Esito aste Tutele Graduali: quali fornitori ci guadagnano?

A inizio febbraio ARERA ha pubblicato l’esito delle aste che hanno definito i fornitori di energia del Servizio a Tutele Graduali (STG). Il 4 marzo, l’Autorità fa il punto sull’esito delle aste. In pillole: 

• A partire dal 1° luglio 2024 il mercato tutelato luce cessa di esistere per i clienti non vulnerabili;
• Questi clienti passano in automatico al Servizio a Tutele Graduali con fornitori definiti dalle aste in base all’area geografica;
• L’esito delle aste ha ridisegnato la mappa dei fornitori per i clienti domestici nel Paese, mettendo in evidenza quali sono i fornitori che hanno guadagnato o perso clienti. 

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Indice

• Risultati delle aste tutele graduali: i fornitori in base alle aree geografiche
• Aste Tutele Graduali: quali fornitori guadagnano clienti
• Risultati aste STG: esiti concorrenziali a beneficio dei clienti
• Cosa succede dopo la fine del mercato tutelato luce

Risultati delle aste tutele graduali: i fornitori in base alle aree geografiche

Dalla memoria depositata da ARERA (Autorità per energia, reti e ambiente) nel corso dell’audizione informale presso la Commissione Attività Produttive della Camera, emergono interessanti dati che mostrano quali sono i fornitori che hanno guadagnato o perso clienti. 

L’esito delle aste per l’energia elettrica è stato pubblicato il 6 febbraio. Da quel giorno, quindi, sappiamo quali sono i fornitori che designati a prendere in carico i clienti non vulnerabili dopo la chiusura del mercato tutelato luce. 

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Ti ricordiamo che il mercato tutelato dell’energia elettrica ha visto la fine il 1° luglio 2024, con la sola eccezione dei clienti vulnerabili che possono continuare a usufruire del servizio di maggior tutela.

Gli altri invece sono passati in automatico al Servizio a Tutele Graduali, i cui fornitori vengono definiti proprio dall’esito delle aste.

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Se, invece, stai per passare al STG, qui puoi vedere la lista dei fornitori che si sono aggiudicati l’asta: 

Aste Tutele Graduali: quali fornitori guadagnano clienti

ARERA fa notare come i risultati delle procedure competitive abbiano parzialmente modificato la distribuzione dei fornitori di energia elettrica per i consumatori domestici nel Paese.

L’Autorità pubblica la tabella delle quote di mercato dei primi 10 operatori prima dell’asta: 

Qui, invece, si possono vedere le quote di mercato dei primi 10 operatori dopo l’asta:

Da queste tabelle si può notare come Enel Energia, pur risultando il vincitore in 7 aree, ha visto ridursi la propria quota di clienti domestici (sia nel mercato tutelato sia nel mercato libero), passando dal 56,70% al 48,02%. 

A fare un balzo in avanti è, invece, Hera Comm che, dopo l’asta, diventa il terzo operatore di mercato con una quota che si avvicina molto a quella di Eni Plenitude. 

A ottenere buoni risultati sono, inoltre, Edison e Illumia che raddoppiano e quintuplicano il numero di clienti domestici dopo l’asta. 

Risultati aste STG: esiti concorrenziali a beneficio dei clienti

Nel documento, ARERA rileva che il nuovo sistema d’asta progettato per il mercato dei clienti domestici non vulnerabili ha funzionato bene, producendo risultati competitivi e tariffe convenienti in favore dei clienti. 

Risultati che, spiega l’Autorità, sembrano essere stati influenzati da diversi fattori, tra cui l’opportunità, da parte degli operatori, di risparmiare sui costi di acquisizione e marketing per conquistare gradualmente più clienti nel mercato libero, specialmente considerando che molti clienti domestici tendono a rimanere con il fornitore esistente.

In generale, la considerazione di tali fattori ha portato i partecipanti a presentare offerte molto diverse tra loro, gran parte delle quali con valori negativi. 

Per i clienti del servizio a tutele graduali, oltre alle tariffe regolate, vengono applicati dei costi aggiuntivi per l’energia utilizzata, calcolati in euro per ogni kilowattora, basati sui prezzi effettivi mensili dell’energia (indice PUN) e su un parametro chiamato “parametro gamma”, che è determinato dalle offerte dei fornitori.

Il passaggio dal mercato tutelato al Servizio a Tutele Graduali porterebbe, dunque, un risparmio stimato di circa 130 euro all’anno per ogni punto di prelievo, in relazione alla parte della bolletta associata alla commercializzazione dell’energia – si parla di più del 20% della bolletta annuale media di una famiglia tipo che consuma 2700 kilowattora all’anno. 

⚠️ Attenzione: come ricorda anche ARERA si tratta di stime, dal momento che il peso effettivo della componente di commercializzazione sulla spesa totale delle famiglie dipende dai prezzi delle materie prime e dai consumi energetici effettivi.

Cosa succede dopo la fine del mercato tutelato luce 

Il Servizio a Tutele Graduali facilita il passaggio dei clienti domestici al mercato libero. 

Dal 1° luglio 2024, infatti, il mercato tutelato dell’energia cessa di esistere. Fanno eccezione solo i clienti vulnerabili per i quali il servizio continua a essere attivo.

I clienti non vulnerabili, al contrario, passano in automatico al STG dove i fornitori, scelti per le diverse aree a seguito dell’asta, mettono a disposizione delle offerte PLACET. 

💡 ARERA ha deliberato che nel passaggio dal servizio di maggior tutela al Servizio a Tutele Graduali debba essere mantenuto lo stesso metodo di pagamento, a meno che il cliente non faccia una diversa richiesta.

Ricorda che puoi passare al mercato libero in qualsiasi momento, sia dal servizio di tutela che dal Servizio a Tutele Graduali, gratuitamente e senza interruzione della fornitura. 

Per passare al mercato libero non dovrai far altro che scegliere l’offerta, a prezzo fisso o variabile, più adatta alle tue esigenze. Noi di Switcho ti aiutiamo a scegliere quella più adatta a te, grazie a un servizio 100% digitale che individua le opportunità di risparmio. Inoltre, se vuoi effettuare il cambio, pensiamo a tutto noi, a costo zero.