Il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto, ha firmato il dl sulle condizionalità green che completa il quadro delle regole per le imprese energivore. Le novità, in breve:
- Nel dl firmato dal Ministro Pichetto vengono rese note le cosiddette “condizionalità green” che le aziende energivore devono soddisfare per mantenere il diritto alle agevolazioni;
- Per l’anno 2024 manca solo l’apertura del portale gestito da CSEA per l’iscrizione all’elenco delle imprese energivore;
- Se hai un’attività o gestisci un piccolo business, probabilmente non rientri tra le aziende energivore, ma non temere: ci pensiamo noi di Switcho a farti risparmiare in bolletta trovando per te le migliori offerte luce e gas 😇
Indice
- Pichetto firma il decreto sulle condizionalità green per imprese energivore
- Aziende energivore: i requisiti per accedere alle agevolazioni
- Quali sono le condizionalità green che le aziende energivore devono soddisfare
- Pichetto sul decreto per le condizionalità green per imprese energivore
Pichetto firma il decreto sulle condizionalità green per imprese energivore
La firma del Ministro Pichetto sul decreto per le condizionalità green completa finalmente il quadro normativo per le imprese energivore che beneficiano delle agevolazioni in bolletta.
⚡ Con “imprese energivore”, infatti, si fa riferimento a tutte quelle aziende che, per la natura delle loro attività produttive, consumano grandi quantità di energia.
Per mitigare l’impatto economico del loro consumo energetico, molte legislazioni nazionali ed europee prevedono incentivi o agevolazioni fiscali per le imprese energivore, a patto che adottino misure di efficienza energetica e riducano le emissioni di CO2.
Ed è ciò che è avvenuto con il decreto-legge 131/2023 in Italia che ha stabilito che, a poter accedere alle agevolazioni a partire dal 1° gennaio 2024, sono le imprese che nell’anno precedente alla presentazione della richiesta, hanno realizzato un consumo annuo di energia elettrica non inferiore a 1 GWh.
Ora, il nuovo decreto firmato dal Ministro dell’Ambiente contiene proprio le condizionalità green che tali imprese devono soddisfare per accedere alle agevolazioni.
Aziende energivore: i requisiti per accedere alle agevolazioni
Prima di analizzare le condizionalità green stabilite dal nuovo decreto, riassumiamo brevemente quali sono i requisiti già stabiliti che le aziende energivore devono possedere per poter accedere alle agevolazioni.
Le imprese possono ottenere gli incentivi, a partire dal 1° gennaio 2024, se:
- Hanno un consumo annuo di energia pari a 1 GWh nell’anno precedente alla presentazione dell’istanza;
- Hanno rispettato l’obbligo di esecuzione della diagnosi energetica;
- Operano in uno dei settori agevolabili definiti nell’Allegato 1 della comunicazione della Commissione europea 2022/C 80/01 oppure hanno avuto accesso alle agevolazioni in almeno uno degli anni 2022 o 2023;
- Non si trovano in condizioni di difficoltà.
⚠️ È importante ricordare che, qualora un’impresa non rispettasse gli obblighi indicati, è tenuta a restituire le agevolazioni ricevute durante il periodo di inadempimento. Inoltre, potrà ottenere nuove agevolazioni secondo l’articolo 3 del decreto 131/2023 solo dopo aver restituito l’importo dovuto.
Oltre a rispettare tali requisiti, le aziende devono anche rispettare degli obblighi di natura ambientale. Sono proprio questi quelli che vengono definiti “green conditionalities” o anche “condizionalità green”.
Quali sono le condizionalità green che le aziende energivore devono soddisfare
Con il nuovo decreto vengono rese note le condizionalità green, cioè gli obblighi ambientali per le imprese energivore che vogliono accedere alle agevolazioni.
In particolare, le aziende devono soddisfare una condizionalità green tra:
- Implementare gli interventi di efficientamento energetico indicati nella diagnosi che abbiano un “tempo di ritorno” inferiore a tre anni e un investimento proporzionato all’agevolazione;
- Coprire almeno il 30% dei consumi con energia da fonti che non emettono carbonio;
- Investire almeno il 50% dell’agevolazione in progetti per la riduzione di emissioni di gas serra.
Pichetto sul decreto per le condizionalità green per imprese energivore
A lavorare sul testo del decreto è stato il Ministero dell’Ambiente in collaborazione con GSE, ENEA e ISPRA e dopo un ampio confronto proprio con le imprese energivore italiane.
Il Ministro Pichetto ha definito il provvedimento come:
“Un punto di equilibrio tra la necessità di garantire competitività a chi opera in settori esposti a forte concorrenza internazionale e quella di proseguire sulla strada della decarbonizzazione: offriamo insomma alle imprese energivore un orizzonte di efficacia e certezza nelle scelte di investimento”.
Dopo la firma del decreto, manca un ultimo passaggio: l’apertura di una sessione aggiuntiva nel 2024 per il portale gestito dalla CSEA (Cassa per i Servizi Energetici e Ambientali), dove le imprese che consumano molta energia potranno iscriversi. Questa sessione suppletiva permetterà alle aziende di registrarsi per ottenere le agevolazioni e i benefici previsti per le imprese energivore.
Fonti
https://www.mase.gov.it/comunicati/energia-pichetto-firma-decreto-condizionalita-green-imprese-energivore