L’11 aprile 2024 il Parlamento europeo ha approvato la riforma del mercato energetico in UE. In breve:
- In risposta alla crisi energetica, conseguenza dello scoppio della guerra tra Russia e Ucraina nel 2022, e per scongiurare simili situazioni in futuro, l’UE compie un ulteriore passo per riformare il mercato energetico europeo;
- La riforma del mercato dell’energia elettrica mira a tutelare maggiormente i consumatori, offrire più stabilità alle imprese e incentivare la produzione di energia da fonti rinnovabili;
- La riforma avrà impatti sui consumatori in tutta UE, i quali saranno maggiormente tutelati da eventuali aumenti in bolletta.
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Indice
- Cos’è la riforma del mercato energetico UE
- In cosa consiste la riforma del mercato dell’energia elettrica UE
- Riforma mercato energetico in UE: come cambieranno le bollette
- Le tappe della riforma del mercato energetico UE
Cos’è la riforma del mercato energetico UE
L’Unione Europea sta riformando il mercato dell’energia elettrica. L’11 aprile 2024 ha compiuto un altro passo verso questo obiettivo con l’approvazione della riforma, comprendente un regolamento – che tutti gli Stati dovranno applicare – e una direttiva – con obiettivi comuni, ma libertà, da parte degli Stati membri, su come raggiungerli.
Ma perché l’UE sta riformando il mercato dell’energia elettrica?
Si tratta di misure a lungo termine in risposta alla crisi energetica del 2022, anno in cui è scoppiato il conflitto tra Russia e Ucraina, durante il quale abbiamo sperimentato un’impennata delle bollette della luce a fronte di aumenti dei prezzi dei combustibili fossili (gas in particolare).
Il motivo? Il meccanismo insito nel mercato dell’energia in UE, nel quale il prezzo dell’energia elettrica è basato proprio sul costo dei combustibili fossili che vengono utilizzati per la produzione di energia elettrica.
E se nel 2022 i governi hanno provveduto a introdurre misure per proteggere i consumatori (si pensi al taglio dell’IVA sul gas in Italia, ripristinata a inizio 2024), ora l’Unione Europea vuole abbandonare le soluzioni temporanee e introdurre misure con effetti a lungo termine.
In cosa consiste la riforma del mercato dell’energia elettrica UE
Uno dei principali obiettivi della nuova riforma del mercato dell’energia UE è quello di rendere i prezzi dell’elettricità meno dipendenti dalla volatilità dei prezzi dei combustibili fossili.
La nuova riforma del mercato dell’energia agisce su diversi fronti:
- Sostenibilità per le imprese, anche grazie ai contratti per differenza – o CfD in inglese – che possono essere stipulati con l’autorità pubblica per sostenere gli investimenti nella nuova produzione di energia elettrica, sia che provenga da fonti rinnovabili sia che provenga dal nucleare;
- Potere, da parte del Consiglio, di dichiarare una crisi dei prezzi dell’energia elettrica, per consentire agli Stati membri di intervenire per stabilizzare i prezzi dell’elettricità per le aziende più piccole e per i consumatori industriali che sono particolarmente sensibili ai costi energetici elevati;
- Maggiori tutele per i consumatori, con una particolare attenzione ai clienti vulnerabili.
Riforma mercato energetico in UE: come cambieranno le bollette
La riforma del mercato dell’energia elettrica in UE avrà un impatto diretto sulle nostre bollette.
Uno degli obiettivi della riforma, infatti, è proteggere i consumatori dalla volatilità dei prezzi.
Per farlo, le nuove misure offrono la possibilità a tutti i consumatori di scegliere tra offerte a prezzo variabile e offerte a prezzo fisso, con informazioni più chiare prima della firma:
- Offerte a prezzo variabile: sono quelle che seguono l’andamento del mercato, con costi che aumentano all’aumentare dei prezzi della materia prima e diminuiscono quando i prezzi scendono;
- Offerte a prezzo fisso: il prezzo rimane invariato dalla stipula alla conclusione del contratto, proteggendo da eventuali fluttuazioni dei prezzi. La riforma prevede maggiore disponibilità di contratti a prezzo fisso e a tempo determinato.
💡 Maggiori tutele, poi, per i consumatori vulnerabili. Anche in caso di mancati pagamenti, questi ultimi non rischieranno l’interruzione della fornitura di elettricità.
Le tappe della riforma del mercato energetico UE
La riforma del mercato dell’energia elettrica UE è stata presentata dalla Commissione europea per la prima volta lo scorso anno a marzo.
Da allora, il Consiglio ha approvato un orientamento generale sulla riforma, con un accordo provvisorio tra Consiglio e Parlamento europeo nel dicembre 2023.
Con l’approvazione del Parlamento, l’11 aprile 2024, la prossima tappa prevede l’approvazione da parte del Consiglio, che rappresenta gli Stati membri. Starà a quest’ultimo adottare formalmente la legislazione perché la riforma entri in vigore e diventi parte del diritto dell’Unione Europea.
Fonti
https://www.europarl.europa.eu/news/it/press-room/20240408IPR20316/il-parlamento-approva-la-riforma-del-mercato-dell-energia-elettrica-dell-ue
Riforma del mercato dell’energia elettrica | Consilium
https://www.consilium.europa.eu/it/policies/electricity-market-reform/