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Consuma più un piano a induzione o una cucina a gas?

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Scegliere il piano cottura ideale per la propria cucina richiede un’attenta valutazione che include il design, la praticità, ma anche i costi in bolletta. Ma quali sono i consumi di un piano a induzione? Cosa valutare, in breve: 

  • I consumi di un piano cottura a induzione dipendono da diversi fattori, tra cui le modalità di utilizzo e la tariffa stabilita dal contratto di fornitura elettrica;
  • Grazie a un piano cottura a induzione di classe A +++ i consumi di energia possono essere facilmente ridotti;
  • Cambiare offerta luce può aiutarti a risparmiare ulteriormente sui consumi del piano a induzione. 

Vuoi scoprire se puoi risparmiare cambiando offerta? Noi di Switcho ti aiutiamo a individuare quella più adatta alle tue esigenze e ai tuoi consumi – e, se vuoi effettuare il cambio fornitore, pensiamo noi a tutta la burocrazia, gratis. 

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Indice

Quanto consuma un piano a induzione

Se stai valutando di cambiare il tuo fornello a gas, o devi acquistare una nuova cucina, ti starai sicuramente chiedendo quali sono i consumi di una cucina a induzione

Rispondere a questa domanda non è semplice, dal momento che diversi sono i fattori che incidono sui consumi di questo elettrodomestico, per esempio il tipo di offerta luce sottoscritta o la frequenza con la quale si utilizzerà il nuovo piano cottura. 

Per prima cosa, va posta l’attenzione sull’assorbimento del piano a induzione. Questo tipo di piano cottura, infatti, richiede una potenza elevata, specialmente all’inizio, quando bisogna raggiungere la temperatura desiderata o quando vengono utilizzate più piastre contemporaneamente.

In alcuni casi potrebbe essere necessario aumentare la potenza del contatore, dal momento che questo piano cottura può richiedere una potenza totale oltre i consueti 3 kW di corrente. 

Tuttavia, una volta raggiunta la temperatura, un piano cottura a induzione consuma mediamente solo 0,6 kWh.

Gas o induzione: quale consuma di più?

Se stai pensando di cambiare il piano cottura, hai essenzialmente due scelte: 

  • Optare per una piano cottura a gas, più tradizionale e ancora molto presente nelle case degli italiani;
  • Scegliere di cambiare abitudini acquistando un piano a induzione

Ma quale conviene per risparmiare in bolletta? 

Comparare i consumi di un piano a induzione con quelli di una tradizionale cucina a gas non è semplice, sia perché questi due piani cottura funzionano in maniera molto diversa, sia perché, oltre al consumo in sé, vanno valutati anche altri fattori. 

In primis, l’efficienza energetica. Da questo punto di vista, un piano a induzione batte senza alcun dubbio il piano cottura a gas. Il motivo è molto semplice: sebbene il gas possa essere più economico per unità di energia, l’efficienza del piano cottura a induzione nel trasferire l’energia direttamente alla pentola può compensare il prezzo più alto dell’elettricità.

Basti pensare che un piano cottura a induzione ha un’efficienza che si aggira attorno al 90%, dal momento che tutta l’energia viene utilizzata per riscaldare le padelle. Al contrario, un piano cottura a gas comporta una grande dispersione di calore, con un rendimento che non supera il 65%. 

L’impatto sulla bolletta del consumo di un piano a induzione

Partendo da quanto appena detto, possiamo andare più nel dettaglio per comprendere meglio le implicazioni di consumo ed economiche tra un fornello a gas e un piano cottura a induzione.

Il fornello a gas ha un’efficienza tra il 50% e il 65%, il che significa che per ogni unità di energia (come i kWh) consumata, solo il 50% viene effettivamente convertito in calore utile per la cottura. 

Quindi, se hai bisogno di 450 kWh di calore all’anno, il fornello a gas dovrà utilizzare il doppio, ovvero 900 kWh di energia, per produrlo.

Al contrario, un piano cottura a induzione, con un’efficienza del 90%, è molto più efficiente nel convertire l’energia elettrica in calore diretto nelle pentole. Se per ottenere 450 kWh di calore all’anno con un fornello a gas hai bisogno di 900 kWh, con un piano cottura a induzione avrai bisogno solo di 500 kWh.

Il rendimento è ancora maggiore se si opta per l’acquisto di un piano cottura a induzione classe A +++. Questi modelli, infatti, possono presentare anche diverse funzionalità atte al risparmio energetico, come il rilevamento del calore, che regola la potenza in base alle esigenze, o lo spegnimento automatico a cottura completata.

Per tutti questi motivi, optare per un piano cottura a induzione può risultare più economico in termini di costi operativi, soprattutto se hai accesso a tariffe convenienti per l’elettricità. 

Pro e contro di un piano a induzione: quando conviene

Oltre alle considerazioni inerenti i consumi di un piano cottura a induzione, prima di procedere all’acquisto bisogna valutare tutti i pro e i contro

PROCONTRO
✅ Efficienza
✅ Praticità
✅ Sicurezza
✅ Ridotto impatto ambientale
✅ Possibilità di chiudere il contatore del gas (in alcuni casi)
❌ Costo d’acquisto
❌ Costo nuove pentole
❌ Cambio di abitudini nella preparazione dei cibi

Tra i vantaggi di un piano cottura a induzione possiamo includere: 

  • La maggiore efficienza energetica;
  • La praticità, specialmente per quanto riguarda la pulizia del piano cottura, molto più semplice e immediata rispetto ai tradizionali fornelli a gas;
  • La sicurezza, data dalla mancanza di fiamma;
  • Il minore impatto ambientale, soprattutto se il piano cottura a induzione viene collegato a fonti di energia rinnovabile, come un impianto fotovoltaico

💡 In alcuni casi il passaggio al piano a induzione permette di svincolarsi definitivamente dal gas, chiudendo il contatore ed evitando così di pagare le spese fisse ad esso collegate. È il caso, ad esempio, di appartamenti dove la gestione del riscaldamento e dell’acqua calda sanitaria è gestita a livello condominiale.

Nonostante i tanti lati positivi, va detto che un piano cottura a induzione ha generalmente un costo d’acquisto più elevato rispetto al tradizionale piano cottura a gas. Inoltre, al costo del piano cottura in sé va aggiunto anche quello per cambiare tutte le pentole e padelle che già hai in casa: dovrai acquistare pentole apposite che abbiano fondi in acciaio o ghisa. 

Considera, però, che a fronte di una spesa più elevata per l’acquisto hai la possibilità di risparmiare sulle bollette sul lungo termine.

Come risparmiare sui consumi di un piano cottura a induzione

Da quanto appena visto, appare chiaro che utilizzare un piano cottura a induzione possa essere un buon modo per risparmiare sulle bollette. Ciò non significa, però, che non esistano ulteriori opportunità di risparmio anche sugli stessi consumi di questo tipo di piano cottura. 

La tariffa energetica, infatti, incide molto sul risparmio in bolletta e va scelta attentamente in base alle proprie esigenze:

  • Tariffa monoraria o bioraria: molti fornitori offrono tariffe energetiche che variano a seconda dell’orario del giorno, per cui se sei in grado di programmare l’uso del tuo piano cottura a induzione durante le fasce orarie con tariffe più basse, potresti risparmiare sui costi energetici complessivi.
  • Tariffa a prezzo variabile o a prezzo fisso: la convenienza di una o dell’altra dipende dall’andamento del mercato energetico.
  • Tariffa web o call center: spesso le offerte online risultano più convenienti rispetto a quelle proposte dai call center o dai negozi fisici dei fornitori.

Se trovare quella più in linea con i tuoi consumi si rivela complicato, affidati a Switcho: con il nostro servizio 100% digitale e gratuito ti aiutiamo a trovare l’offerta luce migliore per te. E puoi attivarla direttamente online, in pochi clic. 

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Redi Vyshka

Redi Vyshka

COO e co-fondatore di Switcho, esperto nei campi della consulenza manageriale e della finanza aziendale, Redi ha contribuito nel 2019 alla progettazione e al lancio del primo servizio in Italia che, con pochi clic, consente di analizzare le proprie spese di casa e di trovare le opportunità personalizzate di risparmio, dimenticandosi la burocrazia. Dalla nascita di Switcho, Redi prende parte a numerosi eventi su startup e settore energetico, grazie alla sua competenza pluriennale nel mercato delle forniture di gas e luce e nelle soluzioni per ridurre i costi in bolletta. Leggi tutti i suoi articoli e seguilo su LinkedIn.
Aggiornato il 21 Agosto 2024
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