Rapporto Edison-Censis, un punto sul mercato libero dell’energia

Possibilità di scegliere il proprio fornitore, prezzi competitivi e servizi aggiuntivi: sono questi alcuni degli elementi più importanti per i cittadini. È ciò che emerge dal IV Rapporto Edison-Censis che raccoglie alcune opinioni sul mercato libero. Cosa sapere, in breve: 

• Il 14 ottobre 2024 è stato pubblicato il IV Rapporto Edison-Censis “Le opportunità del mercato libero. Pratiche, culture e valori degli italiani nelle due transizioni: energetica e al mercato libero”;
• Sia coloro che sono passati al mercato libero sia coloro che sono rimasti nel STG pensano che il prezzo non sia l’unico fattore determinante, ma anzi che è fondamentale anche l’equilibrio tra prezzi e servizi aggiuntivi;
• Tra gli altri elementi più importanti, la possibilità di optare per proposte con energia rinnovabile e gestire le bollette in digitale. 

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Indice

• Rapporto Edison-Censis: come stanno vivendo gli italiani la transizione al mercato libero
• Una scelta consapevole e ben bilanciata tra costi e servizi
• Cosa piace di più del mercato libero dell’energia
• L’importanza dei servizi aggiuntivi

Rapporto Edison-Censis: come stanno vivendo gli italiani la transizione al mercato libero

A partire dal 2024, dopo un lungo periodo di coesistenza, il mercato tutelato ha cessato di esistere lasciando il posto al mercato libero dell’energia. 

💡 Ricorda che il mercato tutelato rimane accessibile solo ai clienti vulnerabili, cioè coloro che hanno particolari svantaggi dal punto di vista economico, anagrafico o di salute. 

Ma quali sono le opinioni degli italiani sul mercato libero? Indagare questo aspetto è proprio l’obiettivo del VI Rapporto Edison-Censis pubblicato il 14 ottobre 2024. 

Per riassumere potremmo dire, proprio come si legge nel rapporto, che l’opinione generale sia:

Sì al mercato libero, ma con circospezione e con tanta voglia di rassicurazione e supporto: ecco il mood prevalente tra gli italiani relativamente alle riconosciute opportunità del mercato libero. 

Una scelta consapevole e ben bilanciata tra costi e servizi

Con la fine del mercato tutelato luce, alcuni italiani hanno scelto di rimanere nel Servizio a Tutele Graduali (STG), il sistema pensato da ARERA per accompagnare i clienti verso il mercato libero. 

Secondo quanto emerso dal Rapporto Edison-Censis, molti italiani che restano nel Sistema a Tutele Graduali lo fanno:

• Per motivi di tranquillità: il 39,4% degli utenti si sente più sicuro rispetto alle incertezze del mercato libero;
• Per convenienza: perché ritenuto, dal 32,4%, più conveniente;
• Perché ha bisogno di più tempo: il 31,4% ha semplicemente bisogno di tempo per orientarsi meglio tra le opzioni disponibili.

Sebbene il prezzo giochi un ruolo importante, non è l’unico fattore decisivo: per il 36% dei consumatori, l’equilibrio tra costi e servizi è essenziale. Un aspetto, questo, che viene condiviso anche da chi ha scelto il mercato libero, dove il 75% degli intervistati è pronto a optare per fornitori che offrono un buon rapporto tra prezzo e servizi aggiuntivi.

Cosa piace di più del mercato libero dell’energia

Il rapporto indaga anche quali sono gli elementi del mercato libero che più piacciono agli utenti. 

1. La possibilità di scegliere e cambiare fornitore è il fattore più apprezzato, con il 90,8% degli intervistati che considera fondamentale la libertà di scelta.
2. Segue l’accesso a offerte a prezzi competitivi, ritenuto importante dall’89,6% dei consumatori.
3. Importante anche la possibilità di avere proposte che includono energie rinnovabili, sostenuta dall’81,2%. 
4. Il 74,3% apprezza la completezza dei contratti che offrono varie tariffe e servizi aggiuntivi.
5. Infine il 66,1% mette in evidenza l’importanza dei servizi supplementari, come il monitoraggio dei consumi e le riparazioni di elettrodomestici. 

L’importanza dei servizi aggiuntivi

Per gli utenti la presenza di servizi aggiuntivi assume un’importanza sempre più rilevante. Ne sono un esempio i programmi fedeltà, che sono apprezzati dal 66,2% dei consumatori nel mercato libero e dal 64% nel Sistema a Tutele Graduali.

Questi programmi rispondono a due esigenze: da un lato, quella delle aziende di fidelizzare i clienti, e dall’altro, quella dei consumatori di trovare un partner affidabile che li guidi attraverso le complessità del mercato energetico attuale. 

Cresce, poi, la richiesta di offerte che modulano i prezzi dell’energia in base agli orari, un servizio che interessa oltre il 60% degli italiani, soprattutto coloro che si trovano nel mercato tutelato. 

Un altro aspetto fondamentale è la digitalizzazione, che rappresenta una delle principali richieste dei consumatori per integrare e completare la forte presenza territoriale delle aziende. Infatti, il 79,1% dei consumatori nel mercato libero apprezza la possibilità di gestire le bollette e i pagamenti in digitale, un aspetto che riscuote consensi anche tra gli utenti del STG. 

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