Il 19 marzo 2024 Italia e Germania hanno siglato l’accordo di solidarietà in materia di gas. In breve:
- A firmare l’accordo sono stati il ministro dell’Ambiente italiano e il ministro tedesco per l’Economia e l’Azione climatica;
- L’accordo siglato sancisce l’impegno di attivare le misure necessarie per provvedere all’approvvigionamento di gas naturale in caso di emergenza;
- Sempre in materia di gas, è stato firmato anche un Addendum – una sorta di allegato al contratto – tra Italia, Svizzera e Germania.
Come vedremo a breve, per il momento l’Italia non rischia di rimanere senza scorte di gas e gli elevati costi dei gas ed energia elettrica dei mesi scorsi sono tornati a scendere.
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Indice
- Siglato l’accordo di solidarietà sul gas tra Italia e Germania
- Sicurezza energetica e risposta alla crisi: Pichetto sull’accordo Italia-Germania
- L’Addendum trilaterale tra Italia, Germania e Svizzera
Siglato l’accordo di solidarietà sul gas tra Italia e Germania
Un tassello del quadro europeo di sicurezza energetica e di risposta alla crisi derivata dall’aggressione russa all’Ucraina. È così che il ministro italiano dell’Ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, ha definito l’accordo sul gas siglato tra il nostro Paese e la Germania.
L’accordo è stato firmato il 19 marzo 2024, nel contesto della Berlin Energy Transition Dialogue Conference (Betd). Ad apporre la firma sono stati il ministro italiano Pichetto e il ministro tedesco dell’Economia e della Protezione climatica, Robert Habeck. Ma cosa prevede?
L’accordo tra Italia e Germania sancisce l’impegno da parte dei due paesi di attivare tutte le misure necessarie per provvedere all’approvvigionamento di gas naturale del paese richiedente in caso di emergenza.
Un accordo, dunque, particolarmente legato alla necessità di indipendenza dalla Russia per quanto riguarda l’approvvigionamento di gas. La Russia garantiva all’Italia il 40% del fabbisogno nel 2021. Tale percentuale è calata al 20% circa nel 2022. Nel 2023 è scesa drasticamente, attestandosi al 5% del totale.
Sicurezza energetica e risposta alla crisi: Pichetto sull’accordo Italia-Germania
Ma perché Italia e Germania hanno stretto questo accordo? C’è il rischio di un’emergenza all’orizzonte?
A fare chiarezza sono le parole del ministro Pichetto che ha commentato la firma dell’accordo, il quale:
“prevede misure di extrema ratio, con meccanismi di compensazione e di rispetto dei limiti dei sistemi di trasporto del gas, da attuare una volta esaurite le misure disponibili a livello nazionale, nel caso uno dei Paesi sia colpito da una grave crisi”.
Il Ministro ha poi proseguito “Ma credo che l’impegno maggiore che Italia, Germania e gli altri paesi europei devono mettere in campo è quello per prevenire che si creino le condizioni per l’attivazione di questi accordi. È quanto abbiamo fatto a Bruxelles quando l’Italia ha promosso il price cap” – il tetto massimo al prezzo del gas naturale.
💡 Insomma, per il nostro Paese non ci sono crisi o emergenze all’orizzonte, ma la volontà di evitare qualsiasi tipo di problema, specialmente considerando la fine dell’accordo tra Russia e Ucraina sul transito del gas in Europa.
Un’indiretta conferma dell’assenza di problemi attuali nell’approvvigionamento di gas naturale arriva anche dal trend di prezzo all’ingrosso: l’indice PSV di marzo, che esprime appunto l’andamento recente del prezzo del gas, si attesta a livelli ben più bassi di quelli degli ultimi anni. Merito, anche, delle scorte italiane ed europee a livelli rassicuranti (complice anche l’inverno mite che abbiamo attraversato).
L’Addendum trilaterale tra Italia, Germania e Svizzera
Aumenta il livello di sicurezza energetica anche grazie all’Addendum trilaterale tra Italia, Germania e Svizzera.
Si tratta, in sostanza, di un’aggiunta successiva all’accordo già firmato tra Italia e Germania che vede anche la Svizzera impegnarsi perché nessuno dei tre paesi rimanga senza gas in caso di emergenza.
Il ministro Pichetto ha così commentato: “Mi fa inoltre piacere che si sia riusciti a trovare una intesa per includere in questo schema gli amici svizzeri, con uno strumento teso da aumentare il livello di sicurezza energetica dei nostri Paesi”.
L’accordo tra Italia e Germania e quello successivo con la Svizzera confermano la volontà di prevenire futuri problemi, assicurando il gas ai cittadini italiani – e, naturalmente, tedeschi e svizzeri – nonché, come detto da Habeck, un segnale verso l’esterno che “l’Europa in questo campo è unita e non si lascia dividere”.
Fonti
https://www.ilsole24ore.com/art/gas-l-italia-firma-doppio-accordo-solidarieta-germania-e-svizzera-pichetto-tassello-sicurezza-ue-AFjra35C
Energia, il sorpasso storico del Gnl: arriva più gas via nave e meno dai tubi | la Repubblica
https://www.repubblica.it/economia/2024/03/16/news/gas_gnl_rigassificatori_gasdotti_russia-422324021/