Con l’arrivo di maggio arriva anche il momento di compilare la dichiarazione dei redditi. Anche quest’anno è possibile inserire il bonus mobili nel 730. Cosa sapere e come fare, in breve:
- Il bonus mobili può essere ottenuto solo mediante dichiarazione dei redditi, non si può più optare per cessione del credito e sconto in fattura;
- Non tutti possono beneficiare della detrazione per l’acquisto mobili nel 730 ed è fondamentale tenere in considerazione i requisiti per l’ottenimento del bonus;
- La detrazione mobili va indicata nel Quadro E del modello 730/2024.
Con la detrazione risparmi sull’acquisto di mobili ed elettrodomestici ad alta efficienza energetica. Se stai cambiando casa, un altro modo per risparmiare è attivare fin da subito la migliore offerta luce e gas: trova quella che fa al caso tuo con noi di Switcho (ci occupiamo anche di tutta la burocrazia al posto tuo, gratuitamente 😎)
Indice
- Come inserire il bonus mobili nel 730/2024: cos’è e come è cambiato
- Chi può inserire la detrazione per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici nel 730
- Quali acquisti di mobili ed elettrodomestici possono essere inseriti nel 730/2024
- Come e dove inserire il bonus mobili nel 730/2024
- Esempio di compilazione del 730 con bonus mobili
- Bonus mobili nel 730 e controlli: quali documenti conservare e perché
Come inserire il bonus mobili nel 730/2024: cos’è e come è cambiato
Il bonus mobili consiste in una detrazione pari al 50% della spesa sostenuta per l’acquisto di mobili o elettrodomestici destinati ad arredare un immobile ristrutturato.
La detrazione è ripartita in 10 rate annuali di uguale importo.
La Legge di Bilancio 2022 ha previsto l’estensione del bonus anche per gli anni 2022, 2023 e 2024. Rispetto agli scorsi anni, però, il bonus mobili è stato modificato. In particolare, bisogna ricordare che:
- Il massimale di spesa agevolabile è sceso a 8.000 euro nel 2023 e a 5.000 euro nel 2024;
- Non è più possibile optare per cessione del credito e sconto in fattura, per cui l’unico modo ora disponibile per beneficiare del bonus mobili è inserire la detrazione nel modello 730, ad eccezione dei lavori già iniziati i cui titoli abilitativi sono stati presentati entro il 16 febbraio 2023.
Chi può inserire la detrazione per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici nel 730
Non tutti possono inserire il bonus mobili nel 730. Per accedere alla detrazione, infatti, è necessario rispettare alcuni requisiti.
Come già accennato, l’accesso al bonus mobili è legato alla ristrutturazione dell’immobile. I lavori devono essere iniziati dal 1° gennaio dell’anno precedente a quello dell’acquisto di mobili ed elettrodomestici.
In secondo luogo, va detto che non tutti gli interventi danno accesso al bonus. Per poter sfruttare la detrazione è necessario assicurarsi di aver effettuato uno dei seguenti lavori:
- Interventi di manutenzione straordinaria, restauro e ristrutturazione;
- Interventi di manutenzione ordinaria su parti condominiali (non singoli appartamenti);
- Ricostruzione di immobili danneggiati da eventi calamitosi;
- Ristrutturazione edilizia (per esempio, modifica delle facciate) o restauro atto a valorizzare l’aspetto storico/artistico dell’edificio.
⚠️ Ricorda che per usufruire del bonus mobili è necessario compilare e inviare la pratica ENEA entro 90 giorni dalla fine dei lavori.
Quali acquisti di mobili ed elettrodomestici possono essere inseriti nel 730/2024
Oltre a prestare attenzione al tipo di intervento effettuato sull’immobile, per accedere al bonus mobili è anche necessario verificare la tipologia di mobili e/o elettrodomestici acquistati.
Per quanto riguarda i mobili, sono inclusi letti, scrivanie, tavoli, sedie, armadi, divani, poltrone, materassi, apparecchi per l’illuminazione e altri mobili che costituiscono un necessario completamento dell’arredo di un immobile.
⚠️ Attenzione, perché non sono compresi complementi d’arredo come tende, porte o pavimentazioni.
Inoltre, si possono scaricare gli elettrodomestici nel 730, ma solo se i prodotti acquistati rientrano tra quelli ammessi al bonus mobili. Gli elettrodomestici acquistati, infatti, devono rispettare requisiti legati all’etichetta energetica. Sono inclusi nel bonus mobili grandi elettrodomestici di classe energetica non inferiore alla A+ e, nel dettaglio:
- Forni di classe energetica non inferiore alla A;
- Lavatrici e lavastoviglie con classe energetica non inferiore alla E;
- Frigoriferi e congelatori con classe energetica non inferiore alla F.
Considera che è possibile accedere al bonus mobili anche se hai acquistato condizionatori, ventilatori elettrici, apparecchi elettrici per il riscaldamento, forni a microonde.
Nelle spese sostenute possono rientrare anche quelle relative al trasporto e montaggio di mobili ed elettrodomestici, sempre se sostenute con strumenti di pagamento tracciabili.
Come e dove inserire il bonus mobili nel 730/2024
Si avvicina il momento di compilare il modello 730. In dichiarazione dei redditi sarà anche possibile inserire le spese per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici, sempre se si rispettano i requisiti per accedere al beneficio.
Ma dove va inserito l’acquisto dei mobili?
La spesa sostenuta per mobili ed elettrodomestici va indicata nella Sezione III C, Quadro E del modello 730, al rigo E57 “Spese arredo immobili”.
💡 Ricorda che, a partire dal 30 aprile, l’Agenzia delle Entrate mette a disposizione il 730 precompilato con informazioni e dati già in possesso dell’AdE e inseriti nel modello che dovrai solo confermare o, quando necessario, modificare.
Esempio di compilazione del 730 con bonus mobili
Nella colonna 1 e 3 va inserito il numero della rata per ogni unità abitativa, mentre nelle colonne 2 e 4, bisogna inserire la spesa sostenuta per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici entro il limite di:
- 8.000 euro per le spese sostenute nel 2023;
- 10.000 euro per le spese sostenute fino al 31 dicembre 2020 o nel 2022;
- 16.000 euro per le spese sostenute nel 2021.
👉 Ad esempio, se nel 2014 sono state sostenute spese per l’arredo di un immobile pari a 15.000 euro, dovrai indicare ‘10’ nella colonna 1 “Numero rata” e 10.000 nella colonna 2 “Spesa arredo immobile”.
Per evitare qualsiasi errore nella compilazione, hai sempre la possibilità di rivolgerti al CAF o al tuo commercialista che si occuperà di compilare la dichiarazione dei redditi e inviarla all’Agenzia delle Entrate.
Bonus mobili nel 730 e controlli: quali documenti conservare e perché
L’accesso al bonus mobili, come abbiamo visto, è legato a una serie di requisiti. L’Agenzia delle Entrate può eseguire controlli anche dopo 5 anni.
Proprio per questo motivo, il consiglio è conservare la documentazione relativa agli acquisti, in particolare:
- L’attestazione del pagamento, ovvero la ricevuta del bonifico o di avvenuta transazione per i pagamenti effettuati mediante carte di credito o debito, o documentazione di addebito sul conto corrente;
- Le fatture di acquisto dei beni che riportano la natura, la quantità e la qualità dei beni acquistati.
Su quest’ultimo punto, l’Agenzia delle Entrate specifica che lo scontrino che riporta il codice fiscale dell’acquirente e le indicazioni su natura, quantità e qualità dei beni equivale alla fattura.
Fonti
https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/web/guest/aree-tematiche/casa/agevolazioni/bonus-mobili-ed-elettrodomestici