Hai ricevuto l’ennesima bolletta salatissima o pensi di aver subito un disservizio? In questo articolo ti spieghiamo come inviare un reclamo al Servizio Elettrico Nazionale (noto anche come Enel Servizio Elettrico), uno dei principali fornitori luce del mercato tutelato. Imparerai come contestare una bolletta ed, eventualmente, fare causa a SEN.
❗ Ricorda che a luglio 2024 è avvenuta la chiusura di Servizio Elettrico Nazionale e del mercato tutelato in generale per tutti i clienti domestici non vulnerabili. La tua fornitura potrebbe essere quindi stata assegnata a un nuovo fornitore in base alla tua zona geografica.
Prima, ecco un consiglio: ottimizza le tue bollette con Switcho! Ti aiutiamo noi a trovare le migliori offerte e a passare al mercato libero, gestendo per te tutta la burocrazia (gratis e senza fastidiose chiamate commerciali 😎)
Indice:
- Come inviare il modulo di reclamo al Servizio Elettrico Nazionale
- Reclamo Servizio Elettrico Nazionale: come chiedere una conciliazione
- Come fare causa al Servizio Elettrico Nazionale
Affinché la contestazione della bolletta vada a buon fine è importante che tu segua i seguenti passaggi: scrivere una lettera di reclamo, rivolgerti ad un mediatore per una conciliazione ed, eventualmente, fare causa al Servizio Elettrico Nazionale.
Come inviare il modulo di reclamo al Servizio Elettrico Nazionale
Hai ricevuto una bolletta del Servizio Elettrico Nazionale troppo alta? Allora, per prima cosa, puoi inviare un reclamo formale a SEN con queste modalità:
- Puoi compilare il Modulo Reclami di Servizio Elettrico Nazionale online, dalla tua Area Personale;
- Puoi inviare il Modulo Reclami, compilato e firmato, in uno dei seguenti modi:
- Con una raccomandata A/R all’indirizzo: Servizio Elettrico Nazionale, Casella Postale 1100 – 85100 Potenza;
- Caricando su questa pagina il documento.
Anche il Servizio Elettrico Nazionale è obbligato a darti una risposta scritta in tempi abbastanza brevi. In caso contrario è tenuto a versarti un indennizzo che si va a sommare all’eventuale risarcimento. Puoi trovare In questa tabella le tempistiche e l’ammontare degli eventuali indennizzi.
Indicatore | Tempistiche standard | ndennizzo per esecuzione oltre lo standard ma entro un tempo doppio dello standard | Indennizzo per un esecuzione entro un tempo triplo dello standard | Indennizzo per esecuzione oltre un tempo triplo dello standard |
---|---|---|---|---|
Tempo massimo di risposta motivata ai reclami scritti | 40 giorni solari | € 20 | € 40 | € 60 |
Tempo massimo di rettifica di fatturazione | 90 giorni solari | € 20 | € 40 | € 60 |
Tempo massimo di rettifica di doppia fatturazione | 20 giorni solari | € 20 | € 40 | € 60 |
Nella lettera di reclamo sarebbe meglio indicare quali sono le richieste che avanzi al tuo fornitore (es., indennizzo, risarcimento, chiarimento).
Reclamo Servizio Elettrico Nazionale: come chiedere una conciliazione
Se reputi la risposta del Servizio Elettrico Nazionale ala tuo reclamo insoddisfacente, o se non ricevi risposta nei tempi prestabiliti (40 giorni), puoi rivolgerti ad un mediatore che organizzerà uno o più incontri di conciliazione per risolvere la questione. Il primo incontro verrà organizzato da 10 a 30 giorni dopo che avrai inviato la richiesta.
I principali mediatori a cui puoi rivolgerti sono:
- ARERA (l’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente), tramite il servizio di conciliazione gratuito;
- Varie associazioni consumatori, che in generale seguiranno il tuo caso previa iscrizione all’associazione (e quindi versamento di una quota una tantum);
- Camere di commercio, che richiedono il versamento di contributi variabili.
Questo procedimento deve risolversi entro 90 giorni solari dalla presentazione dell’istanza, anche se è possibile ricevere una proroga di 30 giorni per i casi più complessi.
Come fare causa al Servizio Elettrico Nazionale
Se la situazione non si risolvesse dopo questi tentativi “amichevoli” di reclamo, potresti rivolgerti ad un giudice di pace o ad un Tribunale competente, che valuterà la legittimità del comportamento del Servizio Elettrico Nazionale. Arriverai così ad una risoluzione definitiva della questione.
Devi inoltre sapere che se l’importo della controversia è:
- Inferiore a €500, potrai agire senza l’ausilio di avvocati, rivolgendoti alla cancelleria del giudice di pace per redigere l’atto di citazione;
- Inferiore a €2500, potrai citare in giudizio il gestore del servizio davanti al giudice di pace;
- Superiore a €2500, dovrai obbligatoriamente rivolgerti al Tribunale competente con l’ausilio di un avvocato.
Nel caso in cui vincessi la causa, oltre a far valere il torto subito, potresti ricevere un risarcimento per spese e stress.