Hai sentito parlare dei condizionatori senza tubo esterno (più propriamente chiamato raffrescatore evaporativo), ma ti chiedi come funzionano? Sei nel posto giusto. Cosa sapere in breve:
- Esistono condizionatori portatili senza tubo, soluzione ideale per chi ha una casa piccola o non può installare altri tipi di sistemi di climatizzazione;
- Per capire se si tratta della scelta giusta, è fondamentale comprendere come funzionano i condizionatori portatili senza tubo esterno e quanto consumano;
- I raffrescatori evaporativi hanno diversi vantaggi, come il fatto che possono essere spostati comodamente da una stanza all’altra, ma anche qualche svantaggio.
Indice
- Condizionatori senza tubo esterno: cosa sono e come funzionano
- I vantaggi dei condizionatori portatili senza tubo esterno
- Gli svantaggi di un condizionatore portatile senza tubo
- Come scegliere il giusto condizionatore portatile senza tubo
- Come installare un condizionatore portatile senza tubo
- I condizionatori senza tubo esterno possono far risparmiare sulle bollette?
Condizionatori senza tubo esterno: cosa sono e come funzionano
Scegliere il sistema di raffrescamento più adatto alla propria casa non è affatto semplice.
Diversi sono i modelli di condizionatore che si possono scegliere per proteggersi dal caldo anomalo degli ultimi anni, da soluzioni innovative come i condizionatori con inverter al condizionatore portatile senza tubo.
In particolare, questa soluzione è sempre più apprezzata da moltissime persone. Il motivo è molto semplice.
Un condizionatore portatile può essere spostato agevolmente da una stanza all’altra, consuma di meno rispetto a un condizionatore tradizionale ed è senza tubo, il che significa che non c’è bisogno di finestre o balconi, né tantomeno di effettuare lavori in muratura.
Ma come funziona un condizionatore portatile senza tubo?
Un raffrescatore evaporativo è un dispositivo progettato per raffreddare l’aria mediante il processo di evaporazione dell’acqua.
In sostanza, l’aria calda viene aspirata, passando dalla ventola attraverso un cuscinetto, per poi evaporare ed essere distribuita nell’ambiente circostante attraverso la ventola.
I vantaggi dei condizionatori portatili senza tubo esterno
Guardando come funziona un condizionatore portatile senza tubo, saltano subito agli occhi i molteplici vantaggi di questa soluzione. Il raffrescatore evaporativo, infatti, offre diversi benefici:
- Può essere spostato da una stanza all’altra, a differenza dei tradizionali condizionatori il cui split viene installato a muro;
- Rappresenta la soluzione ideale per chi ha una casa piccola o non può effettuare lavori, così come per chi vive in palazzi storici la cui facciata non può essere “rovinata” dalla presenza dell’unità esterna del climatizzatore;
- Funziona semplicemente grazie alla corrente elettrica, per cui è facilissimo da installare;
- Il costo è nettamente inferiore a quello per l’acquisto e installazione di altri sistemi di climatizzazione. I prezzi partono da un minimo di 50 euro, con costi più elevati in base alla presenza di molteplici funzionalità o alla classe energetica;
- Non utilizza gas refrigerante, ma esclusivamente acqua e aria, per cui inquina anche di meno;
- Rispetto alla regolare manutenzione dei condizionatori tradizionali, il condizionatore senza tubo ha bisogno di ben poche attenzioni, fatta eccezione per la pulizia dei filtri che dovrebbe essere più frequente in questo tipo di dispositivo;
- Permette di consumare di meno e, di conseguenza, alleggerire le bollette della luce.
Gli svantaggi di un condizionatore portatile senza tubo
Da quanto appena visto, appare chiaro che un condizionatore senza tubo apporti innumerevoli vantaggi, rappresentando la giusta soluzione anche per i più restii a utilizzare un sistema di raffrescamento per la propria casa.
Come per ogni cosa, però, va valutata anche l’altra faccia della medaglia. I condizionatori portatili senza tubo, infatti, possono rivelarsi meno efficienti dei condizionatori tradizionali. Questo soprattutto perché:
- Se è vero che un condizionatore portatile senza tubo può abbassare la temperatura fino a 20°C, lo è anche che rimarrà sempre meno efficiente di un impianto di climatizzazione tradizionale;
- Proprio per come funziona, il condizionatore portatile senza tubo tende a rilasciare umidità nell’aria;
- Il serbatoio di cui è dotato deve essere svuotato spesso, benché la portata media si aggiri attorno ai 4-6 litri;
- Possono essere molto rumorosi, specialmente se utilizzati al massimo della potenza.
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Come scegliere il giusto condizionatore portatile senza tubo
Analizzati vantaggi e svantaggi di questa alternativa, vale la pena riflettere sulle caratteristiche di un condizionatore portatile senza tubo e, soprattutto, sulle tue esigenze.
Questo tipo di elettrodomestico conviene? Non c’è una risposta univoca a questa domanda. Quello che puoi fare, però, è prendere in considerazione una serie di elementi che ti potranno essere utili per prendere una scelta consapevole.
Il consiglio è valutare:
- Dimensioni e capacità di raffreddamento: assicurati che il modello che stai considerando sia adeguato alle dimensioni della tua stanza. Per case piccole (o stanze di dimensioni ridotte) il condizionatore senza tubo può essere una scelta ideale. Meno, invece, per stanze ampie;
- Efficienza energetica: puoi scegliere modelli con una buona efficienza energetica per ridurre i costi operativi a lungo termine, ma il costo d’acquisto, in questo caso, potrebbe aumentare;
- Livello di rumore: non tutti prestano abbastanza attenzione a questo elemento, ma è fondamentale, specie se si intende utilizzare il dispositivo per rinfrescare la stanza durante le ore notturne;
- Funzionalità aggiuntive: alcuni condizionatori senza tubo offrono ulteriori funzionalità come umidificatori o ionizzatori;
- Capacità del serbatoio dell’acqua: anche questo è un elemento che non sempre si tiene in considerazione. Se è vero che maggiore è la capacità del serbatoio e più il prezzo tende a salire, lo è anche che questo permette maggiore libertà, senza costringersi a dover svuotare di continuo il serbatoio.
Come installare un condizionatore portatile senza tubo
Ora che conosci un po’ meglio il condizionatore senza tubo e come funziona, ti sarà facile immaginare che l’installazione è decisamente più semplice rispetto a quella di un normale impianto di climatizzazione.
Il raffrescatore evaporativo richiede solo di essere collegato a una presa elettrica. Tutto ciò a cui dovrai fare attenzione è riempire il serbatoio (alcuni modelli consentono anche di aggiungere del ghiaccio in un vano apposito per migliorare l’efficienza del raffreddamento).
Anche la manutenzione è molto più semplice.
⚠️ Ricorda, però, di pulire i filtri con maggiore frequenza rispetto a quanto faresti con quelli di un normale split.
I condizionatori senza tubo esterno possono far risparmiare sulle bollette?
Come abbiamo visto, la scelta di acquistare o meno un condizionatore senza tubo esterno dipende da diversi fattori.
Per alcune persone, infatti, l’utilizzo di questo elettrodomestico si rivelerà più conveniente rispetto all’installazione di un impianto di climatizzazione a parete, mentre per altre le prestazioni di un raffrescatore evaporativo non saranno sufficienti a migliorare il comfort di casa.
In linea generale, possiamo dire che un condizionatore senza tubo esterno può portare a un risparmio energetico, ma ciò dipende anche molto dalle ore di utilizzo e dalla classe energetica del modello scelto.
In ogni caso, ci sono molti modi per risparmiare sulle bollette in estate, seguendo solo piccole, ma fondamentali attenzioni.
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