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Carta di circolazione: come leggere il libretto auto, cos’è e a cosa serve

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La carta di circolazione, o anche libretto di circolazione, è un vero e proprio documento d’identità della nostra auto che contiene tutte le informazioni relative al mezzo

💡 Dal 1° ottobre 2021 la carta di circolazione è stata sostituita dal Documento Unico di Circolazione che non differisce molto dal libretto, ma contiene informazioni aggiuntive.

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Indice

Cos’è la carta di circolazione dell’auto e a cosa serve

La carta di circolazione dell’auto, comunemente nota come libretto di circolazione, è un documento ufficiale che fornisce informazioni dettagliate sul veicolo e sulla sua registrazione. 

Questo documento, infatti, è essenziale per dimostrare la legittimità della circolazione del veicolo sulle strade ed è per questo motivo che è obbligatorio portarlo sempre con sé quando si è alla guida. 

Non a caso, molte persone scelgono di conservarlo nel portaoggetti, magari conservandone una copia digitale o una fotocopia in un luogo separato, come un cassetto a casa, per precauzione in caso di smarrimento o furto.

❗ Attenzione, perché la carta di circolazione fa parte dei documenti obbligatori senza i quali non è possibile circolare, proprio come l’assicurazione auto

Come leggere il libretto di circolazione dell’auto

Il documento è stampato fronte/retro. Sia nella parte anteriore che in quella posteriore sono presenti 4 quadranti in cui vengono inserite tutte le informazioni relative al veicolo e al suo proprietario. 

Dal 1999, per semplificare l’identificazione delle caratteristiche del veicolo attraverso uno standard unico applicato a tutti i Paesi membri dell’Unione Europea, la carta di circolazione è stata aggiornata rispetto al vecchio libretto. 

Oggi, infatti, la carta di circolazione utilizza codici accanto alle informazioni, i cui significati sono spiegati in una legenda sempre inclusa nella parte posteriore del documento.

Oltre alla leggenda, nella parte posteriore sono presenti anche altri 3 quadranti, dedicati ai tagliandi della revisione che va effettuata ogni 2 anni (il primo controllo, invece, deve essere fatto quattro anni dopo la prima immatricolazione del veicolo).

Nella facciata anteriore del documento, anch’essa divisa in 4 quadranti, sono presenti diverse informazioni: 

  • Dati del proprietario del veicolo;
  • Dati e caratteristiche del veicolo stesso;
  • Dettagli sull’immatricolazione del veicolo, come il numero di targa e la data di prima immatricolazione;
  • Tipo di alimentazione e classe ambientale del veicolo.
carta di circolazione esempio
Credits image: Patente.it

Come leggere i codici del libretto auto

Come abbiamo visto, le informazioni contenute sulla carta di circolazione presentano dei codici – composti da lettere e numeri – che vengono raggruppati nella legenda nella parte posteriore del libretto. 

Per prima cosa, quindi, sarà utile conoscere i diversi codici del libretto auto. Per una consultazione più semplice, puoi fare affidamento a questa tabella: 

CODICEDESCRIZIONE
ANumero di immatricolazione 
BData prima immatricolazione veicolo
CDati nominativi
C.1Intestatario della carta di circolazione
C.1.1Cognome o ragione sociale
C.1.2Nome
C.1.3Indirizzo nello Stato membro di immatricolazione alla data di rilascio del documento
C.2Proprietario del veicolo
C.2.1Cognome o ragione sociale
C.2.2Nome dell’intestatario
C.2.3Indirizzo nello Stato membro di immatricolazione alla data di rilascio del documento
C.3Persona fisica o giuridica che può disporre del veicolo a un titolo legale diverso da quello del proprietario
C.3.1Cognome o ragione sociale
C.3.2Nome
C.3.3Indirizzo nello Stato membro di immatricolazione alla data di rilascio del documento
C.5 / C.6 / C.7Eventuali nuovi dati che vanno a modificare le informazioni elencate in C.1, C.2 e C.3
DVeicolo
D.1Marca
D.2Tipo: Variante (se disponibile) – Versione (se disponibile)
D.3Denominazione commerciale
ENumero di identificazione del veicolo (telaio)
FMassa
F.1Massa massima a carico tecnicamente ammissibile, a eccezione dei motocicli (kg)
F.2 Massa massima a carico ammissibile del veicolo in servizio nello Stato membro di immatricolazione (kg)
F.3 Massa massima a carico ammissibile dell’insieme in servizio nello Stato membro di immatricolazione (kg)
GMassa del veicolo in servizio carrozzato e munito del dispositivo di attacco per i veicoli trattori di categoria diversa dalla M1 (kg)
HDurata di validità, se non è illimitata
Data di immatricolazione alla quale si riferisce la carta di circolazione
JCategoria del veicolo
J.1Destinazione e uso
J.2 Carrozzeria
KOmologazione del tipo (se disponibile)
L Numero di assi
M Interasse (mm)
NPer i veicoli con massa totale superiore a 3.500 kg, ripartizione tra gli assi della massa massima a carico tecnicamente ammissibile
N.1Asse 1 (kg)
N.2Asse 2 (kg), se del caso
N. 3Asse 3 (kg), se del caso
N. 4Asse 4 (kg), se del caso
N.5Asse 5 (kg), se del caso
OMassa massima a rimorchio tecnicamente ammissibile
O.1 Rimorchio frenato (kg)
O.2 Rimorchio non frenato (kg)
PMotore
P.1Cilindrata (cm3) 
P.2Potenza massima (kw)
P.3 Tipo di alimentazione
P.4 Regime nominale (gir/min-1)
P.5 Numero di identificazione del motore / Tipo di motore
QRapporto potenza/massa in kw/kg (solo per motocicli)
RColore del veicolo
SPosti a sedere
S.1Numero posti a sedere, compreso quello del conducente
S.2Numero posti in piedi, se del caso
TVelocità massima (km/h)
ULivello sonoro
U.1Veicolo fermo (dba)
U.2Regime del motore (gir/min-1)
U.3Veicolo in marcia (dba)
VEmissioni gas di scarico
V.1CO (g/km o g/kWh)
V.2HC (g/km o g/kWh)
V.3 NOx (g/km o g/kWh)
V.4HC + NOx (g/km)
V.5Particolato per i motori diesel (g/km o g/kWh)
V.6 Coefficiente di assorbimento corretto per i motori diesel (giri/min-1)
V.7CO2 (g/km)
V.8Consumo di combustibile in ciclo misto (l/100)
V.9Classe di emissioni inquinanti
WCapacità del serbatoio di carburante (litri)

Dove trovare il numero della carta di circolazione

Il numero della carta di circolazione è un codice univoco che identifica il documento stesso e viene utilizzato per riferirsi a specifiche pratiche amministrative e controlli.

Questo numero si trova nella parte superiore della prima pagina del libretto di circolazione, sotto all’intestazione del Ministero dei Trasporti e il simbolo della Comunità Europea. 

Dove trovare il numero di telaio sul libretto di circolazione

Il numero di telaio, noto anche come numero di identificazione del veicolo (VIN), è un codice alfanumerico unico assegnato a ogni auto per identificarla in modo specifico ed è fondamentale anche in caso di controlli da parte delle Forze dell’Ordine. Solo per fare un esempio, controllando targa e numero di telaio è possibile controllare se si tratta di un veicolo rubato. 

💡 Il numero di telaio può essere identificato facilmente sul libretto di circolazione, alla voce E (numero di identificazione del veicolo). 

Dove trovare la cilindrata e i kW sul libretto dell’auto

Alla voce P è possibile trovare alcune informazioni utili sul motore del veicolo. In particolare, alla voce: 

  • P.1 del libretto di circolazione puoi trovare informazioni sulla cilindrata dell’auto (espressa in m3);
  • P.2 trovi la potenza massima espressa in kW;
  • P.3 trovi le informazioni relative al tipo di combustibile o alimentazione. 

Aggiornamento carta di circolazione: quando va fatto

La carta di circolazione non è un documento “statico” e la motivazione è molto semplice: dal momento che questa contiene tutte le informazioni relative al veicolo e al suo proprietario, qualora una delle condizioni relative all’uno o all’altro dovessero cambiare, sarà necessario aggiornare il libretto per rimanere in regola

Di norma, infatti, la carta di circolazione va aggiornata in caso di:

  • Passaggio di proprietà: se hai acquistato un’auto usata, devi aggiornare la Carta di Circolazione per registrare il tuo nome come nuovo proprietario;
  • Cambio di residenza: se ti sei trasferito, devi aggiornare il libretto, anche per garantire che tutte le comunicazioni ufficiali relative al veicolo, come quelle per la revisione, arrivino al tuo nuovo indirizzo.;
  • Modifiche strutturali significative del veicolo: per esempio se cambia la potenza massima del motore o viene modificato il telaio.

Libretto di circolazione: cosa fare in caso di furto o smarrimento

Sebbene sia sempre consigliabile tenere la carta di circolazione in auto (e conservarne una copia), può capitare di non trovare più il documento. 

In questi casi, così come anche in caso di furto, la prima cosa che dovrai fare è denunciare la cosa agli organi di polizia entro 48 ore. Questo ti permetterà anche di poter richiedere un nuovo libretto di circolazione. 

A questo punto, potrebbero sorgere due situazioni: 

  • Il libretto è duplicabile: l’organo di Polizia invia al Ministero una richiesta di emissione di nuovo documento e ne rilascia uno temporaneo che ti permetterà di continuare a circolare. Tutto ciò che dovrai fare è pagare il bollettino PagoPA per la tariffa per la carta di circolazione (il costo è di 10,20€). Se hai effettuato correttamente il pagamento, la nuova carta di circolazione ti verrà spedita al tuo indirizzo di residenza;
  • Il libretto non è duplicabile: ciò significa che deve essere emesso un nuovo documento con un numero diverso. In questo caso, dunque, dovrai fare richiesta di un nuovo documento presso la motorizzazione (oltre che allo sportello dell’ufficio della motorizzazione, oggi puoi fare anche richiesta di rilascio del libretto di circolazione online sul Portale dell’automobilista). 

⚠️ Tieni presente che, se dopo aver effettuato la denuncia, dovessi ritrovare la carta di circolazione, questa non potrà comunque più essere valida e dovrà essere sostituita con la nuova. 

Cos’è il Documento Unico di Circolazione

Dal 1° ottobre 2021, la carta di circolazione è stata sostituita dal Documento Unico di Circolazione e di Proprietà del veicolo, anche chiamato DU

Non si tratta di un cambiamento estremo, né immediato. Il DU, infatti, va semplicemente a integrare le informazioni contenute nel libretto di circolazione con altre che si trovano sul certificato di proprietà. Questa integrazione, infatti, nasce per facilitare la consultazione, riducendo la necessità di documenti separati.

Inoltre, le carte di circolazione rilasciate prima del 1° ottobre 2021 mantengono la loro validità. 

Potrai ricevere il nuovo Documento Unico di Circolazione quando si presenterà una delle occasioni di aggiornamento del libretto (compreso furto o smarrimento).

Domande frequenti

➡️ CHE DIFFERENZA C’È TRA LIBRETTO E CARTA DI CIRCOLAZIONE?

In Italia, libretto e carta di circolazione sono termini che si riferiscono al medesimo documento ufficiale che contiene le informazioni tecniche e di registrazione di un veicolo. Oggi, inoltre, sarebbe più adeguato riferirsi a questo documento con la dicitura “Documento Unico di Circolazione e di Proprietà”. Nulla, però, cambia in merito alla funzione e all’utilizzo dello stesso. 

➡️ COSA C’È SCRITTO NELLA CARTA DI CIRCOLAZIONE?

La carta di circolazione può essere considerata come una vera e propria carta d’identità dell’auto. Nel libretto sono contenute tutte le informazioni relative al veicolo e al proprietario. In più, oggi, con il DU sono presenti anche informazioni aggiuntive che prima si trovavano nel certificato di proprietà. 

➡️ COSA SUCCEDE SE TI FERMANO SENZA LIBRETTO DI CIRCOLAZIONE?

La carta di circolazione è un documento obbligatorio per circolare. Il Codice della Strada, infatti, stabilisce che, se non si è in possesso dei documento obbligatori, si rischia una sanzione amministrativa che va dai 42 ai 173 euro.

➡️ DOVE È MEGLIO TENERE IL LIBRETTO DI CIRCOLAZIONE?

È sempre bene tenere il libretto di circolazione a bordo del veicolo, per esempio nel cruscotto. Inoltre, può essere consigliabile conservarne una copia digitale o cartacea.

Marco Tricarico

Marco Tricarico

CEO e co-fondatore di Switcho, appassionato di startup e mondo digitale ed esperto di finanza aziendale e consulenza strategica, nel 2019 Marco ha deciso di lanciare un servizio innovativo che offrisse una soluzione di risparmio pratica e realmente imparziale sulle bollette di famiglie e aziende. Dalla nascita di Switcho, Marco partecipa a svariati eventi e rilascia interviste sui temi delle spese domestiche e del settore energetico, parlando delle ultime tendenze nei costi di gas ed elettricità e delle migliori opportunità per tutelarsi dai rincari. Leggi tutti i suoi articoli e seguilo su LinkedIn.
Aggiornato il 29 Agosto 2024
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