Conservare correttamente il libretto della caldaia è essenziale per la gestione del riscaldamento in casa, ma anche per non incorrere in sanzioni. Cosa devi sapere, in breve:
- Il libretto di impianto della caldaia è un documento che contiene la data di installazione e quelle di manutenzione (ordinarie o straordinarie);
- A rilasciare il libretto è il tecnico specializzato che installa la caldaia. A ogni manutenzione, anche se effettuata da diverse ditte, il libretto deve essere compilato;
- Se il libretto di manutenzione della caldaia non viene aggiornato si rischiano multe e sanzioni. Se viene smarrito, poi, ci sono diverse soluzioni in base alla situazione in cui ci si trova.
Indice
- Cos’è il libretto della caldaia e a cosa serve
- Chi rilascia il libretto di impianto della caldaia
- Cosa contiene il libretto della caldaia: esempi e schede obbligatorie
- Controlli sul libretto caldaia
- Estensione della garanzia in caso di manutenzione corretta
- Cosa succede in caso di mancato aggiornamento del libretto della caldaia
- Cosa fare se si smarrisce il libretto?
- Libretto di impianto anche per il climatizzatore
Cos’è il libretto della caldaia e a cosa serve
Il libretto della caldaia è un documento ufficiale che contiene tutte le informazioni tecniche e gli interventi di manutenzione relativi alla caldaia e agli impianti termici di un’abitazione o di un edificio.
Possiamo definirlo come una sorta di “registro di bordo” dell’impianto di riscaldamento, necessario per assicurare che sia tenuto sotto controllo e funzioni correttamente.
Il suo obiettivo è monitorare lo stato della caldaia e garantire che sia mantenuta in condizioni ottimali, sia per motivi di sicurezza che per ridurre il consumo energetico e le emissioni inquinanti. Inoltre, è richiesto per legge in Italia, dove la normativa prevede controlli periodici su caldaie e impianti di riscaldamento.
Il libretto, dunque, contiene alcune informazioni riguardanti l’impianto:
- Informazioni di base come il modello, il tipo di caldaia, e la potenza;
- Ogni intervento di manutenzione ordinaria e straordinaria che viene effettuato;
- Chi è il responsabile della caldaia (di solito l’occupante o il proprietario dell’abitazione);
- Superamento o eventuali difetti rilevati durante i controlli di efficienza energetica, che devono essere eseguiti a cadenza regolare secondo la normativa vigente.
Chi rilascia il libretto di impianto della caldaia
Il documento viene rilasciato dal tecnico specializzato che si occupa dell’installazione della caldaia.
I successivi interventi possono essere registrati anche da ditte diverse: l’importante è che il libretto venga aggiornato a ogni operazione di manutenzione ordinaria o straordinaria della caldaia.
In sostanza, il libretto deve essere sempre aggiornato dal tecnico autorizzato che effettua gli interventi di manutenzione. Va detto, però, che la responsabilità di conservare il libretto e di far effettuare le verifiche periodiche spetta al proprietario o a chi utilizza l’impianto – quindi, per esempio, nel caso di una casa in affitto, al proprietario o all’affittuario.
💡 Se, invece, vivi in un condominio con impianto di riscaldamento centralizzato, la responsabilità di conservare correttamente il libretto e assicurarsi che ogni intervento venga registrato è dell’amministratore o di un terzo responsabile.
Cosa contiene il libretto della caldaia: esempi e schede obbligatorie
Il libretto della caldaia è composto da diverse schede. Non tutte sono obbligatorie, ma ce ne sono alcune che non mancano mai all’interno di questo documento.
➡️ Puoi dare un’occhiata al documento completo sul sito del Ministero delle Imprese e del Made in Italy.
La prima scheda che non può mai mancare è la scheda identificativa dell’impianto in cui viene specificata la tipologia di intervento (nuova installazione, ristrutturazione ecc.), informazioni sull’edificio, scopi dell’impianto termico, responsabile dell’impianto ecc.
La seconda scheda è quella relativa al trattamento acqua. Bisogna specificare lo stato del trattamento dell’acqua nel sistema di riscaldamento, anche se il trattamento non è stato eseguito:
Nella terza scheda, facoltativa, il proprietario o l’amministratore può scegliere di delegare un terzo responsabile della manutenzione e messa in sicurezza dell’impianto. Generalmente questa casistica riguarda solo impianti dall’elevata potenza, quindi quelli aziendali e condominiali.
La quarta scheda obbligatoria è quella relativa ai generatori: è necessario indicare almeno un generatore.
La scheda Sistemi di regolazione e contabilizzazione è la sezione in cui vengono registrati i dispositivi utilizzati per gestire e ottimizzare l’uso dell’energia termica prodotta dall’impianto:
La scheda di distribuzione, poi, serve a registrare informazioni su come il calore viene trasferito dall’impianto ai punti di utilizzo:
Ultima scheda sempre presente nel libretto della caldaia, infine, è quella relativa al sistema di emissione, la sezione dedicata ai dispositivi (termosifoni, pannelli radianti, ventilconvettori ecc.) attraverso cui il calore, prodotto dalla caldaia e distribuito nell’impianto, viene rilasciato nell’ambiente:
Controlli sul libretto caldaia
La manutenzione della caldaia è un’operazione essenziale, nonché obbligatoria per legge. Ogniqualvolta si effettua la manutenzione, sia essa ordinaria o straordinaria, l’intervento va registrato sul libretto della caldaia.
In genere, la data di revisione è specificata proprio sul libretto dell’impianto. In caso contrario, il tecnico specializzato può fornire le tempistiche per effettuare il controllo.
È possibile, inoltre, che le istituzioni conducano dei controlli a campione.
Estensione della garanzia in caso di manutenzione corretta
Tra i diversi vantaggi di mantenere ben gestito e custodito il libretto dell’impianto c’è anche la possibilità di ottenere un’estensione della garanzia della caldaia.
Molti produttori di caldaie offrono estensioni di garanzia oltre il periodo standard (generalmente di 2 anni), ma a condizione che l’impianto sia stato mantenuto correttamente e che i controlli periodici siano stati registrati nel libretto.
⚠️ Farlo non consente solo di accedere a una garanzia prolungata: è importante ricordare che è obbligatorio per legge mantenere il libretto della caldaia aggiornato, poiché la sua mancanza o l’inadeguata manutenzione può portare a multe.
Cosa succede in caso di mancato aggiornamento del libretto della caldaia
Dimenticarsi di far aggiornare il libretto dell’impianto comporta il rischio di guasti o malfunzionamenti pericolosi, come fughe di gas, intasamenti o surriscaldamenti, ma non solo.
Come appena detto, è possibile anche dover fronteggiare dei costi più o meno ingenti a seconda della gravità dell’inadempienza e delle normative locali.
Se gli interventi di manutenzione non sono correttamente registrati sul libretto, si rischia di incorrere in una multa di circa 500 o 600 euro. Questi importi, però, possono salire fino a 3.000 euro.
Le sanzioni sono sempre a carico del responsabile dell’impianto, per cui possono essere tenuti a pagarle, a seconda dei casi:
- Il proprietario dell’immobile;
- L’inquilino dell’immobile;
- L’amministratore di condominio;
- Un terzo responsabile.
Cosa fare se si smarrisce il libretto?
Ma cosa succede se il libretto della caldaia viene perso? Non si tratta di una situazione così rara come si può pensare: una semplice distrazione o il cambio dell’affittuario in un immobile in affitto possono decretare lo smarrimento di questo importante documento.
Per fortuna, questa spiacevole situazione può essere facilmente risolta chiamando il tecnico specializzato. Questi, infatti, si occuperà di fornire un nuovo documento.
Tieni presente che, in questi casi, non verranno registrate tutte le operazioni di manutenzione precedente e sul nuovo libretto verranno inseriti solo i nuovi interventi.
⚠️ Questo significa anche non poter essere in grado, in caso di controlli, di dimostrare di aver effettuato gli interventi di manutenzione e, di conseguenza, rischiare una sanzione amministrativa.
Ma se la casa è in affitto, chi tra proprietario e affittuario, deve richiedere il nuovo libretto? In questi casi, risolvere la situazione spetterà:
- Al proprietario di casa se è stato quest’ultimo a perdere il libretto prima dell’arrivo del nuovo affittuario;
- All’affittuario se la perdita del documento è a lui attribuibile: dovrà, quindi, richiedere al tecnico specializzato un nuovo libretto e pagarne la compilazione.
Libretto di impianto anche per il climatizzatore
Il libretto di impianto non riguarda esclusivamente la caldaia, ma include anche il climatizzatore e altri sistemi termici presenti nell’abitazione, come le pompe di calore o i sistemi ibridi.
Il libretto è quindi obbligatorio anche per la manutenzione del condizionatore e ha lo scopo di garantire che entrambi gli impianti funzionino in modo efficiente, sicuro e conforme alle normative vigenti.
L’aggiornamento del libretto permette di monitorare l’efficienza energetica, evitando sprechi e garantendo una riduzione dei consumi energetici e dei costi delle bollette.
Oltre ad assicurarti di registrare tutti gli interventi di controllo e manutenzione sui sistemi termici di casa, per risparmiare sulle bollette è anche necessario essere sicuri di aver sottoscritto l’offerta più in linea con le proprie esigenze.
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