Vuoi risparmiare sull’RCA?

confronta rca

Confronta i preventivi in pochi clic!

✔️ Bastano pochi minuti
✔️ Attivi tutto online
💡 Gratuito e digitale

Pagamento bollo moto: modalità, costi e scadenze

Confronta i preventivi RC auto e moto

Se hai un motociclo, anche quest’anno dovrai pagare il bollo moto. Ma cos’è e quando si paga? Cosa sapere, in breve: 

Cos’è?È una tassa regionale sul possesso di motocicli da pagare annualmente.
Chi deve pagarlo?Proprietari di motocicli con cilindrata superiore ai 50 centimetri cubici o con una potenza superiore a 4 kW.
Quando si paga?Il pagamento va effettuato ogni anno, entro l’ultimo giorno del mese successivo a quello di prima immatricolazione o dell’ultima scadenza del bollo.

Risparmiare sul bollo moto non è facile. Farlo sull’assicurazione, invece, è possibile. Inizia subito a confrontare i preventivi per trovare l’assicurazione moto più in linea con le tue esigenze. Il nostro servizio è 100% digitale e gratuito

calcola i preventivi

Indice

Cos’è il bollo moto e chi deve pagarlo

Se possiedi un motociclo, sta per arrivare quel momento dell’anno in cui sarai chiamato a pagare il bollo moto. Ma di cosa si tratta?

Il bollo moto è una tassa sul possesso del motociclo che va pagata ogni anno alla Regione di residenza, indipendente dall’utilizzo che se ne fa.

⚠️ Ciò vuol dire conto che, anche qualora non utilizzassi la moto, dovrai comunque pagare il bollo. Parliamo, infatti, di una tassa di possesso, non legata all’utilizzo del veicolo. 

Ma chi è chiamato a pagare il bollo moto? 

A dover tenere sott’occhio le scadenze per il pagamento del bollo auto sono i proprietari di moto con una cilindrata superiore ai 50 cc o una potenza oltre i 4 kW

 ➡️ Se hai uno scooter di piccola cilindrata, invece, dovrai pagare il bollo per i ciclomotori: si tratta di una tassa sulla circolazione, e non sulla proprietà, quindi è da saldare solo se il veicolo è utilizzato in strada. L’importo di questa tassa varia di regione in regione.

Quando pagare il bollo moto 

Così come il bollo auto, il bollo moto è una tassa annuale che ogni proprietario di moto deve pagare. Ma quando bisogna versarlo? Le tempistiche variano a seconda della situazione: 

  • Per la prima volta, il bollo va pagato entro l’ultimo giorno del mese in cui la moto viene immatricolata. Se l’immatricolazione avviene negli ultimi dieci giorni del mese, hai tempo fino al mese successivo per il pagamento;
  • Per il rinnovo annuale, il bollo va saldato entro l’ultimo giorno del mese successivo alla scadenza del pagamento precedente. Ad esempio, se hai pagato il bollo a gennaio, dovrai rinnovarlo entro febbraio dell’anno successivo. Se l’ultimo giorno di scadenza cade di sabato o festivo, non preoccuparti: il termine viene automaticamente prorogato al primo giorno lavorativo utile.

➡️ E se acquisti una moto usata già coperta dal bollo? In questo caso, dovrai solo provvedere al rinnovo entro la scadenza naturale.

Come si calcola il bollo moto

Il calcolo del bollo moto si basa su due fattori principali: la potenza del motore (espressa in kilowatt, kW) e la classe ambientale del veicolo, che corrisponde alla normativa Euro (Euro 1, Euro 2, e così via). 

Questi dati si trovano sulla Carta di Circolazione (o Documento Unico di Circolazione). In particolare, i costi per motocicli con una potenza fino a 11 kW (circa 15 cavalli) vanno calcolati in questo modo:

  • Euro 0: 26,00 euro;
  • Euro 1: 23,00 euro;
  • Euro 2: 21,00 euro;
  • Euro 3, Euro 4 e superiori: 19,11 euro.

Se la tua moto ha una potenza maggiore di 11 kW, a questa cifra si aggiunge un importo extra per ogni kW in più:

  • Euro 0: 1,25 euro per ogni kW extra;
  • Euro 1: 0,96 euro per ogni kW extra;
  • Euro 2: 0,74 euro per ogni kW extra;
  • Euro 3, Euro 4 e superiori: 0,65 euro per ogni kW extra.

Se la moto ha anche una cilindrata maggiore di 15 cavalli, dovrai aggiungere ulteriori importi per ogni centimetro cubico (cc) in più:

  • Euro 0: 1,70 euro per ogni cc extra;
  • Euro 1: 1,30 euro per ogni cc extra;
  • Euro 2: 1,00 euro per ogni cc extra;
  • Euro 3, Euro 4 e superiori: 0,88 euro per ogni cc extra.

Poiché queste tariffe possono variare da regione a regione, per evitare errori nei calcoli ti consigliamo di usare il servizio online dell’ACI per il calcolo del bollo, che ti permetterà di calcolare in modo preciso l’importo in modo più affidabile di qualsiasi calcolo manuale. 

Come e dove pagare il bollo moto

Esistono diversi metodi per pagare il bollo moto e puoi scegliere quello che ti è più comodo. Puoi farlo di persona, recandoti in vari punti fisici, oppure optare per il pagamento del bollo moto online. Puoi effettuare il pagamento:

  • Nelle delegazioni dell’ACI;
  • Presso gli uffici postali;
  • In tabaccherie e ricevitorie autorizzate (come quelle del Lotto e Sisal);
  • Attraverso le agenzie di pratiche auto abilitate;
  • Online, sul sito dell’ACI (utilizzando lo SPID), su quello di Poste Italiane o tramite le loro app. Molte regioni permettono anche il pagamento tramite i servizi di home banking;
  • Agli sportelli Bancomat, se la tua regione è convenzionata;
  • Presso i punti vendita Mooney;
  • Con l’applicazione IO o tramite Satispay, se preferisci pagare direttamente dal cellulare.

Chi non deve pagare il bollo moto

Proprio come per il bollo auto, anche per il bollo moto esistono delle esenzioni dal pagamento. 

Alcuni categorie di persone sono esentate dalla tassa o hanno diritto a particolari agevolazioni. Parliamo, in particolare, di:

  • Persone con disabilità grave: chi è in possesso di una certificazione di disabilità ai sensi della Legge 104/92 o chi è a carico di una persona disabile, non è tenuto a pagare il bollo moto;
  • Proprietari di motocicli di interesse storico: i motocicli registrati come veicoli storici, ovvero quelli iscritti negli appositi registri, e i motoveicoli ultratrentennali sono esenti dal bollo;
  • Proprietari di moto elettriche: le moto elettriche sono anch’esse esonerate dal pagamento della tassa, in virtù di incentivi legati alla sostenibilità ambientale.

Bollo moto in scadenza: cosa fare se si paga in ritardo

Dimenticare di pagare il bollo moto può succedere. Purtroppo, però, questo ha delle conseguenze: dovrai pagare un importo aggiuntivo che comprende sia le sanzioni che gli interessi legali calcolati in base ai giorni di ritardo. In particolare:

  • Se il pagamento avviene tra il 15° e il 30° giorno dopo la scadenza: sanzione dell’1,5% dell’importo originario, più gli interessi legali giornalieri (1,25% annuo);
  • Se il pagamento avviene tra il 31° e il 90° giorno dopo la scadenza: sanzione dell’1,67% dell’importo originario, più gli interessi legali giornalieri (1,25% annuo);
  • Se il pagamento avviene tra il 91° giorno e un anno di ritardo: sanzione del 3,75% dell’importo originario, più gli interessi legali giornalieri (1,25% annuo);
  • Se il pagamento avviene tra un anno e due anni di ritardo: sanzione del 4,29% dell’importo originario, più gli interessi legali giornalieri (1,25% annuo);
  • Se il pagamento avviene dopo due anni, ma prima che la Regione contestasse la violazione: sanzione del 5% dell’importo originario, più gli interessi legali giornalieri (1,25% annuo);
  • Se il pagamento avviene dopo che hai ricevuto un accertamento/ingiunzione: sanzione del 30% dell’importo originario, più gli interessi legali giornalieri.

Differenza tra bollo e superbollo 

Il bollo e il superbollo sono due tasse diverse, ma spesso viene fatta un po’ di confusione. La principale differenza riguarda il tipo di veicolo a cui si applicano e l’importo da pagare.

Il bollo è una tassa annuale che deve essere pagata per il semplice possesso di un veicolo, sia esso un’auto, una moto o un altro mezzo. Si paga una volta l’anno e riguarda tutti i veicoli a motore, comprese le moto e gli scooter.

Il superbollo, invece, è una tassa aggiuntiva che si applica solo alle automobili, in particolare a quelle con una potenza superiore a 185 kW

risparmia sull'assicurazione con switcho

Fonti

Motocicli e ciclomotori: quali sono le differenze e cosa cambia per la tassa automobilistica | ACI
https://web.aci.it/servizi/motocicli-e-ciclomotori-quali-sono-le-differenze-e-cosa-cambia-per-la-tassa-automobilistica/
Marco Tricarico

Marco Tricarico

CEO e co-fondatore di Switcho, appassionato di startup e mondo digitale ed esperto di finanza aziendale e consulenza strategica, nel 2019 Marco ha deciso di lanciare un servizio innovativo che offrisse una soluzione di risparmio pratica e realmente imparziale sulle bollette di famiglie e aziende. Dalla nascita di Switcho, Marco partecipa a svariati eventi e rilascia interviste sui temi delle spese domestiche e del settore energetico, parlando delle ultime tendenze nei costi di gas ed elettricità e delle migliori opportunità per tutelarsi dai rincari. Leggi tutti i suoi articoli e seguilo su LinkedIn.
Aggiornato il 24 Aprile 2025
Home » Assicurazioni » Guide Assicurazione » Pagamento bollo moto: modalità, costi e scadenze

Ti potrebbe piacere anche

Articoli correlati

risparmia con switcho