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Tutto sul nuovo contatore gas: come leggerlo e a cosa serve

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Il contatore del gas meccanico o elettronico è un dispositivo in grado di misurare il consumo di gas metano di un’abitazione. È sempre consigliabile effettuare l’autolettura del contatore gas regolarmente (una volta al mese), in quanto i fornitori spesso non riescono a leggere i tuoi consumi in tempo reale.

Prima di vedere il contatore gas nel dettaglio, facciamo un breve riassunto:

  • Esistono due tipologie di contatore gas: quello vecchio (o meccanico) e quello nuovo (o elettronico);
  • Se il contatore del gas è guasto hai sempre diritto alla sostituzione gratuita da parte del tuo distributore;
  • Con Switcho carichi la tua bolletta e ricevi un’analisi personalizzata per confrontare la tua offerta attuale con quella di altri fornitori. Se scegli di cambiare, fai tutto in pochi clic, mentre noi ci occupiamo della burocrazia 😉
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Indice:

A cosa serve il contatore del gas?

Il contatore del gas è un dispositivo meccanico o elettronico che misura con precisione la quantità (in Smc) di gas metano consumata dall’abitazione.

Il contatore del gas non è di proprietà del cliente e neanche del fornitore, ma del distributore locale. Il distributore è un’azienda che si occupa di:

  • Installare, gestire e sostituire il contatore del gas;
  • Erogare il gas metano attraverso il contatore;
  • Effettuare letture periodiche (che poi saranno condivise con il fornitore per fatturare in maniera più precisa il gas consumato).

Che tipologie di contatori gas esistono (e cosa indica la classe)?

Esistono due diversi tipi di contatore del gas:

  • Contatore meccanico: misura il gas consumato utilizzando due camere interne al dispositivo e riporta i consumi in maniera analogica;
  • Nuovo contatore elettronico: misura il gas consumato nella stessa maniera del contatore meccanico, ma permette anche la lettura dei consumi a distanza.

I contatori del gas si suddividono in classi.

La classe del contatore del gas indica la portata volumetrica del dispositivo, ovvero la quantità di gas (in m3) che è in grado di misurare ogni ora.

In realtà, se devi confrontare due contatori di classi diverse dovrai guardare più alla potenza termica che alla portata volumetrica. La potenza termica, infatti, è espressa in kW e indica la quantità di calore generata alla massima potenza.

Vediamo ora le principali classi del contatore che potresti trovare a casa, qual è la portata di ciascuno e che potenza termica presentano:

CLASSE DEL CONTATORE GASPORTATA VOLUMETRICA (m3/h)POTENZA TERMICA (kW)
G4 (contatore domestico più comune)638
G61058
G10 (contatore dei condomini)1696

Come funziona il vecchio contatore meccanico del gas?

Il meccanismo di funzionamento del vecchio contatore del gas è molto semplice e richiede solamente la presenza, all’interno del dispositivo, di una membrana e di due camere (per contenere il gas).

Ogni volta che queste camere sono svuotate e riempite, il contatore registra il consumo (in Smc) e lo mostra in maniera analogica sullo stesso dispositivo.

contatore gas meccanico

Come funziona il nuovo contatore elettronico del gas? Ecco i vantaggi

Con il nuovo contatore elettronico del gas, il meccanismo con cui il dispositivo registra i consumi è rimasto pressoché invariato: il contatore svuota e riempie le camere di gas e misura il gas consumato utilizzando dei sensori.

La differenza sostanziale con il vecchio modello è che il nuovo contatore elettronico del gas è telegestito: significa che il distributore ha la possibilità di controllare da remoto che sia tutto in regola e che non ci siano guasti improvvisi.

Inoltre, questi modelli dovrebbero permettere la telettura: ovvero, il fornitore dovrebbe poter accedere ai tuoi consumi e basare su questi le prossime bollette del gas. In realtà, però, per motivi tecnici spesso questo non accade. Per questo motivo ti consigliamo comunque ti effettuare l’autolettura del gas, anche se hai un contatore elettronico.

Oltre a ciò, questa nuova generazione di contatori gas presenta anche un display attraverso cui è possibile vedere:

  • I consumi di gas in m3;
  • Il codice PDR della tua fornitura;
  • La portata massima del contatore (in m3/h);
  • Lo stato delle valvole;
  • La segnalazione di eventuali problemi o malfunzionamenti.
Nuovo contatore gas elettronico NexMeter

Dove va posizionato il contatore del gas?

Il contatore del gas va posizionato in un alloggio che sia:

  • Facilmente accessibile dal personale addetto alla manutenzione;
  • In prossimità dell’abitazione;
  • Protetto dalle condizioni climatiche.

Saranno gli addetti del distributore, sulla base di queste regole, a indicare se un luogo è adatto o meno ad alloggiare il contatore del gas.

Ti ricordiamo che è il distributore locale ad occuparsi dell’installazione del contatore del gas e della sua manutenzione.

🏠 Se la tua abitazione fa parte di un condominio, i contatori vengono solitamente collocati all’interno dello stesso alloggio.

Nuova pratica switcho
Nuova pratica switcho

Chi gestisce il contatore del gas?

Il distributore locale è l’azienda che eroga il gas all’abitazione, gestisce l’installazione e la manutenzione del contatore ed effettua periodicamente le letture dei consumi reali.

Se dovessi avere un qualsiasi problema con il contatore o con la fornitura, puoi contattare il tuo distributore. Qui sotto trovi i riferimenti dei principali distributori in Italia 👇

OPERATORENUMERO DI ASSISTENZA
Italgas
Attivo 24/7
800 900 999
2I Rete Gas
Lunedì – Venerdì, 7:00 – 19:00
800 990 066
Inrete (Gruppo Hera)
Lunedì – Venerdì, 8:00 – 22:00
Sabato, 8:00 – 18:00
800 990 250
Ireti (Gruppo Iren)
Attivo 24/7
800 010 020
Unareti (Gruppo A2A)800 030 103

Se non conosci il tuo distributore puoi trovarlo indicato in una qualsiasi bolletta del gas. Se, però, non hai questa possibilità, puoi utilizzare l’apposito Portale ARERA:

  1. Seleziona “Distributori” sotto la sezione del Gas;
  2. Inserisci regione, provincia e comune;
  3. Premi sul tasto Cerca.
Pagina di ricerca distributori sul Portale ARERA
Elenco distributori gas per comune sul Portale ARERA

Come si sostituisce il contatore del gas? Quanto costa?

Se vuoi cambiare il contatore del gas per avere il modello di nuova generazione, devi sapere che non puoi farne richiesta diretta. In questo caso, infatti, sarà il distributore ad avvisarti dell’imminente sostituzione.

La sostituzione del contatore del gas è sempre gratuita e può essere richiesta direttamente al distributore in caso di guasti e malfunzionamenti. Una volta fatta richiesta, il distributore verificherà il malfunzionamento con un sopralluogo e, se il guasto è confermato, sostituirà il contatore entro 15 giorni lavorativi.

❗ Se, però, il contatore non è guasto e non va sostituito, ti sarà addebitato il costo della visita (che varia a seconda del distributore).

Puoi trovare i contatti del tuo distributore in ogni bolletta del gas alla voce “Numero di pronto intervento”, oppure puoi dare un’occhiata alla tabella con i contatti dei maggiori distributori di gas in Italia.

Come si fa l’autolettura del vecchio e del nuovo contatore del gas?

L’autolettura è una procedura molto semplice che ti permetterà di comunicare al tuo fornitore i tuoi reali consumi, così da non ricevere bollette basate su stime approssimative.

Ti ricordiamo che l’autolettura non è obbligatoria, ma è caldamente consigliata a tutti, a prescindere dal modello del contatore (se meccanico o elettronico): condividere i tuoi consumi con il fornitore ti permetterà di ricevere bollette basate sui tuoi consumi reali e non su stime approssimative.

💡 Se vuoi saperne di più, puoi leggere la nostra guida sull’autolettura del gas.

L’autolettura con il vecchio contatore meccanico del gas

Effettuare l’autolettura con un vecchio contatore del gas è estremamente semplice:

  1. Vai di fronte al contatore;
  2. Leggi e segna solo i numeri su sfondo nero: ignora gli zeri iniziali (“000”) su sfondo nero e tutti i numeri su sfondo rosso (ovvero, quelli dopo la virgola);
  3. Segna la cifra indicata ed effettua l’autolettura secondo le modalità e le tempistiche indicate in bolletta.
Leggere contatore meccanico gas

L’autolettura con il nuovo contatore elettronico del gas

Se hai un nuovo contatore del gas (di tipo elettronico) allora effettuare l’autolettura risulterà un po’ diverso, ma comunque molto semplice. Vediamo come si fa:

  1. Vai di fronte al contatore;
  2. Accendi lo schermo e, utilizzando i pulsanti appositi, vai alla sezione della lettura dei consumi: la riconoscerai perché vicino ai consumi è presente il simbolo m3 e il menù si chiama “VP” o “Vol. Base”;
  3. Segna solamente i numeri che precedono la virgola (senza gli zeri iniziali) e comunica la lettura al tuo fornitore secondo le modalità e le tempistiche indicate in bolletta.
Leggere il contatore elettronico gas

Dove si trova il codice PDR?

Il codice PDR è un codice di 14 cifre che identifica in maniera univoca la tua fornitura del gas. È necessario conoscerlo per effettuare alcune operazioni, tra cui il cambio fornitore del gas, la voltura del gas e altre.

Puoi trovare il codice PDR:

  • Sul display del tuo contatore elettronico: scorri nel menu fino a trovarlo, dovresti anche trovare la dicitura “PDR” nella schermata del codice o in quella precedente;
  • In qualsiasi bolletta del gas: sotto i “Dati della fornitura” troverai il codice PDR di riferimento.
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Dove si trova il numero di matricola del contatore gas?

La matricola è un codice numerico di 7-9 cifre che identifica in maniera univoca il tuo contatore del gas. Puoi pensare al codice matricola come al numero di serie del contatore, che non cambia mai (a meno che il dispositivo non sia sostituito).

Puoi trovare il codice matricola:

  • Sul contatore del gas: è stampato direttamente sul dispositivo ed è generalmente preannunciato dalle scritte Nr., No. o solo N (altrimenti viene stampato al di sopra del display);
  • In una qualsiasi bolletta del gas: spesso troverai la matricola anche sotto i “Dati della fornitura” che trovi in bolletta.

💡 Se vuoi approfondire, leggi la nostra guida sul numero di matricola del contatore del gas.

Il contatore del gas è guasto: come capirlo e cosa fare per ripararlo

Se pensi che il contatore sia guasto, il primo passo da fare è accertarsi che sia effettivamente così. Vediamo i segni più comuni di un contatore guasto:

  • Il display non si accende (nemmeno con gli appositi pulsanti sul dispositivo);
  • Data e ora non si aggiornano in maniera corretta;
  • Non eroga correttamente il gas all’abitazione.

Vediamo i passi da fare se il contatore è guasto o malfunzionante:

  1. Contatta il tuo distributore (cerca il numero di pronto intervento in bolletta);
  2. Richiedi assistenza per il contatore e descrivi il problema;
  3. Una volta segnalato il guasto, potrai pianificare il sopralluogo di un addetto.

Se l’addetto del distributore conferma che il contatore è guasto, il dispositivo sarà sostituito entro 15 giorni lavorativi. Se, però, il contatore dovesse essere funzionante (o guasto per via di una manomissione), ti sarà addebitato il costo della visita, che varia a seconda del distributore.

Si può spostare il contatore del gas?

Può capitare, soprattutto in caso di ristrutturazioni, che si debba spostare il contatore del gas.

Questa procedura potrebbe costare diverse centinaia di euro e deve essere richiesta al distributore locale. Se, però, hai un contatore attivo che eroga gas puoi anche scegliere di fare richiesta al tuo fornitore di gas, che inoltrerà la richiesta al distributore.

📅 A seconda della complessità del lavoro, lo spostamento del contatore del gas potrebbe richiedere dai 25 ai 90 giorni lavorativi.

Come attivare e riattivare il contatore del gas?

Se devi attivare o riattivare il contatore del gas, devi sapere che esistono delle procedure specifiche da seguire. Vediamo insieme quali procedure puoi richiedere e in quali casi sono necessarie 👇

Allaccio gas❌ Il contatore non è presente
❌ L’abitazione non è collegata alla rete di distribuzione
Prima attivazione gas✅ Contatore presente, ma non è mai stato attivato prima
Subentro✅ Contatore presente, ma non attivo (però lo è stato in passato)
Voltura gas✅ Contatore presente
✅ Contratto attivo

❗ Attenzione: devi sapere che alcune offerte, purtroppo, sono disponibili solamente per il cambio di fornitore e non per chi deve attivare un nuovo contatore.

Se vuoi scoprire le migliori offerte gas per attivare il tuo contatore puoi utilizzare Switcho: confronti le tariffe del momento e attivi la tua preferita in pochi clic. Alla burocrazia pensiamo noi, senza nessun costo aggiuntivo 😎

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Come chiudere il contatore del gas

Chiudere il contatore del gas implica che la fornitura di gas non sarà più attiva e il gas non verrà più erogato alla tua abitazione. La chiusura del contatore è una procedura estremamente diversa dal cambio fornitore gas e dalla voltura gas (ovvero, il cambio intestatario).

Se vuoi chiudere il contatore dovrai inviare la disdetta al tuo fornitore, comunicando le tue intenzioni e fornendo alcuni dati:

  • Codice PDR
  • Codice cliente;
  • Indirizzo dell’abitazione interessata;
  • I dati personali dell’intestatario;
  • Un recapito per la ricezione dell’ultima fattura.

❗ Per riattivare le utenze dovrai effettuare la procedura di subentro.

Puoi approfondire il tema della disdetta con le nostre guide specifiche per ogni fornitore:

Disdetta luce e gas con Hera Comm
Disdetta luce e gas con Enel
Disdetta luce e gas con A2A
Disdetta luce e gas con Eni Plenitude
Disdetta luce e gas con Alperia
Disdetta luce e gas con Edison Energia
Disdetta luce e gas con Engie
Disdetta luce e gas con Acea
Disdetta luce e gas con il Servizio Elettrico Nazionale
Disdetta luce e gas con Sorgenia
Disdetta luce e gas con E.ON Energia

Le domande più frequenti sul contatore elettronico del gas

Come funziona il nuovo contatore elettronico del gas?

Il nuovo contatore elettronico del gas mantiene lo stesso meccanismo di funzionamento dei contatori meccanici (che riempiono e svuotano due camere) ma introduce anche la telegestione: il distributore potrà verificare la presenza di guasti da remoto.

Come si fa a controllare se il contatore del gas funziona bene?

Il contatore del gas è guasto quando il display non si accende (o non fa visualizzare i dati), quando data e ora non si aggiornano correttamente e quando il gas non viene erogato in maniera continua.

Cosa misura il contatore del gas?

Il contatore del gas misura la quantità di gas (in Smc, metri cubi) che passa attraverso il dispositivo. Per ottenere dei risultati precisi, il contatore utilizza un sistema di camere e appositi sensori che registrano il gas consumato.

Fonti

Marco Tricarico

Marco Tricarico

CEO e co-fondatore di Switcho, appassionato di startup e mondo digitale ed esperto di finanza aziendale e consulenza strategica, nel 2019 Marco ha deciso di lanciare un servizio innovativo che offrisse una soluzione di risparmio pratica e realmente imparziale sulle bollette di famiglie e aziende. Dalla nascita di Switcho, Marco partecipa a svariati eventi e rilascia interviste sui temi delle spese domestiche e del settore energetico, parlando delle ultime tendenze nei costi di gas ed elettricità e delle migliori opportunità per tutelarsi dai rincari. Leggi tutti i suoi articoli e seguilo su LinkedIn.
Aggiornato il 20 Ottobre 2023
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