Quanto costerà in bolletta il canone RAI 2025? Le ultime novità

Ancora incertezze in merito a quanto ammonterà il canone Rai nel 2025. La Legge di bilancio non ha prorogato il taglio di una delle tasse più odiate dagli italiani. Ciò significa che: 

• A meno che il testo della Legge di bilancio 2025 non venga modificato, il canone Rai tornerà a 90 euro, con un aumento di 20 euro rispetto al 2024;
• Non è ancora detta l’ultima parola: il dibattito è ancora aperto, con l’annuncio, da parte della Lega, di un emendamento per riportare il canone Rai ai 70 euro dell’anno in corso;
• Il nuovo canone Rai, comunque, continuerà a essere addebitato sulla bolletta dell’energia elettrica. 

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Indice

• A quanto ammonta il canone Rai nel 2025: dibattito in corso
• Di quanto aumenterà il prezzo del canone Rai nel 2025
• Nuovo canone Rai: quanto peserà in bolletta

A quanto ammonta il canone Rai nel 2025: dibattito in corso

Il canone Rai è una tassa annuale obbligatoria per il possesso di un apparecchio televisivo. 

Una tassa che gli italiani non hanno mai visto di buon occhio e che, anche per questo, è stata spesso al centro dei dibattiti politici. Basti pensare che nel 2024 è stato introdotto, in via eccezionale, un taglio del canone. 

Il canone Rai è, infatti, passato da 90 euro a 70 euro all’anno solo per il 2024. 

Una diminuzione che si prospettava anche per il prossimo anno, dal momento che ne aveva parlato anche in conferenza stampa lo scorso 16 ottobre il ministro dell’Economia Giorgetti. 

Nel testo della Legge di bilancio 2025, però, non vi sono riferimenti alla norma. Il che lascia pensare che il prossimo anno il canone Rai tornerà all’importo originario, andando a pesare ulteriormente sulla bolletta della luce degli italiani. 

Di quanto aumenterà il prezzo del canone Rai nel 2025

Introdotto per finanziare il servizio pubblico della radiotelevisione, il canone viene oggi addebitato direttamente sulla bolletta elettrica, una modalità introdotta nel 2016 per contrastare l’evasione fiscale e che, in effetti, centrò gli obiettivi. 

Se non ci dovessero essere interventi alla Legge di bilancio, il prezzo del canone Rai tornerebbe a 90 euro all’anno. Un importo che verrebbe rateizzato e addebitato a cadenza mensile o bimestrale in base alla frequenza di ricezione della bolletta da parte dell’utente.

Ciò significa che la bolletta vedrebbe un aumento di: 

• 9 euro al mese, da gennaio a ottobre, per chi riceve la bolletta ogni mese;
• 18 euro ogni due mesi per chi riceve la bolletta bimestralmente. 

💡 Questo aumento complessivo di 20 euro annui non riguarda naturalmente coloro che possono beneficiare dell’esenzione del canone Rai. 

Nuovo canone Rai: quanto peserà in bolletta

Il ritorno del canone RAI a 90 euro segnerebbe, insomma, un passo indietro rispetto a quanto avvenuto nel 2024. 

Una scelta che, va ricordato, non è definitiva. Il dibattito è ancora in corso. Anche se in Manovra non si è fatto riferimento alla norma, l’iter è lungo e molte cose potrebbero cambiare. 

D’altra parte, da molto tempo si discute sul canone Rai e sulla possibilità non solo di prevedere un taglio, ma persino una sua abolizione per evitare che vada a pesare sui già ingenti costi in bolletta. 

Per il momento, comunque, è annunciato un emendamento della Lega per confermare il taglio introdotto lo scorso anno anche nel 2025. Una presa di posizione commentata anche dal Codacons: 

Prima dello sconto da 90 a 70 euro, il canone Rai generava introiti per circa 1,9 miliardi di euro annui: questo significa che, in caso di mancata proroga del taglio, le famiglie italiane a partire dal 2025 dovranno mettere in conto una maggiore spesa complessiva tra i 420 e i 430 milioni annui a titolo di canone.

È ancora presto, dunque, per affermare che il prezzo del canone Rai ammonterà di nuovo a 90 euro nel 2025. Per averne certezza, bisogna aspettare che la Legge di bilancio veda la luce.