Senti molto parlare della fine del mercato tutelato ma non riesci a capire in quale mercato sia il tuo contratto di fornitura luce e gas? Di seguito ti spieghiamo alcuni semplici metodi per scoprirlo partendo dalla tua bolletta.
💡 5 MODI (+1) PER CAPIRE SE HAI UN CONTRATTO IN TUTELA O NEL MERCATO LIBERO
1. Se un cliente vulnerabile? | ▪️ Sì -> Potresti essere nel servizio di tutela ▪️ No -> Dopo la fine della tutela, dovresti trovarti nel mercato libero |
2. Cosa c’è scritto nella parte alta della bolletta? | ▪️ “Servizio di maggior tutela” (sinonimo di mercato tutelato) ▪️ “Mercato libero” |
3. Di che colore è la bolletta? | ▪️ Bianco e nero -> Mercato tutelato ▪️ A colori -> Mercato libero |
4. Il tuo fornitore è nell’elenco dei fornitori del servizio di tutela? | Controlla in questa lista |
5. Quando hai cambiato fornitore l’ultima volta? | ▪️ Prima del 1999 -> Mercato tutelato ▪️ Dopo il 1999 -> Mercato libero |
Hai ancora il dubbio? | Contatta il tuo fornitore |
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Indice
- Come capire il mercato leggendo la bolletta
- Mercato libero o tutelato: qual è il tuo fornitore?
- Quando hai cambiato fornitore l’ultima volta?
- Chi contattare se non sai in quale mercato hai il contratto
- Differenze tra mercato libero e tutelato
- Quando finisce il mercato tutelato?
- Come fare il passaggio al mercato libero
⚠️ Con la fine del mercato tutelato (a gennaio 2024 per il gas e a luglio 2024 per la luce) solo i clienti vulnerabili possono restare in tutela. Si parla di utenti over 75, con problemi di salute o economici, o con apparecchiature mediche salvavita.
Come capire il mercato leggendo la bolletta
Come disposto dall’ARERA, ogni fornitore è obbligato a specificare il mercato di appartenenza in bolletta. Ecco alcuni esempi.
Qui puoi vedere l’intestazione di una bolletta di Servizio Elettrico Nazionale, fornitore luce del gruppo Enel che opera nel servizio a maggior tutela 👇
Questa invece è una bolletta di Enel Energia, che opera nel mercato libero (come specificato al punto 1)👇
Come vedi, il mercato è ben specificato già nella parte alta della fattura, così da essere subito evidente. In alcuni casi puoi trovare questa informazione sotto la dicitura “caratteristiche del contratto” o simile, ma sempre nella prima pagina.
💡 Un altro metodo per capire già a colpo d’occhio se sei nel mercato tutelato oppure in quello libero è guardare il colore della bolletta. Spesso, infatti, quelle del mercato libero sono a colori; quelle del mercato tutelato potrebbero invece essere in bianco e nero.
Mercato libero o tutelato: qual è il tuo fornitore?
Mentre nel mercato libero i fornitori sono più di 200, in quello di maggior tutela il numero è molto più ridotto. Per questo potresti già identificare il tuo fornitore tra quelli più diffusi:
- Servizio Elettrico Nazionale (gruppo Enel);
- Servizio Elettrico Roma (gruppo Acea);
- Il Servizio Elettrico (gruppo Iren);
- A2A servizio di maggior tutela;
- Eni Plenitude servizio di maggior tutela;
- Estra servizio di maggior tutela;
- Energia Base (gruppo Hera Comm);
- TU.GG (gruppo Alperia);
- AGSM AIM Energia;
- Trenta (gruppo Dolomiti Energia).
Come puoi notare, molti dei fornitori luce e gas più conosciuti operano sia nel mercato libero che in quello tutelato, ma nella maggior parte dei casi con nomi diversi.
Quando hai cambiato fornitore l’ultima volta?
Se non hai più cambiato fornitore dal 1999, anno in cui è stato privatizzato il mercato energetico con il Decreto Bersani, allora potresti essere un cliente del mercato tutelato.
Se invece negli ultimi anni hai cambiato fornitore, è molto probabile che tu sia già nel mercato libero. Secondo i dati ARERA, infatti, solo lo 0,2-0,5% dei clienti che passa al libero torna poi nel servizio di maggior tutela.
Prima della fine del mercato tutelato, avvenuta a gennaio 2024 per il gas e a luglio 2024 per la luce, questa era la percentuale di clienti nel mercato libero e tutelato 👇
⚠️ NOTA BENE: ad oggi, dopo la chiusura del mercato tutelato, solo i clienti vulnerabili possono essere serviti dal regime di maggior tutela, sia per l’energia elettrica che per il gas.
Chi contattare se non sai in quale mercato hai il contratto
Se tutti i trucchi spiegati finora non hanno risolto il tuo dubbio, non ti resta che contattare il tuo fornitore per risolvere la questione una volta per tutte. Ti basta chiamare il numero verde dedicato, che puoi reperire in bolletta oppure sul sito del fornitore.
Qui trovi alcune guide utili con i contatti dei principali operatori:
- Numero verde Enel
- Numero verde Eni Plenitude
- Numero verde Servizio Elettrico Nazionale
- Numero verde Iren
- Numero verde A2A Energia
- Numero verde Edison Energia
- Numero verde Dolomiti Energia
- Numero verde Alperia
- Numero verde Hera
- Come contattare Acea Energia
- Numero verde Eon
Differenze tra mercato libero e tutelato
Oltre al fornitore, quali altre differenze ci sono tra un mercato e l’altro? Questa tabella riassume in poche parole il discorso :
MERCATO LIBERO | MERCATO TUTELATO |
---|---|
Il prezzo dell’energia 💸 varia in base all’offerta, e viene deciso dal fornitore. | Il prezzo dell’energia 💸 è uguale per tutti, e viene dettato dall’autorità ARERA. |
Il fornitore 🏭 viene scelto dal cliente sulla base dell’offerta specifica. | Il fornitore 🏭 viene scelto dal cliente ma applica i prezzi ARERA. |
L’ente di controllo 🚨 è AGCM (Antitrust). | L’ente di controllo 🚨 è ARERA. |
Il vantaggio principale ✅ è la vastità di opzioni che si hanno nella scelta dell’offerta giusta. | Il vantaggio principale ✅ è la stabilità dei prezzi (vero solo quando il mercato energetico è stabile). |
La differenza principale sta nelle modalità di calcolo delle tariffe: chi si trova nel mercato libero paga in base alla tariffa decisa dal suo fornitore, mentre chi si trova in maggior tutela paga le tariffe definite da ARERA. Queste ultime si basano sul prezzo del mercato all’ingrosso e variano trimestralmente per la luce e mensilmente per il gas.
Nel mercato libero, invece, tutto dipende dalla tariffa scelta, se a prezzo fisso o indicizzato:
- A prezzo fisso: il prezzo rimane uguale per tutta la durata del contratto, e l’importo in bolletta dipende solo dai consumi;
- A prezzo indicizzato (o variabile): il prezzo varia mensilmente in base all’andamento degli indici PUN per la luce e PSV per il gas.
Il grande vantaggio del libero mercato è la vasta gamma di opzioni in fatto di fornitori, tariffe e servizi aggiuntivi: chiunque può trovare la soluzione che meglio si addice ai suoi consumi. L’altro lato della medaglia è che, in questo mare di offerte, non tutte risultano davvero convenienti e occorre quindi saperle scegliere con attenzione (col nostro aiuto, ad esempio!).
Quando finisce il mercato tutelato?
Dopo numerosi rinvii, è ormai avvenuta la fine del mercato tutelato del gas, così come la scadenza della tutela luce. In questa tabella trovi tutte le date di scadenza per ogni categoria di consumatore 👇
TIPOLOGIA UTENZA | FINE MERCATO TUTELATO |
---|---|
Azienda PMI, luce 💡 | Gennaio 2021 |
Microimprese, luce 💡 (meno di 10 dipendenti, meno di 2 mln di fatturato) | Aprile 2023 |
Domestica – clienti non vulnerabili, gas 🔥 (anche condomini) | Gennaio 2024 |
Domestica – clienti non vulnerabili, luce 💡 | Luglio 2024 |
Domestica – clienti vulnerabili, luce e gas 💡🔥 | Nessuna scadenza |
La fine del mercato tutelato del gas e della luce riguarda tutti i clienti domestici non vulnerabili.
Puoi quindi scegliere di attivare un’offerta luce e gas nel mercato libero. Ricorda, però, che in caso non venga fatta una scelta la fornitura viene comunque garantita:
- Per il gas, si rimane con lo stesso fornitore che applica una tariffa PLACET in deroga;
- Per la luce, si passa ad un fornitore del Servizio a Tutele Graduali selezionato tramite asta territoriale, con un’offerta PLACET.
Per tutti i clienti vulnerabili, invece, il discorso è molto diverso: queste persone continuano ad usufruire del servizio di tutela (che, per il gas, prende il nome di servizio di tutela della vulnerabilità), a meno che non scelgano di passare di loro volontà al mercato libero.
💡 I clienti vulnerabili sono quelli con una fragilità anagrafica (over 75), economica (percettori di bonus) o di salute.
Come fare il passaggio al mercato libero
Se alla fine di questo articolo hai capito di essere attualmente nel mercato tutelato e vuoi passare a quello libero, ecco a te tutte le informazioni utili 🤓
- È completamente gratuito e senza penali;
- Richiede circa 45-60 giorni di tempo;
- Non occorre dare disdetta al fornitore attuale;
- Non sono previsti interventi al contatore o interruzioni di fornitura;
- Basta sottoscrivere un contratto nel mercato libero e il nuovo fornitore gestirà il passaggio.
Per quanto semplice, il processo comporta un po’ di burocrazia e può far sorgere della confusione relativa alla scelta dell’offerta luce e gas. Per questo ci siamo noi di Switcho: ci occupiamo di trovare le tariffe più vantaggiose per te e gestiamo anche tutte le scartoffie al posto tuo, gratuitamente e senza call center.
Intanto, qui trovi alcune delle offerte del mercato libero più vantaggiose di questo periodo 👇