Guida esperta, libera ed esclusiva per assicurazione auto: cosa significa e quale scegliere?

Quando richiedi un preventivo per l’assicurazione auto, è possibile scegliere la formula di guida. Cosa sapere, in breve: 

• Le formule di guida includono la guida esperta, libera o esclusiva, da scegliere in base a quanti conducenti si metteranno alla guida del veicolo;
• La guida esperta e la guida esclusiva permettono di ottenere un risparmio sul prezzo dell’assicurazione;
• La scelta della formula va presa sulla base delle tue esigenze, oltre che sulla possibilità di risparmiare sull’assicurazione. 

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Indice

• Assicurazione auto: cosa sono le formule di guida
• Guida libera: significato e condizioni
• Guida esperta: età e condizioni
• Guida esclusiva: come funziona
• Come scegliere tra guida esperta, libera o esclusiva
• Quale formula di guida conviene di più?
• Guida esclusiva e guida esperta: cosa succede in caso di sinistro
• Cambiare la formula di guida: quando è possibile

Assicurazione auto: cosa sono le formule di guida  

Al momento della richiesta di un preventivo RCA, potresti trovarti di fronte a diverse clausole. Una di queste è quella relativa alle formule di guida. 

Le formule di guida nell’assicurazione auto sono delle clausole che definiscono chi è autorizzato a guidare il veicolo assicurato. Le compagnie assicurative utilizzano questa clausola per calcolare il rischio assicurativo. 

È proprio per questo motivo che la clausola delle formule di guida va a incidere sul prezzo finale dell’assicurazione.

Le formule di guida sono tre: 

• Guida libera;
• Guida esperta;
• Guida esclusiva.

La scelta della formula di guida più adatta dipende dalle esigenze del proprietario del veicolo e dalle persone che effettivamente useranno l’auto. In ogni caso, è importante leggere attentamente le condizioni della polizza per comprendere pienamente le limitazioni e le coperture offerte da ciascuna formula.

Guida libera: significato e condizioni

Partiamo dalla formula di guida che offre la maggiore libertà nell’utilizzo del veicolo, ma al contempo può far aumentare il prezzo finale dell’assicurazione. 

La guida libera è una formula assicurativa che permette a chiunque abbia una patente valida di guidare il veicolo assicurato, senza restrizioni specifiche riguardo all’età o all’esperienza di guida.

È chiaro, dunque, che questa formula di guida consenta la massima flessibilità: il proprietario del veicolo può infatti prestarlo ad amici, parenti o colleghi senza preoccuparsi di violare i termini della polizza assicurativa.

⚠️ Allo stesso tempo, però, l’accesso a un’ampia varietà di guidatori aumenta la probabilità di sinistri. Cosa, questa, che si traduce nella necessità, da parte delle compagnie assicurative, di compensare questo rischio con tariffe più alte.

Guida esperta: età e condizioni

A differenza della guida libera, la guida esperta offre meno flessibilità, ma anche maggiori opportunità di risparmio.

Questa formula assicurativa permette di guidare il veicolo solo a persone che rispettano determinati requisiti di età ed esperienza di guida, solitamente con un’età minima di 25 o 26 anni e diversi anni di possesso della patente (l’età stabilita per la guida esperta può cambiare in base alla compagnia assicurativa). 

Questa opzione è basata sul presupposto che i guidatori più esperti abbiano una minore probabilità di causare incidenti rispetto ai neopatentati o ai guidatori più giovani. E, poiché il rischio associato ai conducenti più esperti è considerato inferiore, le compagnie assicurative tendono a offrire premi più bassi. 

Guida esclusiva: come funziona 

Anche la formula della guida esclusiva consente di ottenere un risparmio rispetto a quella della guida libera. 

Questo perché la formula in questione limita l’utilizzo del veicolo a una sola persona specificamente nominata nella polizza, di solito il proprietario dell’auto. Questa opzione è molto restrittiva, poiché solo il conducente designato può legalmente guidare il veicolo coperto dall’assicurazione.

Come abbiamo già visto negli altri due casi, minore è il rischio più c’è possibilità di risparmiare sulla polizza. Poiché l’assicuratore deve coprire solo un singolo individuo, il rischio di sinistri è considerato inferiore rispetto a formule più permissive e, di conseguenza, il premio assicurativo per la guida esclusiva è spesso più basso. 

⚠️ Bisogna, però, dire che il risparmio dipende anche dalle caratteristiche del guidatore designato. Se questi è un neopatentato, per esempio, il risparmio sul premio sarà comunque ridotto. 

Come scegliere tra guida esperta, libera o esclusiva

Da quanto appena detto, è chiaro che ci sia una differenza di prezzo tra guida libera ed esperta, ma anche tra guida libera ed esclusiva. Le ultime due formule, infatti, possono rivelarsi più convenienti della prima. 

La scelta della formula di guida, però, non può basarsi esclusivamente sulla possibilità o meno di risparmiare. Bisogna tenere conto anche delle proprie specifiche esigenze. In linea generale, possiamo dire che ognuna delle formule può essere più o meno adatta a seconda di diversi fattori: 

• Guida libera: questa clausola può essere l’ideale per chi prevede di voler condividere la propria auto con amici, familiari o colleghi. Pur potendo rivelarsi un po’ più costosa, infatti, consente di avere massima libertà nella scelta del conducente;
• Guida esperta: questa formula è la scelta più indicata quando sai che la tua auto potrà essere guidata anche da persone con una certa esperienza (o con una certa età) o quando hai la sicurezza che l’auto non verrà utilizzata da neopatentati o giovani guidatori;
• Guida esclusiva: se hai la certezza che sarai la sola persona a guidare la tua auto (per esempio, perché sei l’unico guidatore in famiglia) e non hai l’abitudine di prestare il veicolo a terzi, allora questa formula potrebbe fare al caso tuo. 

Quale formula di guida conviene di più?

Non è facile stabilire quale tra le formule di guida possa risultare la più conveniente per te. 

💡 Come abbiamo visto, quelle che consentono di ottenere un maggiore risparmio sul prezzo finale dell’assicurazione sono la guida esperta e la guida esclusiva. 

Pur volendo escludere la possibilità di permettere a chiunque di guidare il veicolo, però, la scelta deve tenere conto di alcuni fattori. Per esempio, dovresti tenere in considerazione che con la guida esclusiva non è possibile delegare la guida del veicolo a nessuno, nemmeno quando non si è in condizioni ideali per mettersi al volante. 

La scelta, come già detto, va presa anche in base alle proprie specifiche esigenze.

Guida esclusiva e guida esperta: cosa succede in caso di sinistro

Se sceglierai una delle formule tra guida esclusiva o guida esperta, tieni sempre conto che, in caso di incidente, qualora alla guida dovesse esserci un conducente diverso da quello/quelli designato/i, potresti incorrere in spiacevoli conseguenze. 

Se l’assicurazione decide di risarcire i danni causati a terzi per obblighi legali, potrebbe successivamente esercitare il diritto di rivalsa nei tuoi confronti, richiedendo il rimborso delle somme pagate.

Cambiare la formula di guida: quando è possibile

Se hai sottoscritto una polizza con una formula di guida, ma in seguito dovessi renderti conto di avere altre esigenze, è sempre possibile cambiare la tua scelta. 

Considera, infatti, che le compagnie assicurative consentono di effettuare cambiamenti alla formula di guida in qualsiasi momento. 

👉 Puoi richiedere la modifica sia sul sito della compagnia assicurativa (se hai stipulato la polizza online), sia recandoti in agenzia, qualora avessi sottoscritto una polizza tradizionale. 

Se dovessi trovarti in questa situazione, ricorda che se vuoi passare dalla guida esperta o esclusiva alla guida libera, potresti subire un aumento del premio assicurativo. Al contrario, se decidi di passare dalla guida libera alla guida esperta o esclusiva, potresti ottenere un rimborso del premio da parte della compagnia assicurativa.