Concorso di colpa e assicurazione: cosa significa e chi paga?

Il concorso di colpa si configura quando la responsabilità di un incidente stradale è imputabile a entrambi (o a tutti) i conducenti coinvolti. Cosa sapere, in breve: 

• Il concorso di colpa può essere paritario o effettivo, in base alla percentuale di colpa dei diversi soggetti coinvolti;
• Per il concorso di colpa, le conseguenze in materia di assicurazione cambiano a seconda che si tratti di concorso di colpa paritario o effettivo;
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Indice

• Concorso di colpa: significato e normativa di riferimento
• Concorso di colpa paritario
• Concorso di colpa effettivo
• Concorso di colpa: chi paga?
• Concorso di colpa del danneggiato: cosa significa
• Concorso di colpa e assicurazione: come impatta sulla classe di merito

Concorso di colpa: significato e normativa di riferimento

Quando si verifica un incidente stradale, gli organi di Polizia sono tenuti a effettuare rilevamenti e indagini per stabilire la responsabilità dei conducenti coinvolti. 

È in questo contesto che si parla di concorso di colpa, come stabilito dall’articolo 2054 del Codice Civile. In effetti, il c.c. prevede che: 

“Nel caso di scontro tra veicoli si presume, fino a prova contraria, che ciascuno dei conducenti abbia concorso ugualmente a produrre il danno subito dai singoli veicoli”. 

In sostanza, la legge assume che ciascun conducente sia ugualmente colpevole, a meno che non venga fornita una prova che dimostri diversamente. Fino a prova contraria, dunque, la colpa viene considerata equamente distribuita tra entrambi anche se un solo veicolo oppure le persone presenti in una sola vettura hanno riportato danni.

Concorso di colpa paritario

Il concorso di colpa può essere di due tipi. Le situazioni che possono venirsi a creare, infatti, sono diverse in base alla responsabilità dei conducenti coinvolti nel sinistro. 

Nel concorso di colpa paritario, la responsabilità dell’incidente è divisa in modo equo tra i conducenti coinvolti. Ad esempio, se due conducenti sono ritenuti ugualmente responsabili, la colpa è distribuita al 50% ciascuno.

❗ Tale situazione si verifica anche quando, nonostante rilievi e accertamenti, non è possibile stabilire con esattezza la dinamica dell’incidente. 

Concorso di colpa effettivo

Ma cosa succede, invece, se dopo rilievi e accertamenti viene rilevata una percentuale maggiore di colpa da parte di uno dei conducenti?

In questo caso, si parla di concorso di colpa effettivo. La responsabilità dell’incidente, dunque, non viene distribuita in maniera equa tra i conducenti. Per esempio, uno di essi può essere ritenuto responsabile al 70%, mentre l’altro al 30%.

In genere, il concorso di colpa effettivo si verifica con più frequenza rispetto al concorso di colpa paritario, dal momento che in un incidente spesso uno dei conducenti ha maggiore responsabilità rispetto agli altri. 

Concorso di colpa: chi paga?

In caso di concorso di colpa, ciascun conducente coinvolto nell’incidente paga una parte dei danni pari alla propria responsabilità.

Da quanto detto, è anche più facile immaginare chi paga in caso di concorso di colpa 50 e 50 (cioè quando si tratta di concorso di colpa paritario): se la responsabilità è considerata paritaria, infatti, ognuno copre il 50% dei danni dell’altro. 

Se invece la responsabilità è asimmetrica (ad esempio 70% e 30%), il conducente maggiormente responsabile paga una percentuale maggiore dei danni.

In pratica, ogni assicurazione copre i danni al veicolo dell’altro conducente secondo la percentuale di responsabilità attribuita.

Concorso di colpa del danneggiato: cosa significa

Da quanto appena detto, appare chiaro che qualora la responsabilità sia attribuita al 100% a un solo conducente, questi sarà tenuto a risarcire i danni a tutti i danneggiati. 

C’è, però, un’eccezione a questa regola. Parliamo del concorso di colpa del danneggiato che si configura quando, pur essendo riconosciuta la colpa al 100% a un solo conducente, l’altro contribuisce in parte alla causa del danno stesso con il proprio comportamento. 

Questo, per esempio, può verificarsi se, successivamente, si scopre che il guidatore danneggiato, al momento dell’incidente, stesse infrangendo a sua volta il Codice della Strada. 

In altre parole, anche il danneggiato ha una responsabilità, seppur parziale, nell’incidente o nella situazione che ha causato il danno.

➡️ Per fare un esempio, facciamo riferimento a uno scontro tra due auto in un incrocio. L’auto A arriva all’incrocio e ha il diritto di precedenza, mentre l’auto B arriva dall’altra strada e non rispetta il segnale di stop, entrando nell’incrocio senza fermarsi, provocando l’incidente. Tuttavia, l’auto A stava viaggiando a una velocità superiore al limite consentito.

In questo caso, il risarcimento spettante al danneggiato (auto A) potrebbe essere ridotto o, in alcuni casi, persino cancellato, poiché al momento dell’incidente anche quest’ultimo stava infrangendo il Codice della Strada superando il limite di velocità consentito. 

Concorso di colpa e assicurazione: come impatta sulla classe di merito

Abbiamo già visto come funziona il risarcimento in caso di concorso di colpa. Ma quali sono le conseguenze sul piano assicurativo?

Anche in questo caso, le conseguenze variano se il concorso di colpa è: 

• Paritario: grazie alla Legge Bersani del 2007 il sistema bonus-malus non viene applicato. Ciò significa che nessuno dei due conducenti subisce una variazione della propria classe di merito, per cui non ci sono conseguenze sul premio assicurativo;
• Effettivo: Se un conducente è ritenuto principalmente responsabile di un incidente (anche in caso di concorso di colpa, ma con una responsabilità predominante), subirà un aumento della classe di merito fino a due classi, il che comporta anche un aumento del premio assicurativo.

💡 La classe di merito è un indicatore del rischio associato a un conducente, basato sulla sua storia di incidenti stradali. Più bassa è la classe di merito, meno rischioso è considerato il conducente e quindi minore sarà il premio assicurativo che dovrà pagare.

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