Deumidificatore ambiente: come funziona e a cosa serve

Se ti stai chiedendo come funziona un deumidificatore, probabilmente hai valutato la possibilità di acquistarne uno. Cosa sapere in pillole: 

• Il funzionamento di un deumidificatore è semplice: permette di abbassare la temperatura, ma soprattutto ridurre l’umidità negli spazi indoor;
• Può essere utilizzato per migliorare il comfort domestico sia in estate che in inverno;
• Esistono anche deumidificatori portatili che possono essere facilmente spostati da una stanza all’altra della casa. 

Indice

• Cos’è un deumidificatore e a cosa serve
• Come funzionano i deumidificatori
• Come utilizzare un deumidificatore ambiente in estate
• A cosa serve il deumidificatore in inverno
• Come e quando pulire il deumidificatore

Cos’è un deumidificatore e a cosa serve

Si tratta di apparecchi sempre più presenti nelle nostre case, perché in grado di eliminare l’umidità in eccesso. 

Può essere capitato a tutti di ritrovarsi con problemi di vario genere, tra muffe che rovinano pareti e mobili, fino a implicazioni sulla propria salute. Basti pensare che, di norma, l’umidità in casa non dovrebbe superare percentuali del 50-55%. 

Se la percentuale di umidità è più elevata, allora un deumidificatore può rappresentare un’ottima soluzione per combattere il problema. 

Partendo dal presupposto che l’umidità eccessiva in casa può essere nociva – per cose e persone – l’utilizzo di un deumidificatore può rivelarsi utile per: 

• Evitare la formazione di muffa e di acari della polvere;
• Preservare la salute da sintomi quali naso chiuso, irritazioni degli occhi, respiro sibilante e altri problemi respiratori derivanti proprio dalla presenza nell’aria di acari e muffe;
• Prevenire il deterioramento di mobili e pavimento in legno, tappeti, tubature o altri oggetti sensibili all’umidità. 

Come funzionano i deumidificatori

Il funzionamento di un deumidificatore è semplice, quanto vantaggioso. 

Questo apparecchio è progettato per ridurre l’umidità presente nell’aria di un ambiente. Aspira l’aria umida attraverso un filtro, raffreddandola, e condensa l’umidità in eccesso in un tubo di scarico.

Esistono diversi modelli di deumidificatore, alcuni dei quali possono essere agevolmente spostati da una stanza all’altra, semplicemente collegandoli a una presa elettrica (parliamo quindi di deumidificatori portatili).

💡 Il funzionamento rimane lo stesso, ma in questo caso il vapore acqueo viene raccolto in un’apposita vaschetta, la quale deve essere regolarmente svuotata. 

Come utilizzare un deumidificatore ambiente in estate

L’utilizzo di un deumidificatore rende l’aria più leggera e fresca, nonché salubre. Proprio per questo motivo, alcune persone pensano di poter sostituire il proprio impianto di climatizzazione con un elettrodomestico di questo tipo. 

Va detto, però, che per quanto il condizionatore e il deumidificatore siano in grado di migliorare il comfort abitativo, perseguono comunque due obiettivi diversi: 

• Il condizionatore, infatti, è progettato specificamente per raffreddare l’aria all’interno di un ambiente (o anche riscaldarla, se si tratta di condizionatori a pompa di calore);
• Il deumidificatore, come abbiamo appena visto, invece, ha la funzione di abbassare il tasso di umidità dell’ambiente. 

In linea generale, dunque, se l’obiettivo è quello di raffreddare la casa, ma allo stesso tempo anche controllarne il livello di umidità, potrebbe essere consigliabile virare verso l’acquisto di un impianto di climatizzazione capace di svolgere entrambe le funzioni 👇

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Il deumidificatore, invece, è maggiormente consigliato per tutti coloro che tendono ad andare incontro ai rischi del condizionatore acceso, specialmente di notte. 

Al contrario del tradizionale impianto di climatizzazione, infatti, il deumidificatore in funzione non provoca mal di testa, mal di gola o torcicollo come, invece, spesso accade con i condizionatori. 

Tieni conto, poi, che in termini di consumi, il deumidificatore permette di consumare meno del condizionatore e, dunque, risparmiare sulle bollette estive. 

Un ottimo modo per risparmiare sulle bollette, però, è anche vagliare le offerte luce dei diversi fornitori, scegliendo quella più in linea con le tue esigenze. Noi di Switcho ti aiutiamo a farlo: troviamo per te le migliori offerte e, se vuoi effettuare il cambio, ci occupiamo noi di tutta la burocrazia (gratis 😎)

A cosa serve il deumidificatore in inverno

Il deumidificatore non è utile solo nelle calde e afose giornate estive. Anzi, questo apparecchio si dimostra efficiente anche durante l’inverno. 

Può essere utilizzato per migliorare il comfort abitativo (l’umidità spesso dà la sensazione di un freddo più intenso), ma anche per rendere più rapido il processo di asciugatura dei panni, quando non è possibile stenderli ad asciugare all’esterno. 

Durante l’inverno, inoltre, le differenze di temperatura tra l’interno e l’esterno possono causare la formazione di condensa sulle finestre e su altre superfici fredde all’interno della casa. Un deumidificatore può aiutare a ridurre l’umidità e prevenire la formazione di condensa. In questo modo, è possibile anche proteggere le superfici e mantenere l’ambiente più confortevole.

Come e quando pulire il deumidificatore 

Proprio come con regolarità ci si occupa della pulizia dei condizionatori di casa, lo stesso va fatto con il deumidificatore. 

Questo elettrodomestico aspira sì l’umidità dall’aria, ma con essa inevitabilmente anche polvere, acari, batteri e muffe. Per questo motivo il consiglio è pulirlo almeno una volta a settimana. 

La pulizia del deumidificatore non è difficile. Proprio come per il condizionatore, tra le componenti che devono essere ben pulite per assicurarsi di respirare aria salubre ci sono i filtri. 

Questi devono sempre essere accuratamente spolverati e lavati sotto acqua corrente tiepida. Si può anche utilizzare un sapone neutro per eliminare ogni traccia di sporco o eventuali batteri nocivi. 

Un altro elemento che deve essere tenuto sotto controllo e pulito all’occorrenza è il serbatoio. I deumidificatori portatili sono dotati di una vaschetta estraibile che può essere svuotata e pulita – asciugandola con cura – per poi essere rimontata. Anche per questa operazione, il consiglio è utilizzare prodotti delicati, come un semplice sapone neutro. 

Se si presta attenzione a questi piccoli, ma importanti dettagli, si potrà godere di tutti i benefici del dispositivo per molto tempo.