Abiti in una zona molto soggetta a eventi naturali particolarmente violenti? Puoi mettere al riparo la tua auto con un’assicurazione contro eventi naturali e atmosferici. Scopriamo di cosa si tratta, cosa copre, quanto costa e a chi è consigliata.
L’assicurazione eventi naturali e atmosferici, in breve:
- Copre da eventi come grandine, frane, alluvioni, fulmini, valanghe, ecc.
- Presenta limitazioni dovute allo scoperto, alla franchigia e al massimale.
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Indice
- Cos’è l’assicurazione eventi naturali e atmosferici
- Cosa copre l’assicurazione auto eventi atmosferici
- Cosa non copre la polizza eventi naturali
- A chi conviene stipulare questa garanzia aggiuntiva?
- Cosa fare in caso di danni e come chiedere il rimborso
- Costo dell’assicurazione eventi naturali e atmosferici
- Domande frequenti
Cos’è l’assicurazione eventi naturali e atmosferici
L’assicurazione contro eventi atmosferici e naturali è una garanzia aggiuntiva che è possibile aggiungere all’RCA obbligatoria.
Questa polizza copre i danni causati al veicolo da intemperie o condizioni climatiche eccezionali, a patto che non ci sia responsabilità del proprietario.
Si tratta di una copertura opzionale da valutare in base al rischio di incorrere in danni a causa del clima e al valore dell’auto. Spesso viene aggiunta come assicurazione contro la grandine, senza dubbio l’evento più frequente tra quelli coperti dalla polizza.
❗ Talvolta viene proposta dalle compagnie assicurative insieme ad altre polizze, come la furto e incendio o quella cristalli. Alcune assicurazioni riservano questa garanzia aggiuntiva solo ai proprietari di auto nuove.
Come per tutte le garanzia accessorie, anche questa presenta un massimale (spesso diverso per ciascun evento atmosferico coperto e calcolato sul valore commerciale del veicolo) e una franchigia o uno scoperto. Queste clausole servono a delimitare l’entità del rimborso che è possibile ottenere.
Cosa copre l’assicurazione auto eventi atmosferici
Cosa si intende con “condizioni climatiche eccezionali”? Generalmente questi sono gli eventi naturali coperti dalla polizza:
- Grandine
- Neve
- Trombe d’aria
- Uragani
- Tempeste
- Fulmini
- Frane e smottamenti
- Inondazioni
- Valanghe
- Mareggiate
- Alluvioni
- Slavine
Va sottolineato che ciascuna compagnia assicurativa sceglie quali eventi includere e quali no. Ad esempio alcune coprono anche i danni causati da oggetti trasportati dal vento, da scosse sismiche o dall’impatto con animali selvatici.
Per sapere il dettaglio delle coperture ti consigliamo di leggere attentamente il contratto proposto, nel quale sarà riportato anche il massimale rimborsabile per ciascun evento.
Cosa non copre la polizza eventi naturali
Come anticipato, le esclusioni della polizza dipendono molto dalle scelte delle varie compagnie. In linea di massima, per poter ricevere un rimborso l’evento atmosferico deve essere attestato da un bollettino di un centro meteorologico ufficiale.
Generalmente non sono coperti eventi come:
- Terremoti;
- Eruzioni vulcaniche;
- Precipitazione (a meno che non abbia carattere “eccezionale”);
- Malfunzionamenti del mezzo non direttamente causati dall’evento atmosferico;
- Guerre, insurrezioni, occupazioni militari, esplosioni nucleari, ecc.
❗ Inoltre non vengono riconosciuti rimborsi per i danni in cui si rileva una responsabilità da parte del proprietario o di qualsiasi persona a cui venga affidato il veicolo. Un esempio classico è l’allagamento dell’auto a causa dei finestrini lasciati aperti.
Alcune compagnie non prevedono questa polizza per le moto ma solo per le auto.
Infine, va sempre tenuto a mente che il rimborso ottenibile è definito dallo scoperto (calcolato in percentuale sul danno stimato) e dal massimale, ovvero il massimo rimborso ottenibile. Quindi è probabile che una parte di danno rimanga comunque in capo all’assicurato.
A chi conviene stipulare questa garanzia aggiuntiva?
👉 Generalmente si consiglia di sottoscrivere l’assicurazione eventi atmosferici e naturali se si abita in zone particolarmente soggette a questo tipo di eventi. Ad esempio, zone montuose in cui è più probabile la presenza di frane, valanghe o smottamenti. O ancora, zone vicine a fiumi spesso soggetti ad esondazioni.
👉 Un altro fattore da considerare è il valore dell’auto. Veicoli nuovi, dall’elevato valore commerciale oppure auto d’epoca richiedono un investimento non indifferente per eventuali riparazioni: meglio quindi tutelarsi con una maggiore copertura.
Cosa fare in caso di danni e come chiedere il rimborso
La condizione per vedersi riconosciuto un indennizzo è che un centro meteorologico ufficiale abbia emesso un bollettino per segnalare l’eccezionalità dell’evento e che anche altri veicoli siano rimasti coinvolti dall’evento.
Per fare richiesta è necessario presentare nella domanda anche la denuncia sporta alle Forze dell’Ordine.
Ricevuta la domanda, l’assicurazione prevede la valutazione di un perito presso il domicilio dell’assicurato o presso un’officina convenzionata con la compagnia. L’esperto si occupa di quantificare il danno e il rimborso riconosciuto dall’assicurazione, dopodiché si procede alla riparazione.
💡 In caso di distruzione totale del mezzo viene riconosciuto un indennizzo pari al valore commerciale del veicolo al momento dell’evento naturale.
Costo dell’assicurazione eventi naturali e atmosferici
Aggiungendo l’assicurazione contro eventi atmosferici e naturali alla RC auto, va ad aumentare il premio annuale. Ma di quanto?
Per stimarlo le compagnie assicurative tengono in considerazione fattori come:
FATTORE | MOTIVAZIONE |
---|---|
Valore del veicolo | Le auto dall’elevato valore commerciale comportano maggiori spese di riparazione, e quindi un premio più alto |
Livello di rischio della zona di residenza | Chi abita in zone più a rischio avrà logicamente un premio più oneroso |
Uso del veicolo | Ad esempio la frequentazione di zone a rischio, il posto dove viene parcheggiata abitualmente l’auto, ecc. |
Compagnia assicurativa | Le compagnie applicano prezzi diversi, generalmente le assicurazioni telefoniche sono quelle più convenienti |
Ti ricordiamo ancora una volta che il rimborso ottenibile dipende dal massimale, dallo scoperto e/o dalla franchigia. Di cosa si tratta?
- Massimale: il massimo rimborso che l’assicurazione ti può rimborsare, definito per ogni evento atmosferico coperto dalla polizza.
- Franchigia: la cifra minima sotto cui l’assicurazione non rimborsa. Ad esempio nel caso di un danno di 900€ e una franchigia di 1000€, dovrai pagare per intero in autonomia.
- Scoperto: similmente alla franchigia, è una percentuale di danno sotto la quale non otterrai alcun rimborso.
Se sono presenti sia lo scoperto che la franchigia, viene generalmente considerato il valore più elevato.
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Domande frequenti
Quanto costa assicurazione eventi naturali?
Il costo dipende dal valore del veicolo, dal suo utilizzo e dalla zona di residenza, in base alla quale viene stabilito il livello di rischio. Varia anche in base alle diverse compagnie.
Come funziona la polizza eventi atmosferici?
L’assicurazione eventi atmosferici rimborsa in caso di danni causati da eventi come grandinate, alluvioni, trombe d’aria, frane, ecc. La condizione per ottenere un risarcimento è che un centro meteorologico ufficiale abbia riconosciuto l’eccezionalità dell’evento naturale tramite apposito bollettino.
Chi paga i danni della grandine?
Se la tua auto è coperta da una polizza contro gli eventi naturali e atmosferici, la riparazione dei danni della grandine è in parte coperta dall’assicurazione. In caso contrario, il danno è interamente a carico del proprietario.
Come funziona la franchigia grandine?
La franchigia definisce una soglia sotto la quale l’assicurazione non rimborsa i danni da grandine. Ad esempio, su un danno di 1000€ e franchigia di 500€, 500€ sono a carico della compagnia e altri 500€ a carico dell’assicurato.
Si può fare assicurazione eventi atmosferici auto senza RCA?
Secondo le normative vigenti è possibile stipulare una polizza solo eventi atmosferici senza RCA, ma in questo caso il veicolo non può circolare né essere parcheggiato in luogo pubblico. Inoltre è possibile stipulare l’RCA con una compagnia e le garanzie accessorie con un’altra assicurazione, ma si tratta di un scelta spesso poco vantaggiosa economicamente.
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