Il frigorifero è l’elettrodomestico che rimane acceso per più ore, e questo comporta un aumento dei consumi di energia elettrica. In questo articolo vedremo insieme quali sono i consumi di frigo e freezer e come ridurli. In pillole:
- Al contrario di quel che si pensa, il frigo non è sempre acceso, ma funziona per circa 8-9 ore al giorno.
- Il consumo di un frigo di classe A è inferiore ai 50 kWh annui.
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Indice
- Cosa determina i consumi del frigo?
- Consumi del frigorifero in base alla classe energetica
- Come leggere l’etichetta energetica del frigo
- Consumo giornaliero del frigorifero: come calcolarlo
- Come ridurre i consumi del frigo
Cosa determina i consumi del frigo?
Definire i consumi del frigorifero può essere complicato se non ci considerano una serie di fattori determinanti:
- L’efficienza energetica: Questa a sua volta dipende dal modello del frigorifero, e questa classificazione varia in una scala da A a G.
- La potenza: A partire dalla potenza del dispositivo, spesso indicata sull’etichetta energetica, si può ottenere il consumo giornaliero.
- Le dimensioni del frigorifero: Più il frigo è grande, maggiore sarà l’impiego di energia elettrica.
- Il congelatore: Anche il congelatore influisce sui consumi. Più questo sarà grande e capace di avere raggiungere basse temperature, maggiore sarà il dispendio energetico.
- La posizione: Se il frigo è situato vicino a fonti di calore (forno, fornelli, termosifoni) o in punti scarsamente ventilati, può surriscaldarsi. In questo modo, l’impiego energetico per mantenere la temperatura sarà maggiore.
- La quantità di cibo conservato: Riempire tanto il frigo di cibo fa sì che questo impieghi più energia per raffreddare le pietanze.
- Le guarnizioni: Se le guarnizioni delle aperture sono usurate, l’ambiente interno non è isolato e l’elettrodomestico impiegherà più energia per raffreddare gli alimenti.
- La stagione: In estate, quando fa più caldo anche in casa, il frigorifero fa più sforzo a mantenere la temperatura impostata e consuma di più.
❗Ovviamente, anche l’età del frigo impatta sulla bolletta: i consumi di un frigorifero vecchio sono maggiori.
Consumi del frigorifero in base alla classe energetica
Qual è la migliore classe energetica dei frigoriferi? Qualche anno fa le classi più indicate erano A+++, A++ e A+. Ma come anche per la lavatrice e la lavastoviglie, la classificazione è stata cambiata nel 2021.
La classificazione attuale ha un range di 7 classi energetiche, che vanno dalla A alla G. Più la classe energetica è elevata, maggiore sarà l’efficienza del frigorifero, e cioè la capacità di lavorare consumando meno energia possibile.
Di conseguenza, la classe A sarà la migliore, mentre un frigo di classe G è il peggiore, cioè di bassa efficienza energetica e consumi più elevati.
Ma qual è, concretamente, la differenza tra il consumo di un frigorifero di classe A rispetto a un frigo di classe F o G? In questa tabella riportiamo il dispendio energetico annuo per ogni classe energetica e i relativi costi in bolletta, considerando il prezzo della materia energia pari a 0,17 €/kWh.
CLASSE ENERGETICA | CONSUMO ANNUO | COSTI IN BOLLETTA |
---|---|---|
A | < 50 kWh | < 8,5 € |
B | 113 kWh | 19,5 € |
C | 140 kWh | 24 € |
D | 175 kWh | 30 € |
E | 219 kWh | 37,5 € |
F | 274 kWh | 47 € |
G | >300 | > 51 € |
Come funziona, invece, con le classi energetiche fino al 2020? Le vecchie classi A+++, A++ e A+ consumano rispettivamente circa 138, 171 e 240 kWh in un anno.
❗ Ricordiamo che, con il cambiare della classificazione, oggi un elettrodomestico di vecchia classe A+++ è considerato all’incirca come un elettrodomestico di classe D.
Come leggere l’etichetta energetica del frigo
Al fine di scoprire più informazioni possibili sui consumi e sulla potenza del frigorifero, vediamo insieme come leggere l’etichetta energetica.
- Il QR code – scansionabile tramite smartphone – ti permette di avere accesso alla scheda completa del prodotto. Questi dati vengono immessi dai produttori dell’elettrodomestico nella banca dati Eprel UE (European Product Database for Energy Labelling).
- La sezione appena più in basso del QR code riporta il nome dell’apparecchio e del modello.
- Di seguito, c’è la scala di classi energetiche del 2021. Ogni categoria è rappresentata dalla lettera (da A a G) e da una freccia di colore e lunghezza differenti. La A ha una freccia verde e corta, che va a simboleggiare consumi energetici più bassi. Man mano che si scende di classe, la freccia si fa più lunga, a rappresentare il maggior dispendio di elettricità.
- Accanto a questa, c’è l’effettiva classe energetica dell’elettrodomestico.
- Sotto c’è il consumo annuo del frigorifero espresso in kWh.
- Se si tratta di un frigorifero dotato di congelatore, qui sono espressi in litri i volumi degli scomparti per prodotti congelati.
- Qui invece ci sono i volumi degli scomparti per prodotti non congelati e solo da raffreddare, sempre espressi in litri.
- Infine, abbiamo l’icona che indica le emissioni di rumore espresse in decibel (db). Sotto il numero di decibel, c’è anche la classe di emissione di rumore aereo, che va da A (la meno rumorosa) a D (la più rumorosa).
Consumo giornaliero del frigorifero: come calcolarlo
Vuoi conoscere quanta energia è consumata durante il giorno? Fare una stima può essere semplice, se si conosce la potenza dell’elettrodomestico. Questa informazione è facilmente reperibile direttamente dalla scheda tecnica del prodotto.
Per calcolare quanto consuma un frigo in un giorno, basta moltiplicare la potenza (espressa in Watt) per 8 o 9 ore, cioè il numero delle ore in cui l’elettrodomestico è attivo.
💡 Anche se è collegato alla corrente tutto il giorno, il frigorifero non rimane acceso sempre, ma funziona solo quando deve mantenere costante la temperatura impostata. Questa modalità di funzionamento ha una durata giornaliera di circa 8-9 ore.
Per esempio, se un frigo ha una potenza di 170 W, bisogna moltiplicarlo per 8 ore: allora il consumo giornaliero sarà di 1,36 kWh.
Come ridurre i consumi del frigo
Nonostante gli elevati consumi, esistono comunque dei modi per ridurre l’impiego energetico di un frigorifero:
- Pulisci il frigorifero: È fondamentale la pulizia dell’ambiente interno, rimuovendo la brina (se il tuo frigo non è no-frost) e il cibo deteriorato. Inoltre, anche pulire le griglie di ventilazione posteriori permette all’elettrodomestico di non fare sforzi per funzionare.
- Imposta la temperatura tra 3 e 5°C: ciò permette di non congelare gli alimenti e di non consumare energia inutilmente.
- Evita di ammassare i prodotti nel vano interno.
- Inserisci piatti ben raffreddati e con un coperchio sopra: I piatti ancora caldi aumentano la temperatura interna, quindi il frigorifero deve riattivarsi per abbassarla nuovamente. I piatti liquidi, invece, se non coperti aumentano l’umidità dell’ambiente interno.
- Non aprire spesso il frigorifero: Aprire poco il frigo evita alterazioni di temperatura, che a loro volta aumentano i consumi.
- Fai attenzione alla tua offerta luce: Potresti avere un’offerta non più in linea con il mercato e andare quindi a spendere più del necessario. Per scoprirlo, carica gratuitamente la tua bolletta su Switcho, servizio 100% digitale che indica l’offerta più adeguata ai tuoi consumi, ma solo se c’è un risparmio effettivo. E in più, se cambi fornitore, della burocrazia ce ne occupiamo noi 😎
Fonti
https://www.certifico.com/ambiente/356-news-ambiente/7965-nuove-etichette-elettrodomestici-dal-1-marzo-2021
Quanti watt consuma un frigorifero e come risparmiare | LG
https://www.lg.com/it/magazine/quanto-consuma-frigorifero