Ultimo aggiornamento: ottobre 2022
Se stai leggendo questa guida, probabilmente vuoi imparare a risparmiare sul gas e di conseguenza ridurre il costo delle bollette. A causa dei rincari del 2022 i costi del gas sono aumentati notevolmente e l’unica soluzione per risparmiare è andare ad individuare qualche piccola scappatoia che ti può aiutare a ridurre le spese.
All’interno di questo articolo andremo a spiegarti, in modo chiaro e semplice, cosa puoi fare quotidianamente. Se le bollette continuano ad essere troppo alte, ti consigliamo di usare Switcho per valutare se esistono offerte gas più convenienti ed, eventualmente, cambiare fornitore (della burocrazia ce ne occupiamo noi 😉).
All’interno di questa guida troverai:
- 7 consigli per risparmiare sui costi del gas
- Come scegliere la giusta tariffa del gas
- Le zone tariffarie del gas in Italia
Come risparmiare sul gas in casa
Per iniziare a risparmiare sulla bolletta del gas è importante attuare dei comportamenti responsabili che possono aiutare nella riduzione dei costi. Per questo motivo, abbiamo pensato ad una serie di consigli molto semplici che puoi mettere in pratica. Vediamo insieme come risparmiare sul gas 👇
COME RISPARMIARE SUL GAS |
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Regola la temperatura a 19° |
Fai manutenzione di caldaia e termosifoni |
Applica e usa correttamente le valvole termostatiche |
Riduci la dispersione di calore |
Consuma meno acqua calda |
Spreca meno gas in cucina |
Installa un impianto solare termico |
Scegli la giusta tariffa gas per risparmiare |
Conosci la tua zona tariffaria |
Di seguito vediamo nel dettaglio tutti questi consigli e come puoi applicarli semplicemente anche a casa tua! 🤓
1. Regola la temperatura della caldaia
Per far fronte al freddo, non è necessario impostare la temperatura della propria casa a temperature tropicali perché fa consumare gas in eccesso. Basterà impostare la temperatura a 19° gradi e mantenerla costante, evitando continui sbalzi di temperatura. Inoltre, è importante regolare il termostato in modo da evitare sprechi, ad esempio impostando una temperatura più bassa quando siamo fuori casa e di notte.
Per l’inverno 2022-23, il Governo ha settato la temperatura corretta da tenere in casa a 19° rispetto ai 20° consigliati negli ultimi anni, per far fronte alla scarsità di gas e ai forti rincari.
💡 Per scoprire tutte le nuove regole sulle zone climatiche, i giorni e gli orari di accensione, leggi la nostra guida: come risparmiare sul riscaldamento 2022-23.
2. Effettua una manutenzione annuale della caldaia e dei termosifoni
Avere degli impianti mal funzionanti può causare un maggiore spreco di energia, perché la loro efficienza non è al massimo delle sue potenzialità. Quindi è fondamentale effettuare annualmente dei controlli della caldaia e dei termosifoni, che sono anche obbligatori per legge.
Un’operazione che puoi fare in autonomia è lo spurgo dei termosifoni, così da eliminare le bolle d’aria che ne limitano le prestazioni.
3. Applica valvole termostatiche sui termosifoni
Sempre per quanto riguarda i termosifoni, può essere utile l’installazione di valvole termostatiche, da sostituire a quelle manuali, che contribuiscono a regolare il consumo di acqua calda.
Ricorda anche di usarle correttamente:
- Non tenerle aperte al massimo, piuttosto regola la temperatura ideale in ogni stanza.
- Considera che alcune stanze si scaldano anche grazie alla presenza umana, di luci e di elettrodomestici, per non parlare del forno e dei fuochi in cucina. Quindi puoi valutare di ridurre la temperatura in queste zone.
- Puoi tenere la temperatura un po’ più alta in bagno, mentre in camera non è necessario esagerare, specialmente durante la notte.
4. Riduci la dispersione di calore
Per risparmiare sul gas è importante evitare la dispersione di calore e ridurre l’entrata di aria fredda dall’esterno. Potresti cambiare i vecchi infissi con dei nuovi modelli ad alta conservazione termica, oltre a investire su tapparelle e porte isolanti. Inoltre, è possibile dotare la casa di un cappotto termico che riduce ulteriormente la dispersione del calore. Non così semplice e immediato, è vero, ma sicuramente più fattibile grazie agli Ecobonus messi a disposizione dallo Stato.
In una logica più fai-da-te, puoi anche:
- Evitare di tenere aperte troppo a lungo le finestre.
- Applicare dei paraspifferi alle finestre e alla porta per evitare l’ingresso di aria fredda dall’esterno.
5. Limita i consumi di acqua
L’Italia detiene il primato come stato con il maggiore prelievo di acqua per uso potabile dell’Unione Europea. Utilizzare una quantità di acqua calda eccessiva genera un dispendio di gas notevole. Per questo motivo, è importante fare attenzione per esempio quando si è in doccia o quando si sta lavando i piatti.
Per aiutarti esiste uno strumento chiamato riduttore di flusso che viene inserito all’interno del rubinetto e va a ridurre gli sprechi. Con una semplice ricerca su Amazon ne troverai diversi modelli a prezzi decisamente ridotti.
6. Limita gli sprechi in cucina
Gran parte del gas viene utilizzato quando ci si trova in cucina. Però ci sono dei piccoli accorgimenti che possono ridurre gli sprechi. Per esempio è importante mettere la pentola sul fornello del diametro corretto, coprirla con un coperchio e quando si è a fine cottura spegnere il gas per utilizzare il calore residuo.
Grazie alle pentole a pressione puoi cuocere più velocemente le pietanze. Inoltre puoi anche usare il microonde per pre-cuocere alcuni alimenti, così da limitare l’uso dei fornelli.
7. Installa un impianto solare termico
Le forme di riscaldamento alternativo sono un’ottima soluzione per il risparmio del gas. Uno tra questi è l’installazione di un impianto solare termico che consente di ridurre l’utilizzo del gas producendo calore grazie all’energia solare, anche nei mesi invernali.
Sicuramente questi interventi hanno dei prezzi piuttosto alti ma devono essere visti come degli investimenti per il futuro. Inoltre, oggi ci sono molti incentivi statali, come l’Ecobonus, che mirano ad ammortizzare le spese di installazione di impianti ecosostenibili.
Come scegliere la giusta tariffa del gas
Adottare comportamenti responsabili non basta se la tua tariffa del gas è alle stelle: occorre quindi andare ad individuare la tariffa del gas migliore per le tue esigenze. Ma come sceglierla? Per fare una scelta consapevole, dai un’occhiata a queste linee guida:
- Fai sempre un’analisi delle tariffe proposte valutando il costo dei servizi di vendita e della materia prima gas. Evita quindi di affidarti a un fornitore solo perché più conosciuto o perché hai sempre avuto un contratto con loro: potresti perderti delle opportunità di risparmio.
- Scegli le offerte web e fai l’attivazione online. Rispetto a quelle riservate a punti vendita, agenti e call center, spesso le offerte del gas che trovi online hanno tariffe più convenienti.
- Scegli il pagamento delle bollette tramite addebito automatico (SDD), così non dovrai pagare il costo del bollettino e nemmeno il deposito cauzionale all’attivazione del contratto.
- Individua la tariffa migliore per te: puoi scegliere tra prezzo fisso, variabile o tutto compreso. La prima opzione blocca il prezzo della materia prima gas, quindi ti tutela da eventuali rincari e l’entità della bolletta dipende solo dai tuoi consumi. La seconda scelta invece segue l’andamento del mercato, quindi ti permette di ridurre la bolletta se il prezzo del gas scende. Infine l’ultima prevede una rata fissa a patto che si rimanga entro determinati consumi.
Se hai notato che la tariffa che hai non fa per te puoi cambiare fornitore gas in pochi e semplici passaggi. Ad esempio puoi farlo con Switcho: analizziamo la tua bolletta e ti proponiamo le offerte più convenienti per te solo se ti permettono di risparmiare davvero. In più, possiamo anche gestire gratuitamente per te il cambio di fornitore 😃
Le zone tariffarie del gas in Italia
Ora che conosci gli accorgimenti per risparmiare sulla bolletta del gas, è bene sapere come viene stabilito il suo prezzo, approfondendo il costo del gas naturale come materia prima. Sulla base di questi elementi si riesce a comprendere meglio il costo delle bollette, come gestire i propri consumi e come scegliere la tariffa migliore. Infatti, la bolletta del gas può variare sulla base di diversi elementi come la zona, l’isolamento termico, l’efficienza dell’impianto di riscaldamento e la superficie dell’abitazione.
In particolare, il costo del gas è variabile sulla base di 7 zone tariffarie in cui è stata suddivisa l’Italia, in base alla Regolazione delle tariffe dei servizi di distribuzione e misura del gas entrata in vigore dall’1 gennaio 2020, stabilita da ARERA. Ma quali sono queste 7 zone? Scopriamole insieme:
- Ambito nord occidentale → include Valle d’Aosta, Piemonte e Liguria.
- Ambito nord orientale → include Lombardia, Trentino Alto Adige, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna.
- Ambito centrale → include Toscana, Umbria e Marche.
- Ambito centro sud orientale → include Abruzzo, Molise, Puglia e Basilicata.
- Ambito centro sud occidentale → include Lazio e Campania.
- Ambito meridionale → include Calabria e Sicilia.
- Ambito Sardegna → include la Sardegna.
Le zone che risultano avere dei prezzi maggiori sono quelle che riguardano le regioni del sud, mentre le zone che presentano dei prezzi più bassi sono quelle delle regioni settentrionali.
Come vedi per risparmiare sul gas ci sono molti consigli utili e pratici. Basta solo un po’ di attenzione così da non rimanere sorpresi all’arrivo della prossima bolletta.
Continua a risparmiare con i nostri consigli! Leggi anche:
- Come risparmiare sul riscaldamento
- Come regolare la caldaia per risparmiare
- Come risparmiare sulle bollette
- Come risparmiare sull’energia elettrica
Fonti
https://www.arera.it/area-operatori/prezzi-e-tariffe/tariffe-di-distribuzione-e-misura
Le statistiche dell’Istat sull’acqua
https://www.istat.it/it/files/2021/03/Report-Giornata-mondiale-acqua.pdf