Il canone Rai va pagato per la seconda casa? In questo articolo leggerai tutto ciò che serve sapere. In pillole:
- Il canone Rai non va pagato sulla seconda casa, fatta eccezione per alcuni casi specifici. va pagato solo una volta per famiglia anagrafica, a prescindere dal numero di abitazioni in possesso dei suoi membri.
- Infatti, il canone RAI va pagato solo una volta per famiglia anagrafica, a prescindere dal numero di abitazioni in possesso dei suoi membri.
- Per i casi specifici – come, per esempio, due membri della famiglia intestatari di due case diverse – è necessaria una dichiarazione all’Agenzia delle Entrate.
Dal 2016, il canone Rai è addebitato nella bolletta della luce, incrementandone l’importo. Se vuoi risparmiare, puoi caricare la tua bolletta su Switcho: ti aiutiamo a trovare l’offerta luce adatta ai tuoi consumi. E, se vuoi effettuare il cambio fornitore, deleghi tutta la burocrazia a noi. Gratis 😎
Indice
- Differenza tra canone Rai per prima casa e seconda casa
- Chi ha due case paga due volte il Canone Rai?
- In quali casi si può non pagare il canone Rai sulla seconda casa
- Quando il canone Rai si paga per la seconda casa
Differenza tra canone Rai per prima casa e seconda casa
Il canone Rai è un’imposta sulla detenzione di apparecchi atti o adattabili alla ricezione di radioaudizioni televisive, il cui pagamento è, dunque, obbligatorio e viene addebitato nella bolletta della luce.
Nel 2024, eccezionalmente, l’importo del canone Rai è sceso a 70 euro, ma con molte probabilità nel 2025 tornerà a 90 euro.
Ma qual è la differenza tra canone Rai per la prima casa e per la seconda casa? Questa tabella può aiutarti a chiarire la situazione:
CANONE RAI PRIMA CASA | CANONE RAI SECONDA CASA |
---|---|
È obbligatorio per ogni famiglia anagrafica | Non è previsto se è già stato pagato per la prima casa |
Viene addebitato automaticamente nella bolletta elettrica | Per evitare addebiti errati, in alcuni casi è necessario inviare un’autocertificazione all’Agenzia delle Entrate |
Chi ha due case paga due volte il Canone Rai?
Esistono diversi casi di esenzione dal pagamento del canone Rai. Essendo, però, questo addebitato in bolletta, molti sono i dubbi che possono sorgere, specialmente per chi è proprietario di immobili diversi.
Da qui nasce spontanea la domanda: quante volte si deve pagare il canone Rai?
Il canone va pagato solo una volta per ogni famiglia anagrafica, a prescindere dal numero di abitazioni di cui sono proprietari i membri, dal numero di contratti di fornitura elettrica e dal numero di televisori presenti in casa.
Ciò significa, in linea di massima, che dovrai pagare il canone Rai solo una volta. Tuttavia ci sono delle situazioni specifiche che è meglio analizzare 👇
In quali casi si può non pagare il canone Rai sulla seconda casa
Abbiamo detto che, nella maggior parte dei casi, se hai la proprietà di due case diverse pagherai il canone una sola volta in bolletta.
In altri casi, invece, potresti dover inviare un’apposita comunicazione all’Agenzia delle Entrate per evitare di pagare due volte l’abbonamento. Analizziamo caso per caso.
Un soggetto e due case di proprietà: pagherà il canone Rai delle seconda casa?
Se hai la proprietà di due case e ti sono intestate due forniture luce diverse, cosa devi fare?
La risposta è che non devi effettuare alcuna operazione per evitare di pagare il canone TV sulla seconda casa: questo sarà contato in automatico nelle bollette dell’abitazione principale – quella in cui hai la residenza.
➡️ Per far sapere al fornitore qual è la tua abitazione principale, quando attivi un contratto per una nuova utenza elettrica devi indicare se si tratta della tua abitazione principale o di una seconda casa.
In questo modo, il pagamento del canone rimane esclusivamente legato alla tua prima abitazione, evitando doppi addebiti.
Due soggetti e due case: la seconda avrà il canone RAI?
Ci sono situazioni in cui i proprietari delle due abitazioni (quella principale e la seconda casa) sono persone diverse, ma legate da un vincolo di parentela.
Un caso tipico è quello in cui un soggetto è proprietario della casa principale e ha il contratto della luce a suo nome, mentre l’altro possiede la seconda casa e ha attivato un contratto elettrico separato.
Anche se condividono la stessa residenza, il canone Rai rischia di essere addebitato su entrambe le utenze.
Per evitare che ciò accada, il soggetto intestatario della seconda casa deve inviare un’autocertificazione all’Agenzia delle Entrate, dichiarando che il canone Rai viene già pagato dall’altro soggetto per l’abitazione principale.
In questo caso, bisogna compilare il Quadro B dell’autocertificazione, specificando i dati del coniuge che si occupa del pagamento:
Questo procedimento garantisce che il canone venga addebitato una sola volta, come previsto dalla normativa.
Quando il canone Rai si paga per la seconda casa
Non sempre è possibile evitare di dover pagare due volte il canone Rai.
La situazione, infatti, cambia radicalmente se i due soggetti hanno residenze diverse, ciascuno in una casa di cui è proprietario o per cui ha un contratto di utenza elettrica a sé stante.
In questi casi, il canone Rai deve essere pagato due volte, una per ciascuna abitazione.
Questo significa che, anche se per esempio i due soggetti sono sposati, il fatto di avere residenze diverse li obbliga a essere considerati due titolari separati per la tassa televisiva.
Non è possibile fare un’autocertificazione per evitare il doppio addebito, poiché il vincolo del pagamento unico si applica solo all’interno dello stesso nucleo familiare con un’unica residenza.
Non puoi, quindi, risparmiare sulla bolletta tagliando il costo del canone, ma esistono molti modi per farlo. Scegliere l’offerta più conveniente tra quelle sul mercato è il primo passo per alleggerire la bolletta.
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Fonti
https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/web/guest/schede/agevolazioni/canone-tv/casi-particolari-di-esonero-tv