Molte sono le persone che si chiedono se le bollette si possono scaricare nel 730. Ci sono, però, alcune cose da sapere in merito:
- Non tutti possono usufruire della detrazione delle bollette nel 730, con una differenza sostanziale tra famiglie e gestori d’impresa/partite IVA;
- Per quest’ultima categoria è fondamentale che la fornitura di energia sia utilizzata a solo scopo professionale con la stipula di un contratto business;
- Per le famiglie che vogliono risparmiare, un’alternativa è rappresentata dai bonus sociali, anche questi non validi per tutti.
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Indice
- Le bollette si possono scaricare nel 730?
- Chi può usufruire della detrazione luce e gas nel 730: requisiti
- Come ottenere la detrazione bollette nel 730
- Soluzioni per i privati che non possono scaricare le bollette nel 730
Le bollette si possono scaricare nel 730?
È una domanda che si pongono molte persone, specialmente quando i prezzi dell’energia e del gas aumentano.
La risposta è affermativa: sì, si possono scaricare le bollette nel 730, ma questa opzione non è valida per tutti. A poter usufruire della detrazione luce e gas nel 730 sono solo i gestori d’impresa e le partite IVA, cioè i lavoratori autonomi.
Le famiglie, al contrario, non possono detrarre le spese delle utenze in dichiarazione dei redditi. Il motivo sta nel fatto che i clienti business (professionisti e aziende) sono soggetti a una aliquota del 22%, contro quella del 10% applicata ai consumatori domestici.
In sostanza, mentre le famiglie non possono usufruire della detrazione delle bollette con la dichiarazione dei redditi, questa opzione è aperta ad aziende e professionisti in possesso della partita IVA.
Chi può usufruire della detrazione luce e gas nel 730: requisiti
Come abbiamo visto, per aziende e professionisti c’è la possibilità di risparmiare sulle bollette aziendali. In particolare, possono usufruire di una detrazione del 50% delle spese sostenute per le utenze.
⚠️ Attenzione, però, perché per quanto riguarda le partite IVA questa opzione è riservata esclusivamente a coloro che rientrano nel regime ordinario. Sono escluse, invece, le partite IVA soggette al regime forfettario.
Non solo, perché per usufruire della detrazione è importante che aziende e professionisti rispettino i seguenti requisiti:
- Non possedere un altro immobile adibito all’esercizio dell’attività professionale nello stesso comune;
- Le bollette detraibili nel 730 devono riguardare esclusivamente la fornitura di energia destinata a scopi produttivi. In altre parole, solo le spese relative all’energia utilizzata per scopi professionali possono essere detratte, mentre quelle per l’energia utilizzata per scopi domestici non possono essere incluse nella detrazione;
- Coloro che lavorano esclusivamente da casa, utilizzando l’immobile sia per scopi professionali che domestici, non devono avere altri luoghi di lavoro e devono essere in regime di smartworking continuo;
- È necessaria la stipula di un contratto business per la fornitura delle utenze.
💡 Ricorda che professionisti e gestori d’impresa possono sottrarre dal reddito anche altre spese per i servizi relativi alla casa usati per lavoro. Questi includono le bollette per l’elettricità, il gas, il telefono (sia fisso che mobile) e le spese per la connessione internet (la rete Wifi).
Come ottenere la detrazione bollette nel 730
Se si possiedono tutti i requisiti per ottenere la detrazione luce e gas, è possibile ottenerla in sede di dichiarazione dei redditi.
È fondamentale, però, ricordare che, dal 2013, perché possano essere considerate detraibili, le bollette di luce e gas per servizi a uso promiscuo devono indicare il numero di Partita IVA del professionista o dell’imprenditore.
Questo permette, infatti, di verificare la presenza del requisito principale per ottenere la detrazione.
👉 Se invece non hai la Partita IVA, dai un’occhiata alla nostra guida per fare la dichiarazione dei redditi in autonomia (con tanti consigli per non perderti le opportunità di detrazione e deduzione).
Soluzioni per i privati che non possono scaricare le bollette nel 730
Come abbiamo visto, i privati non possono scaricare le bollette nel 730. Anche le famiglie, però, possono ottenere un risparmio e alleggerire i costi.
In primo luogo, va detto che c’è la possibilità, per le famiglie meno abbienti, di ottenere i bonus sociali, anche detti bonus bollette per disagio economico.
Si tratta di veri e propri sconti in bolletta per chi si trova in una condizione economica svantaggiata. Per questo motivo, per poterne beneficiare è necessario avere un ISEE che non superi:
- 9.530 euro (famiglie con massimo 3 figli a carico);
- 20.000 euro (famiglie numerose, cioè con 4 o più figli).
✅ Per ottenere il bonus non è necessario presentare un’apposita richiesta. Tutto quello che dovrai fare è presentare la DSU e ottenere un ISEE valido.
Il bonus viene riconosciuto in automatico e ha validità 12 mesi.
Ma cosa fare, invece, se si superano le soglie ISEE per l’accesso ai bonus sociali?
Se le bollette ti sembrano troppo alte, puoi verificare se hai un’offerta luce e gas poco conveniente. Con Switcho è facile: confrontiamo la tua tariffa con le altre disponibili sul mercato e ti diciamo se ci sono opportunità di risparmio. Se vuoi effettuare il cambio, non devi nemmeno occuparti di tutta la burocrazia, perché ci pensiamo noi. Gratis 😇