Conoscere le classi energetiche degli elettrodomestici è fondamentale per compiere acquisti più consapevoli. Cosa sapere, in pillole:
- Le nuove classi energetiche degli elettrodomestici presentano una scala che va dalla A (elettrodomestici a maggiore efficienza energetica) alla G (dispositivi meno efficienti dal punto di vista energetico);
- Badare alle classi energetiche permette di risparmiare, in quanto una classe dalla maggior efficienza energetica permette di diminuire i consumi.
- Un altro modo per risparmiare è assicurarsi di avere l’offerta luce più conveniente per te. Carica la tua bolletta, e noi Switcho ti aiutiamo a confrontare le offerte e trovare quella più adatta a te e ai tuoi consumi. E lo facciamo gratis 😉
Indice
- Cosa sono le classi energetiche degli elettrodomestici e a cosa servono
- Le nuove classi energetiche degli elettrodomestici: come funzionano
- Qual è la migliore classe energetica?
- Classi energetiche degli elettrodomestici: perché sono così importanti
- Bonus elettrodomestici anche nel 2025: cosa sapere
Cosa sono le classi energetiche degli elettrodomestici e a cosa servono
Ti sarà sicuramente capitato di andare ad acquistare un nuovo elettrodomestico e di aver notato delle etichette colorate sul prodotto (lavatrice, frigo, televisione e così via).
Proprio queste etichette riportano le classi energetiche degli elettrodomestici. Guardandole più da vicino, avrai infatti notato che sono suddivise in una scala di colori che va dal verde scuro al rosso e riportano le lettere dalla A alla G.
La classe A (in verde) sta a indicare il consumo energetico più basso. La G (in rosso), invece, quello più alto.
Le classi energetiche, infatti, servono a classificare gli elettrodomestici in base alla loro efficienza energetica, ossia quanto consumano rispetto alle loro prestazioni.
In linea generale, queste classi vengono stabilite sulla base di test standardizzati che misurano il consumo annuo di energia di ciascun apparecchio e ne determinano l’efficienza. Un’etichetta delle classi energetiche degli elettrodomestici si presenta oggi così:
CLASSE ENERGETICA | COLORE | TIPO ELETTRODOMESTICO |
---|---|---|
A | verde | Maggiore efficienza |
B | verde | Alta efficienza |
C | verde chiaro | Buona efficienza |
D | giallo | Efficienza media |
E | arancione chiaro | Efficienza medio – bassa |
F | arancione | Bassa efficienza |
G | rosso | Scarsa efficienza (consumo energetico elevato) |
Guardare queste etichette è importante perché ti permette di fare acquisti più consapevoli e scegliere prodotti che ti fanno risparmiare sulla bolletta e, al contempo, riducono l’impatto ambientale, senza rinunciare alle prestazioni desiderate.
❗ Attenzione a non confondere le classi energetiche degli elettrodomestici con le classi energetiche degli edifici.
Le nuove classi energetiche degli elettrodomestici: come funzionano
La tecnologia avanza di anno in anno e sono sempre più numerosi i prodotti che hanno una maggiore efficienza energetica, specialmente oggi che le tematiche ambientali sono al centro dell’attenzione dei governi e dei cittadini.
Di conseguenza, anche le classi energetiche degli elettrodomestici non rimangono invariate nel tempo.
Se oggi le etichette riportano una classificazione semplice e lineare che va dalla A alla G, fino a pochi anni fa la situazione era diversa: le classi andavano dalla A alla D, ma con l’aggiunta delle classi superiori A+, A++ e A+++, introdotte per distinguere i prodotti più efficienti.
Con il passare del tempo e il miglioramento della tecnologia, però, la maggior parte degli elettrodomestici rientrava nelle classi A+, A++ o A+++, il che finì per generare parecchia confusione nei consumatori.
È stato per questo motivo che, nel 2021, la Commissione Europea ha deciso di applicare delle modifiche, introducendo una nuova scala da A a G, più chiara e intuitiva.
Ma come corrispondono la scala nuova e la scala vecchia?
Oggi, un vecchio elettrodomestico di classe A+++ corrisponde a un’attuale classe D:
Questo accade perché la nuova classe energetica A è pensata per gli elettrodomestici più avanzati dal punto di vista tecnologico e con la massima efficienza energetica.
Qual è la migliore classe energetica?
Ma qual è la migliore classe energetica per i frigoriferi? E quali la migliore per la lavatrice?
Indipendentemente dal tipo di elettrodomestico – che si tratti di un frigorifero, una lavatrice o una TV – la migliore classe energetica è sempre la A, che rappresenta il massimo livello di efficienza nella nuova scala introdotta nel 2021.
Considera, però, che al debutto delle nuove classi energetiche, trovare nei negozi prodotti già classificati in classe A è piuttosto raro. Questo succede perché la nuova etichetta è stata pensata per essere più severa e per lasciare spazio a futuri miglioramenti tecnologici.
💡 Per risparmiare sul tuo dispendio energetico, però, non devi per forza optare per elettrodomestici di classe A. Anche dispositivi di classe B o C possono aiutarti a contenere i consumi.
Classi energetiche degli elettrodomestici: perché sono così importanti
Abbiamo già evidenziato quanto saper leggere l’etichetta delle classi energetiche degli elettrodomestici sia fondamentale per compiere acquisti più consapevoli. Ma perché?
Ci sono diversi motivi per cui le classi e le etichette energetiche sono importanti per tutti coloro che vogliono risparmiare:
- Le etichette energetiche ti forniscono informazioni chiare e standardizzate per confrontare facilmente i consumi di diversi modelli;
- Gli elettrodomestici con una classe energetica più alta consumano meno energia e, di conseguenza, ti consentono di risparmiare sulla bolletta elettrica a lungo termine;
- Prodotti efficienti permettono di ridurre l’impatto negativo sull’ambiente e le emissioni di CO2;
- Anche se un prodotto efficiente può costare di più inizialmente, il risparmio energetico lo rende più conveniente nel lungo periodo;
- Elettrodomestici più efficienti possono anche durare più a lungo.
Bonus elettrodomestici anche nel 2025: cosa sapere
Conoscere e saper distinguere le classi energetiche degli elettrodomestici può essere utile anche se si volesse approfittare di alcuni aiuti statali. Vediamoli insieme.
BONUS MOBILI E GRANDI ELETTRODOMESTICI
Per quanto riguarda gli elettrodomestici, per esempio, è in vigore da diversi anni il bonus mobili e grandi elettrodomestici. Non parliamo di un vero e proprio bonus, bensì di una detrazione Irpef fino a un tetto massimo di 5.000 euro.
Quest’agevolazione è stata confermata anche per il 2025, ed è riservata però solo se gli elettrodomestici in questione vanno ad arredare un immobile oggetto di ristrutturazione.
Tra i requisiti del bonus mobili c’è anche l’efficienza energetica dei nuovi elettrodomestici. In particolare, parliamo di:
- Forni di classe non inferiore alla A;
- Lavatrici, lavasciugatrici e lavastoviglie di classe non inferiore alla E;
- Frigoriferi e congelatori di classe non inferiore alla F.
BONUS ELETTRODOMESTICI 2025
Oltre al bonus mobili, dal 1° gennaio 2025 è disponibile anche un nuovo bonus, ovvero il bonus elettrodomestici, il cui accesso è indipendente dal contesto della ristrutturazione.
Il nuovo bonus elettrodomestici 2025 fino al 30% del costo di acquisto per un importo massimo di 100 euro per ciascun prezzo. L’elettrodomestico deve essere di classe non inferiore alla nuova classe B.
L’importo aumenta a 200 euro se il nucleo familiare richiedente deve ha un ISEE inferiore a 25.000 euro.
Un altro modo per risparmiare sulla tua bolletta della luce è caricare la tua bolletta su Switcho. Noi ti indicheremo le offerte luce più adatte a te, il tutto gratuitamente e in modo 100% digitale. E se decidi di cambiare, alla burocrazia ci pensiamo noi 😉
Fonti
https://www.findomestic.it/soluzioni/casa/le-classi-energetiche-degli-elettrodomestici-cosa-sapere.shtml
Classe energetica degli elettrodomestici: cosa sapere
https://www.findomestic.it/soluzioni/casa/le-classi-energetiche-degli-elettrodomestici-cosa-sapere.shtml