Leggere la fattura TIM della linea fissa è molto semplice. Ecco cosa sapere, in breve:
Dove trovare le bollette TIM? | Via posta Area MyTIM sul sito App MyTIM |
Quali info trovo sulla fattura TIM? | Codice cliente Totale bolletta Codice migrazione ecc. |
Come pago la fattura TIM? | Pagamento automatico Online dall’Area clienti o da app Bollettino postale Bonifico bancario |
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Indice
- Dove trovare la fattura TIM?
- Fatturazione TIM: mensile o bimestrale?
- Quali informazioni trovo nella fattura TIM per linea fissa
- Come pagare le bollette TIM
- Cosa succede se la fattura TIM è scaduta o non arriva
- Come contestare una bolletta TIM
- Come consultare la fattura TIM Business
Dove trovare la fattura TIM?
TIM mette a disposizione diversi strumenti semplici e comodi per consultare le fatture, così puoi scegliere il metodo che preferisci. La bolletta TIM si può:
- Ricevere in formato cartaceo direttamente a casa tramite posta ordinaria;
- Visualizzare nell’Area clienti del sito TIM, dopo esserti registrato e aver effettuato il login con le tue credenziali, andando nella sezione Fatture > Le mie fatture;
- Visualizzare nell’app MyTIM, scaricabile gratuitamente su smartphone Android e iOS, nella sezione Fatture > Le mie fatture.
Ogni bolletta è disponibile in formato PDF, pronta per essere stampata o inoltrata via e-mail.
Ricorda che, a partire dal 1° gennaio 2019, le fatture visibili nell’area clienti TIM o tramite app non hanno validità fiscale.
➡️ Se hai bisogno della versione fiscalmente rilevante, in formato elettronico XML, puoi trovarla accedendo con le tue credenziali personali all’area riservata del sito dell’Agenzia delle Entrate.
Fatturazione TIM: mensile o bimestrale?
Di norma, la fattura TIM relativa alla linea fissa viene emessa ogni mese, quindi ti ritrovi con un addebito mensile abbastanza regolare.
Possono, però, presentarsi delle eccezioni. Per esempio, se hai recentemente modificato il tuo contratto o sei passato a un’offerta diversa, la frequenza di fatturazione potrebbe cambiare temporaneamente e diventare bimestrale.
➡️ In questi casi, TIM provvede comunque a fare un conguaglio tra il vecchio e il nuovo canone, così non perdi nulla e tutto viene allineato correttamente.
Se vuoi dare un’occhiata alle bollette precedenti, sappi che puoi consultare e scaricare le fatture degli ultimi 12 mesi usando i canali che abbiamo appena visto.
Quali informazioni trovo nella fattura TIM per linea fissa
Dare un’occhiata alla bolletta TIM è uno dei modi più pratici per tenere tutto sotto controllo quando si parla di spese legate alla tua offerta.
Vediamo quali sono, nel dettaglio, le informazioni utili che puoi trovare consultando la bolletta TIM.
Codice migrazione
Puoi individuare il codice di migrazione in basso a destra nella prima pagina della bolletta TIM, all’interno della sezione Informazioni linea.
Si tratta di un codice alfanumerico composto da 15 a 18 caratteri, necessario nel caso tu voglia cambiare operatore per la linea telefonica fissa o per la connessione internet.
Serve infatti a facilitare il passaggio da un provider all’altro, evitando interruzioni del servizio.
❗ Il codice di migrazione è un dato sensibile e va custodito con attenzione: condividilo solo quando decidi effettivamente di effettuare il cambio di operatore.
Se non riesci a recuperarlo dalla fattura — magari perché non ne hai una a portata di mano —puoi sempre contattare il servizio clienti TIM, che ti fornirà il codice dopo aver verificato la tua identità.
Dettagli amministrativi

La prima pagina della fattura TIM non contiene solo il totale da pagare, ma anche una serie di informazioni amministrative fondamentali per la gestione della tua linea.
Qui puoi trovare:
- I dati dell’intestatario, ovvero il nome, il cognome e l’indirizzo della persona a cui è registrata la linea fissa.
- Il codice cliente, un numero identificativo utile per comunicare con il servizio clienti e per gestire pratiche amministrative in modo rapido.
- Riepilogo delle offerte e degli abbonamenti attivi;
- Mese di emissione della fattura e l’intervallo di tempo a cui si riferisce;
- Modalità di pagamento selezionata (ad esempio bollettino postale o addebito diretto);
- Stato dei pagamenti (se hai già pagato o se il pagamento è ancora in sospeso);
- Box dedicato a eventuali offerte o promozioni pensate proprio per te.
Dettaglio costi

In seconda pagina, invece, c’è una sezione dedicata al dettaglio dei costi, trovi tutte le spese organizzate in modo chiaro e pensato per aiutarti a capire meglio cosa stai pagando.
Troviamo:
- Importi una tantum, ovvero quelle voci straordinarie che compaiono solo una volta, per esempio attivazioni o costi iniziali.
- Gli abbonamenti all’attivo, dove sono indicati i canoni mensili delle offerte, dei servizi o dei prodotti attivi sulla tua linea. C’è poi la parte dedicata alle telefonate e ai contenuti, dove puoi vedere i consumi effettivi, come minuti, SMS o eventuali acquisti digitali.
- Infine, la voce altri importi, che include spese come la produzione e l’invio della bolletta cartacea, eventuali rate di dispositivi, interessi per ritardi nei pagamenti e altre voci accessorie.
Come pagare le bollette TIM
Hai diverse opzioni a disposizione per pagare la fattura della tua linea fissa TIM, quindi puoi scegliere quella che ti risulta più comoda in base alle tue abitudini:
- Tramite addebito diretto su conto corrente bancario o su carta di credito, con cui il pagamento avviene in automatico alla scadenza;
- Online, tramite l’Area clienti TIM sul sito ufficiale, utilizzando carta di credito, PayPal o Satispay;
- Con l’app MyTIM, anche qui puoi pagare in pochi tap con carta di credito, PayPal o Satispay;
- Presso gli sportelli bancomat, se abilitati ai pagamenti CBILL;
- Con il bollettino postale, recandoti fisicamente in un ufficio postale o nei punti vendita autorizzati come bar, tabacchi e ricevitorie abilitate;
- Tramite Internet banking, se il tuo conto corrente supporta il circuito CBILL o pagoPA;
- Chiamando il 187 e pagando con carta di credito;
- Attraverso il sito delle Poste Italiane, nella sezione Paga online.
Cosa succede se la fattura TIM è scaduta o non arriva
Consultare le fatture TIM online non è utile solo per monitorare le spese, ma anche per accorgerti subito se qualcosa non va, ad esempio se una bolletta non è mai arrivata o se ne hai dimenticata una in sospeso.
Restare puntuali nei pagamenti è fondamentale per evitare disagi, e in caso di ritardi è sempre meglio agire rapidamente. Ma cosa succede se non paghi o paghi in ritardo una bolletta TIM?
Se non versi l’importo entro la scadenza, TIM applica una penale calcolata in base al tempo trascorso:
- Se il pagamento avviene entro 15 giorni dalla scadenza, ti verrà addebitato un costo aggiuntivo pari al 2% del totale della fattura;
- Se il ritardo supera i 15 giorni ma resta entro i 30, la penale sale al 4%;
- Oltre i 30 giorni, l’indennità diventa del 6% e resta tale fino a quando la situazione non viene regolarizzata o il contratto non viene chiuso.
Come contestare una bolletta TIM
Se hai notato un errore nella tua fattura TIM o ritieni che ci siano addebiti non corretti, puoi presentare un reclamo per richiedere una verifica. TIM mette a disposizione diversi canali per farlo, così puoi scegliere quello che preferisci:
- Area clienti MyTIM o direttamente dall’app MyTIM;
- Chat con Angie, l’assistente virtuale sempre attiva;
- Servizio Clienti 187 o 119;
- Casella postale Servizio Clienti Fisso – Casella Postale 111, 00054 Fiumicino (RM).
Nella segnalazione, ricorda di indicare chiaramente il motivo della contestazione, il numero della fattura, la linea coinvolta, la data dell’evento e un tuo recapito. Puoi seguire l’andamento della richiesta nella sezione Assistenza del tuo account MyTIM, alla voce Reclami.
Come consultare la fattura TIM Business
Le fatture TIM Business per le aziende possono essere consultate attraverso diversi strumenti. Oltre all’Area Clienti TIM, che consente di visualizzare e gestire le fatture, le aziende hanno a disposizione anche l’app TIM BUSINESS, dalla quale è possibile visualizzare e pagare le fatture direttamente online con carta di credito.
Tieni presente che c’è una differenza tra l’Area clienti myBusiness e l’Area Clienti TIM Business:
- La prima, infatti, è l’Area Clienti pensata per le aziende di medie e grandi dimensioni che offre strumenti avanzati per gestire in modo completo e personalizzato i servizi aziendali.
- L’Area Clienti TIM Business è, invece, dedicata a piccole imprese e liberi professionisti.
In ogni caso, entrambe le aree offrono funzionalità pensate per rendere la gestione delle comunicazioni aziendali più facile ed efficiente.
Fonti
https://www.tim.it/assistenza/costi-e-pagamenti/come-leggere-la-fattura-della-linea-fissa