Fine del mercato tutelato luce: info utili e scadenze

La scadenza del mercato tutelato della luce è arrivata il 1° luglio 2024. Ma cosa fare adesso?

In questa guida, vediamo cosa succede dopo questa data. In breve: 

• Il mercato tutelato dell’energia finisce il 1° luglio 2024. 
• Coloro che non hanno scelto un’offerta nel mercato libero entro questa data vengono assegnati al Servizio a Tutele Graduali, mentre i clienti vulnerabili seguono un altro iter.
• Puoi passare a un’offerta del mercato libero in qualsiasi momento trovando quella più adatta alle tue esigenze. 

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Indice

• Quando finisce il mercato tutelato luce e perché
• Fine mercato tutelato luce: cosa succede?
• Chi sono i clienti vulnerabili e cosa succede con la fine della maggior tutela luce
• Scadenza mercato tutelato luce: cosa cambia per i non vulnerabili
• Cos’è il Servizio a Tutele Graduali e chi sono i fornitori
• Come capire se si fa parte del mercato libero o si è ancora in maggior tutela?
• Fine del mercato tutelato energia elettrica: i vantaggi del mercato libero
• Come passare al mercato libero prima o dopo la scadenza del mercato tutelato luce

Quando finisce il mercato tutelato luce e perché

La fine del mercato tutelato è un percorso cominciato tanto tempo fa e che ha visto diverse proroghe. In particolare, a dicembre 2023 abbiamo assistito a una proroga del mercato tutelato della luce. 

Mentre il 1° gennaio 2024 ha segnato la fine del mercato tutelato del gas, per quello dell’energia elettrica la data di scadenza è slittata dal 1° aprile al 1° luglio 2024. 

Questa scelta nasce dall’esigenza di dedicare del tempo ad informare correttamente i cittadini sulle opzioni e loro disposizione. Il cambiamento, infatti, non avviene per tutti allo stesso modo: se per chi è già passato al mercato libero e chi rientra tra i clienti vulnerabili non cambia nulla anche dopo il 1° luglio, altri consumatori sono chiamati a compiere una scelta.

Fine mercato tutelato luce: cosa succede?

I cambiamenti dal 1° luglio 2024 non interesseranno tutti gli utenti. Come già accennato, molte persone hanno già effettuato il passaggio al mercato libero, mentre la fine del mercato tutelato interessa i clienti domestici che ricevono l’energia da fornitori designati da ARERA, alle tariffe regolate dall’Autorità. 

Va, però, fatta una distinzione tra clienti vulnerabili e non. Per i primi, come vedremo a breve, non è previsto alcun cambiamento. Questi rimangono con lo stesso fornitore e continuano a pagare le stesse tariffe. I clienti non vulnerabili, invece, hanno due possibilità:

• Essere traghettati verso il Servizio a Tutele Graduali (STG);
• Oppure scegliere un’offerta nel mercato libero. 

Chi sono i clienti vulnerabili e cosa succede con la fine della maggior tutela luce

Per clienti vulnerabili, si intendono coloro che per motivi economici, anagrafici o di salute, sono particolarmente sensibili ai rischi derivanti dall’accesso limitato o dalla difficoltà di accesso a beni essenziali e servizi, come lo è, appunto, l’energia elettrica. 

Rientrano tra i clienti vulnerabili le persone che: 

• Hanno un’età pari o maggiore ai 75 anni;
• Si trovano in condizioni economiche svantaggiate (tra cui coloro che beneficiano del bonus sociale elettrico per disagio economico);
• Si trovano in gravi condizioni di salute che richiedono l’utilizzo di macchinari salvavita alimentati a energia elettrica (compresi coloro che beneficiano del bonus sociale per disagio fisico);
• Hanno una disabilità ai sensi della legge 104/92;
• Si trovano in strutture abitative di emergenza in seguito a eventi calamitosi;
• Si trovano in un’isola minore non interconnessa. 

Solo per questi utenti, la fine del mercato tutelato dell’energia elettrica non suscita alcun cambiamento: per loro, infatti, il mercato tutelato continua a funzionare anche dopo la data di scadenza del 1° luglio 2024. 

💡 Anche se possiedi i requisiti per rientrare tra i clienti vulnerabili, nulla ti vieta di passare al mercato libero in qualunque momento tu voglia, magari scegliendo un’offerta a prezzo fisso per tutelarti da eventuali rincari.

Scadenza mercato tutelato luce: cosa cambia per i non vulnerabili

La fine del mercato tutelato luce ha effetti, invece, sui clienti non vulnerabili, cioè tutti coloro che non si trovano in una delle condizioni sopraccitate. 

In questo caso, gli utenti hanno la possibilità di scegliere tra due alternative: 

• Cercare l’offerta del mercato libero più adatta alle loro esigenze ed effettuare il passaggio in qualsiasi momento;
• Non fare nulla, passando, in modo del tutto automatico, al Servizio a Tutele Graduali, il servizio preposto da ARERA per accompagnare gli utenti verso il mercato libero.

💡 ARERA ha deliberato che nel passaggio dal servizio di maggior tutela al Servizio a Tutele Graduali debba essere mantenuto lo stesso metodo di pagamento, a meno che il cliente non faccia una diversa richiesta.

Ricorda che hai sempre la possibilità di effettuare il passaggio al mercato libero in qualunque momento, anche se rientri nel Servizio a Tutele Graduali. Sappi, inoltre, che in nessun caso si verificherà un’interruzione della fornitura. 

Cos’è il Servizio a Tutele Graduali e chi sono i fornitori

Il Servizio a Tutele Graduali è il servizio di ARERA che ha l’obiettivo di accompagnare i consumatori verso il mercato libero. 

Le piccole imprese e le microimprese che non hanno scelto un’offerta nel mercato libero, hanno già effettuato il passaggio al Servizio a Tutele Graduali tra il gennaio 2021 e l’aprile del 2023.

Con la scadenza del mercato tutelato dell’energia elettrica per i clienti domestici, anche questi ultimi passano al STG. Per determinare i fornitori da assegnare a diverse aree territoriali si sono tenute delle aste.

Il 6 febbraio 2024 è stato reso noto l’elenco dei fornitori che hanno vinto l’asta, ora presente anche sul sito di ARERA. Sette sono i fornitori che si sono aggiudicati le aste per l’energia elettrica e che possono servire anche più aree contemporaneamente (tra questi, grandi fornitori come Enel e Hera).  

Se dopo il 1° luglio 2024 passerai al Servizio a Tutele Graduali, scopri subito chi sarà il tuo fornitore dopo la fine del mercato tutelato 👇

Come capire se si fa parte del mercato libero o si è ancora in maggior tutela?

Diverse sono le differenze tra il mercato libero e il mercato tutelato. In linea generale, possiamo dire che questi due tipi di mercati energetici differiscono principalmente per le modalità di gestione dei prezzi e per le opzioni a disposizione dei consumatori. 

• Nel mercato tutelato, quindi, i prezzi sono stabiliti da ARERA in base alle variazioni dei prezzi sul mercato delle materie prime. L’obiettivo è quello di garantire la trasparenza e la parità di trattamento tra i consumatori. Questi ultimi, però, non possono scegliere il fornitore dell’energia, ma ne ricevono uno designato (così come avverrà passando al Servizio a Tutele Graduali).
• Nel mercato libero, invece, i consumatori hanno la libertà di scegliere il proprio fornitore di energia e le tariffe – che, in questo caso, sono stabilite liberamente dal fornitore stesso – che meglio si adattano alle loro esigenze. 

Al di là di queste differenze, non tutti i consumatori sanno in quale mercato dell’energia si trovano. Scoprire se ci si trova ancora nel mercato tutelato non è difficile: l’informazione si trova proprio sulla bolletta della luce. Se consulti la tua bolletta, in alto a destra, dove è indicato anche il fornitore (per esempio, Enel Energia), basta verificare se è presente la voce “servizio di maggior tutela”. 

➡️ In alternativa, scopri altri modi per capire se ti trovi nel mercato libero o tutelato.

Fine del mercato tutelato energia elettrica: i vantaggi del mercato libero

Come già accennato, passare al mercato libero è un’opzione sempre valida, sia per i vulnerabili che per i non vulnerabili. 

È importante notare, infatti, che il passaggio al mercato libero può essere spesso conveniente per il consumatore perché dà la possibilità di scegliere il fornitore che offre le tariffe e le condizioni contrattuali più adatte a te.

Ad esempio, nel mercato libero sono disponibili offerte a prezzo fisso o a prezzo variabile: 

• Con un’offerta a prezzo fisso, paghi lo stesso prezzo per l’intera durata del contratto, indipendentemente dalle variazioni dei prezzi sul mercato. Questo tipo di offerta permette di godere di una certa stabilità, dal momento che in questo modo è possibile tutelarsi da eventuali rincari, oltre che prevedere con maggiore precisione i tuoi budget energetici nel corso del tempo.
• In alternativa, puoi scegliere un’offerta a prezzo variabile, che segue l’andamento dei prezzi sul mercato all’ingrosso (in particolare, l’indice PUN). Questa tariffa ti dà la possibilità di beneficiare di prezzi più bassi durante periodi in cui i prezzi di mercato sono in ribasso, ma come contro non ti tutela dai rincari. 

Per capire quanto è variato il prezzo della luce negli ultimi anni puoi fare riferimento a questo grafico che mostra l’andamento del PUN:

Come passare al mercato libero prima o dopo la scadenza del mercato tutelato luce

Passare al mercato libero è facile, in teoria. Non devi far altro che: 

1. Confrontare le offerte nel mercato libero;
2. Scegliere quella più conveniente per te;
3. Sottoscrivere il nuovo contratto di fornitura.

💡 Ricorda che il passaggio è sempre gratuito, senza costi di attivazione o penali. Inoltre non verrà mai interrotta la fornitura e non sarà necessario alcun intervento tecnico sul contatore.

Cambiare fornitore, tuttavia, può sollevare dubbi o preoccupazioni, anche perché trovare, tra le tante offerte, quella più adatta alle proprie esigenze non è immediato. In più sottoscrivere un nuovo contratto richiede dei passaggi burocratici tediosi. Ecco perché puoi fare tutto con Switcho! Non solo troviamo per te l’offerta luce più conveniente, ma ci occupiamo anche del cambio e di tutta la burocrazia, gratuitamente 😎