° marzo 2018 | 5 anni |
Bolletta della luce 💡 | Dopo il 1° marzo 2018 | 2 anni |
Bolletta con Canone RAI 📺 | – | 10 anni |
Bolletta del gas 🔥 | Prima del 1° gennaio 2019 | 5 anni |
Bolletta del gas 🔥 | Dopo il 1° gennaio 2019 | 2 anni |
Bolletta dell’acqua 💧 | Prima del 1° gennaio 2020 | 5 anni |
Bolletta dell’acqua 💧 | Dopo il 1° gennaio 2020 | 2 anni |
Bolletta internet e telefonia fissa 🛜 | – | 2 anni |
🥳 Visto che sono passati 5 anni sia dal 1° marzo 2018 che dal 1° gennaio 2019, puoi buttare definitivamente le bollette luce e gas che precedono queste date e conservare le successive per soli 2 anni.
Conservazione delle bollette della luce
Scendiamo più nel dettaglio delle fatture della luce: per quanto tempo conservare le bollette Enel o altri fornitori?
- Per 5 anni per le bollette emesse prima del 1° marzo 2018.
- Per 2 anni per le bollette emesse dopo il 1° marzo 2018.
- Per 10 anni per le bollette che riportano il canone RAI. Naturalmente, quest’ultima condizione non vale per chi non deve pagare il canone RAI, ovvero over 75 con reddito non superiore a 8.000€, diplomatici e militari stranieri e cittadini che non possiedono un apparecchio televisivo.
Conservazione delle bollette del gas
Per quanto riguarda il gas, l’obbligo di conservare le bollette vale:
- Per 5 anni per le bollette emesse prima del 1° gennaio 2019.
- Per 2 anni per le bollette emesse dopo il 1° gennaio 2019.
Sia per la luce che per il gas, questi termini fissati non valgono solo per le fatture di regolare emissione, ma anche per le bollette di conguaglio.
💧 Anche per le bollette dell’acqua è cambiata la normativa. Ricordati di conservare le bollette pagate per:
- 5 anni se sono antecedenti al 1° gennaio 2020.
- 2 anni se sono state emesse dopo il 1° gennaio 2020.
🛜 Le bollette di internet e telefonia fissa vanno invece messe da parte per 2 anni.
Prescrizione delle bollette luce e gas: cos’è e come funziona
Ma cosa è la prescrizione delle bollette luce e gas?
La prescrizione di una bolletta luce e gas si riferisce alla perdita, da parte del fornitore, del diritto al pagamento di quella fattura.
Ciò significa che, passati 2 anni dall’emissione della bolletta luce o gas, la società energetica non può chiederti il versamento di un importo, neanche ricorrendo per vie legali.
La prescrizione dipende da una condizione: il debitore in questione non deve aver ricevuto alcun sollecito di pagamento o messa in mora. Infatti, in caso contrario, la prescrizione decade e il cliente è tenuto a saldare comunque il debito.
Per interrompere il termine di prescrizione, il fornitore deve inviare una lettera di diffida formale tramite raccomandata A/R o Posta Elettronica Certificata (PEC).
A cosa possono servire le bollette conservate?
Con la prescrizione, dunque, sappiamo anche il periodo di tempo in cui un fornitore può chiederci un pagamento che in realtà abbiamo effettuato.
Le bollette (con ricevuta di pagamento) possono essere documenti di prova nei casi in cui vengano richiesti pagamenti arretrati che in realtà sono stati già saldati.
Dunque, per non avere eventuali problemi con il fornitore, è una buona pratica fare attenzione a mettere bene da parte le bollette con le loro ricevute di pagamento.
Se non hai ancora scelto la bolletta elettronica (che in questo ti semplifica la vita 🤓) ecco alcuni accorgimenti:
- Dedica un cassetto appositamente per le bollette luce e gas.
- Scannerizza le tue fatture e copia i file su cloud.
- Fai una regolare pulizia: puoi buttare le bollette che hanno più di 2 anni.
Ma perché perdere tutto questo tempo se con la fatturazione elettronica la conservazione è automatica? Leggi il paragrafo seguente per saperne di più 👇
Bolletta elettronica: come conservare le bollette e altri vantaggi
Perché ricorrere a vecchi cassetti se puoi avere un archivio digitale grazie alla fatturazione online?
Con la bolletta digitale, il fornitore di luce e gas ti permette di accedere all’Area Personale e di conseguenza all’archivio delle bollette precedenti e con il loro status di pagamento.
Inoltre, con la domiciliazione bancaria, non dovrai ricordarti delle bollette non ancora saldate, perché il pagamento avverrà in automatico 😉
Ecco tutti gli altri vantaggi della bolletta digitale:
- Rende più rapida la ricezione della fattura: Non aspettando le lunghe tempistiche della posta ed eventuali ritardi, la bolletta arriverà puntuale e di conseguenza eviterà eventuali rallentamenti nel pagamento.
- Ti permette di risparmiare sui costi di ricezione: Al contrario della bolletta fisica, che richiede una piccola cifra aggiuntiva per l’invio (generalmente 1,5-2 € a fattura), l’attivazione e la ricezione di questa modalità è completamente gratuita.
- È una scelta ecologica: La bolletta web è rispettosa dell’ambiente perché non occupa spazio, non consuma carta e non ha bisogno di trasporti.
- Spesso è abbinata a scontistiche: Sempre più fornitori offrono sconti ad hoc per chi sceglie la fatturazione elettronica e la domiciliazione bancaria. Per saperne di più, puoi guardarti intorno con Switcho. Noi analizziamo la tua bolletta e ti mostriamo solo le offerte luce con cui puoi risparmiare davvero, e se decidi di cambiare, ci occupiamo anche della burocrazia 😉
Fonti
https://yousign.com/it-it/blog/tempo-conservazione-delle-bollette
La prescrizione delle bollette di luce, acqua, gas e telefono | Tuttocamere
https://www.tuttocamere.it/files/tabelle1/Prescrizione_Bollette.pdf