PUN stabile ad aprile 2024, ma rispetto all’anno scorso il calo è del 35%

Rimane stabile il PUN ad aprile 2024. È quello che si evince dall’ultimo valore mensile del PUN disponibile:

Prima di scoprire come questo indice può impattare sulla tua bolletta, un consiglio per te: se vuoi risparmiare puoi confrontare la tua offerta con quelle ora disponibili nel mercato libero. Ti aiutiamo noi di Switcho, con un servizio 100% digitale e gratuito. E se trovi l’offerta luce che fa al caso tuo e vuoi effettuare il cambio, pensiamo noi a tutto 😇

Indice

• PUN medio ad aprile 2024: qual è il costo dell’energia
• Cos’è il PUN e perché controllarlo per le bollette
• PUN del mese di aprile 2024: quale valore guardare
• Il PUN per fasce orarie ad aprile 2024
• Previsioni PUN 2024: quali fattori incidono sul futuro
• Come evitare eventuali futuri aumenti dell’energia

PUN medio ad aprile 2024: qual è il costo dell’energia

L’andamento del PUN rimane stabile. È quanto conferma l’ultimo dato disponibile dell’indice PUN ad aprile 2024. 

Il Prezzo Unico Nazionale ad aprile 2024 è pari a 0,0889 €/kWh, sostanzialmente stabile rispetto allo scorso mese (+1%). Nonostante ciò, va detto che rispetto ai 12 mesi precedenti, invece, il calo è consistente, attestandosi al -35%.

Si tratta dell’ultimo dato disponibile, relativo a marzo, in quanto il PUN è in continuo aggiornamento e il suo valore potrebbe cambiare fino alla fine del mese. 

Per avere una panoramica ancor più ampia sui valori del PUN e come questo abbia intrapreso un trend discendente, per rimanere stabile nei primi mesi del 2024, ecco l’andamento del PUN negli scorsi anni fino agli ultimi mesi: 

Cos’è il PUN e perché controllarlo per le bollette 

Conoscere il valore del PUN ogni mese è fondamentale tanto per gli addetti ai lavori quanto per i consumatori. Ma perché?

Quando parliamo del PUN facciamo riferimento al Prezzo Unico Nazionale, cioè il prezzo di riferimento dell’energia nel mercato all’ingrosso nel nostro Paese. 

È una componente che sta alla base delle offerte variabili nel mercato libero. In particolare, c’è una voce specifica in bolletta che è strettamente legata al valore del PUN: parliamo della spesa per la materia prima energia – le altre spese, come gli oneri di sistema o la gestione e il trasporto, invece, non dipendono dal prezzo dell’energia sul mercato.

💡 Guardando al valore del PUN puoi farti un’idea dell’andamento delle tue bollette per il mese in corso.

PUN del mese di aprile 2024: quale valore guardare

Ma quale valore del PUN bisogna guardare per avere un’idea di come questo impatterà sulle tue bollette? 

Come già accennato, l’ultimo valore del PUN di aprile 2024 fa riferimento a quello di marzo. Questo perché l’indice cambia di giorno in giorno. 

Conviene sempre guardare il valore del PUN mensile e non quello giornaliero, consultabile direttamente dal sito del GME. 

Ma perché bisogna guardare il valore del PUN? Come già detto, questo indice impatta sulla bolletta dell’energia elettrica: un PUN basso può portare a una riduzione dei costi in bolletta, mentre un PUN alto può essere sintomo di un imminente aumento. 

Questo, però, dipende molto da consumatore a consumatore. In particolare, dovrai verificare di avere un’offerta a prezzo variabile o a prezzo fisso: 

Ciò significa che se hai: 

• Un’offerta a prezzo variabile: quando il PUN è in calo, anche il costo della tua bolletta lo è. Nel caso del PUN luce di aprile, come abbiamo visto, questo è rimasto pressoché stabile rispetto allo scorso mese, per cui non sono previste grandi novità in bolletta;
• Un’offerta a prezzo fisso: indipendentemente dall’aumento o diminuzione del PUN, la tua bolletta non presenterà differenze, dal momento che il prezzo fisso è stato stabilito alla stipula del contratto e così rimarrà fino alla conclusione dello stesso. 

Tieni conto, però, che anche se il PUN non è legato alle offerte a prezzo fisso direttamente, potrebbe esserlo indirettamente. 

💡 Questo perché se il PUN diminuisce, i fornitori potrebbero mettere a disposizione offerte a prezzo fisso più vantaggiose, con l’opportunità di bloccare il prezzo e tutelarti da futuri rincari. 

Il PUN per fasce orarie ad aprile 2024

Abbiamo detto che il valore del PUN varia ogni giorno. In realtà, va detto che tale indice cambia ora per ora e ogni giorno della settimana. 

Questo perché il PUN è legato strettamente alle fasce orarie dell’energia elettrica, con una suddivisione in orari della giornata o della settimana in cui c’è più o meno domanda e che possono far variare il prezzo dell’energia. 

Puoi vedere la suddivisione in fasce orarie in questa tabella:

È proprio sulla base delle diverse fasce orarie che dovrai guardare ad alcuni specifici valori del PUN. Ciò dipende dal tipo di offerta che hai sottoscritto, se monoraria o bioraria o, ancora, multioraria:

• Monoraria: il prezzo dell’energia non cambia per tutte le ore del giorno, per cui il prezzo per i kWh rimarrà invariato tanto se consumati la sera di un giorno feriale quanto durante il fine settimana;
• Bioraria o multioraria: si basano sul prezzo nelle diverse fasce orarie, con il prezzo dell’energia che si rivela più alto durante il giorno e scende con il calar del sole. 

➡️ Puoi guardare la tua bolletta della luce per verificare se hai un’offerta monoraria, bioraria o multioraria. 

Qui di seguito, invece, puoi controllare i valori del PUN nelle diverse fasce orarie negli scorsi mesi: 

⚠️ Dal 2025 i prezzi della materia energia non verranno più determinati in base al PUN, bensì in base ai prezzi zonali: questa novità permetterà di avere tariffe differenti nelle varie zone d’Italia in base a logiche di produzione e trasporto dell’energia nelle singole aree.

Previsioni PUN 2024: quali fattori incidono sul futuro

Sono molteplici i fattori che hanno un impatto diretto sull’indice PUN e che hanno determinato aumenti e diminuzioni negli ultimi anni. 

Basti pensare a quanto successo dal 2018 fino agli ultimi mesi del 2023, come si può vedere in questo grafico:

Negli anni, i fattori geopolitici, così come l’emergenza da Covid-19 o le condizioni metereologiche hanno influenzato il prezzo all’ingrosso dell’energia. Il picco si è registrato nel 2022, sia a causa della ripartenza del Paese dopo la pandemia (che ha determinato un aumento della domanda), sia in seguito allo scoppio del conflitto Russia-Ucraina. 

I valori del 2023, invece, hanno rasserenato. Soprattutto negli ultimi mesi dello scorso anno, il PUN ha cominciato a scendere. Un trend continuato anche nei primi mesi del 2024, con l’ultimo valore disponibile che, come abbiamo visto, si attesta allo 0,0889 €/kWh. 

Non è facile immaginare quali saranno i dati nei prossimi mesi. Questo, principalmente, a causa delle oscillazioni del petrolio e del gas naturale – che influenzano, seppur indirettamente, quello dell’energia – in un contesto geopolitico che non è certo dei più sereni. 

Come evitare eventuali futuri aumenti dell’energia

Proprio in considerazione dei diversi fattori che potrebbero avere un impatto sul PUN e, di conseguenza, sulle bollette dell’energia, molti consumatori si chiedono come correre ai ripari, evitando rischi. 

Il modo migliore per proteggersi da eventuali futuri rincari è scegliere un’offerta a prezzo fisso nel mercato libero, oggi che il PUN è stabile. 

Diversi fornitori, infatti, mettono a disposizione offerte a prezzo bloccato interessanti, proprio perché oggi il PUN si dimostra costante – va sottolineato, tuttavia, che al momento sono le offerte a prezzo variabile ad offrire un maggior risparmio.

D’altra parte, sottoscrivere un’offerta a prezzo fisso ora offrirebbe la possibilità di beneficiare di un prezzo bloccato per tutta la durata del contratto, svincolandosi dall’andamento del PUN. Non sai come cercare l’offerta più conveniente? Noi di Switcho non solo ti indichiamo l’offerta che ti permette di risparmiare, ma se vuoi effettuare il cambio ci occupiamo anche di tutta la burocrazia al posto tuo. E se la tua offerta attuale è già la più conveniente per te? In quel caso, te lo diciamo 😎