Ti stai chiedendo se e quanto conviene installare i pannelli fotovoltaici da balcone? Sei nel posto giusto ☀️ Con questo articolo vogliamo aiutarti a capire se è la soluzione giusta per te, cercando di rispondere a tutti i tuoi dubbi: quanta energia viene prodotta? Quanto costa l’installazione? Si può in un condominio?
Fotovoltaico da balcone, ecco tre cose da sapere:
- È una soluzione ottimale solo se non disponi di un tetto di tua proprietà.
- Si differenzia dal fotovoltaico plug and play per potenza e per permessi da richiedere.
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Indice
- Pannelli solari da balcone: cosa sono?
- Le tipologie di pannelli fotovoltaici da balcone
- Kit fotovoltaico da balcone: cosa include?
- Quanta energia produce il fotovoltaico da balcone?
- Fotovoltaico da balcone vs Plug and Play: 800 W o meno di 350 W?
- Prezzi e agevolazioni dei pannelli fotovoltaici da balcone
- Fotovoltaico da balcone: i permessi da ottenere
- Fotovoltaico da balcone con accumulo: una soluzione possibile?
- Pro e Contro dei pannelli solari da balcone
Pannelli solari da balcone: cosa sono?
I pannelli fotovoltaici da balcone sono dispositivi solari progettati per essere installati su balconi o terrazzi al fine di catturare l’energia solare e convertirla in energia elettrica.
Il fotovoltaico da balcone rappresenta un’alternativa ai tradizionali pannelli fotovoltaici da tetto e – rispetto a questi ultimi – i suoi moduli sono progettati per essere più compatti e facili da installare.
Ecco le caratteristiche principali dei pannelli solari da balcone:
- Dimensioni ridotte: sono generalmente più piccoli rispetto ai pannelli solari tradizionali, il che li rende adatti ad ambienti con spazio limitato come i balconi.
- Portatili: alcuni tipi di moduli solari da balcone sono progettati per essere facilmente trasportabili e possono essere spostati a seconda delle esigenze.
- Installazione semplificata: la loro installazione è relativamente semplice e non richiede modifiche strutturali significative al balcone o alla terrazza.
- Connessione alla rete elettrica: l’energia elettrica generata dai pannelli può essere utilizzata per alimentare dispositivi o essere connessa alla rete domestica per ridurre i costi energetici.
- Produzione energetica limitata: poiché hanno dimensioni ridotte, la quantità di energia solare che possono generare è inferiore rispetto ai sistemi più grandi.
I pannelli fotovoltaici da balcone sono quindi un’opzione interessante per coloro che desiderano sfruttare l’energia solare nelle loro abitazioni senza dover installare pannelli solari tradizionali sul tetto.
❗ Come abbiamo già accennato, è importante notare che la quantità di energia che possono generare è solitamente insufficiente per coprire completamente il fabbisogno energetico di una casa, quindi sono più adatti a scopi complementari per risparmiare sull’energia elettrica o per la ricarica di dispositivi elettronici.
Le tipologie di pannelli fotovoltaici da balcone
Esistono varie categorie di moduli fotovoltaici da balcone, progettati per adattarsi alle diverse esigenze e agli spazi disponibili. Ecco alcune delle tipologie più comuni:
- Pannelli solari flessibili: la flessibilità di questi pannelli li rende adatti all’installazione su superfici curve o non convenzionali, come per esempio i balconi. Sono leggeri e possono essere facilmente montati su una discreta varietà di superfici. Solitamente sono realizzati con materiali come il silicio amorfo o i semiconduttori organici.
- Pannelli solari rigidi: questi pannelli sono più simili ai moduli fotovoltaici tradizionali, ma sono progettati su una scala più piccola. Sono più resistenti e duraturi rispetto ai pannelli flessibili, ma possono richiedere un supporto maggiore.
- Pannelli solari portatili: progettati per la mobilità, i pannelli portatili sono spesso dotati di maniglie o sistemi di trasporto. Sono ideali per chi ha necessità della ricarica solare quando è in viaggio o all’aperto.
- Pannelli solari integrati in mobili da balcone: alcuni produttori offrono mobili da balcone dotati di pannelli solari integrati. Questi possono essere tavoli, sedie o recinzioni con i moduli integrati nel design. Possono fornire un’opzione esteticamente piacevole per integrare l’energia solare all’arredamento del balcone.
- Pannelli solari per serre da balcone: per chi ha una serra sul balcone, ci sono moduli realizzati specificamente per l’installazione sui tetti di serre o strutture simili. Questi possono contribuire ad alimentare l’illuminazione e gli apparecchi di una serra.
❗ A queste tipologie di pannelli solari vanno ad aggiungersi anche i pannelli fotovoltaici plug and play, che però tratteremo a parte.
Le specifiche esigenze e le limitazioni dettate dagli spazi influenzeranno la scelta del pannello fotovoltaico da balcone. È importante valutare attentamente le caratteristiche di ciascun tipo di pannello, compresa la loro capacità di produzione energetica, la durata e il costo, prima di effettuare un acquisto o un’installazione. Per avere le idee più chiare, ecco a te una tabella riassuntiva:
TIPOLOGIA | CARATTERISTICHE |
---|---|
Pannelli solari flessibili | ✔️ Materiale pieghevole ✔️ Adattabili a superfici curve |
Pannelli solari rigidi | ✔️ Scala minore dei pannelli tradizionali ✔️ Richiede un maggiore supporto |
Pannelli solari portatili | ✔️ Dotati di maniglie ✔️ Indicati per un viaggio |
Pannelli solari integrati in mobili da balcone | ✔️ Integrati nel design ✔️ Estetica più piacevole |
Pannelli solari per serre da balcone | ✔️ Per alimentare l’illuminazione della serra |
Kit fotovoltaico da balcone: cosa include?
Come detto in precedenza, uno dei vantaggi dei pannelli solari da balcone è che sono progettati per essere più compatti e facili da installare. Ma, in concreto, che cosa è incluso nel kit d’installazione?
I kit per pannelli fotovoltaici da balcone possono variare notevolmente in base al produttore e al modello specifico, ma in genere includono i seguenti componenti, essenziali per l’installazione e l’uso dei pannelli:
- Pannelli fotovoltaici: naturalmente, una parte imprescindibile del kit. La quantità dei moduli dipenderà dalla dimensione del kit e dalla capacità desiderata. Hanno la funzione di catturare la luce solare e la trasformano in energia elettrica.
- Supporti o staffe di montaggio: questi componenti sono utilizzati per fissare i pannelli solari al balcone o alla terrazza. Possono variare in base al tipo di pannello (rigido o flessibile) e all’installazione prevista.
- Cavi di connessione: sono inclusi cavi e connettori per collegare i pannelli solari sia tra loro che all’inverter, oppure ai dispositivi di ricarica.
- Inverter fotovoltaico: sono apparecchi essenziali per convertire l’energia continua prodotta dai pannelli solari in energia alternata utilizzabile. A differenza del fotovoltaico tradizionale, per quello da balcone spesso si usano più micro inverter, che vengono attaccati ai singoli moduli.
- Manuali di installazione e utilizzo: i kit solari da balcone di solito vengono forniti con istruzioni dettagliate per l’installazione e l’uso, che dovrebbero essere seguite attentamente.
- Strumenti e attrezzi di montaggio (in alcuni casi): alcuni kit possono includere gli strumenti e gli attrezzi necessari per l’installazione dei pannelli solari.
- Accessori di connessione (se necessari): questi possono includere morsetti, giunti e connettori aggiuntivi per collegare i cavi e i componenti del sistema.
Prima di effettuare un acquisto, è consigliabile verificare attentamente ciò che è incluso nel kit e assicurarsi che soddisfi le proprie esigenze di produzione energetica e di installazione.
Quanta energia produce il fotovoltaico da balcone?
La potenza di questo sistema, quando non si tratta di un impianto plug and play, è compresa tra i 350 W e gli 800 W.
L’energia prodotta, però, potrebbe essere insufficiente per coprire completamente il fabbisogno energetico di una casa: la quota di produzione annua di energia si aggira intorno ai 900 kWh per un impianto di circa 600 W. Per questo, questa tipologia di impianto è più indicata come sostegno alla diminuzione dei consumi, ma non ha gli stessi risultati di un impianto da tetto.
Fotovoltaico da balcone vs Plug and Play: 800 W o meno di 350 W?
L’impianto solare plug and play, anche se per funzionamento è di fatto una sottocategoria del fotovoltaico da balcone, può essere considerato una tipologia a sé stante.
Il fotovoltaico plug and play è un impianto “collega e utilizza”: è piccolo e di facile utilizzo, e ha una potenza inferiore a 350 W.
Dotato di 1 o 2 pannelli, micro inverter, cavi e spina, è sufficiente inserire quest’ultima nel proprio impianto di casa e la corrente viene immessa in circolo. Inoltre, spesso i pannelli plug and play sono dotati di prese e connessioni USB integrate, consentendo di collegare direttamente i dispositivi elettronici per la ricarica.
Come anche per il fotovoltaico da balcone, la quantità di energia prodotta è limitata: circa 450 kWh per anno, una quota ben lontana dall’autosufficienza energetica.
Anche se sono molto simili, in questa tabella emergono le maggiori differenze, compresi i costi che vedremo in seguito:
FOTOVOLTAICO DA BALCONE | FOTOVOLTAICO PLUG AND PLAY |
---|---|
Potenza compresa tra 350 W e 800 W | Potenza inferiore o uguale a 350 W |
2 o più pannelli | 1-2 pannelli |
900-1000 kWh/anno di energia prodotta | 450 kWh/anno di energia prodotta |
1.100-1.400 € | 500-700 € |
Prezzi e agevolazioni dei pannelli fotovoltaici da balcone
I costi di un impianto da balcone, come per i sistemi da tetto, variano in base ad alcuni fattori, come la potenza, la tipologia di pannelli e di inverter.
Possiamo stimare, tuttavia, che in media un kit fotovoltaico da balcone da 600 W ha un prezzo che va dai 1.000 ai 1.400 €. Il plug and play, invece, richiede una spesa tra i 500 e i 700 €.
Questo investimento può comunque essere in parte sostenuto dallo stato grazie a 2 tipi di agevolazioni:
- Bonus Ristrutturazioni: questo incentivo consiste in una detrazione fiscale sull’aliquota IRPEF pari al 50% della spesa sostenuta, che si applica su 10 quote annuali. Il bonus decorrerà il 31 dicembre 2024: dopo questa data, la somma detraibile scenderà al 36%.
- Reddito energetico: il fotovoltaico da balcone rientra tra i lavori sostenuti dal Reddito energetico, sostegno economico regionale per famiglie con un reddito inferiore a 15.000 €, o con reddito entro 30.000 € con 4 figli a carico. Con questo contributo l’acquisto e l’installazione sono quasi a costo zero, ma con l’obbligo di cedere l’energia in eccesso. Questa soluzione è destinata alle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
Fotovoltaico da balcone: i permessi da ottenere
Un sistema da balcone, che come abbiamo visto, ha una potenza massima di 800 W, per cui la sua installazione segue degli iter di approvazione diversi.
Quali sono i permessi da ottenere prima di procedere al collocamento dei pannelli? È possibile installarli anche in un edificio a uso condominiale? Vediamolo insieme.
Fotovoltaico da balcone nel condominio: si può?
A differenza dell’impianto fotovoltaico da tetto, gli impianti solari da balcone o plug and play non necessitano particolari permessi, né dalle autorità locali né da una delibera condominiale. Un impianto fotovoltaico da balcone è infatti considerabile edilizia libera.
L’articolo 1122 bis del Codice Civile consente all’inquilino di un condominio di installare un impianto solare da balcone senza un preliminare consenso dell’assemblea.
Tuttavia, essendo comunque parte della facciata di un edificio, il balcone è parte dell’estetica condominiale e per questo è obbligatorio comunicare i lavori all’amministratore del condominio.
⚠️ Se il condominio è legato a vincoli paesaggistici, il discorso sarà diverso: dovrà infatti seguire l’iter dedicato, che coinvolge l’assemblea condominiale e le autorità locali.
Fotovoltaico da balcone: come comunicarlo al distributore?
Un altro impegno da mantenere se vuoi installare un impianto solare da balcone è la comunicazione ARERA al distributore locale. Quest’ultimo è l’ente che si occupa della distribuzione fisica dell’energia e della gestione dei contatori.
Per un impianto da meno di 800 W, come quello da balcone, non è necessaria un’autorizzazione, ma è sufficiente inviare al distributore la Comunicazione Unica. Questo modulo, predisposto da ARERA, notifica la connessione e l’attivazione dell’impianto.
Una volta giunta la comunicazione, il distributore si impegna a sostituire un eventuale vecchio contatore con uno smart meter e registra l’impianto sul sistema GAUDÌ (Gestione delle Anagrafiche Uniche Degli Impianti di produzione e delle relative unità).
A parte la Comunicazione Unica, gli iter di approvazione del fotovoltaico da balcone e del fotovoltaico plug and play richiedono documenti diversi. Vediamoli riassunti in tabella:
IMPIANTO FOTOVOLTAICO | DOCUMENTAZIONE |
---|---|
Impianto Plug and Play (≤ 350 W) | ✔️ Comunicazione Unica ✔️ Dati Anagrafici e Documenti di identità |
Impianto da Balcone (> 350 W, < 800 W) | ✔️ Comunicazione Unica ✔️ Dati Anagrafici e Documenti di identità ✔️ Schema elettrico unifilare dell’impianto ✔️ Dichiarazione di conformità dell’impianto ✔️ Dichiarazione di conformità dell’inverter ✔️ Regolamento di esercizio |
Fotovoltaico da balcone con accumulo: una soluzione possibile?
Se da un lato il fotovoltaico da balcone riesce a dare un’opzione sostenibile ad alcuni consumi energetici, abbiamo visto che non ha la capacità di coprire il fabbisogno energetico in un appartamento.
Per questo, negli ultimi tempi si sta sempre più sperimentando la progettazione di pannelli solari da balcone con batterie di accumulo, in modo da conservare l’energia non utilizzata sul momento. In questo caso, la capacità di stoccaggio, seppur commisurata alla limitata potenza dei pannelli, può raccogliere l’energia per garantire un consumo maggiore in un momento successivo.
❗Questa opzione è ancora poco diffusa: sono pochi i kit fotovoltaici da balcone con accumulo attualmente presenti sul mercato, per cui i risultati di questa tecnologia sul suolo italiano sono ancora sconosciuti.
Pro e Contro dei pannelli solari da balcone
Quindi, un impianto fotovoltaico da balcone è una scelta conveniente? Vediamo insieme i principali vantaggi e svantaggi. Ma prima, ecco qui una tabella riassuntiva:
PRO ✅ | CONTRO ❌ |
---|---|
Adattabilità e spazio limitato | Scarsa efficienza |
Risparmio energetico | Costi in bolletta |
Facilità di installazione | Necessaria valutazione dell’esposizione |
Investimento più contenuto | Necessaria valutazione degli spazi |
Minore impatto ambientale | Necessaria comunicazione al condominio |
Sicuramente, installare un impianto fotovoltaico da balcone porta i suoi pro:
- Adattabilità e spazio limitato: come abbiamo visto, tutti i tipi di pannelli da balcone sono adattabili a varie esigenze, che vanno dalla portabilità in viaggio alla conservazione dell’estetica del proprio terrazzo. Essendo compatti e (alcuni particolarmente flessibili), possono essere costruiti su numerose superfici occupando sempre piccoli spazi.
- Risparmio energetico: seppur in modo limitato, un impianto fotovoltaico più compatto permette di risparmiare sulle piccole utenze o direttamente sui consumi per caricare i dispositivi elettronici. In questo modo, ci sarà un leggero impatto positivo sui costi in bolletta.
- Facilità di installazione: in particolare per i plug and play, il kit fotovoltaico prevede un’installazione molto semplice rispetto a quella di un impianto da tetto. Sono infatti privi di struttura di supporto.
- Investimento inferiore: rispetto ai costi di un sistema tradizionale o ancora di più di un impianto fotovoltaico con accumulo, i pannelli da balcone richiedono sforzi economici nettamente inferiori.
- Impatto ambientale: con un fotovoltaico da balcone puoi ridurre l’impatto ambientale dei consumi di energia elettrica senza cambiare in modo sostanziale il tuo appartamento.
Abbiamo visto, però, che i pannelli da balcone presentano anche dei contro:
- Scarsa efficienza: se il tuo desiderio è di aumentare l’indipendenza energetica dalla rete nazionale, questa non è la soluzione ideale. La produzione dell’energia infatti è limitata, per cui non può far diminuire molto i consumi dell’energia di rete.
- Costi in bolletta: proprio per il minore impatto che ha sui consumi, non permette una grande riduzione dei costi in bolletta.
- Necessaria valutazione dell’esposizione: spesso gli edifici non hanno l’esposizione ideale per la produzione di energia solare, per cui prima di collocare i pannelli è opportuna un’attenta valutazione.
- Attenzione agli spazi: anche se i pannelli sono adattabili, i balconi di piccole dimensioni potrebbero non avere gli spazi per ospitare una quantità sufficiente di moduli.
- Comunicazione al condominio: come abbiamo visto, l’installazione di un impianto da balcone o plug and play non richiede permessi, ma necessita comunque la comunicazione dei lavori all’amministrazione condominiale.
Se il fotovoltaico da balcone quindi non è la scelta giusta ma vuoi comunque risparmiare, noi siamo qui per te 😇 Carica la tua bolletta gratuitamente su Switcho. Analizzeremo i tuoi consumi e ti consiglieremo altre tariffe solo se sono effettivamente più convenienti della tua: siamo al 100% trasparenti 😉
Fonti
https://www.otovo.it/blog/pannelli-solari-da-balcone/
Installare il fotovoltaico in balcone: quali permessi servono (in condominio e no) | Immobiliare.it
https://www.immobiliare.it/news/installare-il-fotovoltaico-in-balcone-quali-permessi-servono-81027/