A fine agosto e inizio di settembre 2024 i clienti del Servizio a Tutele Graduali hanno iniziato a ricevere le prime bollette da parte dei loro nuovi fornitori.
Ecco cosa cambia e a cosa prestare attenzione, in breve:
- Fornitore
- Dati fornitura
- Tipo offerta
- Deposito cauzionale
- Contatti fornitore
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Indice
- Tutele graduali: ecco le prime bollette della luce
- Chi si trova nel Servizio a Tutele Graduali?
- Chi sono i nuovi fornitori?
- Domande frequenti sulle nuove bollette
- Obblighi informativi dei fornitori
Tutele graduali: ecco le prime bollette della luce
Qualche mese dopo la chiusura del mercato tutelato della luce per tutti i clienti non vulnerabili, ecco arrivare le prime bollette del Servizio a Tutele Graduali (anche detto “STG”).
Dal 1° luglio 2024, infatti, i 7 fornitori vincitori delle aste per l’energia elettrica tenutesi lo scorso gennaio hanno iniziato a rifornire i clienti dell’ex servizio di tutela. Ora, dopo un paio di mesi, sono in arrivo 3,8 milioni di bollette del nuovo servizio.
Ma quali sono le differenze? E a cosa prestare attenzione in queste bollette?
1. Messaggio di benvenuto da parte dei fornitori
Potresti trovare una comunicazione volta a darti contesto e a presentare brevemente il nuovo fornitore. Ad esempio, qui trovi quella presente nelle bollette di E.ON 👇
A seguito di questo messaggio, sono presenti i recapiti del fornitore per semplificare eventuali contatti.
💡 Alcuni fornitori, come Illumia, fanno anche un recap delle modalità di fatturazione e di pagamento attualmente in vigore per il cliente. Ti ricordiamo che queste ultime non cambiano con il passaggio al STG, ma restano uguali a quelle definite con il vecchio fornitore del mercato tutelato.
2. Metodo di pagamento e deposito cauzionale
Come appena spiegato, il metodo di pagamento non cambia rispetto a quello che utilizzavi con il tuo vecchio fornitore del servizio di tutela.
Se il metodo utilizzato era il bollettino, in questa prima bolletta con il nuovo fornitore è molto probabile che ti venga trattenuto un deposito cauzionale, ovvero una somma che tutela il fornitore in caso di morosità.
Come vedi in questo esempio, si tratta di una somma sui 35€, presente sotto la voce “altri costi” o “altre partite”:
💸 Scegliendo di passare al pagamento tramite addebito diretto sul tuo conto corrente bancario puoi toglierti il pensiero dei bollettini, e inoltre il fornitore ti restituirà il deposito cauzionale.
3. Dati di fornitura, tipo cliente e offerta
Da ultimo, sono certamente cambiati alcuni dati rispetto alle tue vecchie bollette del mercato tutelato. In particolare, potresti notare alcune differenze nella sezione “Dati fornitura”:
Cosa è cambiato:
- Data attivazione: è per tutti il 1° luglio 2024, ovvero il primo giorno di attività del STG;
- Tipologia cliente: può essere residente o non residente, alcuni fornitori inseriscono anche la dicitura “tutele graduali”;
- Tipologia offerta: qui potresti leggere “Servizio a Tutele Graduali” o “STG”;
- Codice offerta: non presente nell’esempio ma riportato da alcuni fornitori, identifica la tua nuova offerta del STG.
Chi si trova nel Servizio a Tutele Graduali?
Facciamo un passo indietro: chi sono i destinatari di queste bollette?
Rientrano nel Servizio a Tutele Graduali tutti i clienti domestici non vulnerabili che, al 31 giugno 2024, si trovavano nel mercato tutelato dell’energia elettrica. Quindi tutti coloro che non hanno scelto di loro iniziativa un fornitore nel mercato libero.
A fronte della chiusura del mercato tutelato, questi clienti sono stati assegnati a dei nuovi fornitori in base alla loro zona geografica. Tutti hanno le stesse condizioni economiche e contrattuali, che sono state definite da ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente).
Sono esclusi dal STG tutti i clienti vulnerabili, ovvero:
- Chi si trova in condizioni economiche svantaggiate ai sensi dell’articolo 1, comma 75, della legge 124/17, ovvero i percettori del bonus sociale;
- Chi ha una disabilità ai sensi dell’articolo 3 della legge 104/92;
- Chi ha utenze in un’abitazione di emergenza a seguito di eventi calamitosi;
- Chi ha un’età superiore ai 75 anni;
- Chi per condizioni di salute utilizza apparecchiature medico-terapeutiche alimentate dall’energia elettrica, o chi ha in casa questi macchinari;
- Chi ha un’utenza in un’isola minore non interconnessa.
Per tutte queste persone, il servizio di maggior tutela dell’energia elettrica continua a essere operativo. Nulla vieta loro, comunque, di passare al mercato libero, che è aperto a tutti.
Chi sono i nuovi fornitori?
Sono 7 i fornitori che si sono aggiudicati dei lotti territoriali nelle aste che si sono tenute a gennaio 2024. Ecco i loro nomi e le zone acquisite ⬇️
FORNITORE | PROVINCIA |
---|---|
Enel Energia | Aosta, Belluno, Biella, Bolzano, Brescia, Gorizia, Mantova, Milano comune, Milano provincia, Modena, Parma, Piacenza, Pordenone, Reggio-Emilia, Roma comune, Torino provincia, Trento, Treviso, Trieste, Vercelli, Verbania, Verona, Vicenza |
Hera Comm | Alessandria, Ancona, Arezzo, Ascoli-Piceno, Asti, Bergamo, Bologna, Caserta, Chieti, Cremona, Cuneo, Ferrara, Fermo, Forlì-Cesena, Genova, La-Spezia, L’Aquila, Lodi, Lucca, Macerata, Massa-Carrara, Novara, Padova, Pavia, Pesaro-Urbino, Pescara, Perugia, Ravenna, Rieti, Rimini, Rovigo, Sondrio, Teramo, Terni, Udine, Viterbo, Venezia |
Edison Energia | Avellino, Bari, Benevento, Catania, Catanzaro, Crotone, Enna, Frosinone, Grosseto, Latina, Lecce, Livorno, Messina, Pisa, Pistoia, Prato, Ragusa, Reggio-Calabria, Siracusa, Siena, Vibo-Valentia |
Illumia | Como, Firenze, Napoli provincia, Nuoro, Roma provincia, Sassari, Torino comune, Varese |
A2A Energia | Agrigento, Cagliari, Caltanissetta, Napoli comune, Oristano, Palermo, Sud Sardegna, Trapani |
Iren | Barletta-Andria-Trani, Brindisi, Campobasso, Cosenza, Foggia, Isernia, Matera, Potenza, Salerno, Taranto |
E.ON Energia | Imperia, Lecco, Monza-Brianza, Savona |
Ricorda che nella nuova bolletta trovi tutti i contatti e i riferimenti del nuovo fornitore: puoi anche creare un account nell’area personale del sito o scaricare l’app del fornitore per gestire al meglio la tua utenza.
Domande frequenti sulle nuove bollette
❓COME PAGARE LE BOLLETTE DELLE TUTELE GRADUALI?
Dipende dal metodo di pagamento che hai stabilito con il precedente fornitore:
- Bollettino -> in tal caso nella bolletta troverai anche il bollettino da compilare e pagare;
- Pagamento online -> crea il tuo account sul sito o sull’app del nuovo fornitore per procedere al pagamento direttamente da lì, oppure usa un sito terzo (PagoPA o simili);
- Addebito diretto -> l’addebito dovrebbe essere stato trasferito automaticamente presso il nuovo fornitore, ma ti consigliamo di controllarlo nella sezione “domiciliazioni” del tuo home banking.
Esistono anche altre soluzioni: scopri qui tutti i metodi per pagare la bolletta.
❓OGNI QUANTO ARRIVANO LE BOLLETTE DEL NUOVO FORNITORE?
Come stabilito da ARERA, le bollette nel STG sono bimestrali. La prima bolletta potrebbe essere stata fatturata dopo solo un mese, ma le seguenti arriveranno ogni 2 mesi.
❓CONVIENE RESTARE NEL STG O PASSARE AL MERCATO LIBERO?
Dipende: se consideriamo un punto di vista prettamente economico, al momento la tariffa del Servizio a Tutele Graduali conviene. Ti ricordiamo, però, che questa è una tariffa a prezzo variabile, ovvero segue l’andamento del mercato energetico.
Se preferisci bloccare il prezzo per tutelarti da eventuali rincari, puoi optare per un’offerta a prezzo fisso del mercato libero.
Obblighi informativi dei fornitori
In conclusione, è bene ricordare che già entro agosto il fornitore dovrebbe averti inviato una comunicazione per farti sapere dell’avvenuto passaggio. Così, infatti, era stato stabilito da ARERA.
Le informazioni presenti in questa comunicazione, spesso riprese anche nella prima bolletta, sono:
- Il numero cliente;
- I contatti del fornitore;
- Il tipo di offerta attiva, cioè quella del Servizio a tutele graduali;
- La data di attivazione e le condizioni economiche;
- Lo stato della fornitura;
- La modalità di ricezione delle bollette;
- La modulistica per comunicare i dati catastali dell’immobile.
Per ogni dubbio sulla tua nuova bolletta, puoi contattare il fornitore.
Se invece vuoi capire cosa ti conviene fare con la tua fornitura, puoi rivolgerti a noi di Switcho: analizziamo le tue bollette e ti consigliamo di cambiare offerta solo se ti conviene davvero (in caso contrario, te lo diciamo). Il nostro servizio è completamente gratuito e digitale 😇