Come fare il passaggio di proprietà auto? Ecco prezzi e documenti

Se hai intenzione di acquistare un veicolo usato, dovrai anche effettuare il passaggio di proprietà dell’auto. Cosa devi sapere, in pillole: 

• Con questo atto ufficiale è possibile effettuare il cambio di proprietà dell’auto che è obbligatorio se acquisti un veicolo usato;
• In Italia non esiste ancora la possibilità di completare il passaggio di proprietà dell’auto online. Puoi però effettuare la procedura a distanza che permette di completare il passaggio senza che acquirente e venditore debbano incontrarsi di persona;
• La procedura è necessaria anche in caso di veicolo intestato a una persona deceduta e in caso di passaggio dell’auto tra familiari. 

Indice

• Passaggio di proprietà auto: cos’è e quando si fa
• Come fare la voltura auto e moto
• I costi del passaggio di proprietà dell’auto
• Documenti per il passaggio di proprietà dell’auto
• Passaggio di proprietà in caso di intestatario defunto
• Donazione o cambio di proprietà tra familiari
• Come gestire l’assicurazione dopo il trapasso auto

Passaggio di proprietà auto: cos’è e quando si fa 

Il passaggio di proprietà di un’auto – anche detto voltura dell’auto – è il procedimento burocratico necessario quando si vende o si acquista un veicolo usato. Serve a trasferire la titolarità del mezzo dal vecchio proprietario al nuovo.

In pratica, tramite questa procedura, è possibile cambiare il nome dell’intestatario dell’auto nell’archivio della Motorizzazione Civile e nel Pubblico registro automobilistico (PRA). 

Il procedimento si conclude con il rilascio di una nuova Carta di Circolazione – il cosiddetto libretto auto – sostituita dal 2021 dal Documento Unico (o DU) che unisce sia le informazioni del libretto di circolazione sia quelle che si trovano sul certificato di proprietà. 

Il cambio di proprietà dell’auto è sempre necessario in caso di: 

• Acquisto di un veicolo usato;
• Donazione o eredità di un veicolo;
• Trasferimento tra familiari (per esempio, da genitore a figlio). 

⚠️ Attenzione: il passaggio di proprietà va richiesto entro 60 giorni dalla compravendita. Il PRA, invece, ha 30 giorni di tempo per completare la procedura.

Come fare la voltura auto e moto 

Ci sono due modi in cui puoi effettuare il passaggio di proprietà dell’auto. Il primo è rivolgersi a una concessionaria da cui acquistare il veicolo usato, mentre il secondo è optare per la procedura in completa autonomia. Tieni presente, però, che:

• Se acquisti un’auto usata presso una concessionaria o un rivenditore autorizzato, questi ultimi si occupano di effettuare la procedura al posto tuo;
• Se la compravendita avviene, invece, tra privati, allora dovrai essere tu (acquirente o venditore) a occuparti di tutti i passaggi amministrativi. 

In questo secondo caso, puoi anche rivolgerti a un’agenzia specializzata in pratiche auto. Il consiglio è vagliare tutte le alternative presenti in zona e scegliere quella più conveniente in termini di prezzo e affidabilità. 

💸 Considera che le spese legate al passaggio di proprietà sono generalmente a carico dell’acquirente. C’è sempre la possibilità, però, di accordarsi in maniera diversa tra le parti. 

Attualmente non è possibile completare la procedura del passaggio di proprietà dell’auto online, a causa dell’obbligatorietà dell’autenticazione delle firme. 

C’è, però, la possibilità di effettuare il passaggio di proprietà a distanza. Questa modalità permette a venditore e acquirente di effettuare i primi passaggi separatamente, senza doversi incontrare.

Il venditore può autenticare la firma sull’atto di vendita presso un notaio, il Comune o un’agenzia di pratiche auto vicino a lui, mentre l’acquirente può completare la registrazione al PRA o Motorizzazione in un altro momento e luogo.

I costi del passaggio di proprietà dell’auto

Il prezzo medio del passaggio di proprietà dell’auto è di circa 200 euro. 

Parliamo di un prezzo orientativo, dal momento che diversi sono i costi variabili. Ci sono, però, delle spese fisse che riguardano: 

• Le imposte di bollo (per rilascio della nuova Carta di Circolazione, per la trascrizione al PRA e per l’autenticazione dell’atto);
• Le commissioni della Motorizzazione Civile;
• Gli emolumenti ACI. 

A variare, invece, è il costo legato all’imposta Provinciale di Trascrizione (IPT), il cui importo varia in base alla potenza dell’auto e alla provincia di residenza dell’acquirente. 

Considera che se acquisti un’auto usata presso una concessionaria o rivenditore autorizzato, i costi verranno inclusi nelle spese generali. 

C’è, poi, sempre la possibilità di rivolgersi ad agenzie di pratiche auto. In questo caso, la procedura si completa in genere in tempi molto rapidi. Questo, però, significa anche veder aumentare i costi. 

Documenti per il passaggio di proprietà dell’auto

La lista dei documenti da presentare per effettuare il passaggio di proprietà è reperibile sul sito dell’ACI (Automobile Club d’Italia). Questa include: 

• Il documento d’identità del venditore del veicolo;
• Il certificato di proprietà originale;
• La Carta di Circolazione del veicolo in visione;
• Una fotocopia del documento d’identità dell’acquirente;
• Il modello TT 2119 compilato e firmato dall’acquirente;
• Una fotocopia del codice fiscale del venditore e dell’acquirente. 

👉 La lista dei documenti non cambia anche quando si parla di passaggio di proprietà di una moto. 

Per quanto riguarda la modulistica, puoi trovare tutti i moduli da compilare, a seconda delle modalità con le quali viene gestito il passaggio di proprietà, sul sito dell’ACI. 

Passaggio di proprietà in caso di intestatario defunto

Il passaggio di proprietà è una procedura necessaria anche quando si eredita un’auto. Senza effettuare questo procedimento burocratico, infatti, non potrai utilizzare legalmente il veicolo. 

In questi casi, la procedura richiede degli ulteriori passaggi. In particolare: 

1. Accettazione dell’eredità con firma dell’atto che può essere pubblico o una scrittura privata;
2. Registrazione al PRA (Pubblico Registro Automobilistico);
3. Richiesta dell’aggiornamento della Carta di Circolazione all’ufficio della Motorizzazione Civile. 

❗ Attenzione: la registrazione al PRA deve essere effettuata entro 60 giorni dall’accettazione dell’eredità. 

Tieni presente che, in caso di passaggio di proprietà con più eredi, l’atto di accettazione dell’eredità va firmato da tutti gli eredi, i quali dovranno poi cedere le quote alla persona che diventerà proprietaria del veicolo. 

Donazione o cambio di proprietà tra familiari

Anche quando decidi di regalare un veicolo a un familiare – per esempio, da genitore a figlio – rimane essenziale effettuare il passaggio di proprietà. 

Il passaggio di proprietà tra familiari può avvenire per donazione. Un procedimento che si compone di alcuni step essenziali: 

• Scrittura privata autenticata tra chi dona e chi riceve;
• Presentazione della scrittura privata al PRA.

Puoi anche optare per il comodato d’uso gratuito che consente di cedere il mezzo a un’altra persona per un periodo di tempo determinato. È utile, per esempio, quando si prevede di utilizzare l’auto solo per un periodo limitato, fino alla sua naturale dismissione. 

Tieni presente che la registrazione alla Motorizzazione Civile è obbligatoria solo se l’auto viene concessa in uso a una persona che non è un familiare convivente, mentre per i conviventi non è richiesta alcuna formalità aggiuntiva.

Come gestire l’assicurazione dopo il trapasso auto

Anche dopo aver seguito tutti i passaggi necessari per perfezionare il passaggio di proprietà dell’auto, rimane un nodo da sciogliere: quello dell’assicurazione. 

Ogni veicolo, infatti, deve essere coperto da una polizza RCA per poter circolare legalmente. Chi acquista un’auto usata ha due opzioni: 

• Trasferire un’assicurazione già esistente (se possedeva un altro veicolo);
• Stipulare una nuova polizza.

Per chi si trova a dover attivare per la prima volta un’assicurazione, esiste un’importante agevolazione: la Legge Bersani. Questa norma permette di ereditare la classe di merito di un familiare convivente. Un’opportunità che si rivela particolarmente vantaggiosa per i neopatentati, che altrimenti partirebbero dalla classe più alta (e costosa).

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