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Quando richiedere l’esenzione dal canone Rai? La guida completa

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Il canone di abbonamento alla televisione è una tassa obbligatoria in Italia. Ci sono, però, dei casi in cui è possibile ottenere l’esenzione per il canone Rai. Cosa sapere, in pillole: 

Chi è esonerato▪️ Chi non possiede un televisore
▪️ Over 75 con reddito <8.000 euro
▪️ Militari
▪️ Agenti diplomatici
▪️ Rivenditori o negozi in cui vengono riparate le TV
DomandaPresentare il modulo di disdetta del canone Rai all’Agenzia delle Entrate
ScadenzaDomanda da presentare entro il 31 gennaio 2025

Ottenere l’esenzione del pagamento del canone Rai ti permette di alleggerire la bolletta dell’elettricità. A proposito di risparmio sulle bollette, noi di Switcho ti aiutiamo a scoprire se hai già l’offerta luce e gas migliore per te. E, se vuoi effettuare il cambio fornitore, ci occupiamo noi della burocrazia (gratis). 

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Indice

Cos’è e come non pagare il canone Rai

Quando parliamo di canone Rai, facciamo riferimento al canone di abbonamento alla televisione il cui pagamento è obbligatorio per chiunque detenga un apparecchio televisivo in casa. 

❗ Anche se non utilizzi il televisore o non vedi i canali Rai, ciò non ti permette di accedere a un esonero dal canone Rai. Per essere obbligati al pagamento della tassa basta, infatti, possedere il televisore, a prescindere dalla scelta delle emittenti televisive. 

Il canone Rai viene ormai addebitato in bolletta. Una modalità, questa, introdotta nel 2016 per contrastare l’evasione fiscale. 

Solo per il 2024, è stato introdotto un taglio del canone Rai, il quale è sceso a 70 euro annui. Per il 2025, però, non è detto che tale taglio venga riconfermato e il canone Rai potrebbe, dunque, tornare all’importo originario: 90 euro all’anno rateizzato in bolletta. 

Ma, allora, chiunque è tenuto al pagamento di questa tassa? Non proprio, perché ci sono diversi casi di esonero dal canone Rai, anche per il 2025. 

Chi può beneficiare dell’esenzione dal pagamento del canone Rai

Ci sono particolari categorie di cittadini che possono beneficiare dell’esonero dal canone Rai. Parliamo, in particolare, di:

  • Persone con più di 75 anni di età e specifici requisiti di reddito;
  • Militari delle forze armate italiane in ospedali militari, Case del soldato e sale convegno dei militari delle forze armate;
  • Funzionari di organizzazioni internazionali, personale diplomatico e militare non italiano e appartenente a Paesi che, per convenzione, esonerano i cittadini italiani dallo stesso onere;
  • Rivenditori e negozi in cui vengono riparate TV;
  • Cittadini che non possiedono apparecchiature atte o adattabili alla ricezione della radiodiffusione.

Esenzione canone Rai over 75: come funziona e come beneficiarne

Come abbiamo visto, ci sono casi di esenzione che sono resi accessibili dal requisito anagrafico. Ma a che età non si paga il canone TV?

Possono non pagare il canone Rai i cittadini che hanno un’età pari o superiore a 75 anni. 

Non basta, però, rispettare il requisito dell’età anagrafica per non pagare il canone Rai. Le persone con 75 anni o più, infatti, devono rispettare anche un limite di reddito per ottenere l’esonero.

Il reddito non deve essere superiore a 8.000 euro, considerando non solo le somme percepite dal richiedente, ma anche del coniuge

Non solo, perché l’esenzione si applica esclusivamente se l’over 75 non convive con altri soggetti che percepiscono un proprio reddito – fatta eccezione per il coniuge – o non abbia assunto collaboratori domestici, colf o badanti. 

Quando presentare domanda per l’esonero dal canone Rai: scadenze 2025

Per ottenere l’esonero dal pagamento del canone Rai per il 2025, è fondamentale rispettare alcune scadenze specifiche legate all’età e alla data di presentazione della domanda.

In particolare, devi sapere che per ottenere l’esenzione annuale bisogna aver compiuto i 75 anni: 

  • Entro il 31 gennaio dell’anno di riferimento;
  • Entro il 31 luglio dell’anno di riferimento (in questo caso, l’esonero spetta solo per il secondo semestre). 

Chi compie 75 anni entro il 31 gennaio 2025, quindi, può presentare la richiesta entro tale data per ottenere l’esenzione per tutto l’anno. Se, invece, il settantacinquesimo compleanno cade entro il 31 luglio 2025, l’esonero sarà valido solo per il secondo semestre, da luglio a dicembre.

💡 Chi ha già presentato la dichiarazione per l’esonero può continuare a beneficiare dell’esenzione negli anni successivi senza dover fare una nuova domanda, a condizione che i requisiti rimangano gli stessi. 

Se però cambiano le condizioni, ad esempio perché il reddito supera il limite previsto, è necessario comunicare questa variazione tramite una nuova dichiarazione.

Modulo di esenzione canone Rai per over 75: come compilarlo e inviarlo

Se sei in possesso dei requisiti per richiedere l’esonero per il canone Rai, dovrai inviare il modulo di esenzione compilato all’Agenzia delle Entrate

Compilarlo non è difficile. Per prima cosa dovrai inserire alcuni dati, tra cui: 

  • I dati anagrafici del dichiarante;
  • L’anno per il quale sussistono le condizioni per beneficiare dell’esenzione. 

Inoltre, nello stesso modulo bisogna indicare se si è o meno coniugati, barrando la casella apposita e dichiarare che il reddito proprio e del coniuge non è complessivamente superiore agli 8.000 euro.

modulo esenzione canone rai over 75

E se hai scoperto solo ora di possedere i requisiti per beneficiare dell’esenzione per il canone Rai per over 75? In questo caso, puoi richiedere il rimborso del canone TV

Per farlo, devi compilare il modulo di richiesta rimborso con gli stessi dati richiesti nel modulo per l’esenzione. 

Sia il modulo di esenzione, sia quello di rimborso devono essere inviati all’Agenzia delle Entrate. Puoi farlo in diversi modi: 

  • Via posta in plico raccomandato, senza busta, all’indirizzo Agenzia delle entrate – Direzione Provinciale I di Torino – Ufficio Canone TV – Casella postale 22 – 10121 Torino – se scegli questa opzione, ricorda di allegare una copia del documento di riconoscimento;
  • Tramite PEC all’indirizzo cp22.canonetv@postacertificata.rai.it;
  • Consegna presso un qualsiasi ufficio territoriale dell’Agenzia delle Entrate. 

Modulo disdetta canone Rai per chi non ha la TV a casa

Come abbiamo visto, oggi il canone Rai viene addebitato in bolletta. Ma cosa succede se non si possiede un apparecchio televisivo? Si deve pagare il canone Rai?

La risposta è negativa. Se non hai un’apparecchiatura atta o adattabile alla ricezione della radiodiffusione, non devi pagare il canone Rai. In questo caso, però, devi compilare il modulo di disdetta

❗ Attenzione: tieni presente che, per ottenere l’esonero, nessun componente della famiglia anagrafica deve possedere un apparecchio televisivo.

La dichiarazione va presentata:

  • Tra il 1° luglio e il 31 gennaio dell’anno successivo per ottenere l’esonero sull’intero anno seguente (ad esempio, una dichiarazione inviata a novembre 2024 sarà valida per tutto il 2025);
  • Tra il 1° febbraio e il 30 giugno per ottenere l’esonero solo per il secondo semestre dello stesso anno (ad esempio, una dichiarazione presentata a maggio 2025 coprirà il periodo da luglio a dicembre 2025).

💡 Se attivi una nuova utenza di energia elettrica e non hai già un’altra utenza residenziale nello stesso anno, devi presentare la dichiarazione di non detenzione della TV entro la fine del mese successivo all’attivazione. Così facendo, l’esonero partirà dalla data di attivazione della nuova fornitura.

Infine, tieni presente che se le condizioni che ti permettono di beneficiare dell’agevolazione dovessero cambiare, hai l’obbligo di darne opportuna comunicazione. 

Per esempio, se dovessi acquistare un televisore durante l’anno, dopo aver già inviato la dichiarazione sostitutiva, dovrai inviare una nuova dichiarazione, indicando nel quadro C il cambiamento avvenuto:

Questo aggiornamento è necessario per evitare sanzioni, poiché l’esenzione è valida solo finché restano inalterate le condizioni dichiarate in precedenza.

Fonti

Aree tematiche – Canone TV | Agenzia delle Entrate
https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/Aree+tematiche/Canone+TV/
Marco Tricarico

Marco Tricarico

CEO e co-fondatore di Switcho, appassionato di startup e mondo digitale ed esperto di finanza aziendale e consulenza strategica, nel 2019 Marco ha deciso di lanciare un servizio innovativo che offrisse una soluzione di risparmio pratica e realmente imparziale sulle bollette di famiglie e aziende. Dalla nascita di Switcho, Marco partecipa a svariati eventi e rilascia interviste sui temi delle spese domestiche e del settore energetico, parlando delle ultime tendenze nei costi di gas ed elettricità e delle migliori opportunità per tutelarsi dai rincari. Leggi tutti i suoi articoli e seguilo su LinkedIn.
Aggiornato il 15 Novembre 2024
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