Valore PUN GME di marzo 2025: quanto costa l’energia?

È ancora in aumento il prezzo dell’energia elettrica in Italia. È quanto si evince dall’ultimo valore del PUN GME medio a marzo:

Sapevi che monitorare l’andamento del PUN GME può aiutarti a scoprire se la tua bolletta aumenterà o subirà una riduzione?

Prima di scoprire come utilizzare questo dato per pianificare le spese legate all’energia, ricorda che noi di Switcho siamo sempre al tuo fianco per aiutarti a trovare opportunità di risparmio. Tu devi solo caricare la bolletta e noi ti indirizziamo verso le offerte luce e gas più in linea con le tue esigenze.

Indice

• Qual è il PUN GME medio a marzo 2025
• Cos’è il PUN GME e perché è importante monitorarlo
• Come impatta il PUN GME della luce sulle bollette a marzo 2025
• PUN GME e fasce orarie dell’energia elettrica
• Perché il prezzo del PUN GME a marzo 2025 è in aumento?
• Le opportunità aperte dalle offerte a prezzo fisso

Qual è il PUN GME medio a marzo 2025

L’indice PUN GME influenza le bollette e i contratti energetici. In base al suo andamento, puoi farti un’idea di quanto andrai a pagare in bolletta, a seconda del tuo mercato di riferimento. Per prima cosa, diamo una breve occhiata ai dati. 

Il PUN GME medio a marzo 2025 è pari a 0,1504 €/kWh. Ciò significa che la media assunta dai valori del PUN durante lo scorso mese ha visto questo indice aumentare del +5% rispetto allo scorso mese e del 72% rispetto a 12 mesi fa. 

In sostanza, il PUN GME continua ad aumentare. Un trend che prosegue da alcuni mesi, complice anche l’inverno. 

Puoi farti un’idea di quanto è aumentato il PUN GME guardando questa tabella che contiene i valori assunti dall’indice durante gli scorsi mesi: 

L’aumento graduale del PUN GME è ancor più chiaro se si guarda al grafico: 

Cos’è il PUN GME e perché è importante monitorarlo

Il PUN GME nel mese di marzo è in aumento, dunque. Ma come può esserci utile questo dato?

PUN GME è l’acronimo di Prezzo Unico Nazionale, termine che individua il prezzo di riferimento dell’energia elettrica in Italia, espresso in €/kWh. 

Tieni presente che il PUN GME cambia di giorno in giorno, ma anche di ora in ora. È per questo che, quando abbiamo fatto accenno al PUN GME dell’energia di marzo, abbiamo chiarito che si tratta della media di tutti i valori dell’indice assunti durante lo scorso mese (febbraio). 

È proprio questo il valore che bisogna guardare per capire se nel mese in corso ci si dovrà aspettare un aumento o, al contrario, una diminuzione della bolletta dell’energia. 

💡 Puoi scoprire anche quale sarà il futuro delle tue bollette del gas monitorando un altro indice, cioè il PSV (Punto di Scambio Virtuale). 

Come impatta il PUN GME della luce sulle bollette a marzo 2025

Per capire come e se il PUN GME può avere un impatto sulle tue bollette, devi prima di tutto individuare il tuo mercato di riferimento:

• Se hai effettuato il passaggio al mercato libero, saprai che esistono delle offerte a prezzo variabile o indicizzato. Sono proprio queste offerte a essere legate all’andamento del PUN GME;
• Se rientri tra i clienti vulnerabili, e benefici dunque ancora della Maggior Tutela, allora le tue bollette saranno sempre legate al PUN GME. 

Con l’unica eccezione delle offerte a prezzo fisso, se il PUN Index GME aumenta, anche le tue bollette potrebbero subire un aumento. Viceversa, se diminuisce, potresti pagare di meno. 

📈 Per esempio, visto che a marzo 2025 il PUN GME è in lieve aumento, potresti notare un aumento anche nelle tue bollette. 

E se hai un’offerta a prezzo fisso nel mercato libero? In questo caso, il prezzo che paghi è stato fissato alla stipula del contratto. Quindi, anche se il PUN GME aumenta o diminuisce, pagherai sempre lo stesso prezzo. 

PUN GME e fasce orarie dell’energia elettrica

Come già accennato, il PUN GME cambia non solo di giorno in giorno, ma anche di ora in ora. 

Proprio per questo motivo, oltre a verificare il mercato di riferimento, ti sarà utile anche capire se hai un’offerta monoraria o bioraria. 

La differenza tra questi due tipi di offerta sta nella variazione del costo dell’energia durante la giornata. L’offerta monoraria ha un prezzo fisso per tutta la giornata, mentre la bioraria prevede costi più alti nelle ore di punta (giorno/feriali) e più bassi la sera, nei weekend e nei festivi:

Attraverso il monitoraggio del PUN GME, in sostanza, puoi ottimizzare i costi concentrando i consumi nelle fasce orarie più economiche (per esempio, nelle ore notturne o nei festivi). 

Da questo punto di vista, è utile conoscere i diversi valori assunti dal PUN GME negli scorsi mesi nelle diverse fasce orarie:

Perché il prezzo del PUN GME a marzo 2025 è in aumento?

È da diversi mesi che il PUN GME mostra un trend al rialzo. Non è facile individuare il motivo di tale aumento graduale, ma costante. E questo perché di fattori che possono incidere sull’andamento del PUN GME ve ne sono davvero molti. 

Tra questi, alcuni di quelli che hanno un maggiore impatto riguardano: 

• Domanda e offerta: l’aumento della domanda di energia, specialmente durante i periodi di picco, può far salire i prezzi. Se l’offerta di energia disponibile non riesce a soddisfare completamente questa domanda, il PUN GME tende ad aumentare;
• Condizioni climatiche: le condizioni meteorologiche influiscono sulla produzione di energia da fonti rinnovabili come il solare e l’eolico. Periodi di scarsa produzione dovuti a maltempo o assenza di vento possono spingere il PUN GME verso l’alto, poiché è necessario ricorrere a fonti di energia più costose, come quelle termiche;
• Tensioni internazionali: le crisi politiche o economiche a livello globale, come conflitti o difficoltà nei mercati energetici internazionali, possono aumentare i costi delle materie prime (ad esempio, il gas), incidendo sul PUN GME e facendo salire i prezzi dell’energia.

Quanto appena detto, può apparirti ancor più chiaro se guardi questo grafico:

Non è un caso che dopo la pandemia si sia registrato un aumento del PUN GME – quando la ripresa delle attività produttive aveva fatto crescere la domanda di energia – che ha poi raggiunto un vero e proprio picco nell’agosto 2022, a causa anche dello scoppio della guerra tra Russia e Ucraina (di cui continuiamo a sentire il peso). 

Le opportunità aperte dalle offerte a prezzo fisso

Considerando il trend ascendente degli ultimi mesi, è normale chiedersi se ci sia un modo per tutelarsi dagli aumenti. 

In più, non è facile immaginare cosa succederà nei prossimi mesi. Il mercato libero, però, offre la possibilità di tutelarsi da eventuali rincari. Le offerte a prezzo fisso, come abbiamo visto, non sono legate alle oscillazioni del Prezzo Unico Nazionale. 

Sebbene queste offerte possano talvolta avere un costo leggermente più elevato, permettono anche di sganciarsi dall’andamento del PUN GME. Se l’indice dovesse aumentare ancora, quindi, non ci sarebbe alcun impatto sulla tua bolletta.

➡️ Scegliere l’offerta del mercato libero più in linea con le tue esigenze non è un’operazione semplice. È per questo motivo che noi di Switcho ti aiutiamo a trovare quella che fa al caso tuo, il tutto in pochi clic e occupandoci anche di tutta la burocrazia legata al cambio fornitore. Il nostro servizio è 100% digitale e gratuito.