PUN luce a ottobre 2024: prezzo in calo del 9%

Cala del 9% rispetto allo scorso mese il PUN a ottobre 2024. È quanto si evince dal dato mensile di settembre:

Si tratta di una buona notizia, specialmente per chi ha sottoscritto un’offerta a prezzo variabile. Il valore del PUN medio del mese precedente, infatti, ci può dare un’idea di quale sarà il costo della nostra bolletta della luce. 

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Indice

• Qual è il Prezzo Unico Nazionale a ottobre 2024
• Qual è la differenza tra PUN medio mensile e PUN giornaliero
• PUN energia a ottobre 2024 e fasce orarie dell’energia elettrica
• Qual è l’effetto del PUN luce sulle bollette di ottobre 2024
• Il PUN continuerà a scendere o sono previsti aumenti?
• Come tutelarsi da eventuali aumenti del PUN

Qual è il Prezzo Unico Nazionale a ottobre 2024 

Buone notizie per le nostre bollette luce. L’indice PUN, il prezzo di riferimento dell’energia elettrica acquistata all’ingrosso sul mercato italiano, è in leggero calo rispetto ai dati dello scorso mese. 

Il PUN del mese di ottobre 2024 è pari a 0,1171 €/kWh e registra un -9% rispetto allo scorso mese. 

Il valore è molto simile a quello di un anno fa: rispetto allo stesso mese del 2023, il PUN ha subito solo un lieve aumento dell’1%. 

Puoi farti un’idea più chiara delle oscillazioni del PUN negli ultimi anni consultando questa tabella: 

Qual è la differenza tra PUN medio mensile e PUN giornaliero

Il PUN viene determinato giornalmente sulla Borsa Elettrica Italiana (gestita dal GME) attraverso l’incontro tra domanda e offerta di energia.

I valori che abbiamo appena indicato, però, fanno riferimento al PUN medio di ottobre 2024, calcolato sui valori assunti dal PUN a settembre. Ma cosa significa?

Il PUN medio è il prezzo dell’energia elettrica calcolato come media ponderata dei PUN giornalieri su un determinato periodo di tempo (in questo caso, su settembre 2024) e riflette il costo medio dell’energia elettrica acquistata sul mercato all’ingrosso in Italia, tenendo conto delle variazioni di prezzo giornaliere e orarie.

Il PUN giornaliero, invece, è il prezzo stabilito quotidianamente, che varia in base all’offerta e alla domanda di energia elettrica nelle diverse ore della giornata e nelle differenti aree del Paese. 

La differenza principale tra i due è che il PUN medio offre una visione di lungo periodo dei costi energetici, mentre il PUN giornaliero riflette le fluttuazioni di breve termine.

💡 Il PUN mensile ti permette di identificare le tendenze generali e fare confronti più realistici per valutare le offerte sul mercato libero o stimare l’andamento dei costi futuri in bolletta.

PUN energia a ottobre 2024 e fasce orarie dell’energia elettrica

Non va dimenticato che il PUN varia a seconda delle diverse fasce orarie dell’energia elettrica. 

L’energia elettrica è suddivisa in fasce di consumo (F1, F2, F3), che corrispondono a periodi della giornata in cui la domanda di energia è più o meno intensa. In generale:

• Nelle fasce di picco, come la F1 (dal lunedì al venerdì, dalle 8:00 alle 19:00), il PUN tende a essere più alto a causa della maggiore domanda;
• Nelle fasce serali e nei weekend, come la F2 e F3, il PUN è generalmente più basso. 

Questa differenziazione dei prezzi per fascia ti permette di ottimizzare i consumi spostandoli nelle ore in cui l’energia costa meno, favorendo il risparmio sulla bolletta.

Puoi avere una panoramica delle fasce dell’energia elettrica consultando questa tabella: 

Tieni conto, dunque, che:

• Se hai un’offerta monoraria, il prezzo dell’energia è sempre lo stesso indipendentemente dal momento della giornata, quindi non benefici delle variazioni di prezzo tra le fasce;
• Se hai un’offerta bioraria o multioraria paghi di meno durante le fasce meno costose e di più nelle ore di punta, quindi hai la possibilità di approfittare delle oscillazioni del PUN per risparmiare, spostando i tuoi consumi verso le fasce orarie in cui l’energia costa meno.

Puoi anche confrontare i valori assunti dal PUN in base alle fasce orarie aiutandoti con questa tabella:

Qual è l’effetto del PUN luce sulle bollette di ottobre 2024

Ma perché il PUN influisce sulle nostre bollette? Il prezzo del PUN è utilizzato per definire i costi energetici pagati dai fornitori e, di conseguenza, incide sulle bollette dei consumatori finali, in particolare per coloro che non hanno contratti a prezzo fisso.

Nel mercato libero, infatti, possiamo distinguere due diversi tipi di offerte: le offerte a prezzo variabile e le offerte a prezzo fisso: 

• Offerte a prezzo variabile: la bolletta è strettamente legata alle oscillazioni del PUN. Quando il PUN aumenta, anche il prezzo che paghi per l’energia cresce, mentre diminuisce nei periodi in cui il PUN scende. Questo tipo di offerta ti espone al rischio di aumenti dei costi, ma ti permette di risparmiare nei periodi in cui il PUN è più basso, rendendo la bolletta più volatile;
• Offerte a prezzo fisso: il PUN non influisce direttamente sulla bolletta, poiché il prezzo dell’energia rimane bloccato per tutta la durata del contratto (solitamente uno o due anni). Questo ti protegge dalle fluttuazioni del PUN, permettendoti di avere stabilità e prevedibilità nei costi.

Se rientri tra i clienti vulnerabili potresti trovarti ancora nel mercato tutelato luce. In questo caso, devi tenere presente che le tue bollette sono sempre influenzate dall’andamento del PUN. Questo tipo di mercato, infatti, offre solo una tariffa a prezzo variabile, che può essere monoraria o bioraria.

💡 Ricorda anche che puoi passare al mercato libero in qualsiasi momento lo desideri. Noi di Switcho possiamo darti una mano a individuare l’offerta più vantaggiosa per te. 

Il PUN continuerà a scendere o sono previsti aumenti?

Anche se il PUN energia di ottobre 2024 è in leggero calo, ciò non significa che il trend discendente continuerà nei prossimi mesi. 

Offrire previsioni sull’andamento del PUN è complicato perché molteplici sono i fattori che possono farlo oscillare. Basti pensare a ciò che è successo nel 2022 quando, in seguito allo scoppio della guerra tra Russia e Ucraina (e in un periodo post-pandemia), il PUN ha mostrato un vero e proprio picco. 

Picco che è evidente anche da questo grafico:

Prezzo delle materie prime, condizioni metereologiche, situazioni geopolitiche, ma anche la stessa legge della domanda e offerta possono incidere molto sull’andamento del PUN, rendendo difficile prevedere come si comporterà da un mese all’altro. 

Come tutelarsi da eventuali aumenti del PUN

Tenendo conto delle incertezze in merito all’andamento del PUN, qual è il miglior modo per tutelarsi ed evitare che le proprie bollette della luce possano aumentare?

Per prima cosa, monitorare il PUN di mese in mese è sempre una buona idea. In secondo luogo, potresti considerare l’idea di sottoscrivere un’offerta a prezzo fisso nel mercato libero. 

Come abbiamo visto, questo tipo di offerte blocca il prezzo per tutta la durata del contratto. Che il PUN aumenti o diminuisca, insomma, il costo in bolletta rimane sempre lo stesso. 

In generale, però, ti consigliamo di confrontare sempre le offerte e assicurarti che non ne esistano di migliori rispetto a quella che hai attualmente. 

Se non sai come fare, ti aiutiamo noi di Switcho: scopri subito se la tua offerta attuale è anche la più conveniente per te e, se così non è, puoi sottoscriverne una nuova in pochi clic. Non devi nemmeno occuparti della burocrazia: pensiamo noi a tutto. Ed è gratis 😎