In cosa consiste il mercato libero dell’energia? Che cosa implica per i clienti finali? E soprattutto: conviene? Queste sono tutte domande lecite visto il passaggio obbligatorio al mercato libero luce e gas per le utenze domestiche avvenuto nel 2024. Niente paura, in questo articolo chiariremo tutti i tuoi dubbi 🤓
Il mercato libero dell’energia, in breve:
- È un sistema che permette ai fornitori energetici di dettare i prezzi in maniera autonoma, e al cliente finale di scegliere l’offerta con le caratteristiche più idonee alle sue esigenze.
- Il passaggio al mercato libero è gratuito e non comporta alcuna interruzione delle forniture di luce e gas.
- Per le utenze domestiche dei clienti non vulnerabili, diventa obbligatorio a partire dall’inizio del 2024.
Indice:
- Mercato libero: definizione e funzionamento
- Mercato libero energia: obbligatorio da quando?
- Conviene passare al mercato libero luce e gas?
- Passaggio al mercato libero: come fare
- Tariffe energia elettrica e gas mercato libero
- Mercato libero energia: confronto prezzi
- Cosa accade se non passi al libero mercato dell’energia?
- Mercato energia in Italia: storia ed evoluzione
- Utenti nel mercato tutelato (ARERA) VS mercato libero
- Fornitori energia elettrica e gas mercato libero
- FAQ sul mercato libero energia elettrica e gas
Mercato libero: definizione e funzionamento
Il mercato libero dell’energia (o semplicemente “mercato libero”) consiste in una forma di mercato energetico dove i prezzi di vendita di gas ed energia elettrica per i clienti finali vengono scelti in autonomia dalle aziende private che forniscono energia.
Va specificato che, seppur autonomi, i fornitori energetici vengono supervisionati dall’Antitrust (AGCM), ente di controllo che si occupa di garantire una corretta prezzatura e procedure trasparenti.
Il mercato libero rappresenta un’alternativa al sistema del mercato tutelato (o “servizio di maggior tutela”) dove invece i prezzi vengono decretati dall’autorità (ARERA), e sono uguali per tutti i clienti finali.
⚠️ È in corso la totale liberalizzazione del mercato energetico, il che implica la fine del mercato tutelato. La principale motivazione dietro questa scelta è che il mercato libero è concorrenziale, vale a dire che i diversi fornitori sono spinti ad offrire servizi vantaggiosi a prezzi competitivi, cosicché i clienti possano scegliere l’offerta più adatta. Ciò non può avvenire invece con il servizio di maggior tutela, dove i prezzi sono uguali per tutti e non c’è quindi competizione.
Energia: mercato libero VS tutelato
Per capire meglio la differenza tra mercato libero e tutelato, ecco un breve excursus:
MERCATO LIBERO | MERCATO TUTELATO |
---|---|
Il prezzo dell’energia 💸 varia in base all’offerta, e viene deciso dal fornitore. | Il prezzo dell’energia 💸 è uguale per tutti, e viene dettato dall’autorità ARERA. |
Il fornitore 🏭 viene scelto dal cliente sulla base dell’offerta specifica. | Il fornitore 🏭 viene scelto dal cliente ma applica i prezzi ARERA. |
L’ente di controllo 🚨 è AGCM (Antitrust). | L’ente di controllo 🚨 è ARERA. |
Il vantaggio principale ✅ è la vastità di opzioni che si hanno nella scelta dell’offerta giusta. | Il vantaggio principale ✅ è la stabilità dei prezzi (vero solo quando il mercato energetico è stabile). |
Mercato libero energia: obbligatorio da quando?
La liberalizzazione del mercato energetico, e quindi la fine del servizio di maggior tutela, era stata prevista – in origine – per il 2015/2016, ma ha subito numerosi rinvii. La prima evoluzione a tale riguardo si è verificata a gennaio 2021, quando è avvenuta la liberalizzazione del mercato per le PMI, seguita poi dal quello per i clienti domestici nel 2024. Al momento la situazione è questa:
TIPOLOGIA UTENZA | FINE MERCATO TUTELATO |
---|---|
Azienda PMI, luce 💡 | Gennaio 2021 |
Microimprese, luce 💡 (meno di 10 dipendenti, meno di 2 mln di fatturato) | Aprile 2023 |
Domestica – clienti non vulnerabili, gas 🔥 (anche condomini) | Gennaio 2024 |
Domestica – clienti non vulnerabili, luce 💡 | Luglio 2024 |
Domestica – clienti vulnerabili, luce e gas 💡🔥 | Nessuna scadenza |
La fine del mercato tutelato per gli utenti domestici non vulnerabili è avvenuta il 1° gennaio 2024 per il gas e il 1° luglio 2024 per la luce.
Sappi che puoi passare al mercato libero dell’energia in qualsiasi momento. Ti ricordiamo che questa operazione:
- Non comporta interruzioni di fornitura di gas e luce;
- È gratuita;
- Non è necessario alcun intervento sul contatore;
- Non prevede penali da parte del vecchio fornitore;
Per approfondire il tema, puoi leggere i nostri articoli sul passaggio obbligatorio al mercato libero e sulla fine del mercato tutelato del gas 😉
Conviene passare al mercato libero luce e gas?
Passare al mercato libero dell’energia, oltre a favorire lo sviluppo di un mercato concorrenziale basato sulla competizione tra fornitori, presenta molti vantaggi per i clienti:
- Tariffe a prezzo bloccato: nel mercato libero puoi attivare offerte che bloccano il prezzo dell’energia per un determinato numero di mesi. Questo non accade nel mercato tutelato, dove il prezzo della luce viene aggiornato trimestralmente e quello del gas mensilmente.
- Le offerte dual: sono offerte luce e gas con lo stesso fornitore, e che sono tendenzialmente più convenienti delle singole offerte.
- La vastità di offerte tra cui scegliere in base alle proprie necessità. Non sai come scegliere per risparmiare? Ci pensa Switcho 😎 analizziamo la tua bolletta e ti indichiamo quali sono le offerte migliori nel tuo caso, gratuitamente.
Un altro beneficio che un’offerta nel mercato libero può portare è il risparmio 👇
Come puoi vedere, nell’ultimo periodo la spesa annua media nel mercato libero è stata più alta della spesa annua in quello tutelato, è vero, ma la migliore offerta nel mercato libero è decisamente più conveniente del mercato tutelato. Per questo possiamo affermare che spesso e volentieri, passare al mercato libero conviene.
Cosa ci dice questo? Questi dati mostrano in maniera limpida come nel mercato libero dipende tutto dall’offerta che scegli, e ti ricordiamo che nel selezionare la tariffa più giusta per te possiamo aiutarti noi di Switcho 🥰
Passaggio al mercato libero: come fare
Passare al mercato libero per gas ed energia elettrica è un’operazione relativamente semplice: tutto ciò che dovrai fare è sottoscrivere un contratto con il nuovo fornitore, per il quale avrai bisogno di comunicare:
- I tuoi dati anagrafici (Nome, Cognome, Codice Fiscale)
- Documento d’identità
- Indirizzo email
- IBAN (se opti per l’addebito diretto)
- L’indirizzo della fornitura
- Codice POD (per la luce) e/o Codice PDR (per il gas), ovvero codici alfanumerici che trovi in bolletta, e che identificano univocamente la tua utenza.
Come già detto, cambiare fornitore luce e gas è sempre gratuito e, per quanto riguarda i tempi, il limite massimo è di 60 giorni lavorativi per utenza:
⚠️ Come abbiamo visto nei paragrafi precedenti, il mercato libero permette ai clienti di scegliere l’offerta luce e gas più adatta, ed è proprio questo il passaggio più ostico, ovvero rispondere alla fatidica domanda:
Come trovo l’offerta più giusta per me?
Puoi confrontare manualmente la miriade di offerte presenti sul mercato, oppure puoi affidarti a Switcho: analizziamo la tua bolletta più recente e ti mostriamo le offerte con cui risparmieresti. La parte migliore? Puoi attivare l’offerta che preferisci direttamente online, e ci occuperemo noi delle scartoffie. Tutto 100% gratuito e digitale.
Tariffe energia elettrica e gas mercato libero
Come detto in precedenza, nel mercato libero esistono diverse tipologie di offerte per energia elettrica e gas, così da permettere al cliente finale di scegliere quella più adatta alle proprie esigenze. In questo paragrafo vedremo quali sono le principali tipologie di offerte:
1. Tariffa a prezzo fisso VS variabile
Al contrario di quanto accade nel servizio di maggior tutela, dove il prezzo dell’energia e gas è sempre e solo variabile (poiché viene aggiornato trimestralmente per la luce e mensilmente per il gas), nel mercato libero gas e energia elettrica possono anche avere un prezzo fisso:
📍 TARIFFA A PREZZO FISSO | 📊 TARIFFA A PREZZO VARIABILE |
---|---|
Il costo della materia prima viene fissato alla stipula del contratto e non cambia per tutta la durata dello stesso. | Il costo della materia prima è adeguato mensilmente in base all’andamento del mercato energetico (PUN e PSV 👇). |
❓ Quale conviene?
In una situazione di mercato energetico sano, la tariffa a prezzo fisso è probabilmente la più conveniente. Detto questo, dopo l’avvento della crisi energetica nel 2022 le tariffe a prezzo fisso hanno iniziato a crescere e, al momento, le offerte a prezzo variabile lasciano più spazio al risparmio. Ciononostante, anche le tariffe a prezzo fisso stanno tornando a prendere piede.
Il modo migliore di scoprire se nel tuo caso ti conviene un’offerta fissa o variabile, è richiedere l’analisi gratuita delle bollette con Switcho: ti mostreremo solo le offerte con cui risparmi per davvero, e puoi attivare la tua preferita online e senza scartoffie 🧘
👉 Scopri di più nel nostro articolo dedicato: meglio prezzo fisso o indicizzato?
2. Tariffa monoraria VS bi- o multioraria
Nel mercato libero l’energia elettrica può avere prezzi diversi in base all’ora e al giorno in cui la si consuma, tramite la divisione per fasce F1, F2 e F3. Anche nel mercato tutelato esiste la tariffa bioraria (solo due fasce: F1 e F23), ma la differenza di prezzo è minima. Per beneficiare davvero da una tariffa multioraria ti consigliamo a prescindere di attivare un’offerta luce nel mercato libero:
💡 TARIFFA MONORARIA | 🚦 TARIFFA BI- O MULTIORARIA |
---|---|
Applica lo stesso prezzo all’energia durante tutta la settimana e a tutte le ore del giorno. | Applica prezzi dell’energia diversi in base al giorno e all’orario in cui la si utilizza. |
❓ Quale conviene?
In questo caso dipende essenzialmente dalle tue abitudini di consumo e dal modo in cui vivi in casa: ad esempio, se durante il giorno sei in ufficio e la casa è vuota, allora ti conviene una tariffa multioraria. Se invece lavori da casa, ti converrà presumibilmente una tariffa monoraria.
👉 Per approfondire: meglio una tariffa monoraria o bioraria?
3. Offerte PLACET
Le offerte PLACET sono offerte attivabili nel mercato libero dove però le condizioni contrattuali e le componenti di prezzo vengono scelte dall’autorità ARERA (come nel servizio di maggior tutela). PLACET è infatti un acronimo di “Prezzo Libero A Condizioni Equiparate di Tutela”, e queste offerte sono state ideate proprio per favorire una cauta transizione verso il mercato libero.
❓ Conviene?
Queste offerte presentano prezzi più alti della media e quindi le sconsigliamo, poiché esistono offerte nel mercato libero decisamente più convenienti.
Ricorda di non confondere le offerte PLACET con le “PLACET in deroga“, ovvero le tariffe pensate per chi non è passato al mercato libero del gas in autonomia.
3. Offerte Dual Fuel
Le offerte dual fuel (o bifuel) sono offerte messe a disposizione da un fornitore che includono sia energia elettrica che gas metano.
❓ Conviene?
Il vantaggio principale di queste offerte non sta tanto nel prezzo, quanto nella semplificazione della gestione delle utenze. Avendo un solo fornitore per entrambe le utenze, puoi rivolgerti allo stesso ente per problemi, comunicazioni o richieste sia per il gas che per la luce. Inoltre, i due contratti (di luce e gas) hanno la stessa data di scadenza.
Mercato libero energia: confronto prezzi
Ecco alcune offerte luce e gas nel mercato libero che abbiamo selezionato. Scopri se una di queste offerte è quella giusta per te, con Switcho: analizziamo le tue bollette per conoscere la tua situazione, ti indichiamo quali offerte ti porterebbero un risparmio reale, e attivi la tue preferita online, senza burocrazia 😎
Offerta | Prezzo luce | Prezzo gas | Quota fissa | Costo* |
---|---|---|---|---|
NeN Special 36 | 0,136 €/kWh | 0,49 €/Smc | 18 €/mese | 62 €/mese |
VIVIWeb Market+ LuceGas | PUN + 0,028 €/kWh | PSV + 0,11 €/Smc | 22 €/mese | 63 €/mese |
Hera PiùControllo ACTIVE Casa | PUN + 0 €/kWh | PSV + 0,08 €/Smc | 18 €/mese | 66 €/mese |
Cosa accade se non passi al libero mercato dell’energia?
Come già specificato, nel 2024 il mercato tutelato cessa di esistere per tutti i clienti domestici non vulnerabili. Ma che significa questa espressione e chi vi rientra? E soprattutto, cosa succede a chi non attiva un contratto nel mercato libero dell’energia prima della scadenza?
Innanzitutto è bene chiarire un concetto: le forniture non vengono staccate, ma possono cambiare il fornitore e l’offerta, con conseguente impatto in bolletta.
Le scadenze valgono solo per gli utenti non vulnerabili, mentre quelli vulnerabili possono continuare ad usufruire del servizio di maggior tutela. In particolare, si tratta di coloro che presentano almeno una delle seguenti caratteristiche:
- sono in condizioni economicamente svantaggiate (ad esempio percettori di bonus);
- presentano gravi condizioni di salute tali da richiedere l’utilizzo di apparecchiature medico-terapeutiche alimentate dall’energia elettrica;
- presentano disabilità ai sensi dell’articolo 3 legge 104/92;
- abitano in una struttura di emergenza a seguito di eventi calamitosi;
- hanno un’utenza in un’isola minore non interconnessa;
- hanno un’età superiore ai 75 anni.
Ecco cosa accade ai clienti non vulnerabili che non effettuano il passaggio al mercato libero nei tempi previsti:
- Luce: dopo la scadenza, il cliente passa al Servizio a Tutele Graduali con un fornitore assegnato tramite asta territoriale e con un’offerta PLACET (Prezzo Libero A Condizioni Equiparate di Tutela).
- Gas: dopo la scadenza, il cliente passa su un’offerta PLACET a prezzo variabile proposta dal suo attuale fornitore.
Cos’è il Servizio a Tutele Graduali?
Il Servizio a Tutele Graduali è un servizio istituito dall’autorità ARERA per facilitare la transizione totale verso il mercato libero dell’energia in vista della fine del tutelato per le PMI (a gennaio 2021). Qual è stato il suo funzionamento?
Tutte le PMI rimaste nel mercato tutelato dopo gennaio 2021 sono automaticamente rientrate nel Servizio a Tutele Graduali, vale a dire che le loro forniture sono state assegnate ad un fornitore designato tramite asta per l’energia elettrica, con un’offerta PLACET .
Qui puoi trovare il fornitori del STG per la tua zona a partire dal 1° luglio 2024:
Se preferisci puoi confrontare le migliori offerte gas e luce nel mercato libero e attivare la tua preferita. Ti diamo una mano noi di Switcho 😎 ti indichiamo quanto risparmieresti annualmente con altre offerte, e se decidi di cambiare ci occupiamo noi di tutta la burocrazia del cambio fornitore, gratuitamente!
Mercato energia in Italia: storia ed evoluzione
Il 6 dicembre 1962 si sanciva la nazionalizzazione dell’industria elettrica in Italia. Da allora, il mercato energetico nazionale è stato gestito esclusivamente dallo Stato, che ne definiva condizioni e prezzi, fino al 1999, data che decreta la fine del monopolio statale sull’energia elettrica con il Decreto Bersani.
Fino al 1999, infatti, esistevano solo due fornitori: c’era ENEL (Ente Nazionale per l’Energia Elettrica) per la luce, mentre per il gas c’era ENI (Ente Nazionale Idrocarburi). Le due aziende divennero S.p.A. nel 1992, in vista dell’imminente liberalizzazione del mercato:
Il Decreto Bersani (D.L. 16 Marzo 1999, n. 79) sancisce ufficialmente la fine del monopolio statale sulla fornitura di energia elettrica. Poco dopo, con il D.L. 23 maggio 2000, n. 164, fu istituita anche la liberalizzazione del mercato del gas.
Da allora esistono in Italia due mercati: quello tutelato (dove l’autorità ARERA decide prezzi e condizioni) e quello libero (dove le società di fornitura energetica decidono autonomamente i prezzi). In questi due mercati, i fornitori energetici operano secondo le leggi che li regolano.
Utenti nel mercato tutelato (ARERA) VS mercato libero
I trend del settore energetico mostrano come, soprattutto negli ultimi 5 anni, si sia verificato un aumento significativo delle persone che scelgono il mercato tutelato. Qui di seguito trovi uno spaccato dei due mercati per gli utenti luce e gas:
⚠️ Ti ricordiamo ancora che la scadenza del mercato tutelato è avvenuta a gennaio 2024 per il gas e a luglio 2024 per la luce.
Fornitori energia elettrica e gas mercato libero
Se ti stai chiedendo quali sono i fornitori luce e gas più scelti tra quelli che operano nel mercato libero dell’energia, nel grafico che vedi qui sotto trovi la risposta:
FAQ sul mercato libero energia elettrica e gas
Cosa si intende per mercato libero?
Il mercato libero dell’energia consiste in una forma di mercato dove i prezzi di vendita dell’energia elettrica e del gas per i clienti finali vengono scelti dai fornitori privati, e non dallo Stato. Questa forma di mercato permette ai fornitori di operare in un mercato competitivo, e ai clienti finali di scegliere tra una vasta gamma di offerte luce e gas.
Cosa succede se non si aderisce al mercato libero?
Gli utenti domestici non vulnerabili che, alla scadenza del mercato tutelato, non hanno ancora attivato un contratto nel mercato libero vengono assegnati al Servizio a Tutele Graduali (nel caso delle forniture luce) oppure restano con il loro fornitore ma con un’offerta PLACET (nel caso delle forniture di gas).
Quanto conviene il mercato libero?
Il mercato libero ha il vantaggio di presentare prezzature diverse in base all’offerta e tipologie di tariffa diverse tra loro (fissa/variabile, monoraria/multioraria etc). Questo permette ai clienti di scegliere l’offerta luce e gas che più si adegua alle loro necessità e alle loro abitudini di consumo.
Come tutelarsi dal mercato libero?
Il mercato libero è un mercato sicuro in quanto viene supervisionato dall’AGCM (“Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato”), noto ai più come Antitrust. Questo è un ente di controllo che si occupa di garantire una corretta prezzatura dell’energia e si accerta della trasparenza nelle procedure.
Che differenza c’è tra Enel Energia e Enel mercato libero?
Il Gruppo Enel ha al suo interno Enel Energia, il fornitore luce e gas che opera nel mercato libero, e anche SEN (Servizio Elettrico Nazionale) fornitore di sola energia elettrica per i clienti rimasti nel mercato tutelato.
Fonti
https://www.arera.it/atti-e-provvedimenti/dettaglio/23/343-23
Servizio a Tutele Graduali | ARERA
https://www.arera.it/consumatori/il-servizio-a-tutele-graduali
Fine tutela | ARERA
https://www.arera.it/per-il-consumatore/verso-la-fine-del-mercato-tutelato