Se stai leggendo articolo, quasi sicuramente vorrai capire come mettere da parte dei soldi e quali sono i trucchi o le tecniche per farlo. In realtà, di elenconi lunghissimi con un’infinità di consigli su come accantonare soldi mensilmente ce ne sono davvero tanti. In questo articolo ci limiteremo a citarne qualcuno e a fornirti i link di alcuni approfondimenti che abbiamo scritto sul tema.
Infatti, in questo articolo vogliamo concentrarci su qualcosa di diverso: la psicologia del risparmio.
Come insegnare al nostro cervello quant’è bello risparmiare? Come non sentirci costretti dalle nostre stesse regole quando ci neghiamo uno sfizio? Come sentirci soddisfatti nonostante le rinunce?
Ti abbiamo incuriosito? Non ti resta che leggere questo articolo 🤓
Risparmiare mensilmente, un breve recap:
- Identifica il tuo obiettivo
- Cambia la tua relazione con i soldi
- Premiati con piccoli sfizi quando raggiungi degli obiettivi intermedi
Indice
- Quali sono i principali accorgimenti per accantonare i soldi ogni mese?
- Perché vuoi risparmiare?
- Formula un piano e rispettalo
- Date night con il tuo fondo risparmi
- Premiati
Quali sono i principali accorgimenti per accantonare i soldi ogni mese?
Lo sappiamo, ti avevamo promesso che non avremmo messo elenchi infiniti su come accantonare soldi ogni mese ma pensiamo che comunque qualche dritta su come iniziare ti potrebbe essere utile.
- Se lavori o studi fuori casa, cerca di portarti la schiscetta (chiamata anche “pranzo da casa” per coloro che non abitano al Nord).
- Limita caffé e snack fuori casa, €1 qua e 1€ là non sembrano tanto sul momento ma in un anno 1 caffè al giorno diventano €365. Se questa rinuncia ti sembra impossibile, sappi che sei sulla stessa barca del 96,6% degli italiani (percentuale di chi consuma, almeno saltuariamente, caffè o bevande a base di caffè). Tra questi, nel 2020 il 65,1% ha dichiarato di bere il caffè al bar.
- Cerca di limitare l’uso della macchina e preferire la bicicletta o gli spostamenti a piedi… ne beneficeranno le tue finanze, la tua salute e la natura. Si tratta, d’altronde, di un trend in crescita: infatti il 27,4% di chi utilizzava solo sporadicamente la bici prima della pandemia da Covid-19 dichiara che la userà di più d’ora in poi per recarsi al lavoro.
- Se però devi fare lunghe distanze e ti serve proprio la macchina, usa i servizi di car sharing.
- Ottimizza le tue bollette con l’aiuto di un servizio gratuito come Switcho.
➡️ Scopri tanti altri consigli utili nel nostro articolo completo su come risparmiare soldi!
Perché vuoi risparmiare?
Ora che ci siamo liberati del peso della “listona”, iniziamo con le questioni serie. La prima cosa che dobbiamo chiederci quando vogliamo risparmiare è perché?
I nostri obiettivi possono essere diversi e non avere nulla in comune se non per un aspetto fondamentale: motivarci.
Potremmo voler risparmiare per un evento speciale (come un matrimonio), per avere un gruzzoletto per le emergenze o per avere una somma da anticipare per il mutuo. Insomma, i motivi sono tantissimi, il segreto sta nel trovare il tuo.
Formula un piano e rispettarlo
Una volta definito il nostro driver principale, il grande obiettivo a cui ambiamo, dobbiamo capire come iniziare a risparmiare operativamente.
Se hai già letto articoli sulla finanza personale, sicuramente ti sarà capitato di leggere decine e decine di piani di risparmio e budget. Noi qui vorremmo parlarti di due metodi, che hanno alcuni punti in comune e che abbiamo avuto modo di testare noi stessi:
- Regola del 50/30/20
- Tecnica delle buste
Regola del 50/30/20
Questo metodo è stato ideato da Elizabeth Warren, senatrice statunitense e docente ad Harvard, che ha trovato un equilibrio per la divisione dello stipendio mensile. In altre parole, ha definito un metodo per capire quanto risparmiare al mese.
Secondo Warren, non devi tagliare completamente le tue spese “extra” ma devi semplicemente gestirle meglio. La regola del 50/30/20 divide il tuo stipendio netto in questo modo:
- 50% del tuo stipendio è destinato alle tue spese essenziali, quelle di cui non puoi fare a meno. Ne sono un esempio l’affitto, la spesa al supermercato e le bollette;
- 30% del tuo stipendio è destinato alle spese discrezionali, ovvero quelle non essenziali, a cui non vuoi rinunciare ma che devi limitare. Per esempio gli abbonamenti (Netflix, Spotify e via dicendo) o le uscite con gli amici;
- Il restante 20% dello stipendio è destinato al pagamento dei debiti o ai risparmi.
Queste regole sono molto utili per capire come stiamo spendendo i nostri soldi, senza però imporci troppi limiti.
La tecnica delle buste
Questa tecnica consiste nel suddividere lo stipendio in varie buste, una per l’affitto o per il mutuo, una per la spesa, una per la rata della macchina e così via. Noi abbiamo provato ad applicarla alle spese più piccole.
In ufficio in genere siamo tutti abbastanza risparmiatori, se non che il nostro Marketing Strategist non riesce a rinunciare al caffé appena arriva in ufficio, a quello di metà mattina, a quello post-pranzo e, se riesce, a quello post-riunione delle 17.
Insomma, si ritrova a pagare 3/4 € al giorno, che moltiplicati per i 5 giorni a settimana che passa in ufficio, arrivano a 60/80 € al mese. A questi si sommano i vari spiccioli per la brioche o per il cappuccio al posto del caffé.
Per evitare di arrivare a fine mese con una spesa così alta per qualche caffé, ha deciso di applicare la tecnica delle buste, destinando fisicamente €40 al suo budget per il caffé.
In questo modo è riuscito a diminuire il numero di caffé che ha bevuto in un mese, limitandosi a 2 caffé al giorno per timore di non poter consumare caffeina l’ultima settimana.
Date night con il tuo fondo risparmi
Indipendentemente dal nostro reddito, spesso ci sentiamo a disagio a pensare al denaro. Questo accade anche per motivi culturali: tendenzialmente siamo molto riservati quando si parla di soldi e cerchiamo di non condividere molte informazioni. Tuttavia, per avere il controllo dei propri guadagni e poter accantonare i soldi mensilmente, è fondamentale sviluppare un buon rapporto con il proprio denaro.
La domanda sorge spontanea: come possiamo iniziare a sentirci a nostro agio con il denaro se il nostro istinto è di voltarci dall’altra parte?
Beh, il nostro consiglio è quello di rendere il confronto con le finanze un’abitudine, imponendoci “appuntamenti” con il nostro fondo risparmi. Avere appuntamenti ricorrenti (per esempio settimanalmente o una volta ogni due settimane) con il nostro conto in banca renderà sempre meno difficile confrontarsi con il denaro che spendiamo, che investiamo e che mettiamo da parte.
Durante il nostro appuntamento potremo monitorare le nostre spese, valutare il nostro budget settimanale e capire come migliorare le nostre abitudini.
Vogliamo sottolineare che “migliorare le nostre abitudini” non vuol dire tagliare tutte le spese non necessarie: qualche sacrificio va bene ma non devi toglierti ogni sfizio!
Premiati
Nel paragrafo “Perché vuoi risparmiare?”, abbiamo voluto sottolineare l’importanza di fissare un obiettivo per motivarti a monitorare le tue abitudini finanziarie.
Tuttavia, spesso gli obiettivi che ci prefiggiamo sono progetti molto grandi. Creare un fondo per acquistare casa o investire per la pensione sono obiettivi che avranno remunerazione nel futuro. Proprio per questo motivo può capitare di sentirci frustrati: d’altronde non possiamo passare la vita a fare sacrifici e risparmiare fino alla pensione.
Ecco perché è fondamentale premiarci ogni tanto, senza però esagerare. Per premiarci potremmo fissare obiettivi più piccoli e premiarci ogni qualvolta li raggiungiamo.
Potremmo pensare di dividere il nostro obiettivo principale in tanti piccoli obiettivi intermedi. Al raggiungimento di uno di questi, possiamo concederci un premio proporzionale al risparmio che abbiamo ottenuto.
Per esempio, se il nostro obiettivo è raggiungere €10.000 di risparmi, possiamo premiarci con una cena fuori o quel paio di cuffie da €200 solo quando avremo risparmiato i €500 più il costo del premio.
In questo modo ci sentiremo gratificati non solo per i risparmi in sé ma anche, e soprattutto, per lo sfizio che ci siamo concessi.
Vari studi dimostrano che uno sfizio ogni tanto influenza positivamente la nostra capacità di risparmio, perché rinforza le nostre nuove abitudini. È anche per questo motivo che potremmo utilizzare la “tecnica dei premi” per dare un continuo slancio ai nostri risparmi.
Infatti, una volta raggiunto il primo obiettivo intermedio ed ottenuto il primo “mini” premio, non vedremo l’ora di raggiungere il successivo per ricevere il secondo premio, e così via.
Vogliamo solo fare un’ulteriore piccola nota: una buona idea potrebbe essere quella di avere conti separati per i diversi risparmi, in modo da non rischiare di cedere alla tentazione di prelevare qualche risparmio o di usarli per errore!
➡️ Leggi anche: come risparmiare soldi ogni giorno → scopri tutti i consigli per vivere in modo più sostenibile al lavoro, nel weekend e in vacanza
Fonti
YouGov | La mobilità dopo la fine del lockdown in Italia
https://it.yougov.com/news/2020/05/22/bicicletta-covid/
Regola 50 30 20
http://fiftythirtytwenty.com/
Science Direct | Self-rewards and personal motivation
https://www.sciencedirect.com/science/article/abs/pii/S0014292114000439
Bever Food | AstraRicerche su gli italiani e il caffè
https://www.beverfood.com/documenti/astraricerche-italiani-e-caffe-rito-a-cui-non-rinuncia-a-casa-bar-wd/