Qual è il PUN di marzo 2024? Ecco il costo dell’energia attuale

Confermato il trend di decrescita dell’indice PUN (Prezzo Unico Nazionale) che è calato del 12% rispetto al mese precedente. Ecco l’ultimo valore del PUN disponibile:

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Indice

• PUN energia marzo 2024: trend decrescente
• Perché conviene conoscere il valore del PUN luce di marzo 2024
• Perché conoscere il PUN per fasce orarie di marzo 2024
• PUN marzo 2024: come incide sulla bolletta nel mercato tutelato
• PUN mese di marzo 2024: come incide sulle bollette nel mercato libero
• Previsioni PUN nel 2024 e andamento negli scorsi anni
• Come evitare che l’andamento del PUN impatti sulla bolletta della luce

PUN energia marzo 2024: trend decrescente

Continua il calo dell’indice PUN in corso già da diverso tempo. Lo conferma l’ultimo valore mensile disponibile, che è stato reso noto a inizio marzo. Il Prezzo Unico Nazionale, infatti, viene calcolato con precisione solo dopo la fine del mese, per cui per il PUN energia di marzo 2024, si devono considerare i valori relativi a febbraio. 

L’ultimo valore del PUN è pari a 0,0876 €/kWh e conferma il trend decrescente dell’indice con un calo del 12% rispetto a quello del mese precedente e del 46% rispetto allo stesso mese dello scorso anno. 

Puoi confrontare l’attuale valore del PUN di marzo 2024 con quelli degli ultimi mesi: 

Come hai potuto vedere dai valori in tabella, tra gli ultimi mesi del 2023 e i primi del 2024 il PUN è in calo, anche grazie all’inverno mite che stiamo affrontando.

Perché conviene conoscere il valore del PUN luce di marzo 2024

Confermato il trend discendente del PUN di marzo 2024, cerchiamo di capire perché questo valore è fondamentale per i consumatori. Per prima cosa, chiariamo cos’è il PUN. 

PUN è l’acronimo di Prezzo Unico Nazionale, cioè il prezzo di scambio dell’energia elettrica sulla Borsa elettrica italiana (Italian Power Exchange). 

Conoscere il PUN medio di marzo 2024 e, più in generale, avere un’idea del suo valore giorno dopo giorno, è un’informazione preziosa per gli addetti ai lavori. D’altra parte, però, conoscere il valore mensile del PUN è utile anche ai consumatori che possono consultarlo sul sito del GME (Gestore Mercati Energetici).

⚠️ Ricorda che i valori che troverai sul sito del GME sono espressi in €/Mwh (prezzo dell’energia elettrica al megawattora), ma nel mercato al dettaglio i valori vengono espressi in €/kWh (euro per kilowattora). 

Per ottenere i valori in €/kWh non dovrai far altro che prendere i dati espressi in €/Mwh e dividerli per 1.000.

Perché conoscere il PUN per fasce orarie di marzo 2024

Il prezzo dell’energia elettrica viene calcolato per ogni ora del giorno e può fluttuare in base a vari fattori, come l’orario di punta quando la domanda è più alta o la disponibilità di fonti di energia rinnovabile.

Bisogna, dunque, fare riferimento alle diverse fasce orarie dell’energia elettrica, cioè quei momenti della giornata o della settimana in cui il prezzo dell’energia può variare e che sono così suddivisi: 

• F1 (peak): va dalle 8:00 alle 19:00 nei giorni feriali, quando di solito c’è una maggiore domanda di energia a causa delle attività lavorative e commerciali;
• F2 (mid-level): va dalle 7:00 alle 8:00 e dalle 19:00 alle 23:00 nei giorni feriali e dalle 7:00 alle 23:00 il sabato. Questo periodo include sia ore di picco che ore di minore domanda;
• F3 (off-peak): va dalle 23:00 alle 7:00 di tutti i giorni e per l’intera giornata di domenica, quando la domanda di energia è generalmente più bassa;
• F23: è un’opzione che alcuni fornitori offrono e che unisce le fasce F2 e F3. Questo significa che il prezzo durante queste ore sarà un prezzo medio tra quelli di F2 e F3.

Quindi, il PUN index viene calcolato sia monorario che diviso per fasce orarie e il suo utilizzo dipende dal tipo di tariffa elettrica sottoscritta dal consumatore. 

💡 Puoi controllare se hai una tariffa monoraria, bioraria o multioraria dal contratto o da qualsiasi bolletta della luce.

Se hai un’offerta monoraria, dovrai considerare il valore medio del PUN, indicato anche con la sigla F0. Al contrario, se hai un’offerta multioraria o bioraria, dovrai considerare i valori del PUN nelle fasce orarie specifiche previste dall’offerta.

Conoscere il valore del PUN ti consente, quindi, di prendere decisioni informate per gestire e ottimizzare i tuoi consumi energetici e risparmiare sulla bolletta elettrica.

Per farti un’idea dei valori del PUN negli ultimi mesi nelle varie fasce orarie, puoi far riferimento a questi dati:

PUN marzo 2024: come incide sulla bolletta nel mercato tutelato

Così come osservare le variazioni del PSV è utile per comprendere se ci saranno aumenti o diminuzioni nella bolletta del gas, il valore del PUN può essere utile per avere un’idea dell’andamento della tua bolletta della luce. 

In particolare, ci riferiamo al valore mensile e non a quello giornaliero. 

Va detto, però, che bisogna fare una distinzione tra le tariffe del mercato tutelato e le offerte nel mercato libero. 

Con riferimento al mercato tutelato, il PUN di marzo 2024 non andrà a incidere direttamente sulla tua bolletta. Questo perché ARERA aggiorna le tariffe ogni 3 mesi e ciò significa che potrai sperimentare una variazione solo al prossimo aggiornamento, ad aprile 2024. 

🚨 Ricorda che il mercato tutelato della luce è in scadenza per i clienti non vulnerabili: da luglio 2024 dovrai scegliere un’offerta nel mercato libero oppure passare, in automatico, al Servizio a Tutele Graduali. 

Per quanto riguarda, invece, chi ha già sottoscritto un’offerta nel mercato libero, per capire come il PUN di marzo influenzerà la bolletta bisogna fare una distinzione tra offerte a prezzo variabile e a prezzo fisso. 

PUN mese di marzo 2024: come incide sulle bollette nel mercato libero

Il calo del PUN rappresenta una buona notizia sia che tu abbia sottoscritto un’offerta a costo variabile, sia che tu ne abbia una a prezzo fisso. 

La differenza, però, sta nel modo in cui questo valore impatterà sulla tua bolletta. Questo perché, in base al tipo di offerta, pesa in maniera differente anche il costo per la materia prima energia. In particolare: 

• Nella tariffa a prezzo variabile il costo della materia viene stabilito ogni mese in base all’andamento del mercato energetico;
• Nella tariffa a prezzo fisso il costo della materia prima rimane lo stesso per tutta la durata del contratto, generalmente per 12 o 24 mesi. 

Questo significa che, per quanto riguarda le bollette di marzo, se hai un’offerta a prezzo variabile pagherai di meno, beneficiando del calo del 12% del PUN rispetto allo scorso mese. Se, invece, hai un’offerta a prezzo fisso, il costo rimarrà invariato.

Anche se le tariffe fisse non sono influenzate direttamente dalle variazioni del PUN, questo indice può comunque impattare su di esse. Il motivo è molto semplice: se il PUN è in discesa costante, i fornitori di energia possono reagire abbassando le loro tariffe al fine di attrarre più clienti, dal momento che pagano meno per l’elettricità che acquistano. 

Per questo motivo, potresti pensare di vagliare le diverse offerte luce a prezzo fisso per trovarne una più vantaggiosa. In questo modo, ti proteggeresti anche da eventuali aumenti futuri. 

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Previsioni PUN nel 2024 e andamento negli scorsi anni

Offrire delle previsioni sul PUN nel 2024 non è semplice. Moltissimi sono i fattori che incidono sulle variazioni di questo indice. 

Proviamo a spiegarne alcuni, prendendo in riferimento l’andamento del valore del PUN dal 2018 ad oggi, come puoi vedere in questo grafico: 

Negli ultimi 5 anni, il PUN ha visto diverse variazioni. Questo proprio a causa dei tanti fattori che possono incidere sul suo valore. Parliamo, per esempio, di: 

• Domanda e offerta di energia elettrica: è ciò che è successo nel 2020 quando, con lo scoppio della pandemia da Covid-19 e i conseguenti lockdown, la domanda di energia ha subito un calo (gli uffici erano chiusi, le attività produttive hanno subito un arresto) e di conseguenza anche il PUN è sceso. Lo stesso fattore ha influenzato poi l’aumento del PUN nel 2021, quando il Paese è ripartito;
• Tensioni a livello internazionale: con lo scoppio della guerra in Ucraina e le ridotte importazioni di gas dalla Russia, nel 2022 si è registrato un picco, con il PUN che è arrivato, ad agosto di quell’anno, a 0,543 €/kWh;
• Condizioni meteorologiche: nel 2023 il PUN è tornato a calare e nel 2024 questo trend continua, anche grazie all’inverno mite. In ogni caso, rimane ben al di sopra dell’epoca pre-pandemia. 

Per quanto riguarda le previsioni per il 2024, va detto che il PUN può essere influenzato anche da altri fattori, come le politiche che determinano il mix energetico e i costi di produzione dell’energia elettrica. 

Per esempio, la produzione di energia da fonti rinnovabili può portare a una diminuzione della domanda di energia proveniente da fonti convenzionali, portando a una riduzione dei prezzi dell’energia elettrica e del PUN.

Come evitare che l’andamento del PUN impatti sulla bolletta della luce

Come abbiamo visto, l’andamento del PUN può influenzare il costo in bolletta, sia in senso positivo che negativo. Abbiamo anche appurato che offrire previsioni sul PUN per tutto il 2024 non sia semplice, dal momento che concorrono diversi fattori. 

Per questo motivo, molti consumatori apprezzano la possibilità di svincolarsi dal PUN, passando a un’offerta a prezzo fisso del mercato libero ed evitando così futuri aumenti. 

Come già detto, infatti, anche se indirettamente influenzato dall’andamento del PUN, questo tipo di tariffe permette di pagare un costo fisso per tutta la durata del contratto. 

Se attualmente rientri nel mercato tutelato o hai già effettuato il passaggio al mercato libero, ma cerchi un’offerta a prezzo fisso più conveniente, puoi trovare quella più adatta a te con Switcho. Se non puoi risparmiare, te lo diciamo; mentre se c’è un’offerta più conveniente per te, ci occupiamo noi di tutta la burocrazia legata al cambio, senza stress e costi per te.