La Legge di Bilancio 2024 ha introdotto delle novità in materia fiscale e di bonus che potrebbero aiutarti a risparmiare – un’ottima notizia, a patto di riuscire a districarsi tra questi temi complessi 😅
Proprio per questo noi di Switcho abbiamo pensato di darti una mano a fare chiarezza: in questa guida completa, ma allo stesso tempo semplice e dritta al punto, scoprirai tutto ciò che serve sapere.
Indice
- Come funziona la riforma dell’IRPEF
- Buone notizie per i dipendenti
- Una novità anche per i lavoratori autonomi
- Bonus statali: cosa cambia nel 2024?
- I principali bonus e agevolazioni attivi nel 2024
- Per finire, ecco alcune informazioni utili sull’ISEE
Come funziona la riforma dell’IRPEF
In Italia la tassa sul reddito non è uguale per tutti, ma varia in base allo scaglione (o fascia di reddito) di appartenenza. In altre parole: più si guadagna, più tasse si pagano.
La Legge di Bilancio 2024 ha modificato gli scaglioni IRPEF rispetto al 2023. L’obiettivo? Dare sostegno alle persone con redditi medi tramite la riduzione dell’aliquota dal 25% al 23%. Come puoi vedere in questa tabella, infatti, i primi due scaglioni di reddito sono stati unificati 👇
👉 CHI GUADAGNA DI PIÙ DALLA RIFORMA?
La manovra impatta tutti i redditi superiori a 15mila euro, il cui guadagno “extra” si alza progressivamente raggiungendo un massimo di 260€ per i redditi dai 28mila euro in su. Questo grafico lo mostra semplicemente:
⚠️ Superati i 50mila di reddito, il guadagno massimo di 260€ non è assicurato dal momento che potrebbe essere annullato da un’altra novità introdotta quest’anno: una riduzione delle detrazioni scaricabili pari proprio a 260€, che azzera di fatto il beneficio derivante dal taglio delle aliquote IRPEF 2024.
E per quanto riguarda i redditi bassi? Questi ultimi non vengono impattati dalla riforma dell’IRPEF, ma c’è comunque una piccola novità sul tema: è infatti confermata la “no tax area”, in cui non sono previste imposte. Da quest’anno, la soglia della “no tax area” è 8500€ per lavoratori dipendenti e pensionati, mentre per i lavoratori autonomi è 5500€.
Buone notizie per i dipendenti
Per i lavoratori dipendenti sono state confermate o introdotte una serie di agevolazioni, tutte applicate in automatico senza necessità di fare domanda:
- Taglio del cuneo fiscale: i lavoratori dipendenti con redditi fino a 25mila euro e fino a 35mila euro beneficiano di un esonero dei contributi previdenziali rispettivamente del 7% e del 6%. Questi tagli, in vigore già da luglio 2023, si sommano ai benefici derivanti dalle modifiche degli scaglioni IRPEF.
- Detassazione dei premi produttività: per questi compensi aggiuntivi le tasse rimangono al 5% invece che al 10%, con importo massimo di 3000 euro annui per i lavoratori con redditi fino a 80mila euro.
- Aumento dei fringe benefit: anche detti “compensi in natura”, sono quei beni o servizi di cui beneficia il lavoratore dipendente senza che siano versate tasse – ad esempio buoni pasto e carburante, polizze assicurative, auto e telefono aziendali. Quest’anno la soglia dei fringe benefit esenti da tasse passa da 258,23 euro a 1000 euro, e arriva a 2000 euro nel caso di lavoratori con figli a carico.
- Aumento per i dipendenti pubblici: anche quest’anno è riconosciuto un aumento pari all’1,5% della retribuzione, in qualità di bonus contro il carovita, suddiviso in 13 mensilità.
👉 Uno dei temi più discussi è poi il cosiddetto “bonus mamme lavoratrici”: uno sconto del 100% sui contributi previdenziali per le donne con 2 o più figli assunte con contratto a tempo indeterminato nel settore privato o pubblico, fino a un massimo di 3000 euro annui.
Una novità anche per i lavoratori autonomi
Dal 1° gennaio 2024 la ISCRO (Indennità Straordinaria di Continuità Reddituale e Operativa) istituita nel 2021 viene resa strutturale – cioè permanente a meno di nuovi cambiamenti normativi.
Si tratta di un aiuto economico che arriva fino a 800 euro per 6 mesi, destinato ai professionisti con reddito entro 12mila euro che hanno registrato una perdita del 70% nel fatturato rispetto agli anni precedenti.
Bonus statali: cosa cambia nel 2024?
I bonus statali sono delle agevolazioni volte a supportare le spese dei cittadini e ad incentivare determinati settori merceologici.
La Legge di Bilancio 2024 conferma, talvolta con delle modifiche parziali, molti dei bonus già attivi nel 2023. Ecco le principali novità di quest’anno:
BONUS NUOVI O POTENZIATI
- Assegno di inclusione (ADI) e Supporto per la Formazione e il Lavoro (SFL): si tratta delle misure che vanno a sostituire il Reddito di Cittadinanza e la Pensione di Cittadinanza. Hanno l’obiettivo di favorire l’inserimento nel mondo lavorativo delle persone “occupabili” e di sostenere economicamente le famiglie fragili.
- Rafforzamento del bonus asilo nido: già attivo anche l’anno scorso, nel 2024 può arrivare fino a 3600 euro per le famiglie con almeno 2 figli sotto i 10 anni se l’ISEE è inferiore a 40mila euro.
- Nuovo bonus internet: un voucher da 100 euro per attivare una linea internet a casa, senza limiti di ISEE ma riservato alle famiglie attualmente prive di una connessione veloce.
BONUS RIDOTTI O ELIMINATI
- Riduzione del superbonus: a causa dell’ingente spesa sostenuta dallo Stato negli ultimi anni per il superbonus, la percentuale è stata ridimensionata progressivamente. Partito dal famoso 110%, nel 2023 il bonus è sceso al 90% per arrivare, ora, al 70% (inoltre, adesso è riservato ai condomini).
- Riduzione della platea di beneficiari del bonus bollette: da quest’anno si abbassano le soglie ISEE per accedere al bonus (fino 9.530 euro oppure 20mila euro in presenza di almeno quattro figli a carico).
- Agevolazioni mutui under 36: non sono stati confermati gli sconti sulle imposte per l’acquisto prima casa (di registro, ipotecaria, catastale) da parte di giovani under 36. Rimane però la possibilità di accedere in via privilegiata al Fondo Consap che garantisce fino all’80 per cento del mutuo.
⚠️ Come avrai già notato, l’accesso ai bonus è spesso vincolato all’indice ISEE del nucleo familiare. Di cosa si tratta? L’ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) è un documento che serve a valutare e confrontare la situazione economica delle famiglie. Se non hai idea del tuo ISEE, puoi fare una simulazione veloce sul sito dell’INPS.
I principali bonus e agevolazioni attivi nel 2024
Sappiamo quanto sia complesso orientarsi tra tutti i bonus disponibili, i limiti ISEE e le modalità di richiesta. Per questo abbiamo pensato di classificarli semplicemente per categoria:
- 🆘 Sussidi per redditi bassi e persone con fragilità
- 💡 Bonus per utenze e connessione
- 🧒 Bonus per figli e benessere
- 🏡 Casa ed efficienza energetica
Per ogni categoria abbiamo poi analizzato i principali bonus. Li trovi tutti qui 👇 per aprire e approfondire quello che ti interessa basta cliccare o fare tap sul box.
🆘 Sussidi per redditi bassi e persone con fragilità
Clicca sui box qui sotto per approfondire un bonus 👇
Assegno di inclusione (ADI)
Si tratta del sussidio che sostituisce il Reddito di Cittadinanza, destinato a famiglie con soggetti fragili e in condizioni di svantaggio. L’obiettivo non è solo dare sostegno economico ma anche ridurre l’esclusione sociale attraverso percorsi personalizzati di formazione e di inclusione lavorativa. È inoltre previsto un ulteriore contributo per sostenere le famiglie che devono pagare un affitto.
- Requisiti economici: ISEE <9.360 euro + reddito <6.000 euro annui
- Altri requisiti: presenza nel nucleo familiare di almeno una persona con disabilità o minorenne o over 60 o in condizione di svantaggio/seguita dai servizi sociali
- Importo: tra 480 euro e 6.000 euro annui + massimo 3.360 euro annui per chi vive in affitto
- Modalità di richiesta: online sul sito dell’INPS (accesso con SPID, CNS, CIE), presso CAF o patronato
- Per approfondire: sito INPS
Supporto per la Formazione e il Lavoro (SFL)
Si tratta del sussidio che sostituisce il Reddito di Cittadinanza, destinato a famiglie con soggetti fragili e in condizioni di svantaggio. L’obiettivo non è solo dare sostegno economico ma anche ridurre l’esclusione sociale attraverso percorsi personalizzati di formazione e di inclusione lavorativa. È inoltre previsto un ulteriore contributo per sostenere le famiglie che devono pagare un affitto.
- Requisiti economici: ISEE <9.360 euro + reddito <6.000 euro annui
- Altri requisiti: presenza nel nucleo familiare di almeno una persona con disabilità o minorenne o over 60 o in condizione di svantaggio/seguita dai servizi sociali
- Importo: tra 480 euro e 6.000 euro annui + massimo 3.360 euro annui per chi vive in affitto
- Modalità di richiesta: online sul sito dell’INPS (accesso con SPID, CNS, CIE), presso CAF o patronato
- Per approfondire: sito INPS
Carta acquisti
Anche nota come “social card”, è una carta prepagata ricaricata ogni 2 mesi, con la quale è possibile pagare beni primari come cibo, bollette e prestazioni sanitarie. È disponibile per le persone oltre i 65 anni e per i genitori con bambini sotti i 3 anni, in presenza di condizioni economiche svantaggiate.
- Requisiti economici: ISEE <8.052,75 euro
- Altri requisiti: più di 65 anni o meno di 3 anni
- Importo: 40 euro mensili
- Modalità di richiesta: in un ufficio postale
- Per approfondire: Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali
Bonus affitti per morosità incolpevole
Si tratta di un aiuto per l’affitto destinato a famiglie che hanno difficoltà a pagare. Si può fare richiesta di accesso al Fondo per la Morosità Incolpevole secondo le modalità definite dalle singole Regioni. Inoltre, molti Comuni offrono ulteriori integrazioni al canone di locazione alle famiglie in difficoltà economica.
- Requisiti economici: ISEE <7.086,94 euro
- Altri requisiti: perdita del lavoro e/o grave patologia
- Importo, modalità di richiesta e approfondimento: consulta il bando della tua regione
Bonus conto corrente
Questa agevolazione permette alle persone con ISEE basso di aprire un conto corrente senza pagare il canone, l’imposta di bollo e le operazioni minime effettuate. Chi ha già un conto corrente e si accorge di avere i requisiti necessari può chiedere alla banca di azzerare le spese.
- Requisiti economici: ISEE <11.600 euro o pensione <18mila euro
- Modalità di richiesta: presentando l’ISEE presso la banca scelta
- Per approfondire: rivolgiti alla banca
💡 Bonus per utenze e connessione
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Bonus bollette per disagio economico
Nel 2024 si abbassano i limiti ISEE per poter accedere al bonus dal momento che i prezzi delle bollette sembrano tornati nella norma dopo la crisi energetica degli ultimi anni. L’ammontare del bonus gas dipende da fattori quali la categoria d’uso del gas, la numerosità della famiglia e la zona climatica.
- Requisiti economici: ISEE <9.530 euro o ISEE <20mila euro per le famiglie con almeno 4 figli a carico
- Importo luce annuo: da 111,93 euro a 163,80 euro
- Importo gas annuo: da 43,92 euro a 179,20 euro
- Importo acqua: 50L di acqua al giorno gratis per ogni componente del nucleo familiare
- Modalità di richiesta: basta presentare l’ISEE 2024
- Per approfondire: sito ARERA
Bonus bollette per disagio fisico
Indipendente dall’ISEE, questo bonus è riconosciuto alle famiglie nel cui nucleo familiare c’è una persona che dipende da apparecchiature elettromedicali salvavita. In caso di ISEE basso è possibile cumulare questo bonus con il bonus bollette per disagio economico.
- Importo: da 139,08 euro a 450,18 euro a trimestre
- Modalità di richiesta: al Comune o tramite CAF (in ogni caso allegando il certificato medico)
- Per approfondire: sito ARERA
Bonus internet
Questo bonus incentiva l’attivazione della linea internet fissa veloce a casa attraverso un contributo una tantum da 100 euro ed è erogato indipendentemente dal reddito o dall’ISEE.
- Requisiti: non disporre di una connessione internet o disporre di una connessione internet con una velocità di download inferiore a 30 Mbit/s
- Importo: 100 euro
- Modalità di richiesta: ⚠️ al momento non sono ancora note le modalità di richiesta e utilizzo del bonus.
🧒 Bonus per figli e benessere
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Assegno unico universale figli
Questo contributo viene riconosciuto a tutte le famiglie con figli, in modo proporzionale all’ISEE e al numero di figli. Ci sono inoltre degli aumenti del bonus in caso di famiglie numerose con 3 o 4 figli, presenza di figli con disabilità o figli orfani con un solo genitore.
- ISEE <17.090,61 euro: importo massimo
- Diminuzione progressiva del bonus al crescere dell’ISEE
- ISEE >45.574,96 euro o ISEE non presentato: importo minimo
- Importo: da 199,4 euro a 57,02 euro al mese per ogni figlio minorenne; da 96,9 euro a 28,5 euro al mese per ogni figlio dai 18 ai 21 anni
- Modalità di richiesta: online sul sito dell’INPS (accesso con SPID, CNS, CIE) o presso un patronato
- Per approfondire: sito INPS
Bonus asilo nido
Si tratta di un contributo per il pagamento dell’asilo corrisposto alle famiglie con uno o più figli sotto i 3 anni, cumulabile con l’Assegno unico universale, e riconosciuto anche in caso di ISEE elevati. Da quest’anno il bonus è potenziato fino a 3600 euro all’anno con i seguenti requisiti:
- Il figlio per cui si chiede l’agevolazione è nato dopo il 1° gennaio 2024;
- Nel nucleo familiare c’è già almeno un bambino di età inferiore a 10 anni;
- Il nucleo familiare ha un ISEE non superiore a 40.000 euro.
In caso contrario, restano validi gli importi già previsti per l’anno scorso, che trovi qui ⬇️
- ISEE <25mila euro: 3000 euro/anno
- ISEE tra 25mila e 40mila euro: 2500 euro/anno
- ISEE >40mila euro o ISEE non presentato: 1500 euro/anno
- Modalità di richiesta: online sul sito dell’INPS (accesso con SPID, CNS, CIE) o presso un patronato
- Per approfondire: sito INPS
Carta della cultura e del merito
Si tratta dell’ex Bonus 18app, già dall’anno scorso diviso in due diversi bonus riservati ai 18enni: la carta della cultura, legata all’ISEE, e la carta del merito, indipendente dall’ISEE e riconosciuta per meriti scolastici. Le due carte permettono di effettuare acquisti legati alla formazione e alla cultura (spettacoli, libri, film, musei, ecc).
- Requisiti: persone nate nel 2005; ISEE <35mila euro (per carta cultura); diploma 100/100 (per carta del merito)
- Importo: 500 euro per ciascuna carta, cumulabili
- Modalità di richiesta: Online sul sito Carte Giovani (accesso con SPID o CIE)
- Per approfondire: Sito Carte Giovani
Bonus iscrizione università
È un bonus volto a ridurre o eliminare del tutto il costo della tassa d’iscrizione all’università. L’entità dello sconto dipende dall’ISEE del nucleo familiare.
- ISEE <20mila euro: no tax area università
- ISEE tra 20mila e 30mila euro: progressivo aumento della tassa di iscrizione
- ISEE >30mila euro o ISEE non presentato: importo completo
- Modalità di richiesta: presso la segreteria della propria Università
Bonus psicologo
Copre la spesa per sessioni di psicoterapia con specialisti privati iscritti all’albo degli psicologi-psicoterapeuti aderenti all’iniziativa, con importi decrescenti all’aumentare del reddito, fino a ISEE di 50mila euro.
- ISEE <15mila euro: 600 euro
- ISEE tra 15mila e 30mila euro: 400 euro
- ISEE tra 30mila e 50mila euro: 200 euro
- Modalità di richiesta: online sul sito INPS (accesso con SPID, CNS, CIE)
- Per approfondire: sito INPS
Bonus animali domestici
Copre i costi sostenuti per visite veterinarie, operazioni chirurgiche e l’acquisto di farmaci veterinari destinati agli animali domestici. Questo bonus, riservato alle persone con ISEE basso e con più di 65 anni, si somma alla possibilità di detrarre il 19% delle spese veterinarie in dichiarazione dei redditi (opportunità invece disponibile per tutti).
- Requisiti economici: ISEE <16.215 euro
- Altri requisiti: più di 65 anni
- Importo e modalità di richiesta:⚠️ Al momento non è ancora uscito il decreto attuativo che definisce i dettagli.
🏡 Casa ed efficienza energetica
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Mutuo agevolato under 36
Nel 2024 questa agevolazione perde i benefici fiscali presenti fino al 2023 e si limita a consentire l’accesso privilegiato al fondo Consap per ottenere la garanzia del mutuo fino all’80%.
- Requisiti economici: ISEE <40mila euro
- Altri requisiti: meno di 36 anni
- Valore massimo immobile: 250mila euro
- Modalità di richiesta: direttamente alla banca a cui si richiede il mutuo
Ecobonus
Si tratta di un bonus che favorisce l’efficientamento energetico degli immobili tramite interventi come cappotto termico, caldaia, condizionatori, pannelli fotovoltaici, zanzariere e infissi.
- Requisiti: invio comunicazione su sito ENEA
- Importo: detrazione 50-65% in base ai lavori svolti, con massimale tra 40mila e 60mila euro
- Modalità di richiesta: dichiarazione dei redditi
- Per approfondire: sito ENEA
Superbonus
Finalizzato a favorire interventi di riqualificazione energetica, ad oggi il superbonus copre solo i condomini con una percentuale pari al 70% delle spese – cifra destinata a ridursi ulteriormente l’anno prossimo – e non consente più lo sconto in fattura né la cessione del credito.
- Requisiti: comunicazione su sito ENEA, visto di conformità, asseverazione eseguita da un tecnico abilitato
- Importo: detrazione 70%
- Modalità di richiesta: dichiarazione dei redditi
Bonus ristrutturazione
Anche noto come “bonus casa”, ha l’obiettivo di favorire la spesa per la riqualificazione edilizia, la manutenzione ordinaria e straordinaria. Fa parte di questi interventi anche il cosiddetto “bonus sicurezza” per l’installazione di allarmi e inferriate.
- Requisiti: comunicazione su sito ENEA, visto di conformità, attestazione di congruità
- Importo: detrazione 50% con massimale di 96mila euro
- Modalità di richiesta: dichiarazione dei redditi
- Per approfondire: sito ENEA
Bonus mobili
Da utilizzare in seguito a una ristrutturazione, il bonus mobili permette di acquistare arredamento ed elettrodomestici con una detrazione del 50%.
- Requisiti: pagamento tracciabile
- Importo: detrazione 50% con massimale di 5000 euro
- Modalità di richiesta: dichiarazione dei redditi
- Per approfondire: sito Agenzia delle Entrate
Bonus barriere architettoniche
Il suo scopo è favorire l’eliminazione delle barriere architettoniche in edifici già esistenti attraverso interventi su scale, rampe, ascensori, servoscala e piattaforme elevatrici.
- Requisiti: necessaria asseverazione rilasciata da tecnici abilitati
- Importo: detrazione 75% con massimale tra 30mila e 50mila euro
- Modalità di richiesta: dichiarazione dei redditi
Bonus verde
Utilizzabile per sistemare aree verdi, pertinenze o recinzioni, per realizzare coperture a verde, giardini pensili, impianti di irrigazione, oltre che per sistemare le terrazze.
- Requisiti: pagamento tracciabile
- Importo: detrazione 36% con massimale di 5000 euro
- Modalità di richiesta: dichiarazione dei redditi
- Per approfondire: sito Agenzia delle Entrate
Per finire, ecco alcune informazioni utili sull’ISEE
Se hai notato dei bonus a cui pensi di poter accedere ma non conosci ancora il tuo ISEE preciso, qui trovi un recap di cosa fare:
- Dovrai presentare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU), necessaria per calcolare l’ISEE. È infatti necessario ripetere la procedura ogni anno, a partire dal 1° gennaio.
- Puoi farlo gratuitamente e in autonomia sul sito dell’INPS accedendo tramite SPID, CIE o CNS: qui potrai visualizzare la tua dichiarazione precompilata con i dati già a disposizione dell’Agenzia delle Entrate e dall’INPS.
- Una volta integrati eventuali dati mancanti, nel giro di poco tempo avrai a disposizione la tua DSU, che potrai accettare o modificare. Questo documento spiega in sintesi il processo per ottenere l’ISEE.
👉 In alternativa puoi rivolgerti a un CAF (Centro di Assistenza Fiscale): anche in questo caso la prima pratica ISEE dell’anno è gratuita, mentre potrebbe esserti richiesta una somma massima di 25 euro per ogni pratica successiva.
Questi sono i dati che ti verranno richiesti:
- Composizione del nucleo familiare e dati anagrafici di ciascuno;
- Casa di abitazione;
- Patrimonio immobiliare (terreni ed edifici) e mobiliare (liquidità e investimenti);
- Redditi;
- Eventuali assegni percepiti;
- Eventuali veicoli di proprietà.
Ora siamo giunti davvero alla fine. Speriamo di averti dato qualche dritta utile per cogliere tutte le opportunità di risparmio disponibili in questo 2024 😊